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PROGETTO AS BUILT

INSTALLAZIONE DI UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO


(Pdc= 79,2kW) SU COPERTURA DI CAPANNONE ARTIGIANALE
IN VIA DIVISIONE LEGNANO 16, 61122 PESARO (PU)

RELAZIONE TECNICA
Progettista Ing. Nicola Vallieri
Email n.vallieri@gmail.com
Cell. 3488087492

Committente Rossi Cassetti s.r.l., via Divisione Legnano 16, 61122 Pesaro (PU)

Data 23/07/2019

Allegati Schema elettrico unifilare as built (Tav. 1)


Schema planimetrico as built (Tav. 2)
Scheda tecnica moduli fotovoltaici
Scheda tecnica inverter
Rif. impianto: Rossi.Cassetti.FV Progetto as built - Relazione tecnica

Indice

1 PREMESSA......................................................................................................................................................... 3
2 ANALISI DELL’IMPIANTO FOTOVOLTAICO ........................................................................................................... 3
2.1 DATI DI PROGETTO .................................................................................................................................................. 3
3 REQUISITI DELL’IMPIANTO E PRESTAZIONI IN TERMINI DI PRODUCIBILITA’ ANNUA ............................................. 4
3.1 SITO DI INSTALLAZIONE ............................................................................................................................................ 4
3.2 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO ................................................................................................................................ 4
3.3 SPECIFICHE TECNICHE DEI COMPONENTI ...................................................................................................................... 4
3.3.1 Modulo fotovoltaico................................................................................................................................. 4
3.3.2 Sistemi di misura ...................................................................................................................................... 6
3.3.3 Gruppo di conversione ............................................................................................................................. 6
3.3.4 Coordinamento inverter/campo fotovoltaico.......................................................................................... 7
3.3.5 Quadri Elettrici ........................................................................................................................................ 8
3.3.6 Cavi elettrici e cablaggio ......................................................................................................................... 9
3.4 PROTEZIONE DEI CIRCUITI ........................................................................................................................................ 11
3.4.1 Protezione contro sovraccarichi .............................................................................................................. 11
3.4.2 Protezione contro i cortocircuiti .............................................................................................................. 11
3.4.3 Protezione contro i contatti indiretti ed impianto di terra ....................................................................... 11
3.4.4 Protezione contro i contatti diretti .......................................................................................................... 12
3.4.5 Segnaletica di sicurezza .......................................................................................................................... 12
3.5 VERIFICHE E TEST RUN............................................................................................................................................13
3.5.1 Prove di accettazione in campo.............................................................................................................. 13
3.5.2 Prestazioni dell’impianto........................................................................................................................ 13
3.5.3 Manutenzione......................................................................................................................................... 13
3.5.4 Esecuzione dei lavori a regola d’arte...................................................................................................... 14
3.6 CALCOLO ENERGIA PRODUCIBILE ANNUA....................................................................................................................15

3.7 REQUISITI PRESTAZIONALI DELL’INTERVENTO ................................................................................................................17

APPENDICE A........................................................................................................................................................... 18
A.1 Leggi e decreti ................................................................................................................................................. 18
A.2 Norme tecniche ............................................................................................................................................... 19
A.3 Delibere AEEG .................................................................................................................................................. 20
A.4 Sicurezza antincendio....................................................................................................................................... 21
A.5 Agenzia delle entrate ....................................................................................................................................... 21
Rif. impianto: Rossi.Cassetti.FV Progetto as built - Relazione tecnica

1 PREMESSA

L'impianto fotovoltaico, oggetto della presente relazione, è stato progettato con riferimento
a materiali e/o componenti di fornitori primari, dotati di marchi di qualità di certificazione del
costruttore e in modo da essere posizionato sopra la copertura di un edificio collocato al di fuori
del centro storico e ai cui consumi elettrici risulta asservito.
Inoltre le caratteristiche dell’impianto, nonché dei suoi componenti, in accordo con le
norme di legge e di regolamento vigenti, risultano conformi:
· alle prescrizioni di autorità locali, comprese quelle dei VVF;
· alle prescrizioni e indicazioni della società distributrice di energia elettrica;
· alle prescrizioni del gestore della rete;
· alle norme CEI (Comitato Elettrotecnico Italiano).
L’elenco completo delle norme alla base della progettazione è riportato in Appendice A.

2 ANALISI DELL’IMPIANTO FOTOVOLTAICO

L’oggetto dell’ intervento ha riguardato l’installazione di n.264 moduli fotovoltaici (FV) in


aderenza ai versanti sud della copertura curva di un capannone artigianale (vedi Tav.2) per
servire l'utenza elettrica aziendale ivi presente sulla base della convenzione in scambio sul posto
(delibera AEEG n. 74/08).
Sulla scorta dei dati e dei sovraccarichi forniti dalla ditta installatrice, la proprietà ha
provveduto ad effettuare le necessarie verifiche per accertare che l’ installazione dei moduli FV
non comprometta le esistenti condizioni di sicurezza statica e strutturale dell' edificio.
La quantità di energia elettrica producibile sarà calcolata sulla base dei dati radiometrici di
cui alla norma UNI 10349 (o dell’Atlante Europeo della Radiazione Solare) e utilizzando i metodi
di calcolo illustrati nella norma UNI 8477-1.
L’ impianto FV è stato progettato per avere una potenza attiva, lato corrente alternata,
superiore al 75% del valore della sua potenza nominale, riferita alle condizioni standard (STC).

2.1 DATI DI PROGETTO

Il presente progetto è relativo all'installazione di un impianto di produzione di energia


elettrica tramite conversione fotovoltaica di una potenza (STC) dei moduli pari a 79,2 kWp.

Dati relativi al committente

Committente: Rossi Cassetti s.r.l.

Località di realizzazione dell’intervento

Indirizzo: via Divisione Legnano, 16 61122 Pesaro (PU)

Destinazione d’uso degli immobili: Produzione artigianale

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Dati relativi al posizionamento del generatore fotovoltaico

Posizionamento del generatore FV: Complanare non integrata a copertura curva

Area della superficie utilizzata: 500 m²

Angolo di azimut/tilt del generatore FV: 34° / vario

Fattore di albedo: 0,2 (erba secca)

Fattore di riduzione delle ombre Kombre: 0,95

3 REQUISITI DELL’IMPIANTO E PRESTAZIONI IN TERMINI DI PRODUCIBILITA’ ANNUA

3.1 SITO DI INSTALLAZIONE

Il sito di installazione si trova nel comune di Pesaro in provincia di Pesaro-Urbino. I moduli


fotovoltaici sono stati posati in un ambiente caratterizzato da fattore di albedo tipico dell’erba
secca (0,2 – norma UNI 8477-1).
E’ stato scelto un fattore di riduzione delle ombre del 0,95, garantendo così che le perdite di
energia derivanti da fenomeni di ombreggiamento non siano superiori al 5% su base annua.

3.2 DESCRIZIONE DELL’ INTERVENTO

Il generatore (o campo) FV è costituito da 264 moduli realizzati in silicio monocristallino,


fissati in aderenza ai versanti sud delle 2 campate curve di copertura, disposti con lato lungo
parallelo al terreno e stringati a formare:
· n.12 stringhe da 22 moduli.

Tali stringhe si sono collegate a n.1 inverter Growatt Max 50KTL3 LV da 50kW e n.1 inverter
Growatt 25000TL3-S installati sulla parete esterna nord-est della zona lavorazione in prossimità
del generatore fotovoltaico.
In accordo alla circolare VVF n.1324 del 07/02/2012 e s.m.i., i moduli sono caratterizzati da
classe 1 di reazione al fuoco sulla base del certificato di prova n. 819/14 emesso in data
04/09/2014 da CSI s.p.a. e quindi dal punto di vista della propagazione degli incendi all'interno del
fabbricato possono accoppiarsi a tetti con qualsiasi classe di resistenza al fuoco.

