Sei sulla pagina 1di 1

( Sezioni Edizioni Locali ) Servizi )

News ABBONATI Lettore_5367438 )

e ultime notizie oggi da Italia e

CRONACHE Mondo

Le ultime notizie sulla guerra in Ucraina, in diretta

" Guido Maria Brera: «Mia moglie Caterina Balivo? Mi aiuta


usando due armi. In Diavoli 2 racconto il momento in cui tutto
# si è rotto»
$ di Candida Morvillo

% Il trader scrittore: nella finanza ho cercato il riscatto sociale. Mia moglie


Caterina Balivo sa essere leggera restando una persona di spessore. Ai figli
& vieto i videogiochi e impongo loro di studiare non più di un’ora e mezza al
giorno
'

Armi all'Ucraina, l'imbarazzo dei


partigiani milanesi su Pagliarulo

Guido Maria Brera con la moglie Caterina Balivo

L’uomo che ha scritto i Diavoli , sia il best seller sia la serie tv ora alla
seconda stagione su Sky in 160 Paesi, e che, della finanza, ha raccontato
spregiudicatezza e persino omicidi, mi riceve nella lussuosa sala riunioni
della società di asset management e private banking che fondò da ragazzo.
La sensazione è da intervista sul luogo del delitto. Camicia bianca, cravatta
stretta, riccioli appena brizzolati, Guido Maria Brera ricorda un po’ il
«diavolo» Patrick Dempsey, e tuttavia è anche la stessa persona che ha
narrato la ferocia della globalizzazione scrivendo con Edoardo Nesi Tutto è
in frantumi e danza, o che ha scritto un romanzo su un rider di nome
Candido così vessato da far venire voglia di abbracciarlo.

Pensavo che ormai scrivesse e basta, invece?


«L’azienda l’avevo venduta e, per un po’, ero indeciso se rientrare o no. Alla
fine non ho mai staccato perché la finanza è uno strumento meraviglioso
CO N T E N U TO S P O N S O R I Z Z ATO
per capire il presente e intuire il futuro. Io prendo sempre mille appunti A CURA DI BIOGEN
perché scrivere mi aiuta a capire meglio, poi, declinare gli appunti in
investimenti o in romanzi è uguale».

Quanto era diverso da oggi il ventinovenne che stava per fondare


Kairos a Londra?
«Era un ragazzo con una doppia vita: di giorno, in giacca e cravatta; di sera,
metteva una tuta rossa e andava da Fratel Ettore ad assistere i senzatetto alla
stazione di Milano. Quel frate era burbero ma meraviglioso: se esistono i
Barometro Alzheimer: le sfide
santi, devono essere come lui. Una sera, mi fece inginocchiare e mi affidò
per affrontare la malattia
alla Madonna. Disse: a lui pensaci te. Io non capii nulla, so che il giorno
Prevenzione, rafforzamento dei centri
dopo, due colleghi che diventeranno i miei soci, Paolo Basilico e Roberto
specializzati e degli investimenti. Ecco quali
Condulmari, mi dissero: ci sarebbe una cosa nuova da fare, si chiamerà sono criticità e priorità per contrastare la
Kairos. Mi trasferii a Londra all’istante. Lo racconto per dire che, ai tempi, malattia
non mi faceva paura nulla, ero molto forte. Adesso, mi sento fragile».

Fragile perché?
«M’impressiona questo mondo così veloce, dove tante persone sono
sfortunate, vanno in ospedale, sono sotto le bombe. O forse la fragilità
arriva da più lontano: quando mia madre mi ha partorito, aveva appena
perso sua mamma dopo una malattia e la paura della sofferenza degli altri
mi è sempre appartenuta. Ora ho una fondazione, ma rivorrei l’equilibrio
che avevo da giovane per fare volontariato sul campo».

Dunque, il volontariato non era una forma di espiazione perché, da


trader, guadagnava sfacciatamente tanto?
«Me lo chiedevo. Però, c’era anche qualcos’altro che ancora oggi non riesco
a capire. I ragazzi escono, vanno in discoteca: cose che io ho sempre
detestato. Mi chiedo ancora: chi ero?».

