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sere ‘a materia y 9) La struttura dell’atomo i “atomi” , i i di i i ti per se- elieont 1 materia, sono stati considerati pet S© i “atom” , i mattoni di tuta la mate cat Pt coli indivisibili, oggi sappiamo invece che Patomo 2, # sua vor to da particelle ancora pitt piccole: i protoni, i neutroni ¢ Bt ¢ . O89 elettrone protone neutrone I protoni, particelle dotate di carica élettrca positiva, ¢ i neutroni, parti calle elettricamente neutre (prive di carica), formano una massa alquanto compatta che costituisce il nucleo dell’atomo. ‘Attorno al nucleo, su gusci ben precisi, ruotano velocemente gli elettroni, particelle dotate di carica elettrica negativa. In un qualsiasi atomo il numero dei protoni é sempre uguale a quello de- gli elettroni ¢ l'atomo, quindi, risulta completamente privo di carica elet- trica, cio’ neutro. clettroni sono uguali in tutti gli atomi, non esistono protoni, neutroni ed elettroni del rame, del ferro o dell’argento; cid che determina le caratteristiche e le proprieti chimiche di im atomo é il nu- mero di protoni (e quindi anche di elettroni), detto numero atomico, che siindica con la lettera Z. atomo di carbonio, ad esempio, ha 6 protoni ¢ 6 elettroni. Diremo, quindi, che ha numero atomico 6 € un qualsiasi atomo con 6 protoni sara un atomo di carbonio, diverso chimicamente da un atomo che ha, ad e- sempio, numero atomico 9 (fluoro). Protoni, neutroni Il numero dei neutroni é generalmente diverso da quello dei protoni o de- ali clettroni, La somma del numero dei protoni ¢ dei neutroni é detta numero di massa, che si indica con la lettera A, ed molto importante in quanto de- fermina le caratteristiche fisiche di un elemento. Latomo di litio, ad esempio, ha 3 protoni, 3 elettroni ¢ 4 neutroni, dire- mo che ha numero atomico 3 € numero dimassa7 +4). numero atomico = 3 numero di massa = 7 @9@+0000 Scansionato con CamScanner numero atomico e il numero di massa determinano quindi complessi- mente le caratteristiche, le proprieta chimiche ¢ le caratteristiche fisi- di un elemento. jascuna di queste particelle, protoni, neutroni ed elettroni, ha una pro- ria massa, sia pure piccola (quella dell’elettrone, poi, & piccolissima, olto inferiore a quella del protone e del neutrone), La somma di queste asse & Ja massa atomica, cio la massa di un atomo. lolto importante in chimica & anche il peso jomico, ovvero il peso di un atomo, che & jamente dato dalla somma dei pesi atomi- i delle varie particelle che lo compongono. Laboratorio di ricerca di un indlustria chimica. proposito di massa atomica € peso atomico, abbiamo parlato delPiso- 3p 12 del carbonio. Ma che cos’é un isotopo? ye sai, ogni elemento é caratterizzato dal numero atomico, mentre ill ero di massa per uno stesso elemento pué variare. Cid vuol dire che umero dei neutroni di un elemento non é sempre lo stesso. Atomi di 10 stesso elemento con numero diverso di neutroni si dicono isotopi 'clemento stesso. si avranno lo stesso comportamento chimico, ma diverse caratteristi- ie dal punto di vista fisico. Tutti gli elementi presenti in natura hanno fersi isotopi. Lidrogeno (Z = 1), ad esempio, ha degli isotopi, il deute- con numero di massa 2, cioé con 1 protone ¢ 1 neutrone e il trizio numero di massa 3, cio? con 1 protone e 2 neutroni. ‘drogeno deuterio trizio Scansionato con CamScanner Dentro la materia} Elettroni e strati elettronict ‘Abbiamo detto che gli elettroni ruotano attorno al nucleo su gusci ben precisi. Se potessimo osserva- re un atomo, infatti, vedremmo una piccola sfera con un contorno nebuloso: la sfera é il nucleo ¢ il contorno nebuloso é la nuvola di elettroni che vi ruota attomo a grande velocita. Dal punto di vista chimico, € molto importante il modo in cui questi elettroni ruotano intorno al nucleo. Secondo i moderno modello atomico, gli clettroni ruotano innanzi tutto a distanze ben defi- nite dal nucleo, formando