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03 Stato Della Materia-Atomo NA NU ME - 230401 - 180537
03 Stato Della Materia-Atomo NA NU ME - 230401 - 180537
Il vuoto esiste
Tra il XVIII e il XIX secolo
Lavoisier (1774) Legge della conservazione della massa
Proust (1799) Legge delle proporzioni definite
Dalton (1804) Legge delle proporzioni multiple
Gay-Lussac (1808) Legge dei gas
Δm = − E/c2
Tipi di radiazioni
Il fenomeno della radioattività è
caratterizzato dall’emissione di
energia da parte dell’atomo
sotto diverse forme: di nucleoni,
di elettroni e di onde
elettromagnetiche. Osservando
l’effetto di un campo elettrico
sulla propagazione di queste
radiazioni, si sono identificati
tre tipi principali di radioattività
Serie radioattive
Con Z > 83 tutti i nuclidi
sono instabili e il
decadimento avviene con
reazioni nucleari successive
costituite da una sequenza di
emissioni α e β (serie
radioattiva). In natura sono
state individuate tre serie
radioattive:
238U → 206Pb;
235U → 207Pb;
232Th → 208Pb
Energia nucleare
L’energia nucleare può essere
prodotta grazie a due
processi:
il primo con rottura dei nuclei
a numero atomico inferiore
che prende il nome di
fissione;
il secondo, nel quale due
nuclei leggeri ne formano
uno più pesante, detta
fusione. La prima è più
diffusa (oltre 400 centrali in
funzione nel modo, di cui il
40% circa in Europa.
Cinetica di decadimento
La disintegrazione segue una cinetica del primo ordine che si può
riassumere nella legge del decadimento radioattivo:
ln(N/N°) = -kt
Dove: t = tempo; k = costante; N e N° rispettivamente atomi al
tempo t e al tempo 0.
t1/2 = 0.69 / k
Modelli atomici classici
Il primo modello di atomo è di J.J.
Thomson, che, dopo gli studi sui raggi
catodici di J.B Perrin, pensa a elettroni
negativi all’interno di una sfera fluida
elettricamente positiva (1904).
Sostituendo in de Broglie la :
Ecinetica = p2/2m = n2h2/8mL2
n prende il nome di numero quantico:
l’energia è quantizzata.
Meccanica quantistica
La quantizzazione dell’energia si era già vista nel modello di Bohr,
ma era una ipotesi su evidenze sperimentali, con Schrödinger
compare grazie alle condizioni al contorno
Si completa quindi Bohr con la meccanica quantistica.
H He Li Be B
Configurazioni elettroniche - 2
Quando si è in presenza di riempimento di orbitali degeneri si
adotta la regola di Hund:
C N O
1s2 2s2 2p2 1s2 2s2 2p3 1s2 2s2 2p4
1s2 2s2 2px 2py 1s2 2s2 2px 2py 2pz 1s2 2s2 2px2 2py 2pz
F Ne Na
1s2 2s2 2p5 1s2 2s22p6 1s2 2s22p63s
1s2 2s2 2px2 2py2 2pz 1s2 2s2 2px2 2py2 2pz2 1s2 2s2 2px2 2py2
2pz23s
Sistema periodico
La classificazione degli elementi in funzione delle proprietà
chimiche e fisiche su base sperimentale è ben rappresentata
della Tavola (o Sistema) periodica degli elementi (o di
Mendeleev), fin dal 1869.
Ogni periodo (riga) corrisponde al completamento di un
orbitale p e il numero del periodo coincide con il valore del
numero quantico principale degli orbitali s e p. La prima riga
riempie solo l’orbitale s e la vera periodicità, di fatto, inizia, dal
terzo elemento, un metallo alcalino, con configurazione
elettronica esterna s1 e termina con un gas nobile con
configurazione elettronica esterna s2p6.
Ogni gruppo (colonna) della tavola periodica è costituito da
elementi con la stessa configurazione elettronica esterna.
Carattere chimico
Il riempimento degli orbitali determina la natura chimica.
Proprietà periodiche
Il comportamento chimico all’interno di un gruppo è simile, in
particolar modo a partire dagli elementi del terzo periodo in poi,
mentre in uno stesso periodo le differenze variano in modo
graduale, più evidente nei blocchi s e p, molto più limitatamente
nei blocchi d ed f.
Le proprietà periodiche più significative sono il raggio atomico,
il potenziale di ionizzazione, l’affinità elettronica e
l’elettronegatività.
Si può riassumere che lungo un periodo si osserva una
diminuzione del carattere metallico da sinistra a destra, e che
lungo un gruppo la perdita di carattere metallico procede dall’alto
al basso.
Il F è l’elemento meno metallico, il Cs quello stabile più
metallico.
Elettronegatività
L’elettronegatività
è una grandezza
relativa in grado
di stimare,
all’interno di un
legame, quanto gli
elettroni siano
tendenzialmente
ceduti o acquistati Covalente, legame tra atomi molto
dagli atomi che elettronegativi;
contraggono il Metallico, legame tra atomi poco elettronegativi;
legame. Ionico, legame tra atomo molto elettronegativo e
atomo poco elettronegativo.
Blocco s
Il blocco s è il più metallico (gli altri sono d ed f). Per
caratteristiche metalliche si intende facile ossidabilità,
comportamento alcalino in soluzione acquosa, formazione di
legame ionico o metallico in base all’elettronegatività del
partner di legame.
Questi elementi, cedono facilmente gli elettroni più esterni
formando cationi E+ (alcalini) e E2+ (alcalino-terrosi), tanto che
non è possibile trovare questi elementi in natura allo stato
nativo, ma solo in forma ossidata.
Presentano tutti spiccate caratteristiche metalliche, eccetto il Be
e tutti, eccetto il Be, reagiscono con H2O formando i
corrispondenti idrossidi.
I composti di tutti questi elementi sono ionici.
Blocco p
Il blocco p presenta invece una certa eterogeneità di
comportamento sulla base di diversi fattori e si possono
individuare tutti e 4 i caratteri chimici.
Nella colonna all’estremità di destra del blocco i gas nobili
sono caratterizzati da una forte inerzia chimica.
Quelli sotto la diagonale (elettronegatività circa 2), che parte
dal vertice in alto a sinistra e che divide in due la parte
rimanente di questo gruppo, da carattere metallico.
Quelli sopra la diagonale da carattere non metallico.
Quelli a cavallo della diagonale da carattere non ben definito,
detto semi metallico.
Blocco d
Quelli che si trovano a destra sono i meno reattivi ed è
relativamente possibile trovarli in natura allo stato nativo.