Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
Egregio Cliente
Il presente manuale mira a:
D facilitare la conoscenza del sistema di telecomando
D illustrare l’interazione tra i singoli componenti
D permettere la corretta installazione del sistema sulla nave
D facilitare le operazioni di eliminazione di eventuali disfunzioni.
Il presente manuale va inteso in stretta connessione con lo stampato 51.99598−8130 “Sistema di iniezione
Common Rail” e 51.99598−8135 “Sistema MAN di sorveglianza e diagnosi (MMDS)”.
Premessa essenziale per l’analisi del presente manuale è la conoscenza di base dei motori marini.
Cordiali saluti
MAN Truck & bus AG
Stabilimento di Norimberga
Con riserva di modifiche tecniche nell’ambito del continuo miglioramento del prodotto.
1
Indice
Premessa . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1
Norme di Sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Componenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
Test motori . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
2
Indice
Sincronizzazione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 44
3
Norme di Sicurezza
Istruzioni generali
Nella presente panoramica sommaria si riepilogano e si suddividono secondo alcuni punti chiave le norme
e istruzioni più importanti da osservare per evitare incidenti o infortuni provocanti danni a persone o a cose,
o all’ambiente.
Ulteriori avvertenze sono contenute nelle Istruzioni d’impiego del motore.
Importante:
Se nonostante tutte le misure di precauzione e sicurezza dovesse capitare un infortunio − soprattutto in
seguito a contatto di acidi, alla penetrazione di combustibile nella pelle, a scottature con olio caldo, a
spruzzi di anticongelante negli occhi, ecc. − preghiamo di recarsi subito da un medico.
Importanti istruzioni, che riguardano la sicurezza tecnica e la tutela di persone, vengono evidenziate in par-
ticolare come indicato qui di seguito.
Pericolo:
Si riferisce a processi lavorativi ed operativi da rispettare per escludere il pericolo di danni a per-
sone.
Attenzione:
esso si riferisce alle procedure di intervento e di esercizio a cui occorre attenersi per evitare danni
o la distruzione di materiale.
Avvertenza:
descrizioni illustrative utili per la comprensione degli interventi o delle modalità di esercizio.
Gli interventi di controllo, di registrazione e di riparazione devono essere eseguiti solo da perso-
nale tecnico autorizzato
ËË
ËË
D Evitare tracce di olio e di grasso intorno al motore, sulle scale a pioli e sui gradini. Gli
incidenti causati dallo scivolamento possono avere gravi conseguenze
4
Norme di Sicurezza
D Lavorare solo con attrezzi in perfette condizioni. Le chiavi danneggiate o allargate pos-
sono scivolare: Pericolo di lesioni
D Aprire il tappo del radiatore solo a motore freddo. Se è indispensabile aprirlo con il mo-
tore a temperatura di esercizio, seguire le indicazioni contenute nel capitolo Manuten-
zione e cura” delle Istruzioni di impiego
D Non riserrare o aprire tubazioni rigide e flessibili sotto pressione (circuito olio, circuito di
raffreddamento, eventuale circuito idraulico secondario): Pericolo di lesioni a causa
della fuoriuscita di liquidi
D Nel controllo degli iniettori, non tenere le mani sotto il getto del carburante. Non respi-
rare i vapori del carburante
Per ulteriori misure di sicurezza antinfortuni, seguire le norme contenute nei “Fogli di av-
vertenza per i saldatori”.
D Nei lavori di verniciatura i componenti elettronici devono essere esposti solo breve-
mente a elevate temperature (max. 95°C) fino a max. 85°C è ammessa una durata fino
a circa 2 ore, scollegare le batterie.
5
Norme di Sicurezza
Il sistema è concepito per il comando di motori Diesel. In caso d’utilizzo per motori a ben-
zina od a gas, i componenti del sistema devono essere installati in vani separati da quelli in
cui sussiste il pericolo d’esplosioni. Devono essere osservate le prescrizioni in vigore per
luoghi con pericolo d’esplosione.
Variazioni dei parametri di comando devono essere effettuate soltanto a motore di propul-
sione fermo e conimbarcazione NON in navigazione (ferma all’ancora od ormeggiata in
banchina).
Se nel corso delle prove si rendessero necessari piccoli aggiustamenti, le necessarie oper-
azioni dovranno essere effettuate solo in completo accordo con il conduttore della barca.
Inoltre dovranno essere presi tutti i necessari provvedimenti per evitare che eventuali errori
nella parametraggio possano portare alla perdita del controllo della barca. La sicurezza
dell’equipaggio e degli altri passeggeri non deve in nessun caso essere messa in pericolo.