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3.3 SPECIFICHE TECNICHE DEI COMPONENTI

3.3.1 Modulo fotovoltaico

Il generatore fotovoltaico si compone di moduli di silicio monocristallino con una vita utile
stimata di 25 anni senza degrado significativo delle prestazioni.
Le caratteristiche dei moduli fotovoltaici Peimar utilizzati sono:

Potenza nominale massima 300 Wp

N° di celle per modulo 60 (Silicio monocristallino)

Tensione circuito aperto VOC 39,8 V

Corrente di corto circuito ISC 9,98 A

Tensione VMPP 32 V

Corrente IMPP 9,4 A

Coefficiente Termico Voc -0,32%/°C

Coefficiente termico Isc 0,047%/°C

Coefficiente termico Pmax -0,43%/°C

Dimensioni (AxLxP) 1640 x 992 x 40 mm

Peso 18 kg

Classe di isolamento II
Dati tecnici moduli Peimar OS300M da 300Wp (Vedi allegato)

Al variare della temperatura, la corrente che genera il modulo fotovoltaico varia di poco,
ma la tensione, e quindi la potenza complessiva, variano sensibilmente. Risulta pertanto
necessario, per il coordinamento inverter/campo fotovoltaico (vedi 3.3.4), calcolare le variazioni
di tensione alle temperature estreme [-10°C, 75°C] per verificare se queste rientrano nel range
di tensione sopportabile in ingresso dall’inverter.
La tensione a vuoto massima (VOC a -10°C) raggiunta dalle stringhe di 22 moduli è pari a
973,4V (c.a.) mentre l’intervallo di tensione operativa [VMPP a 75°C ÷ VMPP a -10°C] risulta essere
[591,8V ÷ 782,5V].
E' inoltre necessario verificare che la massima corrente che può generare il campo
fotovoltaico sia inferiore alla corrente continua massima che può sopportare ciascun inverter.
I moduli sono in grado di sopportare una correnta inversa massima di 15A. Poichè su ciascun
canale dell'inverter non sono collegate più di 2 stringhe in parallelo, i moduli risultano
salvaguardati in caso di accidentali ombreggiamenti o guasti responsabili di correnti inverse.
L’impianto fotovoltaico, non alterando la sagoma della struttura, non aumenta la probabilità
di fulminazione diretta. Tuttavia l'abbattersi di scariche atmosferiche in prossimità dell’impianto

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può provocare il concatenamento del flusso magnetico associato alla corrente impulsive di
fulmine (tipo 8/20µs) con i circuiti dell'impianto fotovoltaico e quindi pericolose sovratensioni.
Pertanto la linea elettrica in c.c. proveniente dai moduli fotovoltaici è stata dotata di appositi
scaricatori di sovratensione a terra (SPD di tipo 2) all'interno degli inverter, al fine di garantire la
protezione delle celle fotovoltaiche. Inoltre si è cercato di minimizzare l'area della spira formata dai
conduttori che collegano le stringhe di moduli agli inverter.
I moduli sono equipaggiati di cassetta di connessione con connettori rapidi di tipo MC-4
compatibile. L’utilizzo di queste connessioni ha favorito, in fase realizzativa, i collegamenti in
serie in modo efficace e rapido, oltre ad avere un’ ottima tenuta meccanica della connessione.

3.3.2 Sistemi di misura

Sono previsti due sistemi di misura:


· M1 dell’energia scambiata (immessa e prelevata) complessivamente con la rete
elettrica preesistente l'installazione dell'impianto fotovoltaico;
· M2 dell'energia prodotta di nuova installazione ad opera di e-distribuzione.
Tali sistemi di misura risultano installati nella cabina elettrica secondaria al piano terra (vedi
Tav.2).

3.3.3 Gruppo di conversione

Il gruppo di conversione è composto da n°2 convertitori statici (denominati inverter) e


converte la corrente continua in uscita dai moduli fotovoltaici in corrente alternata idonea per
essere utilizzata dagli apparecchi utilizzatori. I convertitori c.c./c.a. utilizzati sono idonei al
trasferimento della potenza dal campo fotovoltaico alla rete del distributore in conformità ai
requisiti normativi tecnici e di sicurezza applicabili.
I valori della tensione e della corrente del rispettivo campo fotovoltaico sono compatibili con
l'ingresso di queste apparecchiature (vedi 3.3.4), mentre i valori della tensione e della
frequenza in uscita sono compatibili con quelli della rete alla quale viene connesso l’impianto
come prescritto dalla norma CEI0-16.

Marca e modello Growatt Max 50KTL3 LV Growatt 25000TL3-S

Potenza DC massima 65000W 31250W

Tensione di ingresso max. 1100V 1000V

Intervallo VMPP operativa 500Vdc ÷ 850Vdc 400Vdc ÷ 800Vdc

Numero MPPT 6 2

Corrente massima MPPT 22Adc 37,5Adc

Potenza nominale di uscita 50kW 25kW


Corrente massima di uscita 80A 40,3A

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V/F di uscita nominale 400Vac / 50Hz 400Vac / 50Hz

Efficienza pesata (EURO/CEC) 98,5% 98,5%

Temperatura operativa -25° ÷ 60°C -25° ÷ 60°C

Consumo notturno <1W <1W

Dimensioni (HxWxD) 870x580x290mm 470x754x270mm

Peso 82kg 48kg

Isolamento IP65 IP65


Dati tecnici inverter SMA STP 50-40 Core 1 / STP 25000TL-30 (vedi allegato)

L’impianto FV lato c.c. è in classe di isolamento II e le condizioni di isolamento e di sicurezza


sono costantemente verificate dal sistema di controllo di isolamento installati sugli inverter.
Da notare che il dispositivo integrato protegge il sistema contro i soli guasti verso terra che si
verificano a monte dei morsetti di uscita dell' inverter (cioè verso il lato in c.c. dell’impianto FV e
quindi verso i moduli fotovoltaici) per cui si sono utilizzati opportuni interruttori differenziali a
valle di ciascun inverter.
L’impianto FV lato c.a. è in classe di isolamento I ed è stato protetto dai contatti indiretti
mediante adeguati dispositivi differenziali. La messa a terra lato c.c. e lato c.a. fa capo all’impianto
di terra esistente, in conformità alla norma CEI 64-8/4.
Gli inverter sono protetti da sovratensione per fulminazione all'ingresso (con SPD tipo 2) e
sono collocati all'esterno. Nonostante risultino adatti a funzionare all'esterno si suggerisce di
proteggerli contro eccessivo surriscaldamento da irraggiamento diretto ed eventi atmosferici
eccezionali sormontandoli con una pensilina.

3.3.4 Coordinamento inverter/campo fotovoltaico

Dalle caratteristiche tecniche degli inverter scelti, si può dedurre che:


· la tensione massima (VOC a -10°C) raggiunta dalle stringhe di 22 moduli, ossia 973,4V (c.a.)
è minore della tensione d’ingresso massima sopportabile dagli inverter;
· l’intervallo di tensione operativa delle stringhe di 22 moduli [VMPP a 75°C ÷ VMPP a -10°C],
risultando essere [591,8V ÷ 782,5V], è compreso nell’intervallo di tensione operativa
ottimale [500V ÷ 800V] dell' inverter da 50kW e [400V ÷ 800V] dell' inverter da 25kW;
· la corrente massima (IMPP a 75°C) che può interessare ciascun MPPT dell' inverter da 50kW,
essendo pari a 19,25A, risulta inferiore alla massima corrente sopportabile (22A);
· la corrente massima (IMPP a 75°C) che può interessare ciascun MPPT dell' inverter da 25kW,
essendo pari a 28,88A, risulta inferiore alla massima corrente sopportabile (37,5A).

3.3.5 Quadri Elettrici

Il sistema elettrico in BT a valle del dispositivo generale FV risulta indipendente da ogni altro
sistema elettrico presente nell’edificio in modo da eliminare ogni possibile causa di incendio
dovuta a guasti, cortocircuiti, sovraccarichi e fulminazioni dirette e indirette. Inoltre, in relazione

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alla vigente legislazione sulla “compatibilità elettromagnetica”, si evidenzia che tutti i componenti
installati rispondono ai requisiti di cui alla Direttiva 2004/108/CE del Consiglio Europeo.
In particolare, i quadri elettrici sono rispondenti all’insieme delle norme CEI EN 60439 ad essi
applicabili e gli inverter risultano conformi all’insieme delle norme CEI EN 61000 sulla
compatibilità elettromagnetica (EMC), per quanto applicabili.
Pertanto, il sistema FV nel suo complesso è tale da evitare qualsiasi perturbazione di natura
elettromagnetica su impianti ed apparecchiature limitrofe, ovvero allacciate alla medesima rete
pubblica.