attorno a ess degli “strati” 0 “gusci” concentrici, detti, appunto, stra- tielettronici o gusci elettronici o, anche, orbital. @ protone @ elettrone Oneutrone Nucleg Questi strat elettronic, via via pit grandi a mano a mano che ci si allonta- na dal nucleo, sono 7 e contengono ciascuno un numero ben preciso di e- lettroni. II numero degli strate il numero degli clettzoni di ciascuno strato sono tipici per ogni atomo e seguono leggi ben precise e complesse. Peril nostro studio é sufficiente ricordare che il primo strato pud contene- real massimo 2 clettroni, i secondo strato al massimo 8 e cosi pure ultimo; se Yatomo ha un solo strato conterra non pit di2 elettroni. Gli elettroni di un atomo si dispongono i zialmente sul primo strato (jl pitt interno), passando al secondo quando il primo & completo cost via, finché non si esauriscono. He (etio) Li (Litio) © (beritio) 8 (boro) Scansionato con CamScanner Come abbiamo gia osservato, dalla combinazione dei vari atomi si formano le molecole delle diverse sostan ze che, come st, si suddividono in sostanze semplici elementi ¢ in sostanze composte 0 composti. Gli elementi sono formati da molecole costituite da w- 10 0 pitt atomi tutti dello stesso tipo; i eomposti sono formati da molecole costituite da due o pid atom di diverso tipo. Gli atomi, ¢ quindi gli elementi perfettamente cono- sciuti per quanto riguarda le loro proprieta fisiche ¢ chimiche, sono 112, di questi solo 90 esistono in na- tura, gli altri sono stati creati artificialmente, in labo- . Dentro la materia [850 ) Elementi e composj _ Si (Silce) 25,7% AL (Alluminio) 7,5% Fe (Ferro) 4,7% Ca (Calcio) 3,4% Na (Sodio) 2,6% K (Potassio) 2,4% Mg (Magnesio) 1,9% H (Idrogeno) 0,9% Ti (Titanio) 0,6% altri elementi 1,1% ——— ratorio, dall’uomo. Percentuale degl element pi abbondantinella crosta terestre, Simbologia chimica Prima di continuare il nostro studio é fondamentale conoscere la simbo- Jogia propria della chimica. In questa scienza, infatti, proprieta e caratte- Titiche sono spesso indicate con simboli e formule. Ogni atomo ha il suo nome e il suo simbolo, formato da una o due lette- re dell'alfabeto (la prima maiuscola e la seconda minuscola) che vannd lette separatamente. Ad esempio: ilsimbolo Hg (leggi “acca-gi”) indica un atomo di mercurio; ilsimbolo Cu (leggi “ci-u”) indica un atomo di rame; ‘a scrittura 7 P (leggi *sette-pi”) indica sette atomi di fosfore. Fer indicare una molecola si usa Ja “formula chimica”. Essa & costituita dal simbolo dell’elemento, 0 degli elementi dai quali é formata, ciascuno con un numero in basso a destra che indica quanti atomi di quell’ele- Mento sono presenti nella molecola, Ad esempio, la formula N, (leggi “enne-due”) indica una molecola di a- oto, che @ formata da due atomi di azoto. ; La: formula H,O (leggi “acca-due-o”) indica una molecola di acqua, formata la due atomi di idrogeno e uno di ossigeno. Vie > ) N, #0 7 azoto acqua Scansionato con CamScanner | | quattro”) indica La formula GH, (leggi “ci-acca~ omo di una molecola di metano, formata da un at carbonio ¢ quattro di idrogeno. La formula H,S@, (leggi “acea-due-esse-o-tre”) indica tuna molecola di acido solforoso, formata da due atom! diidrogeno, uno di zolfo e tre di ossigeno- La formula 3 CH, (leggi “tre-ci-acca-quattro”) in- 80, diea 3 molecole di metano, ciascuna formata da acid oe tin atomo di carbonio e da quattro di idrogeno ond anno la molecola Je in questo caso il simbolo del- Ag indica sia Vatomo sia Ta molecola dell’oro- ento, il calcio ece.» hi Alcuni elementi, quali oro, larg formata da un solo atomo (monoatomica: Patomo coincide con la formula della moleco la molecola dell’argento, Au indica sia Ia tomo sia Ji elementi sono stati classificati in uno In base alle loro caratteristiche sl tutte le loro proprieta e il loro com- schema adatto a mettere in evidenza portamento sia fisico sia chimico. aor cieo russo, Danitrij Mendeleev (1834-1907), nel 1869 