Alla scrittrice Teresa Ciabatti, su «Io Donna», ha detto che era


sfigato.
«Teresa lamenta anche che la dimenticai a una festa. Forse ha pure ragione».

Ero rimasta a Ciabatti che confessa d’essere stata innamorata di lei,


e respinta, a 13 anni.
«Tendenzialmente, io mi occupavo di lei: esigeva attenzione per delusioni,
amarezze e anche nei momenti belli. Mentre, se c’è qualcosa che riguarda
me, lei sparisce, ma io la adoro come una sorella e la perdonerò sempre».

Non mi ha risposto: da ragazzo era sfigato?


«Pensavo di esserlo, molto. A ripensarci, invece, il mio gruppo era vivo,
colto. Ci formavamo sui film, usciva Caro Diario e andavamo a vedere il
monumento di Pasolini e a fare il bagno all’alba a Ostia. Eravamo veri. Forse
coraggiosi».

Però, non era così che si sentiva.


«Io ero di Roma Sud. Di San Saba. Famiglia normalissima, papà che lavorava
in banca, mamma casalinga. E c’era il mito dei Parioli, di Roma Nord, dove
tutti erano più eleganti, parlavano un romano più bello, camminavano
meglio. Alla fine, ho cercato il riscatto sociale nella finanza, che è un lavoro Iscriviti alla newsletter
molto meritocratico».

L’aveva desiderata, cercata? Ore 18


«Tutt’altro. Volevo fare il ricercatore, amo scrivere, leggere, studiare, ma
all’università non c’era posto e la finanza è una sorta di organismo vivente
che seleziona i talenti, ti viene a cercare, ti trita, decide se tirarti su o giù. In
Ogni sera, alle 18
Fineco, mi diedero da gestire un fondo che risultò il primo d’Italia, e così la le notizie più importanti della giornata
finanza mi portò su».

Primo miliardo di lire? ISCRIVITI


«Perché me lo chiede?».

Perché il protagonista di «Resistere non serve a niente», col quale


CORRIERE DELLA SERA TI PROPONE
Walter Siti vinse lo Strega e che è ispirato a lei, per festeggiare il
primo miliardo, comprò una Berkel affetta prosciutto.
«Ho guadagnato bene, ma non sono ricco come si potrebbe credere. Da
giovane, in effetti, gli stipendi della finanza sono alti: quando passai da
Milano a Londra, aggiunsi uno zero. Però la nostra carriera è come quella
del calciatore: breve e a parabola. Certo, all’inizio, mi tolsi qualche sfizio,
inclusa quell’affettatrice costosissima».

Siti la cercò per documentarsi per il suo romanzo e poi?


«La nostra amicizia nasce da una diffidenza reciproca forte, ma Walter aveva OPINIONI
aspettative così basse che era facile batterle. Dopo, sono stato anche suo
Ucraina: già finita la prudenza di
testimone di nozze». De Luca

Lei è sposato con la conduttrice tv Caterina Balivo, che cosa vi


unisce?
«Amo il suo saper essere leggera restando una persona di spessore. Mi aiuta
usando due armi: sensibilità e capacità di sdrammatizzare».

Avete due bimbi di 9 e 4 anni e lei ha fatto scalpore dicendo che, ai


figli, bisogna insegnare non il cinese, ma a guidare il trattore.
«I tempi mi stanno dando ragione: la crisi energetica, alimentare, climatica
dimostrano che serve un ritorno alla terra. Ai figli ho vietato i videogiochi e
imposto di studiare non oltre un’ora e mezza: dopo, fanno attività all’aperto. SPETTACOLI