Quadro generale utente

Il quadro generale dell'impianto di utenza preesistente, ubicato all'interno del capannone, è


stato modificato con l'inserimento di:
· n°1 interruttore magnetotermico differenziale BTicino Megatiker M1 160 (4x160A,
400V, Icu=25kA, IΔn=0,5A) con bobina a lancio di corrente (DGL);
· n°1 sistema di protezione di intefaccia Lovato PMVF30 (SPI);
ovvero di un componente (DGL fotovoltaico) in grado di proteggere la linea di derivazione
dell' impianto FV e salvaguardare il funzionamento della rete nei confronti di guasti dovuti a
quest'ultimo. L'interruttore consente inoltre di mettere in sicurezza l'impianto FV in caso di
incendio grazie al collegamento di un pulsante di sgancio di emergenza alla bobina a lancio di
corrente di cui è dotato.

Quadro di contatore

Si è installato all'interno della cabina elettrica, n°1 quadro stagno IP65, allo scopo di
sezionare il contatore di produzione collocato nelle immediate vicinanze attraverso:
· n°1 interruttore sezionatore ABB SACE TMAX XT3 (4x160A, 400V) (QC.1);
· n°1 interruttore magnetotermico differenziale BTicino Megatiker M1 160 (4x160A,
400V, Icu=25kA, IΔn=0,3A) (QC.2);
· n°1 interruttore magnetotermico 3P+N (3x16A, 400V);
dove quest'ultimo è stato inserito per fornire l'alimentazione al concentratore di e-
distribuzione a cui confluiscono tutti i dati di misura registrati dal contatore di produzione ad esso
collegato e tutti i dati di monitoraggio e controllo dello stato di funzionamento della porzione di
rete elettrica nel quale è installato.

Quadro generale e di interfaccia

Le correnti di dispersione che possono verificarsi nel tratto in c.a. compreso tra il punto di
prelievo/immissione e gli inverter, non essendo rilevate da questi ultimi, necessitano di un
dispositivo di protezione esterno (DDG: Dispositivo Di Generatore), immediatamente a valle del
gruppo di conversione, in grado comunque di evitare falsi interventi della protezione stessa,
dovuti alla normale corrente di dispersione capacitiva dei moduli fotovoltaici.

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Si è pertanto installato sulla parete esterna nord-est della zona lavorazione, in prossimità
degli inverter, n°1 quadro stagno IP65 (QGI, vedi Tav.1) costituito da:
· n.1 interruttore m.t. da 100A classe C ABB S204 (Icu=6kA) con sgancio differenziale
0,3A tipo A;
· n.1 interruttore m.t. da 50A classe C ABB S204 (Icu=6kA) con sgancio differenziale
0,3A tipo A.
Si è inoltre installato un sistema di protezione di interfaccia (SPI) conforme CEI0-16, in grado
di isolare l’impianto FV dalla rete comandando il distacco del dispositivo di interfaccia (DDI)
realizzato con un teleruttore Lovato (Imax AC3=150A). Si è utilizzata una UPS Socomec online da
1000VA, con tempo di intervento non superiore a 0,5s, per garantire il funzionamento del SPI per
almeno 5s in assenza della tensione principale.

3.3.6 Cavi elettrici e di cablaggio

I cavi elettrici in c.a., ad eccezione del cavo di segnalazione dello sgancio di emergenza, sono
realizzati per mezzo di cavi a doppio isolamento con grado di isolamento pari a 1kV tipo FG16R16,
adatti per posa fissa all’esterno, resistenti al fuoco, non propaganti l’incendio, isolati in gomma
sotto guaina termoplastica con conduttore flessibile in rame stagnato. Per il pulsante dei VVF è
stato invece impiegato del cavo flessibile per energia resistente al fuoco, isolato con gomma di
qualità G10, sotto guaina termoplastica speciale, esente da alogeni, non propagante l’incendio e a
basso sviluppo di fumo.
Il collegamento fra stringhe e inverter è invece realizzato con cavo solare FG21M21 a doppio
isolamento.
Il sistema di cablaggio dell’ impianto comprende tutti i materiali accessori quali: canaline, tubi
portacavi o cavidotti, opere edili strettamente necessarie al raccordo al viadotto pre-esistente e
tutto quanto occorrente per dare l’opera completa e realizzata a regola d’arte.
Per tutte le condutture, il diametro dei tubi risulta pari ad almeno 1,3 volte il diametro
del cerchio circoscritto al fascio di cavi posati all’interno di essi. Per la parte in corrente
continua (da stringa a inverter) la sezione dei cavi è stata calcolata considerando che, per avere
prestazioni ottimali, la caduta di tensione totale, valutata dal modulo fotovoltaico più distante
fino all’ingresso del gruppo di conversione, risulti mantenuta entro il 2%.
L’equipotenzialità dei componenti del sistema sarà garantita mediante giunzioni meccaniche e
cavallotti di messa a terra. I moduli, mediante la struttura portante sottostante e l' inverter
saranno opportunamente messi a terra.
Il dimensionamento dei cavi per la parte in C.A. è stato condotto sulla base di considerazioni
sia di carattere termico (portata) che elettrico (caduta di tensione, mantenuta entro il 2%).

Calcolo la caduta di tensione tra stringhe e inverter (lato C.C.) nelle condizioni peggiori:

L = 20m (lunghezza massima linea in c.c. fino all' inverter);


IB = 1,2 · ISC (moduli)
ISC = 9,98A
R (cavo FG21 sez. 6 mmq a 70ºC) = 3,73 Ω/km

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∆Vcc = [ 2 ( R · L ) ] · IB ≈
≈ [ 2 ( 3,73 Ω/km · 20 m ) ] · 11,976A =
= [ 2 · 0,0746 Ω ] · 11,976A =
= 0,1492 Ω · 11,976A ≈
≈ 1,79V

∆Vcc = 1,79V (≈ 0,25%*Vs )

Caduta di tensione percentuale massima sull’impianto FV lato C.C.: ∆Vcc% ≤ 2%. Trascurando la
caduta di tensione fra inverter e quadro generale e interfaccia, calcolo la caduta di tensione lato
AC fino al quadro di contatore:

L = 50m (lunghezza linea in C.A.);


IB = 120,3
R (cavo FG16M16 sez. 70 mmq a 20ºC) = 0,272 Ω/km
Poichè cosφ=1 si ha che:
∆Vca = [ √3 ( R · L ) ] · IB ≈
≈ [√3 ( 0,272 Ω/km · 50 m ) ] · 120,3A =
= [√3 · 0,0136 Ω ] · 120,3A ≈
≈ 0,0236 Ω · 120,3A ≈
≈ 2,83V
∆Vca ≈ 2,83V (≈ 0,71%*Vn )

La portata di corrente della linea CA (cavo FG16R16 sez. 70 mmq unipolare), considerato che:
· IB = 120,3A;
· posa in tubo in aria;
· circuiti singolo;
· temperatura ambiente di 40ºC;
risulta essere pari a Iz = 202,02A con riferimento alla tabella UNEL 35024 o costruttore.
L’equipotenzialità dei componenti del sistema è garantita mediante giunzioni meccaniche e
cavallotti di messa a terra. I moduli, mediante la struttura portante sottostante, e gli inverter
sono opportunamente messi a terra.

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3.4 PROTEZIONE DEI CIRCUITI

Per ogni circuito sono state previste le seguenti protezioni:


· dai sovraccarichi ( Norme CEI 64-8 Cap. 43 e 53 - art. 433 e segg. - art. 533.2 e segg.)
· dai cortocircuiti ( Norme CEI 64-8 Cap. 43 e 53 - art. 434 e segg. - art. 533.3 e segg.)
· dai contatti indiretti ( Norme CEI 64-8 Cap. 41 - art. 413 e segg.)
· dai contatti diretti ( Norme CEI 64-8 Cap. 41 - art. 413 e segg.)

3.4.1 Protezione contro i sovraccarichi

La protezione dai sovraccarichi è realizzata, in generale, mediante l'impiego di interruttori


automatici conformi alle norme CEI 23-3 e 17-5, coordinati con la conduttura in modo da
soddisfare le seguenti relazioni:
Ib <= In <= Iz
If <= 1,45 Iz

dove:
Ib = corrente di impiego della conduttura;
Iz = portata nominale della conduttura;
In = corrente nominale del dispositivo di protezione;
If = corrente di funzionamento del dispositivo di protezione.

3.4.2 Protezione contro i cortocircuiti

La protezione dai cortocircuiti sia all'inizio che alla fine della conduttura è realizzata mediante
i medesimi dispositivi di cui al precedente punto (3.4.1), coordinati in modo da soddisfare la
seguente relazione:

I² t <= K² S²

dove:
I² t = energia specifica passante del dispositivo di protezione;
K = costante del tipo di conduttura;
S = sezione della conduttura.
In particolare per guasti nel punto terminale della conduttura stessa si farà riferimento alla
condizione specificata dalle Norme CEI 64-8 art. 435.1 e 533.3.
Per la parte di circuito in corrente continua, la protezione contro il corto circuito è assicurata
dalla caratteristica tensione-corrente dei moduli fotovoltaici che limita la corrente di corto circuito
degli stessi a valori noti e di poco superiori alla loro corrente nominale.