ordind tutti tii clement allora conosciut in una tabella, deta tavola periodica degli elementi o tavola di Mendeleev. Tavola periodica gruppo degli elementi celementi di transizione: period iS selantanidt | 6 font fattinids | Th ee sotto se) | es) | Scansionato con CamScanner Yella tavoll i, ogni since . Nella tavola, come vedi, ogni elemento & inserito in una easella che ne ti porta il nome, il simbolo chimico, il numero atomico ¢ il peso atomico Nella tavola periodica oggi in uso, piti completa rispetto a quella origina- tia di Mendeleev, gli elementi sono disposti in ordine erescente rispetto al numero atomico © sono ordinati in 7 tighe ortzzont in 8 colonne verticali, dette geuppi, di transizione, Gli elementi di uno stesso gruppo hanno lo stesso numero di elettroni nel guscio pid esterno e quindi hanno proprieta chimiche simili ali, dette perio 4 cui si aggiunge il blocco dei metalli La tavola periodica ci permette inoltre la classificazione degli elementi in due principali gruppi: i metalli e i non metalli, che nella tavola si trovano rispettivamente a sinistra ¢ a destra della linea a gradini che va dal boro allastato. Osservane le principali caratteristiche nella seguente tabella. i? Dentro la materia numero atomico —-simbolo peso atomico 5. AtRtd'%S 25 3 5F30 15 AE bed Ba ~Alluminio A Au Azoto N ~Antimonio Sb | - Platino Pt Bromo Br ~Argento Ag | -Piombo Pb Carbonio S -Bismuto Bi_| - Potassio K Cloro a ~Calcio Ca | Radio Ra Fluoro F modo limitato) © diaspetto lucente / © duttli (riducibili in fli sottli) # non conducono l’elettricita * clastici (pieghevoli) © malleabili (riducibili in lamine) © conducono bene il calore © conducono bene l’elettricit’ Ware Rae Fosforo Idrogeno lodio Ossigeno Zolfo MO_-Iv ~Cromo Cr ~Rame Cu Foto Fe |-Sodo NT Sono jMagnesio —- Mg__ | - Stagno "| solidi, gassosi e iquidi (il bromo, Punico) *Manganese — Mn_| * Uranio u A Mercurio Hg | ~ Zinco Zn | & opachi -Nichel Ni © non dutti © non elastici Sono: © non malleabili © solidi (eccetto il mercurio che é liquide) * non conducono il calore (0 lo conducono in Scansionato con CamScanner 9) Reazioni chimiche elementi, tranne i Come abbiamo visto, in base alla loro valenza, tutti gli el ’ denza 4 gas nobili, presentano, un'attivta chimica. Hanno quindi una te unirsi con altri atomi per formare le varie sostanze. Queste combinazioni di elementi, ma anche le combinazior e composti o fra i vari composti, sono tutti fenomeni chimici. binazioni fra element! Infatti, quando due o pid sostanze si combinano tra di loro, perdono le loro singole proprieta danno origine a una nuova sostanza, cioé i composto chimico, che possiede proprieta specifiche diverse da quelle delle sostanze di partenza. Simili combinazioni e quindi trasformazioni di sostanze prendono il no- me di teazioni chimiche. Osserva. Il carbonio contenuto nel legno ¢ l'ossigeno contenuto nell’aria rea- giscono nella combustione e danno origine a delle sostanze come I'a- nidride carbonica, il vapore acqueo e la cenere con sviluppo di calore eluce. a ee . ossigeno an carbone combustione reagenti Diciamo che « Lareazione chimica é un fenomeno chimico i ty per il quale al ‘stanze, dette reagenti, si combinano tra loro f alcune so- | dette prodotti della reazione, ‘rmando altre sostanze, Tutti i composti derivano dalla combinazione di due o win esempio: © pit clementi, ad Scansionato con CamScanner {2% 1 fenomeni chimici TERE # Paequa @ un composto che deriva dalla combinazione di due element: Pidroge- no el'ossigeno; 2 atomi di idrogeno 1 atomo di ossigeno H,0 « Lanidride solforosa & un composto che deriva dalla combinazione di due ele. enti: 10 zolfo ¢ ossigeno; 1 atomo di zolfo _,. atomi di ossigeno « il solfuro di ferro @ un composto che di tiva dalla combinazione di due element il ferro e lo zolfo, 1 atomo di zolfo 1 atomo di ferro oO Osserviamo alcune reazioni chimiche. ree Facciamo reagire ferro e zolfo per ottenere il