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D Universo: galassie e stelle vedremo, cic jo nudo, ; to alle ce" Jo rispett Pag severe sal buia_volta celeste e, a occhio >. 1osi: le stelle, Un numero assai picco! Tinaia di miliard di stelle che formano una galassia. -_soste Di varie dimensioni e di differenti tipi, le st elle infatti non sono dispo .caso nell’Universo ma sono tiunite in gruppi detti galassie- Lgl on samc poms ese SSCS dou galas cote uate sé sane Epo por dividono in quattro gruppi- Galassia partono In base alla forma, le galassie si Galassia ellittica: di forma ovoidale pitt o me- Galassia a spirale sbarrata: il nucleo @ tagliato diametralmente da una banda luminosa. niverso vi sono miliardi di pi sono alcuni miliardi, sparse entro un raggio di a In rag di anni luce (un anno luce rappresenta la distanze’che ia ino, uguale a 9460 miliardi dichilometti), i Scansionato con CamScanner Le wise PH sit® 4 Rol sono la Grande cla Piccola Nube di Magellano, distant Fspeitivamente 60000 © 150000 anni luce; cxtanbe otbitano attorno alla nosees Galassia. Lontanissima, ol- Te ean anni luce, ma visible sechie nudes la galasin di Andromeda che contiene Pit di 300 miliardi di stelle. Ma che cosa sono questi formano una galassia? Definita come un compe celeste che brilla di luce propria, una stel- jae nage nerato di mater a allo stato gassoso (75% di idroge- 30, 20% di elio etracce di altri elementi quali Possigeno eil carbo. nio) in grado di produrre una grandissima quantita di energia Questa energia -alle.reazioni di fusione nucleare.che.a vengono allinterno della stella, dove la temperatura» clevatissi tha (miliardi di gradi) miliardi di corpi luminosi, le stelle, che La luce che noi vediamo é solo una piccolissima parte di tutta I’e- nergia che ogni stella irradia costantemenie In base alla loro temperatura superficiale, alle dimensioni ¢ alla distanza che le separa dalla Terra, le stelle ci appaiono di colore di luminosita diversi. Foto al stelle di diverso colore della costellazione di Orione, ottenuta con un'esposizione tecnica a fuoco variabilo La galassia ai Andromeda In base alla temperatura e alle dimensioni, abbiamo due classificazioni delle stelle. CES O Mess Fee Wee dai 3000 ai 4000 °C Antares dai 4000 ai 5000 °C Aldebaran dai 5000 ai 6000 °C SOLE Bia dai 6000 ai 11000 °C. Sirio Azz dai 11.000 ai 0000 lota WSS ere Supergiganti _almeno 300 volte pili grandidel Sole Antares ‘Giganti__almeno 100 volte pid grandi del Sole Arturo “Medie “come il Sole Jetson SOLER Nane _almeno 100 votte pit piccole del Sole Siri. {Nee mniteimenoy OOWvolte|pilipiccol calc SHOR Scansionato con CamScanner Ma come “nasce” una stella? Nello spazio cosmico sono presenti vaste zone dove si ha_una concentrazione elevata di polvere ¢ atomi di gas (prevalentemente idrogeno). In_tali zone, dette nubi interstellari 0 nebulose, a un certo punto Te varie particelle iniziano a “collassare”, cio’ ad addensarsi sotto Pazione della propria attrazio- ne gravitazionale, concentrandasi verso una zona cen- trale; la forza di attrazione di questa zona quindi au- menta ¢ su di essa continuano a “cadere” le particelle della nebulosa, Grncercer Gli urti e la forza gravitazionale generano calore: & I’e- erg cinetica che sasforma in_energia termica. Si_ 5 oat forma cosi_un globo, detto protostella, in cui si racco- tare glie quasi tutta la massa della nebulosa; a mano a mano Prbalel che questa massa si concentra, Pinterno della protostel- la, nucleo, diventa sempre pit caldo. In un arco di tempo che pud essere anche di milioni di i 4 fared anni (comunque molto breve rispetto a quella che Sart Psa weet la vita della stella), la temperatura aumenta sempre pit, [R@Mmnerer a fino a raggiungere i 10 milioni di gradi oes oe aeaiod ‘A questa temperatura si innesca la fusione nucleare: i ‘nuclei degli atomi di idrogeno si fondono fra loro, dan- i aio do origine ad atomi di clio ea una enorme quantita di energia. ca E-“nata”-una stella: le sue dimensioni sono il risultato [EMail Is delZequilibrio tra Ja sua tsndenza-a.cspandessi (per ef