6
Componenti
Tasto 1 Tasto 3
LED 8
LED 9
Avvertenza:
Per evitare variazioni con leve d’altre serie costruttive, la numerazione dei tasti non è progressiva.
7
Componenti
8
Componenti
Cavi
Sui cavi CAN−Bus sono riportati i numeri d’identificazione MAN ed i dati del costruttore.
Esempio: /MAN 51.25449−0056 2 m MPC/ R4199800177 44.04
Resistenze di chiusura
Le resistenze di chiusura sono integrate nei terminali maschio o femmina M12. Vengono sistemate in sosti-
tuzione di un ulteriore cavo nel rispettivo spinotto di collegamento.
In linea di massima si rendono necessari solo terminali maschi 8941054264.
Avvertenza:
I cavi M12 devono essere posti con attenzione, perché da un lato presentano un terminale maschio
e dalla parte opposta un terminale femmina.I cavi CAN−Bus per le manette prevedono il terminale
maschio lato morsettiera ed il terminale femmina lato manetta.In presenza di un’ulteriore manetta, il
cavo partirà con il terminale maschio dal previsto punto di collegamento della prima manetta per
arrivare con il terminale femmina alla seconda manetta.
9
Controllo visivo del cablaggio Can-Bus
Terminali
894105xxx2
S1 S2 S1 S2
X15 X15
S1−ON S1−ON
S2−ON X13 S2−ON X13
X14 X14
Cavo di comunicazione
S1: Terminale manetta CAN Bus
S2: Terminale cavo di comuncazione Chiudere spinotti non utilizzaticon appositi tappi
10
Controllo visivo del cablaggio Can-Bus
X22 X12 X22 X12 X22 X12 X22 X12 X22 X12 X22 X12
X21 X11 X21 X11 X21 X11 X21 X11 X21 X11 X21 X11
Terminali
894105xxx2
CAN dx.
S1 S2 S1 S2 S1 S2
S1−ON S1−ON
S2−ON X13 X13 S2−ON X13
Cavo di comunicazione
S1: Terminale manetta CAN Bus Chiudere spinotti non utilizzaticon appositi tappi
S2: Terminale cavo di comuncazione
Avvertenza:
I cavi MAN con il No. 51.25449−005x soddisfano le richieste di cui sopra. Prima della messa in es-
ercizio per sicurezzadovrebbe essere verificato il numero stampigliato sui cavi (vedi pag. 9)
11
Controllo visivo del cablaggio Can-Bus
Attenzione:
In caso di grandi impianti con più di 2 motori, per i cavi di comunicazione CAN-Bus devono essere
attivatesoltanto le resistenze di chiusura sulle due MPC terminali (microinterruttori S2 verso de-
stra). Si tratta delleMPC che fisicamente si trovano al termine del collegamento CAN-Bus (vedi
esempio pag. 11).
12
Controllo visivo del cablaggio Can-Bus
Attenzione:
Gli spinotti non utilizzati devono essere
chiusi con tappi di protezione.
A questo scopo devono essere utilizzati i
tappi di protezione previsti nell’estensione
di fornitura delle leve tipo 240.
Terminali
8941054262
Chiusura del collegamento BUS sulla manetta
tipo 240
13
Variazione dei parametri del sistema
Per rendere possibile un adattamento quanto più flessibile del comando MPC alle diverse necessità e ri-
chieste, il sistema ha numerosi parametri d’adattamento. Tramite questi parametri possono essere effet-
tuati un adattamento ed una regolazione continui del comando in base alle varie esigenze applicative.
Per questo scopo il sistema MPC mette a disposizione 2 pulsanti di comando ed un display a 2 righe.
Qui di seguito viene chiarito come usare i pulsanti ed il display.
14
Variazione dei parametri del sistema
15
Variazione dei parametri del sistema
16
Variazione dei parametri del sistema
D Per uscire dalle indicazioni dei valori di eserci- normal display <J >
error display < >
zio, occorre tener premuto il tasto Select old error display < >
per 4 s, entrando così nel menu principale service display < >
dell’MPC. service synchro < >
info software < >
system parameter < >
ESC < >
system parameter
change/code J***J
D Premendo una volta il tasto Select si sce- read < >
glie il punto del menu in corrispondenza del ESC < >
quale il cursore lampeggia.
system parameter
change/code J333J
read < >
D Premendo il tasto Select viene scelto un
ESC < >
parametro da cambiare. Quando le parentesi
su entrambi i lati del parametro lampeggiano, il system parameter
valore può essere cambiato. change/code J362J
read < >
D Il menu “system parameter” è protetto con il ESC < >
codice 362. Il codice dev’essere richiamato ruo-
tando il tasto Select e alla fine dev’essere
confermato premendo il tasto Select .