3.4.3 Protezione contro i contatti indiretti ed impianto di terra

La protezione dai contatti indiretti è attuata primariamente mediante interruzione


automatica del circuito e collegamento delle masse all'impianto di terra, secondo le condizioni
specifiche di ciascun sistema di alimentazione dell'impianto utilizzatore.

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Poiché il sistema elettrico a valle dell’impianto fotovoltaico è di tipo TT è stato necessario:


· collegare a terra mediante conduttori di protezione di sezione opportuna tutte le
masse dell’impianto (in particolare, la struttura metallica dell’inverter);
· installare una protezione differenziale (Id = 0,3A) a valle di ciascun inverter per la
protezione contro eccessive dispersioni verso terra.
L'interruzione automatica del circuito provvederà all'eliminazione del primo guasto a massa,
in conformità a quanto previsto all'art. 413.1.4 per gli impianti con sistema TT.
Nei sistemi TT i dispositivi differenziali saranno tarati in modo tale da garantire l'intervento
entro un tempo <= 1s sui circuiti di distribuzione, mentre sui circuiti terminali l’intervento sarà
generalmente istantaneo.
Per le verifiche sarà utilizzata la seguente relazione valida per sistemi TT:
Ra x Ia ≤ 50
dove
Ra = è la resistenze del dispersore e del conduttore di protezione in ohm;
Ia = è la corrente che provoca l’intervento del dispositivo di protezione in A.
L’impianto fotovoltaico è un sistema elettrico di tipo IT. Pertanto il dispositivo di controllo
dell’isolamento dell’inverter funziona, segnalando un guasto non appena si verifica, in quanto si è
collegato a terra, con corda di rame nudo, il telaio dei moduli fotovoltaici evitando fenomeni di
corrosione. Il conduttore di terra dell’impianto FV risulta collegato all’impianto di terra esistente.

3.4.4 Protezione contro i contatti diretti

La protezione dai contatti diretti è realizzata mediante isolamento delle parti attive e
assicurando il grado di protezione IPXXB o IPXXD mediante involucri, barriere e/o per costruzione
dei singoli componenti dell'impianto.
Alcuni brevi tratti di collegamento tra i moduli fotovoltaici non alloggiati in tubi o canali
essendo protetti dai moduli stessi, non sono soggetti a sollecitazioni meccaniche di alcun tipo, ne'
risultano ubicati in luoghi ove sussistano rischi di danneggiamento.
Ai fini della sicurezza occorre ribadire che il generatore FV è una fonte energetica non
interrompibile, data la impossibilità pratica di porre fuori tensione il modulo in presenza di
radiazione solare.
Questo costituisce elemento di attenzione sia in fase di costruzione che di manutenzione del
generatore stesso, nonché in caso di intervento sulle protezioni del lato in c.c..
E’ opportuno ricordare che i moduli fotovoltaici nonché tutti i cavi elettrici utilizzati sono di
tipo a doppio isolamento e che come protezione addizionale contro i contatti diretti sul lato in
c.a. si è ricorso all’utilizzo di interruttori differenziali (Id = 300mA).

3.4.5 Segnaletica di sicurezza

Tutti i quadri e le cassette dell’impianto FV lato in c.c. riportano un avviso che indica la
presenza di tensione sulle parti attive anche dopo l’apertura del dispositivo di sezionamento
dell’inverter. In corrispondenza dell’interruttore generale dell’impianto utilizzatore è stato
apposto un avviso che segnali la doppia sorgente di alimentazione rete pubblica e impianto FV con
cartello giallo con saetta su fondo nero (CEI 82-25 art. 6.2).

12
Rif. impianto: Rossi.Cassetti.FV Progetto as built - Relazione tecnica

3.5 VERIFICHE E TEST RUN

3.5.1 Prove di accettazione in campo

Prima dell'inizio dei lavori di montaggio in cantiere, sono stati effettuati controlli su tutti i
componenti elettrici e meccanici per verificare sia la rispondenza dei componenti con quanto
riportato nei documenti progettuali sia la presenza di eventuali danneggiamenti dovuti al
trasporto.
A lavori ultimati, l'emissione del certificato di regolare esecuzione dell'impianto da parte della
Direzione Lavori, il controllo ha riguardato la verifica dell'integrità dei componenti e della
realizzazione dell'impianto a "perfetta regola d'arte".
La verifica è consistita nel controllare:
· il corretto montaggio delle strutture;
· la continuità elettrica e le connessioni tra moduli;
· la corretta esecuzione dei cablaggi in congruenza con quanto riportato nel progetto;
· la messa a terra delle masse;
· corretto funzionamento degli inverter eseguendo le operazioni richieste dal
costruttore.

3.5.2 Prestazioni dell’impianto

Come previsto nell'Allegato 1 del Decreto del 19 Febbraio 2007, le prescrizioni sulle
prestazioni d'impianto sono le seguenti:

Pcc > 0,85 Pnom*I/Istc, con condizioni di irraggiamento > 600W/m2;


Pca > 0,9 Pcc , con potenza erogata > 90% della potenza totale;
dove:
Pcc è la potenza (in kW) misurata all'uscita del generatore fotovoltaico, con precisione
migliore del ± 2%;
Pnom è la potenza nominale (in kW) del generatore fotovoltaico;
I è l'irraggiamento(in W/m2) misurato sui moduli,con precisione migliore del ± 3%;
ISTC pari a 1000 W/m2, è l'irraggiamento in condizioni standard;
Pca è la potenza attiva (in kW) misurata all'uscita del gruppo di conversione, con precisione
migliore del ± 2%.

3.5.3 Manutenzione

La manutenzione e i controlli periodici hanno lo scopo di mantenere l’impianto elettrico nelle


condizioni di sicurezza richieste dalle norme vigenti.
I controlli e le verifiche si attuano attraverso l’esame a vista e l’effettuazione di prove e
misure strumentali e dovranno essere disponibili a corredo gli elaborati grafici, planimetrie,
schemi dell’impianto realizzato.
Il tecnico che esegue i controlli e verifiche periodiche deve essere persona formata e
informata in possesso di specifica esperienza tale da permettergli di evitare i pericoli dovuto alla
presenza dell’impianto elettrico FV, essere in possesso della necessaria strumentazione e
utilizzare i prescritti DPI qualora necessari.

13
Rif. impianto: Rossi.Cassetti.FV Progetto as built - Relazione tecnica

Sarà opportuno predisporre un registro su cui riportare i risultati degli interventi di


manutenzione dell' impianto.

3.5.4 Esecuzione dei lavori a regola d’arte

L’articolo 8 del Decreto 37/08 al comma 1, stabilisce che “il committente o il proprietario è
tenuto ad affidare i lavori di installazione, di trasformazione, di ampliamento e di manutenzione
degli impianti di cui all’articolo 1 ad imprese abilitate ai sensi dell’articolo 3”.
L’articolo 7 stabilisce che “Al termine di lavori, l’impresa installatrice, previa effettuazione
delle verifiche previste dalla normativa vigente, rilascia al committente la dichiarazione di
conformità degli impianti realizzati nel rispetto delle norme di cui all’articolo 6. Di tale
dichiarazione fanno parte integrante la relazione con tipologia dei materiali impiegati, nonché il
progetto di cui all’art.5”.
La ditta appaltatrice dei lavori e' tenuta in ogni caso ad effettuare e consegnare copia al
Committente della valutazione del rischio specifico per l’installazione dell’impianto FV, previsto
dal D.Lgs. 81-2008 e formare e informare il proprio personale dipendente sulle procedure di
esecuzione dei lavori in sicurezza.
Con il rispetto delle norme stabilite dal Decreto 37/08, di quanto evidenziato nella presente
relazione tecnica e relativi allegati, delle prescrizioni tecniche per l’esecuzione degli impianti
elettrici fornite dalle norme CEI, l’impianto godrà della presunzione di essere stato eseguito a
regola d’arte come stabilito dalla legge 186/68.