Peron es 4 me fetto delle reazioni nucleari) ¢ quella a contrarsi (per ef- egal fone dallsttacione graviazisadlgy 9 Origine dell’ Universo Le galassie, ¢ quindi le stelle, ma anche altri corpi celesti (i pianeti, i sa- telliti, gli asteroidi, le comete ecc.), come vedremo piti avanti, formano Pimmenso Universo. Ma come si # formato Universo? Le conoscenze acquisite in questi ultimi decenni hanno permesso agli sciéniziati di ipotizzare qualche tisposta sull’origine dell'Universo e di formulare anche qualche previsione sul... suo futuro, an Tra le varie teorie avanzate, la pitt accreditata & quella del Big Bang, ra Je varie teorie avanzate, Ja pilt accreditata € quella del Big B ‘Analizzando lo spettro della luce che proviene dalle vatie galassie, si ccoperto che tutte le galassie sono.dotate di.un moto di allontanamento la nostra Galassia,.e che la velocita di tale moto & tanto mag- jore quanto piti lontana é Ja galassia. Scansionato con CamScanner Galassia, & ugualmente osser~ bie uns Fist lta galassia, quindi ite fe glasse sTallontana- go le une dalle altre con una velocita proporzionale alle loro distanze. Si patla-quindi di teoria dell’Universo in espansione, di cui puoi avere e*immagine chiara = Con una semplice osservazione. Su un palloncino ancora sgonfio, enta il nostro Universo, disegna alcuni puntini per indicar che rappre cle galassie. Gonfiando il palloncino vedrai che tutti i puntini si allontanano tra loro e che questo allontanamento & maggiore per i punti tra loro pitt distanti lontanano e I’Universo si espande, se gina fassimo-a ritroso nel tem- poper migliaia di milioni di anni, troveremmo queste galassie sempre pit vicine e 'Universo sempre pitt concentra sfera relativamente piccola, quindi di densita ¢ calore an “atomo” primordiale, ~ Circa 18 miliardi di anni fa questo atomo primordiale subi u- Sa panteser wplesione- I cosddtio Big Bang. Questa. splosione scaraventd nello spazio materia ed energia sotto for- ma di particelle elementati, che dopo pochi milionesimi di se- condo si erano gia differenziate in protoni, neutroni ed elet. ttoni, a una temperatura di almeno 100 miliardi di gradi (gid molto pit bassa di quella iniziale!), Nasceva cosi Universo. Etnéntre l’espansione progrediva, sotto la spinta della gigan- tatura si abbassava. Quando Ja tempefatura scese al di sotto di un certo valore, i- niziarono a formarsi nell’ordine le prime stelle (circa 14,5 mi- liardi di anni fa), 1é prime galassie (tra 14 e 10 miliardi di anni {2), il Sistema Solare ¢ gli altri sistemi planetari (circa 5 miliar- di di anni fa)... € TUniverso cominci6 cosi ad assumere la.con- figurazione che ha oggi, espandendosi sempre pitt ¢ conti- nuando a espandersi_tutt/ora. E qual @ il futuro dell’Universo? Scansionato con CamScanner is teorie pit attendibili che gli scienziati hanno formulato. sul futuro del- ‘Universo sono due: e Ia seori dell Universo apertoptiza che la materia presentenell zi vers0 non sara sufficente a provocare una forza diattrazione in B40 fermare Pespansione; T Universo continueri quindi a espandersilimi- tatamente, “bruciando” alla fine tutto il suo combustibile nucleare e di- ventando infinitamente grande ma buio e freddo; oa Penaeus) inizale eae ice) cos , F Gagne) eons % Geel Desanaaticterat cea feces © Iateoria dell Universo chiuso, o oscillante,ipotizza che, esauritasi !energia del Big Bang, le galassie saranno reciprocamente attratte dalla loro for- zadigraviti, che le riavvicinera a una velocita sempre maggiore, fino a con- centrare di nuovo Universo in quell’atomo primordiale da cui.tuttoha avuto inizio (Big Crunch). Da qui un successivo Big Bang potrebbe far ricominciare la storia... dando origine a un nuovo Universo che ciclica- mente subira le stesse fasi. fig Rennes ten ty a nate Cue ns ieee Cae coos ee Se aa ead 'a temperatura cosmica cei , i ety Pee 5 Sa Precconiterna i ean linea del tempo ae Cee en Scansionato con CamScanner pla Nostra Galassia Immersa in quest’ iImmenso Universo troviamo la nostra Galassia, o Via Late, 7H " Neu 4.na galassia a spia- ilametro circa 100000 