17
Scelta della lingua
Per adattare il testo, è stato integrato un traduttore. Tramite il commutatore di testo, si può scegliere la lin-
gua del display (Indicatore di esercizio, Funzione menu, Comunicazione errori). Il punto del menu inerente
la lingua è posizionato volutamente nella parte più esterna della catena, in modo da rendere possibile
all’operatore una veloce scelta della lingua..
E’ possibile scegliere fra le seguenti lingue:
D english − inglese (lingua base)
D Deutsch − tedesco
D Nel menu principale tramite il tastoSelect
arrivare alla riga “language < >” e premendo il
tasto Select arrivare al sottomenu.
D Nel menu secondario “Sprache” tramite il tasto
Select andare sulla riga “choise < english>”
e premendo il tasto Select entrare nella mo-
dalità cambiamento.
D Ruotando il tasto Select scegliere la lingua
desiderata e confermare la scelta premendo il
tasto Select .
D Dopo aver effettuato la scelta, premendo due
ESC
Attenzione:
L’inserimento dei dati nella memoria dei
parametri viene confermato dal lampeg-
giare del simbolo “S”; durante questo pe-
riodo l’MPC non dev’essere spento, per-
chè le variazioni non sono state ancora
completamente memorizzate.
18
Richiamo e configurazione della manetta
In un sistema CAN-Bus ogni componente deve possedere un ID. Questo ID corrisponde in senso allargato
ad un numero di casa. I componenti del sistema comunicano, in quanto corrispondono a questo numero di
casa. Nel momento in cui si assegna l’ID ciascuna manetta del sistema viene resa conosciuta.
Dato che per ogni singolo motore marino si rende necessario un comando separato MPC, quando si ri-
chiama una manetta occorre tenere conto anche a quale posto di comando essa si riferisce. Soltanto in tal
modo in caso di più motori è possibile all’ MPC amministrare correttamente i posti di comando, per rendere
possibile ad esempio un cambio del posto di comando contemporaneo per tutte le linee d’asse insieme.
Tra l’altro in caso di errore vengono talvolta mostrati sul display avvisi di errore con riferimento al posto di
comando, per rendere possibile una semplice e veloce eliminazione dell’errore. Per questo motivo dovreb-
bero essere assegnati ad ogni posto di comando denominazioni quanto più possibile attinenti al posto di
comando stesso.
Qui di seguito vengono suggerite le seguenti denominazioni per ciascun posto di comando:
Denominazione MPC posto di comando Esempio per la localizzazione del posto di co-
mando
bridge Posto di comando principale in plancia
starboard Aletta laterale destra
portside Aletta laterale sinistra
fly Posto di comando scoperto al di sopra della plancia
afterdeck Comandi di poppa per ormeggiare o pescare
ECR Sala controllo motori
Attenzione:
Per evitare errori nel richiamo del posto di comando ed al tempo stesso per riconoscere eventuali
errori di cablaggio, il richiamo per ogni MPC ed ogni manetta deve avvenire separatamente.
19
Richiamo e configurazione della manetta
D Nel menu principale tramite il tastoSelect andare sulla riga “CAN bus < >” e premendo il tasto Select
arrivare al sottomenu.
D Nel sottomenu “CAN-Bus” tramite iltasto Select andare sulla riga “control head < >” e premendo il
tasto Select arrivare al sottomenu.
D Tutti i posti di comando mostrati nel sottomenu “control head” (“bridge”, “starboard”, , “ECR”) devono
avere quale parametro ID “off”. In caso di presenza di numeri, gli stessi devono essere cancellati con la
seguente procedura.
D Tramite il tasto Select andare sulla riga voluta, ad esempio “bridge ID < 51>”.
D Tramite il tasto Select andare sulla riga voluta, ad esempio “bridge ID < 51>”.
D Ruotando verso sinistra il tasto Select variare il valore del parametro verso zero, fino a raggiungere
“off”.
D Tramite il tasto Select per memorizzare il nuovo parametro.
“bridge ID <off>”.
D Ruotando il tasto Select arrivare ad un altro posto di comando il cui parametro non sia su “off”.
ESC
D Quando tutte le CAN-ID dei posti di comando sono su “off” premendo due volte il tasto Escape si
arriva nuovamente nel “main menu” dei parametri del sistema.
