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Il Mercato coperto testimonianza di una modernit perugina: perch distruggerlo?

Si parla del prossimo abbattimento di un edificio storico di Perugia: il Mercato coperto. Prima che tale evento si compia, opportuno ripercorrere la storia in brevi linee. .. gli svizzeri con bandiera bianca uscirono dalla fortezza tutti disarmati , e fra doppia fila di soldati e fra la calca della popolazione, a cui era stato inibito ogni segno ostile furono condotti entro la chiesa di San Lorenzo finalmente il 9 novembre del 1860 con lannessione al regno di Vittorio Emanuele, Perugia abbandon le battaglie, tolse le barricate, sistem le rovine e proprio sul finire del 1860 che emerse lesigenza di costruire un edificio nel punto pi vitale della citt, lAcropoli, per ospitare i commercianti ambulanti dei prodotti alimentari e ortofrutticoli, commercio che si teneva allaperto nellallora Piazza delle Erbe (ora piazza Matteotti), al fine di migliorarne le condizioni igienico-sanitarie. In tanti proposero progetti ed indicarono luoghi, fra i quali ling. Alessandro Arienti nel 1868, che propose la costruzione delledificio in Piazza Danti; il primo ad individuare per la zona pi idonea per tale moderna costruzione, larea della piazza del Sopramuro, fu nel 1893 larch. Guglielmo Calderini. Negli anni a seguire, e precisamente nel 1907 ling. A. Inglesi propose di costruire ledificio lungo via dellOspedale (ora via Oberdan) ma per mancanza di fondi non fu realizzato. Tra il 1910 e il 1917 furono presentati ancora altri progetti tra cui una variante al Progetto Inglesi presentata dallng. Edoardo Vignaroli ed unaltra variante dallarch. Ugo Tarchi. LAmministrazione Buitoni, nel 1931, riprese in considerazione larea sottostante la Piazza del Sopramuro e il 30 maggio la consulta municipale approv il progetto dellIng. Giuseppe Grossi, responsabile dellUfficio Tecnico comunale, previa autorizzazione dellUfficio del Genio Civile e del Consiglio Superiore delle Belle Arti. La costruzione del Mercato coperto veniva eseguita nellarea denominata Orto dei Bagni Brufani (gi orto dei Gesuiti Barnabiti) sita dietro il Palazzo di Giustizia. Le risorse finanziarie furono reperite nel normale bilancio degli esercizi 1931-1932 e 1933 e la spesa sostenuta fu di lire 1.720.000. Lasta fu aggiudicata dallimpresa di costruzioni dellIng. Decio Costanzi di Roma, accreditata in Umbria e gi impegnata nella sistemazione del Parco di Villa Fidelia di Spello. Essendo il terreno, su cui andavano gettate le fondamenta, di riporto, fu chiamato, per risolvere il problema dello studio e la costruzione delle strutture portanti in cemento armato ( la prima volta che a Perugia viene impiegato il cemento armato!!!!!) un personaggio allora molto noto, ling. Arturo Danusso, Docente di Scienza delle Costruzioni al Politecnico di Milano. Nel febbraio dellanno seguente, il 1932, furono gettate le fondazioni del Mercato Coperto. Il Prof. Bertini Colosso, Soprintendente allarte medievale e moderna dellUmbria, vigil costantemente sui lavori di costruzione, verificando il pieno rispetto del progetto approvato ed in particolare la salvaguardia del quattrocentesco Palazzo di Giustizia alle spalle del nuovo edificio. Il nuovo edificio, pluripiano, rivestito in mattoni, finalmente risponde ai pi moderni criteri di funzionalit ed igiene e anticipa le nuove linee guida del primo Piano Regolatore e di Ampliamento della citt di Perugia, approvato l11 settembre 1933 , sotto lAmministrazione del Podest Buitoni. Allepoca furono realizzati importantissimi interventi di urbanizzazione quali acquedotti, fognature, lilluminazione pubblica, ecc.. volti al moderno sviluppo urbano di una citt ad altissimo valore storico-artistico, che furono presi a testimonianza di una modernit perugina, largamente apprezzata. Le foto del Mercato Coperto furono riprodotte, non a caso, tra le illustrazioni a corredo della voce Perugia dellEnciclopedia Treccani edita nel 1934. Dal 1961 ledificio del Mercato Coperto risulta inserito nellarea dichiarata di notevole interesse pubblico ai sensi della L. 1497/1939, in forza del Decreto del Ministro della Pubblica Istruzione dell 11 settembre 1961, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana del 19.09.1961 n. 234, che vincola la zona racchiusa entro lintera cinta muraria urbica sita nel territorio

del Comune di Perugia delimitata dalle vie Fuori le Mura, Orazio Antinori, Pompeo Pellini, Fiorenzo di Lorenzo, Roma, Benedetto Bonfigli, XIV Settembre, A. Bonucci.

Ci si domanda a questo punto perch un edificio come il Mercato coperto debba essere abbattuto e quale lopinione degli organi preposti alla tutela dei Beni Architettonici e Monumentali?

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