14
Rif. impianto: Rossi.Cassetti.FV Progetto as built - Relazione tecnica

3.6 CALCOLO ENERGIA PRODUCIBILE ANNUA

La quantità di energia elettrica producibile dall'impianto deve essere calcolata sulla base dei
dati radiometrici riportati dalla norma UNI 10349, sulla base di quanto previsto dalla norma UNI
8477 relativa al calcolo dell'energia solare incidente una superficie inclinata e con azimuth diverso
da zero.
Si riportano i dati principali della località di installazione dell'impianto e del piano
fotovoltaico oggetto dell’impianto (base dei calcoli a Norma UNI 8477):

Località: Pesaro (PU).


Altitudine: 38 metri s.l.m.
Latitudine: 43,8811°;
Longitudine: 12,8576°.
Nel seguente grafico si mette a confronto, in funzione dell’orientamento rispetto al sud
geografico della superficie captante, l’altezza del sole nel solstizio d’estate (21 Giugno) con quella
corrispondente al solstizio d’inverno (21 Dicembre) mettendo in evidenza le ombre dovute
all’orizzonte.

Altezza del sole in funzione dell’orientamento rispetto al sud (Fonte ENEA)


Azimuth: -34°
Inclinazione media del piano fotovoltaico: 15°
Modello per il calcolo della frazione della radiazione diffusa rispetto alla globale: UNI 8477/1
Coefficiente di riflessione del suolo (o albedo): 0,2

15
Rif. impianto: Rossi.Cassetti.FV Progetto as built - Relazione tecnica

Mese Rggmm su sup.incl.


Gennaio 1,99 kWh/m2
Febbraio 2,92 kWh/m2
Marzo 4,23 kWh/m2
Aprile 5,12 kWh/m2
Maggio 5,99 kWh/m2
Giugno 6,43 kWh/m2
Luglio 6,45 kWh/m2
Agosto 5,66 kWh/m2
Settembre 4,62 kWh/m2
Ottobre 3,31 kWh/m2
Novembre 2,13 kWh/m2
Dicembre 1,59 kWh/m2

Radiazione globale annua (anno convenzionale di 365.25 giorni) sulla superficie inclinata pari a 1.537
kWh/m2.

Valori dell’irraggiamento giornaliero medio mensile sul piano del sistema fotovoltaico
(Fonte dei dati: Enea Norma UNI 8477-1)

7
6
5
4
3
2
1
0

L’energia producibile viene calcolata con la seguente relazione:

E = I x S x ŋ x Imp
dove:
o I è l’irraggiamento medio annuo sul piano dei moduli [kWh/m2];
o S è la superficie totale dei moduli [m2];
o ŋ è il rendimento di conversione dei moduli;
o Imp è il rendimento medio annuale dell’impianto.

16
Rif. impianto: Rossi.Cassetti.FV Progetto as built - Relazione tecnica

Il rendimento medio annuale dell’impianto dipende dalle perdite dell’impianto, stimate


approssimativamente come segue:
· nei cavi lato c.c. per effetto Joule saranno al più pari all’0,25%;
· nell’inverter sono al più pari al 1,5%;
· per effetto della temperatura, mismatch, riflessione, sporcamento e connessioni elettriche
si assumono globalmente pari al 15%.

Considerando che l’irraggiamento annuo medio calcolato per il caso in oggetto risulta essere
1.537 kWh/m2, la superficie utile al processo di conversione pari a 428,63 m2, il rendimento di
conversione dei moduli fotovoltaici adottati pari al 18,33% ed il rendimento medio annuale
dell’impianto valutato pari al 75% (valore cautelativo), si conclude che l’energia producibile dalla
nuova sezione dell' impianto FV (al primo anno di funzionamento) risulterà:

E = 90.569 kWh

3.7 REQUISITI PRESTAZIONALI DELL’INTERVENTO

Ad oggi, la produzione di energia elettrica è per la quasi totalità proveniente da impianti


termoelettrici che utilizzano combustibili sostanzialmente di origine fossile con conseguenze
incalcolabili e già visibilmente disastrose per il clima terrestre. L'energia che si stima verrà
prodotta in 25 anni (1.706.707 kWh) permetterà di ottenere i seguenti obbiettivi di salvaguardia
ambientale:

Risparmio di combustibile TEP


Fattore di conversione dell'energia elettrica [TEP/MWh] 0,187
TEP risparmiate nel primo anno 16,94
TEP risparmiate in 25 anni 385,15
TEP risparmiate in media all’anno in 25 anni 15,41
(Fonte dei dati: delibera AEEG EEN 3/08 del 20/03/2008 (GU n.100 del 29/04/2008 - SO n.107))

Emissioni “serra” evitate in atmosfera CO2


Emissioni specifiche in atmosfera [g/kWh] 382,03

Emissioni evitate nel primo anno [t] 34,60


Emissioni evitate in 25 anni [t] 786,84
Emissioni evitate in media all’anno in 25 anni [t] 31,47
(Fonte dei dati: IPSI v.3.7 per edifici, attrezzature/impianti terziari non comunali)

17
Rif. impianto: Rossi.Cassetti.FV Progetto as built - Relazione tecnica

Emissioni evitate in atmosfera SO2 NOx Polveri


Emissioni specifiche in atmosfera [g/kWh] 0,54 0,49 0,024
Emissioni evitate nel primo anno [kg] 48,91 44,38 2,174
Emissioni evitate in 25 anni [kg] 1112,20 1009,22 49,431
(Fonte dei dati: Rapporto ambientale ENEL 2008)

APPENDICE A

A.1 Leggi e decreti

Normativa generale:
Legge 1 marzo 1968, n. 186: disposizioni concernenti la produzione di materiali, apparecchiature,
macchinari, installazione e impianti elettrici ed elettronici.
Legge 9 gennaio 1991, n. 10: norma per l’attuazione del piano energetico nazionale in materia di
uso nazionale dell’energia, di risparmio energetico e di sviluppo delle fonti rinnovabili di energia.
Decreto Legislativo 16 marzo 1999, n. 79: attuazione della direttiva 96/92/CE recante norme comuni per il
mercato interno dell’energia elettrica.
Decreto Ministero dell’Ambiente 22 dicembre 2000: finanziamento ai comuni per la realizzazione di
edifici solari fotovoltaici ad alta valenza architettonica.
Direttiva CE 27 settembre 2001, n. 77: sulla promozione dell’energia elettrica prodotta da fonti energetiche
rinnovabili nel mercato dell’elettricità (2001/77/CE).
Decreto Legislativo n. 387 del 29-12-2003: attuazione della direttiva 2001/77/CE relativa alla promozione
dell'energia elettrica prodotta da fonti energetiche rinnovabili nel mercato interno dell’elettricità.
Decreto Ministero delle Attività Produttive, 20 luglio 2004: nuova individuazione degli obiettivi
quantitativi per l'incremento dell'efficienza energetica negli usi finali di energia, ai sensi dell'art. 9, comma
1, del decreto legislativo 16 marzo 1999, n. 79.
Decreto Ministero delle Attività Produttive, 20 luglio 2004: nuova individuazione degli obiettivi
quantitativi nazionali di risparmio energetico e sviluppo delle fonti rinnovabili, di cui all'art. 16, comma 4,
del decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 164.
Legge 23 agosto 2004, n. 239: riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto
delle disposizioni vigenti in materia di energia.
Decreto Legislativo n. 192 del 19-08-2005: attuazione della direttiva 2002/91/CE relativa al rendimento
energetico nell'edilizia.
Legge 27 dicembre 2006, n. 296: disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello
stato (Legge finanziaria 2007).
Decreto Legislativo n. 311 del 29-12-2006: disposizioni correttive ed integrative al decreto legislativo 19
agosto 2005, n. 192, recante attuazione della direttiva 2002/91/CE, relativa al rendimento
energetico nell'edilizia.
Sicurezza:
D.Lgs. 81/2008 (testo unico della sicurezza): misure di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di
lavoro;
DM 37/2008: sicurezza degli impianti elettrici all’interno degli edifici.
Legge 24 dicembre 2007, n. 244 (Legge finanziaria 2008): disposizioni per la formazione del bilancio
annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2008).

