Sei sulla pagina 1di 2

Meccanica applicata alle macchine

Corsi di laurea in Ingegneria biomedica ed Ingegneria meccanica


A.A. 2008/2009

Analisi statica di un sistema articolato


Tratto dal II appello straordinario A.A. 2008/09 (18/11/09)

Dati:

a = 0,8 m (raggio manovella)


b = 1,3 m (lunghezza biella)
h = 0,9 m
s = 1,7 m
r = 0,4 m (raggio rullo)
Cr = 100 Nm (coppia resistente)
N = 100 N (carico sul rullo)

Il meccanismo in figura è privo di massa e lavora in condizioni di funzionamento ideali poiché è presente attrito radente
esclusivamente nel contatto tra rullo e suolo. Il sistema è in equilibrio sotto l’azione delle forze/coppie indicate; essendo
noti i valori della coppia resistente Cr e della forza verticale N, per la sola configurazione mostrata in figura si determini
il valore della coppia motrice Cm applicata al rullo. Si calcoli anche il minimo valore del coefficiente di aderenza per
evitare lo slittamento del rullo.

BOZZA DI SVOLGIMENTO

Come prima cosa è bene determinare il valore degli angoli  e  mostrati in figura. Si consideri
il triangolo ABC; la lunghezza del lato AC vale:

1,77 

Tramite il teorema dei coseni si ricavano i valori degli angoli interni:

Analisi statica di un sistema articolato (ver. 02/12/2009) 1


24,6°
2

42,5°
2
180° 112,9°

Inoltre si ha anche:
h r
16,4°
s

Si consideri il diagramma di corpo libero del sistema: la biella BC è scarica, per cui risulta
sollecitata esclusivamente dalla forza assiale F mostrata in figura.
Dall’equilibrio alle rotazioni della manovella AB si ottiene:

  90° 180°  
135,7   
 

Le 3 equazioni di equilibrio del rullo si scrivono:


102,5 
189,0 
41,0 

Il fattore di attrito statico deve valere almeno:


0,5

Analisi statica di un sistema articolato (ver. 02/12/2009) 2

Potrebbero piacerti anche