Attenzione:
L’inserimento dei dati nella memoria dei parametri viene confermato dal lampeggiare del simbolo
“S”; durante questo periodo l’MPC non dev’essere spento, perchè le variazioni non sono state an-
cora completamente memorizzate.
20
Richiamo e configurazione della manetta
21
Richiamo e configurazione della manetta
D Una volta scelta la manetta in questo esempio “bridge”) premere una volta il tasto Command.In questo
modo viene assegnato l’ID al posto di comando.Quale conferma dell’assegnazione dell’ID, lampeggiano
i LED sulla leva corrispondente.
Avvertenza:
Gli ID delle manette con procedura automatica vengono assegnati in maniera fissa. Il posto di co-
mando “bridge” riceve sempre l’ID 51, “starboard” l’ID 52, eccetera, se si tratta di una manetta del
lato sinistro. Le manette del lato destro ricevono sempre gli ID 71, 72 eccetera.Le manette in fase
di conferma mostrano sempre, indipendentemente dal lato destro o sinistro, solo l’ultima cifra
dell’ID. Il posto di comando “bridge” 1, “starboard” 2 eccetera.
Passaggio successivo, se vengono collegate ulteriori manette: Premere nuovamente il tasto Select in
corrispondenza della riga “station” e scegliere ad esempio quale posto di comando il “fly”.Confermare con il
tasto Select e premere sulla manetta del “fly” il tasto Command. Alla fine controllare nuovamente i LED
sulla manetta “fly”.
22
Richiamo e configurazione della manetta
Attenzione:
Il comando non dev’essere disinserito mentre lampeggia sul display la spia S – perdita dei parame-
tri. Da questo momento le manette memorizzano in questa posizione anche i rispettivi ID. Le ma-
nette al termine del procedimento di assegnazione degli ID devono lavorare per almeno 10 s, altri-
menti sussiste anche in questo caso la possibilità di perdere i parametri inseriti.
ESC
23
Richiamo e configurazione della manetta
Attenzione:
L’impianto sinistro per le leve deve contenere soltanto i numeri 51, 52, 53, 54, 55, 56.
Attenzione:
Nel menu “CAN bus / control head” per le manette devono essere contenuti soltanto i numeri 71,
72, 73, 74, 75, 76.
Deve essere posta particolare attenzione che per le varie manette vengano usate nel punto del
menu “station” le stesse denominazioni già previste per le manette del lato sinistro che le rispettive
manette al momento dell’assegnazione degli ID non vengano mischiate tramite il tasto “Com-
mand”.In caso contrario potrebbero sorgere problemi nel corso della messa in esercizio.
Al termine della procedura di assegnazione ID non si deve assolutamente disinserire l’impianto
finché lampeggia la spia S sul display – perdita dei parametri.
Le manette devono quindi lavorare ulteriori 10 s, in modo da non poter perdere anche in questo
caso i parametri impostati.
24
Richiamo e configurazione della manetta
25
Messa in esercizio del cavo di comunicazione
D Richiamo del menu parametri, vedi pag. 17 main menu sub menu
D Negli impianti con più motori, viene immesso il set parameters
numero dei motori.Nell’esempio per due motori: language < > multi engine
engine control < > number of engines J2J
“number of engines <2>”
multi engine <J > engine number J1 J
D L’impianto di sinistra viene denominato con il revolution < > CAN-ID offset < 20 >
numero 1: “engine number <1>” gear control < > monitoring <off >
ship speed < > message < >
shaft brake < > output ID < 0>
trolling < > DO < 0 >
synchronisation < > ESC < >
safety stop < >
emcy maneuver < >
ext. station 1 < >
ext. station 2 < >
change station < >
enable station < >
control actuator < >
station setup < >
CAN bus < >
flag function < >
fault monitoring < >
PLC < >
start up < >
hardware config. < >
parameter initia. < >
ESC < >
D Richiamo del menu parametri, vedi pag. 17 main menu sub menu
D Negli impianti con più motori, viene immesso il set parameters
numero dei motori.Nell’esempio per due motori: language < > multi engine
engine control < > number of engines J2J
“number of engines <2>”
multi engine <J > engine number J2J
D L’impianto di sinistra viene denominato con il revolution < > CAN-ID offset < 20 >
numero 2: “engine number <2>” gear control < > monitoring <off >
ship speed < > message < >
shaft brake < > output ID < 0>
trolling < > DO < 0 >
synchronisation < > ESC < >
safety stop < >
emcy maneuver < >
ext. station 1 < >
ext. station 2 < >
change station < >
enable station < >
control actuator < >
station setup < >
CAN bus < >
flag function < >
fault monitoring < >
PLC < >
start up < >
hardware config. < >
parameter initia. < >
ESC < >
26
Messa in esercizio del cavo di comunicazione
27
Test motori
Attenzione:
Ormeggiare con cura l’imbarcazione.