anni le costituita da un denso hucleo centrale.anoi in- |WPReeRCE tee Ba ye uns aaesutasactetoes ibile< da_una parte p, fametro: circa 300 ae Petiterica, i bracci della Ved enue Idiametro della nostra Galassia & di circa 1 100000 ‘ i Cty Gao anniluce ell suo spessore, misuratoalfccio at nue | deo, € di circa 25.000 a - ‘ani luce, [a sua massa, circa 200 miliardi a di volte quella del Sole, @ concentrata quasi tutta nel nucleo ¢ addensata a formare i circa 100 miliardi di stelle da cui é composta Vista di profilo & simile a un disco a iattito con un rigonfiamento in corrispondenm ce nucleo. Osservando il cielo in una notte serena ne possia- mo vedere il piano centrale: quella sottile striscia diluce diffusa che sola il cielo da un lato all’altro Ml @ proprio la parte a noi visibile della Via Lattea, Le numerosissime stelle che la formano (un centinaio di miliardi) sono cosi addensate che i nostri occhi non sono capaci di distinguerle Puna dalfaltra, Eilts at Tatta la Galassia ruota intorno al ptoptio centro con una velocita che cresce verso interno come un immenso vortice. In petiferia, il Sole ruota alla ve- locit® di 250 km/s e compie un giro completo in circa 220 milioni.di anni, Sole Girea 5 miliardi di anni fa, allrestrema periferia della Via Lattea, nasceva Sole ; «, ” a Eso ci ¢ unenorme palla di “fuoeo” solo per la sua vicinan- & di ata dll Tera appena 150 milion di chilometri, niente in cenfronto ali anni luce che ci separano dalle aire stelle Immenso in’confronio alle dimensioni della ‘Terra, il Sole & solo una stel- la gialla di media grandezza. Scansionato con CamScanner son Ogni stella, il Sole & composto per circa il ce +esslcidtogeno c per 120% di elo; contiene i noltre tracce di altri elementi quali Tossigeno, il carbonio e Pazoto, La zona visibile a occhio nudo @ la fotosfera, uno ee 7 %. Strato di n_di-spessore con una tempe- |i iim = atutaattorno ai 6000 °C. Essa non appare liscia © Uuniforme ma presenta delle granulazioni; si ritiene che gueste siano Je estremit} delle colonne di-ges che fuoriescono dallintemo del Sole (come bolle di acqua in ebollizione in una pentolay. Sempre nella fotosfera sono visibil-le maechie solar, immensi vo 845 a una temperatura piu Bassa (circa 4000 °C) rispetto a quella delle zone circostanti. a Lo studio delle macchie solari ha petmesso di calcolare il periodo di rota- zione del Sole attomno al proprio asse (rotazione siderale) che & in media di i Macchie sofa; 25,4 giomni; tale rotazione avviene infatti in tempi diversi a seconda della la- titudine: in circa 25 giorni all’equatore e in circa 34 giorni vicino ai poli Esternamente alla fotosfera si estende atmosfera solare, formata dalla cromosfera ¢ dalla corona solare. La cromosfera si presenta luminosa e di colore rosso ed é caratterizzata dal- Vemissione di getti di gas a temperatura molto clevata, detti protuberanze. Al-di sopra della ctoiosfera si esiende la corona solare, costituita da gas ionizzati ¢ molto rarefatti; essa non uniforme! risulta formata da lun- ghissimi pennacchi variamente distribuiti. Tale distribuzione dipende dall'attivita solare che, in un periodo di 11 anni, raggiunge il suo massi- mo e il suo minimo. Dalla corona solate si espande in tutto IsSpazio cosiddeto vento sobre, ps é ids mamieees tcelle e radiazioni emesse dalla foro ra che. si propagano in tutto il Sistema Solare ea Z Rel Viaggiando verso lintemo del Sole, al di sotto della fotosfera, troviamo il nucleo, nel quale possiamo distinguere due par. ti: il nucleo vero e proprio (pia interno) ela zona radiativa. IL_nucleo_vero € proprio, sottoposto a pressioni clevatissime, raggiunge una temperatura di 20 miliont di gradi ed é “Ta sede in cui avvengono Te reaziont nu- Aeatt di fusion, dalle quali si tikera “an’enorme quantita di energia. Quest’e- nergia attraversa per irraggiamento la zona radiativa, si propaga pet convezio- ne nella fotosfera e si irradia infine nello [JaMEERT spazio sotto forma diluce e di calore. Scansionato con CamScanner reer eereeeeeee - 9) Come nasce il Sis Ritorniamo ndietro di circa 5 