18
Rif. impianto: Rossi.Cassetti.FV Progetto as built - Relazione tecnica

A.2 Norme tecniche

CEI 64-8: impianti elettrici utilizzatori a tensione nominale non superiore a 1000 V in corrente alternata e a
1500 V in corrente continua.
CEI 11-20: impianti di produzione di energia elettrica e gruppi di continuità collegati a reti di I e II
categoria.
CEI 0-21 ed. Luglio 2016: Regola tecnica di riferimento per la connessione di Utenti attivi e passivi alle reti
BT delle imprese distributrici di energia elettrica.
CEI EN 60904-1(CEI 82-1): dispositivi fotovoltaici Parte 1: Misura delle caratteristiche fotovoltaiche
tensione-corrente.
CEI EN 60904-2 (CEI 82-2): dispositivi fotovoltaici - Parte 2: Prescrizione per le celle fotovoltaiche di
riferimento.
CEI EN 60904-3 (CEI 82-3): dispositivi fotovoltaici - Parte 3: Principi di misura per sistemi solari
fotovoltaici per uso terrestre e irraggiamento spettrale di riferimento.
CEI EN 61727 (CEI 82-9): sistemi fotovoltaici (FV) - Caratteristiche dell'interfaccia di raccordo con la rete. CEI
EN 61215 (CEI 82-8): moduli fotovoltaici in silicio cristallino per applicazioni terrestri. Qualifica del progetto
e omologazione del tipo.
CEI EN 61646 (82-12): moduli fotovoltaici (FV) a film sottile per usi terrestri - Qualifica del progetto e
approvazione di tipo.
CEI EN 50380 (CEI 82-22): fogli informativi e dati di targa per moduli fotovoltaici.
CEI 82-25: guida alla realizzazione di sistemi di generazione fotovoltaica collegati alle reti elettriche di
Media e Bassa tensione.
CEI EN 62093 (CEI 82-24): componenti di sistemi fotovoltaici - moduli esclusi (BOS) - Qualifica di
progetto in condizioni ambientali naturali.
CEI EN 61000-3-2 (CEI 110-31): compatibilità elettromagnetica (EMC) - Parte 3: Limiti - Sezione 2:
Limiti per le emissioni di corrente armonica (apparecchiature con corrente di ingresso " = 16 A per fase).
CEI EN 60555-1 (CEI 77-2): disturbi nelle reti di alimentazione prodotti da apparecchi elettrodomestici e da
equipaggiamenti elettrici simili - Parte 1: Definizioni.
CEI EN 60439 (CEI 17-13): apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione
(quadri BT).

Serie composta da:


CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1): apparecchiature soggette a prove di tipo (AS) e apparecchiature
parzialmente soggette a prove di tipo (ANS).
CEI EN 60439-2 (CEI 17-13/2): prescrizioni particolari per i condotti sbarre.
CEI EN 60439-3 (CEI 17-13/3): prescrizioni particolari per apparecchiature assiemate di protezione e di
manovra destinate ad essere installate in luoghi dove personale non addestrato ha accesso al loro
uso - Quadri di distribuzione (ASD).
CEI EN 60445 (CEI 16-2): principi base e di sicurezza per l'interfaccia uomo-macchina, marcatura e
identificazione - Individuazione dei morsetti e degli apparecchi e delle estremità dei conduttori designati
e regole generali per un sistema alfanumerico.
CEI EN 60529 (CEI 70-1): gradi di protezione degli involucri (codice IP).
CEI EN 60099-1 (CEI 37-1): scaricatori - Parte 1: Scaricatori a resistori non lineari con spinterometri per
sistemi a corrente alternata.
CEI 20-19: cavi isolati con gomma con tensione nominale non superiore a 450/750 V.
CEI 20-20: cavi isolati con polivinilcloruro con tensione nominale non superiore a 450/750 V.
CEI EN 62305 (CEI 81-10): protezione contro i fulmini.

Serie composta da:


CEI EN 62305-1 (CEI 81-10/1): principi generali.
CEI EN 62305-2 (CEI 81-10/2): valutazione del rischio.
CEI EN 62305-3 (CEI 81-10/3): danno materiale alle strutture e pericolo per le persone. CEI EN 62305-4 (CEI
81-10/4): impianti elettrici ed elettronici interni alle strutture. CEI 81-3: valori medi del numero di fulmini a

19
Rif. impianto: Rossi.Cassetti.FV Progetto as built - Relazione tecnica

terra per anno e per chilometro quadrato. CEI 0-2: guida per la definizione della documentazione di
progetto per impianti elettrici.
CEI 0-3: guida per la compilazione della dichiarazione di conformità e relativi allegati per la legge n.
46/1990.
UNI 10349: riscaldamento e raffrescamento degli edifici. Dati climatici.
CEI EN 61724 (CEI 82-15): rilievo delle prestazioni dei sistemi fotovoltaici - Linee guida per la misura, lo
scambio e l'analisi dei dati.
CEI 13-4: sistemi di misura dell'energia elettrica - Composizione, precisione e verifica.
CEI EN 62053-21 (CEI 13-43): apparati per la misura dell'energia elettrica (c.a.) - Prescrizioni particolari -
Parte 21: Contatori statici di energia attiva (classe 1 e 2).
EN 50470-1 ed EN 50470-3 in corso di recepimento nazionale presso CEI.
CEI EN 62053-23 (CEI 13-45): apparati per la misura dell'energia elettrica (c.a.) - Prescrizioni particolari -
Parte 23: Contatori statici di energia reattiva (classe 2 e 3).
CEI 64-8, parte 7, sezione 712: sistemi fotovoltaici solari (PV) di alimentazione.

A.3 Delibere AEEG

Delibera AEEG 14 settembre 2005, n. 188/05 (testo originale): definizione del soggetto attuatore e delle
modalità per l’erogazione delle tariffe incentivanti degli impianti fotovoltaici, in attuazione dell’art. 9 del
Decreto del Ministero delle Attività produttive, di concerto con il ministero dell’ambiente e della tutela del
territorio, 28 luglio 2005.
Delibera AEEG 10 febbraio 2006, n. 28/06: condizioni tecnico-economiche del servizio di scambio sul
posto dell'energia elettrica prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili di potenza nominale
non superiore a 20 kW, ai sensi dell'articolo 6 del decreto legislativo 29 dicembre 2003, n. 387.
Delibera AEEG 24 febbraio 2006, n. 40/06: modificazione e integrazione alla deliberazione dell’Autorità per
l’energia elettrica e il gas 14 settembre 2005, n. 188/05, in materia di misura dell’energia elettrica
prodotta da impianti fotovoltaici.
Testo coordinato delle integrazioni e modifiche apportate con deliberazione 24 febbraio 2006, n. 40/06:
definizione del soggetto attuatore e delle modalità per l’erogazione delle tariffe incentivanti degli impianti
fotovoltaici, in attuazione dell’articolo 9 del decreto del Ministro delle attività produttive, di concerto con il
Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio, 28 luglio 2005 (deliberazione n. 188/05).
Delibera AEEG 28 novembre 2006, n. 260/06: modificazione ed integrazione alla deliberazione
dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas 14 settembre 2005, n. 188/05, in materia di modalità
per l’erogazione delle tariffe incentivanti degli impianti fotovoltaici.
Delibera AEEG 11 aprile 2007, n. 88/07: disposizioni in materia di misura dell'energia elettrica prodotta da
impianti di generazione.
Delibera AEEG 11 aprile 2007, n. 89/07: condizioni tecnico economiche per la connessione di impianti di
produzione di energia elettrica alle reti elettriche con obbligo di connessione di terzi a tensione
nominale minore o uguale ad 1 kV.
Delibera AEEG 11 aprile 2007, n. 90/07: attuazione del decreto del ministro dello sviluppo economico, di
concerto con il ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 19 febbraio 2007, ai fini
dell'incentivazione della produzione di energia elettrica mediante impianti fotovoltaici.
Delibera AEEG 6 novembre 2007, n. 280/07: modalità e condizioni tecnico-economiche per il ritiro
dell’energia elettrica ai sensi dell’art. 1, commi 3 e 4 del Decreto Legislativo 29 dicembre 2003, n. 387 e del
comma 41 della legge 23 agosto 2004 n. 239.
Documento di consultazione - atto n. 31/07: testo integrato dello scambio sul posto (31 luglio 2007).
Delibera AEEG 8 marzo 2012, n. 84/2012: interventi urgenti relativi agli impianti di produzione di energia
elettrica, con particolare riferimento alla generazione distribuita, per garantire la sicurezza del sistema elettrico
nazionale.
Delibera AEEG 12 dicembre 2013, n. 578/2013: regolazione dei servizi di connessione, misura, trasmissione,
distribuzione, dispacciamento e vendita nel caso di sistemi semplici di produzione e consumo.
Delibera AEEG 4 dicembre 2014, n. 595/2014: regolazione del servizio di misura dell'energia elettrica

20
Rif. impianto: Rossi.Cassetti.FV Progetto as built - Relazione tecnica

prodotta.
Delibera AEEG 22 dicembre 2016, n. 786/2016: tempistiche per l'applicazione delle nuove disposizioni
previste dalla norma CEI0-16 e dalla nuova edizione della norma CEI0-21 relative agli inverter, ai sistemi di
protezione di interfaccia e alle prove per i sistemi di accumulo.