La responsabilità di questo test attiene esclusivamente al conduttore dell’imbarcazione.
Bosch Rexroth non assume alcuna responsabilità per conseguenze spiacevoli o danni.
28
Invertitore con funzione trolling
Gli attuali potenti impianti di propulsione con invertitore permettono soltanto una determinata velocità mi-
nima. Spesso bisogna lavorare con ripetuti brevi disaccopiamenti.
Per ottenere uno spostamento per quanto più possibile lento, vengono installati invertitori con funzione trol-
ling. Il loro funzionamento è paragonabile a quello che su una normale automobile è lo slittamento della
frizione. Quando la funzione trolling è attivata, tra il motore e l’elica interviene uno slittamento regolabile. In
pratica il numero di giri del motore viene trasmesso all’elica ridotto.
Per proteggere un invertitore con funzione trolling in maniera ottimale, entrambe le manette, destra e sini-
stra, devono trovarsi in “folle” (leve nella posizione „folle“); quindi la funzione trolling può venire inserita e
disinserita tramite il tasto Syn./Trol. (vedi pag. 7). La funzione trolling può essere attivata e disattivata sol-
tanto dalla manetta sulla quale è presente il comando.
Lo slittamento delle frizioni viene regolato dalla posizione della leva. Nella prima tacca lo slittamento am-
monta a ca. il 99%, per cui l’elica gira molto lentamente. Con leva nella posizione “avanti tutta/indietro tutta”
le frizioni dell’invertitore sono quasi completamente accoppiate.
100
90
80
70
60
Slittamento in %
50
40
30
20
10
0
0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100
Posizione della leva in %
Stop 1. tacca avanti tutta
indietro tutta
I costruttori degli invertitori prescrivono per la funzione trolling un numero di giri del motore ammissibile
massimo. In caso di superamento di tale numero di giri, l’invertitore potrebbe danneggiarsi.
Per questo motivo nel fissare i vari parametri di funzionamento, MAN prevede che il motore con trolling in-
serita giri al minimo, cioè con ca. 600 1/min. Questo valore non dovrebbe essere variato.
Attenzione:
I parametri di esercizio riportati sulle istruzioni di servizio fornite dal costruttore dell’invertitore de-
vono assolutamente essere osservati, per proteggere da eventuali danni l’invertitore stesso (pres-
sione olio, tensione alle elettrovalvole, giri motore).
29
Invertitore con funzione trolling
X8
Avvertenza:
In questo capitolo vengono spiegate in maniera generale le uscite dell’MPC per la trolling.
Dal pag. 36 vengono decritti in maniera esauriente le regolazioni per gli invertitori più usati.
30
Invertitore con funzione trolling
Uscita analogica 2
20 mA / 10 V
X 8 Pin 6
) +
mA
Interfaccia trolling V
X 8 Pin 7
) −
Morsettiera MAN
Avvertenza:
L’uscita analogica 2 permette le regolazioni 4−20 mA, 0−20 mA, 2−10 V, 0−10 V e PWM. La regola-
zione PWM è una configurazione speciale, che qui non viene spiegata ulteriormente.
Un monitoraggio per possibili interruzioni dei cavi dell’uscita viene effettuato soltanto in caso di re-
golazione 4−20 mA.
31
Invertitore con funzione trolling
Avvertenza:
Se AO2 è configurata come uscita in tensione, i valori in uscita per lo slittamento devono essere
ricalcolati (diviso 500).In questo caso 10 V corrispondono a 20.00 mA.
Ad esempio per 5 V dovrebbero essere impostati 10.00 mA.
Attenzione:
In base alle norme EMV questa uscita analogica è resa disponibile sulla presa X8 della
morsettiera.L’uscita non può essere ricablata all’interno della morsettiera, portandola ad esempio
sulla X1, anche se con ciò la disposizione dei cavi potrebbe risultare più semplice.
Per verificare la bobina della valvola trolling, viene misurata la resistenza dell’avvolgimento sulla spina di
collegamento X8. Normalmente si ha una resistenza da 6 a 12 Ohm.