rniliardi di anni: che cosa € sucesso nella nostra lassia? Un’enorme nube digas ¢ polvere cosmica, generata dal Big Bang, comincia a “collas- sare” addensandosi sempre pitt al centro € iniziando a ruotare vorticosamente. Contraendosi, la nube genera una grande € deiiga fora che st scalda semy ve pies supera ff iT0 milioni di gradi... siaccende dando o- “Tigine a una particolare stella il Sole. | La produzione di energia da parte del Sole equilibra il collasso ¢ quindi non tutto il materiale della nubé cade su questa stella nascente. wando il Sole & gid formato, attorno a es- 0 rota ancora una piccola parte di nube costituita da particele solide e gas (idroge- no ed elio). La parte gassosa si allontana, spazzata dal vento solare, ma assieme alle particelle soli de é ormai intrappolata dalla forza gravita- Zionale del Sole attorno al quale ruota.~ Nel oro movimento le particelle solide si scontrano, si agaregano ¢, come per un ef fetto valanga, diventano via via sempre pit grandi ¢ incominciano a esercitare Ta pro- a forza di gravita, attirando tutti i corpi pitt piccoli che si trovano nei loro dintorni. Si formano cos i planetesimi, dai. quali, nel- Varco di decine di milioni di anni, prendono forma i pianeti, gli asteroidi e le comete. Nasceva il Sistema Solare con i suoi vari componenti. Scansionato con CamScanner ) Pianeti, pianetini e comete massa del Sistema Solare & La Fostema Solare & quasi tutta concentrata nel Sole; infatti Ja massa di tut = tutta Concentrata ns ive appena lo 0.17 pi del Sistema So 1 Stema Solare comprende 9 pianeti che, in ordne di danza. Sole, sono Mexcurio, Vener Terra, Marte, rano, Nettuno ¢ Phi Tutti i pia Giove, Saturo, Urano, lutone. Tutti i piane- ti, a eccezione di Mercurio ¢ di fencre, posseggono dei satelliti, corpi pid piccoli che ruotano attorno a esi Bite Git) Ipianeti sono distinguibili in due gruppi: , i pianeti interni o terrestri (Mercurio, Venere, Terra € Marie), rocciosi, piuttosts piccoli e abbastanza densi; es- sicontengono grandi quantita di elementi pesanti come il ferro, ruotano lentamente attorno al proprio asse e han- no pochi satellin; — O ipianeti esterni o gassosi (Giove, Saturno, Urano e Net- tuno), grandi e poco densi; essi contengono in gran par- te element leggeri quali idrogeno ed clio, ruotano velo- a é syotano ¥e tho, cemente attorno al proprio asse ehanno moti satellii. RSA Inolire, al dila di Nettuno, vi @ un altro pianeta, Plutone, che non 8 col- locabile nel gruppo dei pianeti_gassosi in quanto & piccolo, prevalente- mente roccioso € ghiacciato, La sua orbit Tonciente elittica e non giace sullo stesso piano delle orbite degli altri pianet ti i pianeti ruotano attorno al Sole (moto di rivoluzione) muovendosi nella stessa direzione ¢ seguendo orbite che giacciono tutte all’ incirca . Sullo stesso piano. ipianeti, inoltre, ruotano attomo al jone) in iso antiorario Weiso est), con la sola eccezione di Venere che ruota in sen- so orario; il senso antiorario coincide con quello di rivoluzione dei pianeti at- tomo al Sole e con quello di rotazione del Sole attorno al proprio asse. Linc) SS ES aN FS 3 Pano Scansionato con CamScanner Pianetini © asteroidi Tra Vorbita di Marte e quella di Giove vi una fascia in cui sono adden- Sati moltissimi corpi celesti dalle dimensioni molto varie, il cui ceo Tastoroide Gasora fpreso comunque non supera Te centinaia di chilometri, Sono i pianetini.o-3 dalla sonda Galileo (sotto a roid, il pitt grande det quali, Cerere, ha un diametto di 955 km. Finora sinjsya), ne Sono stait.catalogatl pit i000, ma il loro mumero @ veramente.in- Floggi ol meteor (sto a credibile: milioni e forse miliardi, reroidi della fascia, ne esistono numerosi altri che hanno or- ite tanto ellittiche da intersecare quelle di Venere, Mercurio, Marte e a volte quella della Terra. Sur Venere, Mercurio e Marte e sui sateliti degli altri pianeti i bombarda- menti di asteroidi hanno Tasciato tracce ben visibili: chormi cratert scava- tinel suolo- un asteroide o parte di esso sulla“Terra't poco probabile; quando perd cid accade si parla di meteoriti. Quando un meteorite entra negli strati dell’atmosfera terrestre, se @ di pic- cole dimensioni, viene disintegrato dal Torte calore che si sprigiona a Causa delPattrito con i gas delPatmosfera ¢ le sue particelle si consumano prima di arrivare al suolo; si parla allora di meteore (comunemente dette stelle cadenti). Se il meteorite & di grosse dimensio- i, si. consuma solo in parte e pus c- splodere al suolo o nelle sue vicinan- Ze, lasciando una scia luminosa ioniz- zata.