Devono imparare a studiare in poco tempo perché la vita chiederà di saper È morto Marco Occhetti Kim, ex
fare tutto in fretta». voce dei Cugini di Campagna: era
artista di strada negli ultimi anni
In «Diavoli 2» cosa ha voluto raccontare?
«La scommessa, vinta, è stata identificare il momento in cui tutto si stava
rompendo, ovvero l’inizio di questi nuovi tempi. Quello che vediamo oggi,
pandemia e guerra, è la luce di una stella che si era già spenta: la guerra è
arrivata quando si è rotta la globalizzazione e quando si è realizzato che lo
scambio politico in cui si davano merci a basso costo ma si toglievano diritti
ai lavoratori non conveniva più. Per anni, ci siamo illusi di essere ricchi
perché potevamo comprare magliette a due euro. Il populismo, che non
condivido, ha però smascherato questa trappola. Nel 2016 in cui vive questa
stagione, il sistema si rompe, c’è la Brexit, arriva Trump...».
CRONACHE

Cos’è il «Tredicesimo piano» dei «Diavoli»? Il patriarca Kirill isolato dopo


«La metafora di una sorta di cassa di compensazione. Se c’è la l’incontro saltato con il Papa
globalizzazione, i problemi globali dove li affronti? Nei Parlamenti
nazionali? No. Ho immaginato, stando lontano dal complottismo, un
gruppo di finanzieri, corporation, agenzie di rating, che nell’assenza totale
della politica cerca di guidare la transizione fra pandemia, climate change,
rivoluzione digitale...». Raquel Sánchez
Minister of Transport,
Mobility and Urban
C’è un uomo che più di altri ha ispirato i suoi protagonisti? Agenda of Spain
Join Now
«Larry Summers, già segretario al Tesoro degli Stati Uniti, uno che ha
sempre dato la linea, ma ha fatto errori importanti: ha promosso la 14-16
globalizzazione, ha sostenuto l’abolizione del Glass-Steagall Act a cui seguì Jun

il crac di Lehman Brothers... Ora, però, Summers è tornato keynesiano,


critica l’austerity, invita a investimenti pubblici. Io, da anni, chiedevo e CONSIGLIATI DA RCS
speravo che l’epoca del liberismo sfrenato finisse, per questo ho scritto per
Solferino Dimmi cosa vedi tu da lì, dove mi sono messo a cercare il fantasma
di Federico Caffè, il nostro più grande keynesiano. E la cosa incredibile è
che, mentre lo scrivevo, il mio stesso fantasma viene cercato dai diavoli. Su
Summers c’è stato un dibattito accesso nel collettivo dei Diavoli: alcuni lo
condannano per quanto è stato liberista, io preferisco vedere un uomo che
SPONSOR
ha cambiato idea e che si è messo dal lato giusto della storia».
I mille volti di Cagliari,
Che succederà il giorno in cui Summers scoprirà di aver ispirato il città da scoprire
cattivo di una serie sui diavoli della finanza? CAGLIARI TURISMO

«Bisognerebbe presentargli Patrick Dempsey, che è del Maine, mentre lui è


stato rettore di Harvard: non nascono lontani. Ma quel personaggio
sorprende perché, alla fine, è positivo».

Positivo in che cosa?


«A Patrick l’ho spiegato così: mi sono ispirato al Grande Inquisitore di
Dostoevskij, che dice: se lascio gli uomini liberi, si crea un caos. Il suo
Dominic Morgan porta il fardello della libertà eccessiva data dalla politica
che, negli ultimi 30 anni, si è ritirata dall’arena, con le sinistre alleate col
centro e dimentiche dei diritti sociali».

Che effetto le fa Alessandro Borghi nei panni del Massimo Ruggero


ispirato a lei da giovane?
«Un regalo enorme. È stato concepito con la matita, il passaggio al Pc è stato
molto lento. E ora, quando vedo lui con lo zaino in spalla, mi sembra
incredibile. E fa effetto vedere Patrick e Alessandro insieme fuori dal set...
Emanano qualcosa con cui si nasce: il carisma».

Nei suoi anni da trader, che cosa la entusiasmava e che cosa la


faceva soffrire?
«Se domanda a un trader “perché fai questo lavoro”, la risposta sarà sempre:
perché I want to be right. In questa risposta c’è tutto».

Per avere ragione.