Frizione
X 8 Pin 1
X 8 Pin 2
32
Invertitore con funzione trolling
Avvertenza:
Se il valore misurato della suddetta resistenza dovesse variare per più di 2 Ohm rispetto a quanto
riportato nel manuale di servizio fornito dal costruttore, si deve pensare ad un qualche difetto nella
bobina. Occorre prendere opportuni contatti con il fornitore dell’invertitore.
33
Invertitore con funzione trolling
bar
Uscita analogica 1
Frizione max. 3000 mA
X 8 Pin 2 + PWM
mA )
X 8 Pin 1 − PWM
)
Morsettiera MAN
Pompa olio Carter olio
D Al termine della messa in esercizio bisogna assicurarsi con un manometro che non venga superata la
pressione olio massima dell’invertitore (vedi le istruzioni di servizio del costruttore).
D La valvola trolling deve essere collegata libera da potenziali esterni allo spinotto X8. Le altre elettroval-
vole dell’invertitore non devono in alcun modo essere in contatto elettricamente con i Pin 1 e 2 della
spina X8. A questo proposito bisogna porre particolare attenzione alla sistemazione dei cavi nella mor-
settiera dell’invertitore.
D Non deve essere oltrepassato il valore massimo di corrente previsto per la trolling (vedi il manuale di
istruzioni), in quanto in tal caso la bobina potrebbe bruciare. Per misurare la corrente occorre inserire un
tester tra il Pin 2 della X8 e la valvola.
D Se si scambiano fra loro i Pin 1 e 2 della X8, si inverte la direzione della corrente e la polarità del campo
magnetico nella valvola trolling. Il tester indica valori corretti di corrente, ma il funzionamento della trol-
ling in alcuni invertitori potrebbe risultare non corretto.
34
Invertitore con funzione trolling
Avvertenza:
Se alla messa in moto la corrente misurata della valvola proporzionale non dovesse corrispondere
ai valori introdotti, tramite piccoli aggiustamenti della resistenza della valvola proporzionale si pos-
sono effettuare correzioni nel menu per i dati d’identificazione della valvola (vedi sopra).
Se la corrente è troppo bassa, si deve aumentare l’immissione di corrente, mentre invece se è
troppo alta la stessa deve essere corrispondentemente diminuita.
Normalmente comunque i suddetti provvedimenti non sono necessari, perchè eventuali variazioni
della resistenza sulla valvola proporzionale derivanti da oscillazioni della temperatura vengono au-
tomaticamente compensate dal comando. Questa regolazione a posteriori è comunque limitata per
motivi di sicurezza ed in ogni caso non si hanno buoni risultati quando il valore di resistenza intro-
dotto si discosta notevolmente dalla resistenza effettiva.
Uscita digitale DO 4
max. 2 A
X 8 Pin 4
)
+
X 8 Pin 5
)
Attenzione:
A protezione dei contatti del relais, la valvola deve essere comandata con l’inserimento di unidire-
zionale
35
Invertitore con funzione trolling
Attenzione:
I dati dell’invertitore si devono intendere quali esempi per l’operazione, Bosch Rexroth non assume
alcuna garanzia per la loro esattezza. I parametri di esercizio citati nel manuale di istruzioni del co-
struttore devono essere assolutamente osservati nel corso dell’operazione di parametraggio, per
proteggere da eventuali danni l’invertitore.
Gli invertitori delle serie costruttive ZF 650, ZF W 650, ZF 650 A, ZF 650 V, ZF 660, ZF 660 A, ZF 660 V,
ZF 670, ZF 670 A, ZF 670 V forniti da ZF−Padova prevedono per il comando della trolling una valvola pro-
porzionale. Il passaggio all’esercizio di normale invertitore avviene automaticamente non appena viene tolta
alimentazione alla valvola proporzionale.
Dati nel seguente esempio (senza garanzia):
200 mA = 100 % slittamento, 300 mA = 0% slittamento, 0 mA = Trolling disinserita
Frequenza PWM = 250 Hz, tensione = 12 V, resistenza = 9,8 Ohm
Avvertenza:
Gli effettivi valori di corrente per la valvola proporzionale per lo 0 % ed il 100 % di slittamento pos-
sono in pratica leggermente variare rispetto ai valori teorici, in quanto influenzati dal dimensiona-
mento reale della linea d’asse, come ad esempio le eliche, il rapporto di riduzione, ecc.
D Misurare la resistenza della bobina del magnete, se la resistenza è diversa per più di 2 Ohm, prendere
contatto con il costruttore dell’invertitore (ved. pag. 32).