— Se il meteorite @ di notevoli dimensio- ni_urtando contro il suolo produce dei crateri simili a quelli osservati sul- Scansionato con CamScanner Le comete Us altro dpe di corpi celesti che fanno parte del solare sono Te comete, Ja cui comparsa in ciclo ra ta sempre un evento affascinante, In_una_cometa distinguiamo: il nucleo, che contiene In maggior parte della la chioma, che comincia.a for- - marsi_per_cvaporazione e sublimazione delle sostanze del ‘nucleo quando la cometa si avvicina al Sole, e la coda, for- mata da gas © polvere, che si allunga per mili hil metri sempre in direzione opposta al Sole_per_cffetto_del vento solare. fier Lanalisi spettrale della luce emanata dalle comete dimo- stra che sono composte prevalentemente_da ammoniaca, monossido di carbonio ¢ anidride carbonica, agglom con polveri ed elementi chimici.analoghi.a quelli che siti scontrano nei meteoriti ¢ nelle meteore (sodio, magnesio, as ferro ecc.). Sipensa che sin dalla loro “nascita” questi splendidi corpi e celesti continuino a “navigare” nello spazio orbitando at- i tomo alla Terra in regioni all’estrema periferia del Sistema Solare chiamate nube di Oort o fascia di Kuiper. _Periodicamente qual odifica il Joro, sa sospin- UA | gendole verso il Sole. Di comete entrate nel Sistema Solarese ne conoscono una ciaquantina; esse hanno un titorno pe- | riodico e possono essere osservate a distanza di anni. Lacometa piii nota é la cometa di Halley, stronomo inglese che per primo, nel 1705, noto ‘meta aveva Ta stessa orbita di altre comparse nel 1682, nel 1607 e nel 1531. Halley ipotizz che fosse sempre Ia stessa cometa a ripercorrere ogni 77 anni la sua orbita intorno al Sole. Lrultima sua puntuale comparsa @ avvenuta nel 1986, se sara ancora puntuale Ia si potra vedere nel... 2063! 115 aprile 1997 & tomnata un'antica “visitatrice” Ja cometa di Hale-Bopp. Ta sua ultima comparsa risaliva al 2200 a.C., quando gli Egizi stavano 2 piramide di Kefren. La cometa di Halley Scansionato con CamScanner 9) Le leggi dei moti planetari | Lpianeti, come abbiamo detto, si muovono attorno al Sole descrivendo in questo Toro moto di tivoluzione delle orbite che obbediscono a Fre Teggi, scoperte dalPastronomo tedesco Giovanni Kepleto (1571-1630), dette appunto legs Keplero. Rasa rione 2 un’ellisse di cui il Sole occupa uno dei fuochi. enn © vevietio 4 | distanza del pianeta dal Sole non € quindi sempre 1a Sole _stessa; il punto in cui il pianeta & piu vicino al Sole si _chiama Perielio, il punto in cui & piu distante afelio. Seconda legge di Keplero: “durante il movimento del pianeta il raggio che unisce ill - Sole al pianeta stesso me vettore) descrive aree | uguali_in tempi uguali. II pianeta quindi non avra se _ pte la stessa velocita; essa @ massima al perielio mi , ma all afelio. @ Terza legge di Keplero: " if quadrato def tempo necessario. a percorrere P’intera orbita (periodo di rivoluzione) 2 proporzionale al cubo ~ del semiasse maggiore dell’orbita. Quindi, quanto pitt 1 Me un pianeta @ Jontano dal Sole, tanto piti tempo impiega a percorrere [a sua orbita. - Qualche anno dopo, l'inglese I (1642-1727) confermé le leggi enunciate da Keplero individuando nella forza di gravita Yorigine della re- golarita di tutti i moti dei corpi che formano il Sistema Solare. F infatti con Ia legge della gravitazione universale che si spicga la forza di attrazione di Tutt corpi che abbiamo icontrato nel nostro viaggio nell Universo. ee Schema della legge di gravitazione universale nel Sistema Terra-Sole. Scansionato con CamScanner

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