A.4 SICUREZZA ANTINCENDIO

D.M. 10/03/1998: Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell'emergenza nei luoghi di
lavoro;
Nota DCEM 622/867 del 18/02/2011: Procedure in caso di intervento in presenza di pannelli fotovoltaici e
sicurezza degli operatori VVF;
Nota DCPREV n.1324 del 07/02/2012: Guida per l'installazione degli impianti fotovoltaici - Edizione anno
2012;
Nota DCPREV n.6334 del 04/05/2012: Chiarimenti alla nota prot. DCPREV n.1324 del 07/02/2012 "Guida per
l'installazione degli impianti fotovoltaici - Edizione 2012".

A.5 AGENZIA DELLE ENTRATE

Agenzia delle Entrate CIRCOLARE N. 2/E del 01/02/2016: Unità immobiliari urbane a destinazione
speciale e particolare - Nuovi criteri di individuazione dell’oggetto della stima diretta. Nuove metodologie
operative in tema di identificazione e caratterizzazione degli immobili nel sistema informativo catastale
(procedura Docfa);
Agenzia delle Entrate CIRCOLARE N. 4/E del 30/03/2017: Industria 4.0 - Articolo 1, commi da 8 a 13, della
legge 11 dicembre 2016, n. 232 - Proroga, con modificazioni, della disciplina del c.d. “super
ammortamento” e introduzione del c.d. “iper ammortamento”.

I riferimenti di cui sopra possono non essere esaustivi. Ulteriori disposizioni di legge, norme e deliberazioni
in materia, anche se non espressamente richiamati, si considerano applicabili.

21
A TTEN ZIONE
Linea in arrivo da Locale ENEL con cavo
IMP IANTO
FOTOV OL ATIC O IN
RG7H1R 12-20kV di sez. 3(1x95mmq) di
TENS ION E D URA NTE
L E ORE DIU RNE
lunghezza 8 metri.
(4 0 0V)

kWh
ENEL

Progettazione e consulenza impianti fotovoltaici


Certificazione e diagnosi energetica

COMMITTENTE
LAVORO
TITOLO
Nome Elaborato

ATTENZIONE
IMPIANTO
FOTOVOLATICO IN
TENSIONE DURANTE
LE ORE DIURNE
(400V)

Revisione Data

Revisione n.

Sost. Revisione n.

Redatto da
PLANIMETRIA GENERALE IMPIANTO FOTOVOLTAICO
°
56

>>

Estratto di mappa
Fg. 42, Part. 499, Sub. 18
Catasto Fabbricati del Comune di Pesaro (PU)

PROVINCIA DI PESARO-URBINO
Comune di Pesaro

ING. VALLIERI NICOLA


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Tel. 3488087492
E-mail n.vallieri@gmail.com

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Legnano n.16, 61122 Pesaro (PU) - Rif. 288.FV.Rossi.Cassetti

DATA: 23 LUGLIO 2019 Scala elaborato 1: 100

LA PROPRIETA': il tecnico :
Rossi Cassetti s.r.l.
via Divisione Legnano 16
Pesaro (PU)

ATTENZIONE
IMPIANTO
FOTOVOLATICO IN
TENSIONE DURANTE
LE ORE DIURNE

tav.
(400V)

Progetto AS BUILT
1m

2 Installazione impianto fotovoltaico


su copertura di capannone
artigianale.
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Tensione a P max (Vmp) [V] 31.2 31.6 32.0
Corrente a P max (Imp) [A] 9.07 9.18 9.40
Tensione di circuito aperto (Voc) [V] 39.5 39.6 39.8
Corrente di corto circuito (Isc) [A] 9.71 9.84 9.98
Tensione massima di sistema [V] 1000
Massimo valore nominale del fusibile [A] 15 15 15
Efficienza Cella [%] 20.21 20.93 21.65
Efficienza Modulo [%] 17.11 17.72 18.33
STC* (Standard Test Condition): Irradiance 1000W/m², Module Temperature 25°C, Air Mass 1.5

CARATTERISTICHE MECCANICHE CARATTERISTICHE DI TEMPERATURA


Tipo di celle 60(6x10) celle mono - 156x156 mm - 3 o 4 BB NOCT** 45±2 °C
Front 3.2 mm spessore, vetro temprato Coeff. temp. della potenza massima -0.43 %/°C
Back TPT (Tedlar-PET-Tedlar) Coeff. temp. della tensione di circuito aperto -0.32 %/°C
Capsula EVA (Ethylene vinyl acetate) Coeff. temp. della corrente di corto circuito 0.047 %/°C
Cornice Lega d’alluminio anodizzato doppio spessore Temperatura di funzionamento -40°C ~ +85°C
NOCT**: Nominal Operation Cell Temperature Sun 800W/m²; Air 20°C; Wind speed 1m/s
Diodi 3 Diodi di Bypass
Junction Box IP65 rated IMBALLAGGIO
Connettori MC4 o connettori compatibili Dimensione pallet 1700 x 1100 x 1200 mm
Cavi Lunghezza: 900 mm / Sezione: 4.0 mm² Moduli per pallet 27 pz
Dimensioni 1640 x 992 x 40 mm Peso 516 kg
* I bancali possono essere sovrapposti massimo a due
Peso 18 kg
Carico Max Certificato per 5400 Pa CARATTERISTICHE CORRENTE/TENSIONE*
DIMENSIONI 12

992 10 1000 W/m²

942 8 800 W/m²


Current (A)

600 W/m²
6

400 W/m²
4

200 W/m²
2

0
5 10 15 20 25 30 35 40 45
Voltage (V)
Module temperature: 25°C

10
900
1640
1300
800

8
Current (A)

6
1000 W/m² at 25°C
4 1000 W/m² at 50°C
1000 W/m² at 0°C
2

0
5 10 15 20 25 30 35 40 45
Voltage (V)

* Valori riferiti al pannello OS280M

PEIMAR GROUP

PEIMAR
Italy Office: Via Creta 72 - 25124 - Brescia - Italy - Tel:+39 030-223292
USA Office East Coast: One Gateway Center, Suite 2600 07102 Newark, NJ - USA - Tel: +1 973-799-8547
USA Office West Coast: 6080 Center Drive, 90045 Los Angeles, CA - USA - Tel: +1 310-584-7334
China Factory: 37 Jingang Road 315722 Xiangshan Ningbo - China - Tel: +86 136-9696-2396
E-mail: info@peimar.com
Web: www.peimar.com

Si precisa che i dati tecnici, le informazioni e le raffigurazioni riportate nel presente documento mantengono un valore puramente indicativo. PEIMAR si riserva in qualsiasi momento e senza preavviso di modificare i dati, i disegni
e le informazioni riportate nel presente documento.
Modello Datasheet MAX 50KTL3 LV MAX 60KTL3 LV MAX 70KTL3 LV MAX 80KTL3 LV
Parametri d’ingresso (DC)
MAX 50KTL3 LV | 60KTL3 LV | Potenza FV massima raccomandata 65000W 78000W 91000W 104000W
70KTL3 LV | 80KTL3 LV Massima tensione DC 1100V 1100V 1100V 1100V
Tensione di attivazione (V start) 250V 250V 250V 250V
Intervallo di tensione FV 200V - 1000V 200V - 1000V 200V - 1000V 200V - 1000V
Tensione nominale 585V 585V 600V 685V
Intervallo di tensione FV a pieno carico 500V - 850V 520V - 850V 600V - 850V 685V - 850V
Corrente massima per MPPT 22A 22A 22A 22A
Numero di inseguitori MPP indipendenti / 6/2 6/2 6/2 6/2
stringhe per inseguitori MPP

Parametri d’uscita (AC)


Potenza di uscita AC nominale 50000W 60000W 70000W 80000W
Massima Potenza apparente AC 55500VA 66600VA 77700VA 88800VA
Massima corrente in uscita 80A 96. 6A 112. 7A 129A
Intervallo di tensione nominale AC 230V/400V 230V/400V 230V/400V 230V/400V
Intervallo di frequenza di rete AC 50/60Hz 50/60Hz 50/60Hz 50/60Hz
Fattore di Potenza (cos φ) 0 induttivo a 0 capacitivo 0 induttivo a 0 capacitivo 0 induttivo a 0 capacitivo 0 induttivo a 0 capacitivo
Distorsione armonica totale THDi <3% <3% <3% <3%
Connessione AC 3W+N+PE 3W+N+PE 3W+N+PE 3W+N+PE