100
Slittamento in %
80
60
40
20
0
0 50 100 150 200 250 300
Attenzione:
Negli invertitori ZF−Padova la valvola proporzionale, sotto di una corrente di ca. 80 mA, imposta
sulle frizioni la piena pressione di chiusura di ca. 20 bar. Ciò avrebbe lo stesso effetto di una brusca
chiusura della frizione in un’auto.
Per questo motivo la corrente minima per la valvola proporzionale in esercizio trolling non dovrebbe
inutilmente abbassarsi troppo. A questo proposito occorre tenere presente anche che con valvola
trolling molto calda aumenta la resistenza.
36
Invertitore con funzione trolling
Immettere i dati nominali della valvola trolling che si sta usando nel Hardware Setup:
D Tensione.
D Resistenza (immettere il valore misurato).
D Frequenza (variarla solo dopo accordi con il costruttore).
main menu sub menu set parameters set parameters
language < > set parameters set parameters
engine control < > hardware config. AO 1 − actuator adjust
multi engine < > AO 1 − actuator <J > act. type < PWM A> nom. voltage /V J 12 J
revolution < > AO 2 – multifunc. < > adjust < J > nom.resist. /R J 9.8J
gear control < > AO 3 – current < > ESC < > PWM freq. / Hz < 250 >
ship speed < > AI 2 – frequency < > controller < >
shaft brake < > ESC < > monitoring
trolling < > wire break act. < >
synchronisation < > ESC < >
safety stop < >
emcy maneuver < >
ext. station 1 < >
ext. station 2 < >
change station < >
enable station < >
control actuator < >
station setup < >
CAN bus < >
flag function < >
fault monitoring < >
PLC < >
start up < >
hardware config. <J >
parameter initia. < >
ESC < >
37
Invertitore con funzione trolling
D Controllare la corrente in uscita AO1 per slittamento 0% e 100%, nonchè per modalità trolling disatti-
vata.
D Parallelamente a ciò è raccomandabile anche controllare con un manometro le pressioni sulle frizioni.
Attenzione:
La corrente della valvola proporzionale con normale uso dell’invertitore deve tornare a 0 mA, in
caso contrario l’invertitore potrebbe subire danni.
38
Invertitore con funzione trolling
Attenzione:
I dati dell’invertitore si devono intendere quali esempi per l’operazione, Bosch Rexroth non assume
alcuna garanzia per la loro esattezza. I parametri di esercizio citati nel manuale di istruzioni del co-
struttore devono essere assolutamente osservati nel corso dell’operazione di parametraggio, per
proteggere da eventuali danni l’invertitore.
L’invertitore MG 5114 A della Twin Disc inserisce la funzione trolling tramite una valvola proporzionale, e
non ha una ulteriore valvola per il passaggio dalla funzione trolling a quella di normale invertitore. Il passag-
gio alla modalità di normale invertitore avviene automaticamente, non appena la valvola proporzionale per
la trolling rimane senza alimentazione elettrica.
Dati nel seguente esempio (senza garanzia):
690 mA = 100 % slittamento, 600 mA = 0 % slittamento, 0mA = Trolling disinserita
Frequenza PWM = 500 Hz, tensione = 12 V, resistenza = 8 Ohm
Avvertenza:
Gli effettivi valori di corrente per la valvola proporzionale per lo 0 % ed il 100 % di slittamento pos-
sono in pratica leggermente variare rispetto ai valori teorici, in quanto influenzati dal dimensiona-
mento reale della linea d’asse, come ad esempio le eliche, il rapporto di riduzione, ecc.
D Misurare la resistenza della bobina del magnete (vedi pag. 32). e la resistenza varia per più di 2 Ohm,
prendere contatti con il costruttore dell’invertitore.
100
Slittamento in %
80
60
40
20
0
0 200 400 600 800
39
Invertitore con funzione trolling
Immettere i dati nominali della valvola trolling che si sta usando nel Hardware Setup:
D Tensione.
D Resistenza (immettere il valore misurato).
D Frequenza (variarla solo dopo accordi con il costruttore).
main menu sub menu set parameters set parameters
language < > set parameters set parameters
engine control < > hardware config. AO 1 − actuator adjust
multi engine < > AO 1 − actuator <J > act. type < PWM A> nom. voltage /V J 12 J
revolution < > AO 2 – multifunc. < > adjust < J > nom.resist. /R J 8.0J
gear control < > AO 3 – current < > ESC < > PWM freq. / Hz < 500 >
ship speed < > AI 2 – frequency < > controller < >
shaft brake < > ESC < > monitoring
trolling < > wire break act. < >
synchronisation < > ESC < >
safety stop < >
emcy maneuver < >
ext. station 1 < >
ext. station 2 < >
change station < >
enable station < >
control actuator < >
station setup < >
CAN bus < >
flag function < >
fault monitoring < >
PLC < >
start up < >
hardware config. <J >
parameter initia. < >
ESC < >
40
Invertitore con funzione trolling
D Controllare la corrente in uscita AO1 per slittamento 0% e 100%, nonchè per modalità trolling disatti-
vata.