solfuro di ferro. Procurati un contenitore resistente al fuoco, una pinza, un forneliino, 7 g di polvere di ferro e 4 g di pol- vere di zolfo. Mescola la polvere di ferro con la polvere di zolfo, introducile nel contenitore e mettilo a scalda- re sul fornelino, Che cosa osservi? ‘Amano a mano che si riscalda, vedrai sparire il ferro e lo zolfo @ al loro posto si formera una sostanza nera- Stra, il solfuro di ferro. composto di ferro e zolfo: illsolfuro di ferro Che cosa ne deduci? f ‘ ° Ne deduciamo che ferro e zolfo, scaldati, reagiscono dando origine a un composto, 88), dalle caratteristiche completamente diverse dal due elementi di partenza, solfuro di ferro 1 1 1 1 ' 1 ' 1 1 I I 1 1 1 1 I ' 1 ' 1 t 1 ! 1 ' 1 ' 1 1 1 ' t 1 I I! I ' 1 5 1 t ! 1 t Scansionato con CamScanner ere il cloruro di ammonio. Facciamo reagire ammoniaca e acido cloridrico per otten Procurati due palloni di vetro con tappo a doppia foro, tre tubicini di vetro (uno a squa- dra e due aU), un cilindro, acido cloridrico al ari T 37% e ammoniaca pura. d ‘Attenzione: queste due sostanze vanno U- boccaglio | sate con precauzione (meglio se in presenza J diun adutto). Versa nel primo pallone 60 mi di acido cloridri- Li 0, nel secondo 50 mi diammoniaca e sisterna itutto come mostra disegno, facendo atten- Zione che i tubicini non tocchinoi quid. Sofia poi allestremit’ libera del tubicino a squadra, stando attento a non aspirare (puoi usare an- che la pompa della bic). LUatia entrerainel primo pallone etrascinera i va- pot di acido cloricrico nel secondo pallone do- ve questi vapori reagiranno con 'ammoniaca. Che cosa osservi? Se continuerai a soffiare vedrai formarsi nel cilindro dei piccoli cristal bianchi. Che cosa ne deduci? Ne daduciamo che I'acido cloridrico (HC) e 'ammoniaca (NH.) hanno reagito, dan do origine a un composto, ilcloruro di ammonio (NH,Cl), dalle caratteristiche completamente diverse. ) Equazioni e leggi chimiche Per rappresentare una reazione chimica si scrive ’'equazione chimica della reazione stessa. Essa consiste nell’indicare con le apposite formule Je molecole dei reagenti e dei prodotti. Se ci riferiamo al secondo esperi- mento, scriveremo: NH, + HCl + NH,CI Perché un'equazione chimica sia esatta, deve tis vernano le reazioni chimiche, le pid importanti della conservazione della massa, o Ie; proporzioni definite, o legge di Proust. pettare le leggi che go- nti delle quali sono la legge gee di Lavoisier, ¢ la legge delle La legge della conservazione delle eases conservazione Durante una reazione chi NH,CI Nei reagenti abbiamo: NH,: 1 atomo di azoto e 3 di idrogeno, HCI: 1 atomo di idrogeno e 1 di cloro, complessivamente: 1 atomo di azoto, 4 di idrogeno, 1 di cloro. Nel prodotto NH,CI_abbiamo: Latomo di azotos 4 atomi di idrogeno; Latomo di cloro. Diciamo che l’equazione chimica NH, + HCI > NH,CI rispetta la legge di Lavoisier, ovvero che Pequazione é bi- lanciata. © Verifichiamo ancora la legge di Lavoisier considerando un’altra reazione: la combustione che avviene quando ac- cendiamo il fomello di una cucina a metano. II metano bru- cia combinandosi con l’ossigeno dell aria e formando ani- dride carbonica e vapore acqueo, cioé: metano + ossigeno > anidride carbonica + vapore ac- queo: CH, +0, + CO, +H,0 Abbiamo: nei reagenti nei prodotti 1atomo dicarbonio —* 1 atomo di carbonio 4atomi diidrogeno > 2 atomi di idrogeno 2atomi diossigeno > 3 .atomi di ossigeno 7 atomi complessivi 6 atomi complessivi Ci accorgiamo che la nostra equazione non é bilanciata: so- Ro infatti spariti due atomi di idrogeno ¢ abbiamo un ato- mo di ossigeno in pit. D OF Ww reagenti prodotto | @ 88 Gi prodotti —| Scansionato con CamScanner i j lecola di wenire solo se facciamo reagire una mo La nostra reazione pud a metano e due di ossigeno: CH, + 20, + CO, + 2H,0 reagenti perché solo cosi é rispettata la legge di Lavoisier: nei reagenti nei prodotti 1atomo di carbonio -* 1 atomo di carbonio 