Efficienza di conversione
Efficienza massima 99% 99% 99% 99%
Euro Efficienza 98.5% 98.5% 98.5% 98.5%
Efficienza MPPT 99.9% 99.9% 99.9% 99.9%
Tecnologia all’avanguardia Dispositivi di sicurezza
Protezione inversione di polarità DC si si si si
Alti rendimenti Sicuro ed affidabile Sezionatore DC per ogni MPPT si si si si
Potenza nominale fino a 80kW Scaricatore di sovratensione di tipo II sia per DC che per AC
Protezione da sovracorrente DC classe II classe II classe II classe II
Dispositivo rilevamento guasto a terra si si si si
Max. efficienza fino al 99% Funzione integrata AFCI opzionale Protezione sovratenzioni di uscita (AC) classe II classe II classe II classe II
6 MPPT, adatti a terreni collinari e tetti più grandi Grado di protezione IP65
Monitoraggio guasti di stringa si si si si
Protezione anti PID opz opz opz opz
Protezione AFCI (interruzione archi elettrici) opz opz opz opz
Intelligente Facile manutenzione
Dati generali
Monitoraggio continuo di alimentazione DC e AC Monitoraggio intelligente sino a 12 stringhe e veloce risoluzione
Dimensioni (L / A / P) in mm 870/580/290 mm 870/580/290 mm 870/580/290 mm 870/580/290 mm
Diagnosi I-V di stringa intelligente, dei problemi
Peso 82kg 82kg 82kg 82kg
rivelatore attivo dei problemi di stringa Manutenzione intelligente locale e da remoto, riduzione dei tempi
e costi di assistenza Intervallo di temperatura d’esercizio -25 °C ... +60 °C -25 °C ... +60 °C -25 °C ... +60 °C -25 °C ... +60 °C
Emissioni sonore (tipiche) ≤50 dB(A) ≤50 dB(A) ≤50 dB(A) ≤50 dB(A)

Consumo: modalità notturna <1W <1W <1W <1W


Topologia Senza trasformatore Senza trasformatore Senza trasformatore Senza trasformatore
Efficienza Growatt MAX 80KTL3 LV Topologia Growatt MAX 50-80KTL3 LV
Sistema di raffreddamento Ventole termoregolate Ventole termoregolate Ventole termoregolate Ventole termoregolate

Intervallo di protezione ambientale IP65 IP65 IP65 IP65


D C Switch1
Altitudine 4000m 4000m 4000m 4000m
MPPT1
circuit1

Umidità relativa
DC/DC

MPPT2
0~100% 0~100% 0~100% 0~100%
circuit2

Caratteristiche
DC/DC

A C Switch
MPPT3
circuit3 L3
Input DC/DC Out
EMI L2
DC/AC
Display LED/WIFI+APP LED/WIFI+APP LED/WIFI+APP LED/WIFI+APP
EMI
Filter
Filter
MPPT4 L1
circuit4
DC/DC N
PE

Interfacce: USB/R485/GPRS Si / SI / opz Si / SI / opz Si / SI / opz Si / SI / opz


MPPT5
circuit5
DC/DC

LC filter
MPPT6
circuit6

Garanzia: 5 anni / 10 anni Si / opz Si / opz Si / opz Si / opz


DC/DC AC SPD

D C Switch2

Certificati e Approvazioni
DC SPD

CQC, CE, VDE 0126-1-1, UTE C 15-712, VDE-AR-N4105, EN50438, DRRG, CEI 0-16, BDEW, IEC 62116, IEC61727, IEC 60068, IEC 61683, AS 4777

540V
700V
800V

31/32
Modello Datasheet Growatt 17000TL3-S Growatt 20000TL3-S Growatt 25000TL3-S
Parametri d’ingresso (DC)
Growatt 17000TL3-S | 20000TL3-S | Potenza FV massima raccomandata
(per modulo STC)
21250W 25000W 31250W

25000TL3-S Massima tensione DC 1000V 1000V 1000V

Tensione di attivazione (V start) 250V 250V 250V

Intervallo di tensione FV 200V - 1000V 200V - 1000V 200V - 1000V

Tensione nominale 580V 580V 580V


Intervallo di tensione FV a pieno carico 400V - 800V 400V - 800V 400V - 800V
Corrente massima in ingresso 37.5A/37.5A 37.5A/37.5A 37.5A/37.5A
Corrente massima per stringa 12.5A 12.5A 12.5A
Numero di inseguitori MPP indipendenti / 2/3 2/3 2/3
stringhe per inseguitori MPP

Parametri d’uscita (AC)


Potenza di uscita AC nominale 17000W 20000W 25000W
Massima Potenza apparente AC 18800VA 22200VA 27700VA
Massima corrente in uscita 27.5A 32.2A 40.3A
Tensione nominale AC 230V/400V 230V/400V 230V/400V
Intervallo di frequenza di rete AC 50/60Hz 50/60Hz 50/60Hz
Fattore di Potenza (cos φ) 0 induttivo a 0 capacitivo 0 induttivo a 0 capacitivo 0 induttivo a 0 capacitivo
Distorsione armonica totale THDI <3% <3% <3%
Connessione AC 3W+N+PE 3W+N+PE 3W+N+PE

Efficienza di conversione
Tecnologia all’avanguardia Efficienza massima 98.7% 98.7% 98.7%
Euro Efficienza 98.4% 98.4% 98.5%
Massima efficienza del 98.7%
Efficienza MPPT 99.5% 99.5% 99.5%
Controller Multi MPP e Stringhe MTL
Dispositivi di sicurezza
Monitoraggio intelligente delle 8 stringhe e fusibili di protezione
Protezione inversione di polarità DC si si si
Maggiore affidabilità con modulo IPM (Modulo di Potenza Intelligente) si si si
Sezionatore DC per ogni MPPT
Sezionatore DC Interno e Tecnologia "Transformerless" Protezione sovratenzioni in ingresso (DC) Classe II Classe II Classe II
Protezione di sovratensione di Class II su ingresso DC e uscita AC Dispositivo rilevamento guasto a terra si si si
si si si
Protezione anti PID per moduli Fotovoltaici Protezione cortocircuito in uscita (AC)
Protezione sovratenzioni di uscita (AC) Classe II Classe II Classe II
Alimentazione AC supportata
Protezione fusibili di stringa si si si
Design compatto e di facile installazione si si si
Monitoraggio guasti di stringa
Comprensivo del programma di garanzia Growatt Protezione anti PID si si si

Dati generali
Dimensioni (L / A / P) in mm 470/754/270 mm 470/754/270 mm 470/754/270 mm

Peso 48kg 48kg 48kg

Intervallo di temperatura d’esercizio -25 °C ... +60 °C -25 °C ... +60 °C -25 °C ... +60 °C
Efficienza Growatt 25000TL3-S Topologia Growatt 17-25kTL3-S
Emissioni sonore (tipiche) ≤50 dB(A) ≤50 dB(A) ≤50 dB(A)
Consumo: modalità notturna <1W <1W <1W
540V
580V
Growatt 17-25kTL3-S Inverter
800V Topologia Senza trasformatore Senza trasformatore Senza trasformatore
DC Swich
Output Relay AC Swich Grid Sistema di raffreddamento Ventilazione controllata Ventilazione controllata Ventilazione controllata
Out L3

PV1 DC/AC EMI L2


DC/DC
Filter L1 Intervallo di protezione ambientale IP65 IP65 IP65
N
Input MPPT PE
AFCI EMI circuit1 Altitudine 4000m 4000m 4000m
Filter
LC Filter
PV2 DC/DC
AC SPD Umidità relativa 0~100% 0~100% 0~100%
MPPT
circuit2 Caratteristiche
DC SPD
Display LED + LCD LED + LCD LED + LCD

Interfacce: RS232/R485/WiFi Si / si / opz Si / si / opz Si / si / opz

Garanzia: 5 anni / 10 anni Si / opz Si / opz Si / opz

Certificati e Approvazioni

CE, VDE 0126-1-1, VDE-AR-N4105, G59, CEI 0-21, CEI 0-16, VFR 2014, EN50438 , IEC 62116, IEC 61727, IEC 61683, IEC 60068

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