«È una sfida: tu compri uno vende, chi ha ragione? La finanza ti richiede di
capire il minimo taglio di vento, la scintilla che cambia il corso delle cose. E
devi arrivare prima dell’algoritmo. È una cosa che mi ha fatto tremare le
mani e sentire le formiche sulla faccia, perché vuoi avere il controllo e la
cosa più difficile è capire quando stai sbagliando. Allora, per un quarto
d’ora, per svuotare la mente, guardi un pesce rosso e sembri un cretino.
Infatti ho smesso di guardare pesci rossi. Oggi gioco a ping pong. Però
funziona di più mettere la testa sott’acqua a due metri, in apnea, ma non è
un rimedio a portata di mano».

Tutti i giorni così: come si fa a resistere?


«Devi avere un’uscita di sicurezza. Per me, la scrittura, i podcast che produco
con Chora Media, il collettivo, la possibilità di non annoiarmi senza la
finanza. E conta poter guardare il mare: la felicità davanti al mare è un’idea
semplice».

CORRIERE DELLA SERA TI PROPONE

SPETTACOLI SETTE SPORT

Jane Fonda: «Sono «Falcone fu Massara dopo


vicina alla morte, chiamato Batman, Lazio-Milan in
ma non provo sceriffo... Anche lacrime in
fastidio. Ormai mi così cominciò la panchina:
riconosco solo in sua fine». Il l’immagine
viso» romanzo di simbolo
Saviano

CATERINA BALIVO GUIDO MARIA BRERA

25 aprile 2022 (modifica il 26 aprile 2022 | 08:00)


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Corriere della Sera, che sin dalla fondazione nel 1876 crede nel valore primario dell’informazione, ha aderito
CONSIGLIATI DA RCS
al Trust Project. Si tratta di un’iniziativa internazionale che coinvolge centinaia di testate in tutto il mondo e
punta a chiarire da subito ai lettori la credibilità e l’autorevolezza di un contenuto giornalistico. Per farlo,
assegna una etichetta riconoscibile sulla base di standard uniformi e condivisi.

Raccomandato da Taboola

SPONSOR

In crociera sul Danubio e


sul Reno, alla scoperta…
dell'Europa
AVALON WATERWAYS

SPONSOR

BURWOOD - CHURCH'S - UOMO


€ 790

NUGNES IT CLICCA
CLICCA

SPONSOR SPONSOR

I mille volti di Cagliari, città da In crociera sul Danubio e sul


scoprire Reno, alla scoperta dell'Europa
CAGLIARI TURISMO AVALON WATERWAYS

SPONSOR

Donatello: la mostra a Firenze. Un’opportunità irripetibile per immergersi


nella rivoluzione artistico-rinascimentale portata dallo scultore
INTESA SANPAOLO

CONSIGLIATI DA RCS

SPONSOR SPONSOR

Euroflora ti aspetta dal 23 aprile all' Quanto vale la tua auto? Scoprilo
08 maggio a Genova subito in meno di 1 minuto!
SPONSOR
EUROFLORA NOICOMPRIAMOAUTO.IT
I 5 parchi naturali della
Basilicata: tra arte, stor…
ed emozioni
APT BASILICATA

SPONSOR

The Batman – guardalo ora


WARNER BROS

! Leggi e commenta

CONSIGLIATI DA RCS

SPONSOR

L’agroalimentare
italiano alla sfida del…
futuro
FIERE DI PARMA

CONSIGLIATI DA RCS

SPONSOR

Alzheimer: le sfide
contro la malattia
BIOGEN

CONSIGLIATI DA RCS

SPONSOR

Dall'Italia all’Egitto: il
mondo in ottanta gioielli
GIOVANNI RASPINI

CONSIGLIATI DA RCS

SPONSOR

Sicurezza: vecchi e nuovi


problemi in un lavoro…
che cambia
FONDAZIONE RUBES TRIVA

CONSIGLIATI DA RCS

SPONSOR

I mille volti di Cagliari,


città da scoprire
CAGLIARI TURISMO

Armi all'Ucraina, l'imbarazzo dei


partigiani milanesi su Pagliarulo

Potrebbero piacerti anche