209, Ge 4atomidiidrogeno > 4 atomi di idrogeno prodotti 4 atomi di ossigeno -» 4 atomi di ossigeno @@38 9 atomi complessivi 9 atomi compless La legge delle proporzioni definite Tn una reazione la quantita delle varie sostanze reagenti non sono arbitra- rie ma dipendono in modo ben preciso dal peso atomico ¢ dalla valenza delle sostanze stesse. E quello che ci assicura la legge delle proporzioni definite o legge di Proust: @ Mn una qualsiasi reazione chimica i pesi delle sostanze reagenti sono sempre in rapporto fisso e costante. Per ottenere il cloruro di sodio, ad esempio, bisogna far reagire 23 g di sodio € 35 g di cloro e si ottengono 58 g di cloruro di sodio il cui rappor- to fra i singoli pesi dei reagenti & quindi di 23 a 35. Che cosa succede se non si rispetta questa proporzione? La reazione avviene lo stesso, ma i reagenti in eccesso non partecipano al processo e rimangono inalterati. Se facciamo reagire quindi 38 g di Na e35 g di Cl, otterremo sempre 58 g di NaCl che rispettano il rapporto 23 a 35 ¢ resteranno inutilizzati 15 g di Na 38gNa +35 gCl + 58gNaCl+15gNa 58 g di NaCl 15g diNa Scansionato con CamScanner J! principali composti chimici Consideriamo adesso alcuni fra i principali composti chimici, ricordando prima quello che abbiamo detto sugli clementi, che essi cio si possono suddividere in due gruppi: metalli e non metalli, con le loro specifiche proptieta fisiche e chimiche. I vari composti chimici, gli ossidi, gli idrossidi, le anidridi, gli acidi ¢ i sali, si ottengono proprio dalla combinazione di un “metallo” o di un “non metallo” con l’ossigeno o con I’acqua secondo il seguente schema: non metal Scansionato con CamScanner REAZIONE CHIMICA Greer icuuc natal) Pee tice acer arcu eic eer uieneon tek) Cie eee eeearcy dette prodotti; i grandi gru composti chim * Ossido dato da metallo + ossigeno; (* Anidride dato da non metallo + ossigeno; * Idrossido dato da ossido + acqua; ° Acido dato da anidride + acqua; * Sale dato da base + acido; / f | ° secondo la scala di val basata sul grado di acidita, o pH, per cui si hanno * Sostanze acide per valori del pH <7; * Sostanze basiche per valori del pH > 7; * Sostanze neutre per pH =7. Scansionato con CamScanner ‘Ma come puoi riconoscere se una sostanza é acida, basica o neutra? Per determinare il pH di una sostanza si usano degli strumenti detti pH- metri con una scala di valori che consente di classificare una sostanza CO- me acida, basica o neutra, Questa scala di valori & basata sul grado di acidita, o pH, ¢ va da 0a 14. i Per valori del pH inferiori a 7 si hanno sostanze acide, per valori supe- riori a7 sostanze basiche e se il pH & uguale a 7 sostanze neutre. sostanze acide sostanze neutre sostanze basiche Esiste perd anche un modo piti semplice per misurare il grado di acidita di una soluzione: esso @ basato sull’uso di alcune sostanze, dette indicatori, in grado di assumere colore diverso secondo lambiente (acido, basico 0 neutro) in cui si trovano. Lindicatore piti usato @ il tornasole, che ha la proprieta di tendere al rosso in soluzioni acide ¢ all'azzurro in soluzioni basiche. Con il tornasole vengono imbevute delle carti- ne, dette cartine al tornasole, che a contatto con una soluzione ne indicano la basiciti o 'a- cidita, tendendo rispettivamente all’azzurro 0 al rosso. Scansionato con CamScanner on una cartina al tornasole prova a controllare l'acidita o la basicita di sostanze, osserva intanto che cosa puoi verificare. In alcune provette & stata introdotta una sostanza: succo di limone, acido cloridrico, yogurt... Inserendo la cartina al tornasole in ciascuna provetta osserviamo che essa assume colori differenti che ci permet- tono di valutare quali sostanze sono acide, quali basiche e quali neu- tre. succo di imone bevanda acqua acqua con cola distillata | saponata Basica qua saponata Bicarbonato di sodio Scansionato con CamScanner

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