D Parallelamente a ciò è raccomandabile anche controllare con un manometro le pressioni sulle frizioni.
Attenzione:
La corrente della valvola proporzionale con normale uso dell’invertitore deve tornare a 0 mA, in
caso contrario l’invertitore potrebbe subire danni.
41
Invertitore con funzione trolling
Regolazione della funzione trolling per un invertitore Twin Disc MGX ETROLL
Attenzione:
I dati dell’invertitore si devono intendere quali esempi per l’operazione, Bosch Rexroth non assume
alcuna garanzia per la loro esattezza. I parametri di esercizio citati nel manuale di istruzioni del co-
struttore devono essere assolutamente osservati nel corso dell’operazione di parametraggio, per
proteggere da eventuali danni l’invertitore.
Gli invertitori Quick-Shift della Twin Disc con modulo di comando tipo ETROLL sono dotati di 2 valvole pro-
porzionali. Tramite un dispositivo, denominato ETROLL, montato sul blocchetto valvole dell’invertitore ven-
gono messe a disposizione tutti gli ingressi soliti di un invertitore con funzione trolling (marcia avanti, mar-
cia indietro, inserimento trolling, segnale trolling 4−20 mA).
Un apposito programma di comando contenuto nel modulo ETROLL provvede a fornire i segnali per l’azio-
namento della valvola proporzionale e protegge inoltre invertitore e frizioni durante la modalità trolling da
anormale usura, che potrebbe derivare da un numero di giri troppo elevato.
PINK X 8 Pin 4
TROLL ENABLE
RED
+5V TROLL n.c.
ORANGE Trolling ON
SOL B
TROLL VIN
Relais MPC
ON
TWIN DISC ETROLL MODULE
GREEN
V GND
VIOLETT X 8 Pin 5
TROLL I IN
GREEN
I GND
PROP SPEED IN
PROP SPEED GND GREEN SENSOR X 8 Pin 7 −
BLACK
SOL A −
BLACK SOLENOID A
SOL A +
RED
SOL B −
SOL B + RED SOLENOID B X 3 Pin 9
Invertitore indietro (+24V)
BLUE n.c.
NIN OUTPUT
X 3 Pin 7
SOL A
BLACK
NIN GND n.c.
ON
Morsetto 31 (−)
WHITE
SOL B POW ER
GND BLACK X 3 Pin 8
Invertitore avanti (+24V)
YELLOW
SOL A POW ER
Morsettiera MAN
Avvertenza:
Per accordare la direzione della barca con il senso di rotazione delle eliche, gli attacchi “SOL A Po-
wer” (giallo) e “SOL B Power” (bianco) devono eventualmente essere invertiti fra loro.
42
Invertitore con funzione trolling
43
Sincronizzazione
La sincronizzazione agevola il conduttore dell’imbarcazione quando entrambi i motori debbano girare allo
stesso regime, senza che le due manette debbano essere esattamente nella stessa identica posizione.
L’attivazione della sincronizzazione avviene, come per la funzione trolling, tramite il tasto Syn./Trol. (vedi
pag. 7).
La sincronizzazione non è possibile quando è attiva la funzione trolling.
D Quale tasto di attivazione della sincronizzazione viene previsto il tasto 3 nei parametri “key”.Questa re-
golazione deve essere eseguita solo sul comando del motore che comanda i giri, per cui in fase di sin-
cronizzazione diventa “master”, ad esempio il motore destro.
main menu sub menu set parameters
language < > set parameters
engine control < > Sincronizzazione switch on/off
multi engine < > switch on/off <J > activate
revolution < > controller < > ahead only < on >
gear control < > ESC < > one hand < on >
oper.
ship speed < > input ID < 0>
shaft brake < > DI < 0>
trolling < > flag No < 1 >
synchronisation <J > key No J 3 J
safety stop < > dislocation /% < 10 >
emcy maneuver < > message
ext. station 1 < > output ID < 0 >
ext. station 2 < > DO < 0 >
change station < > lamp No < 8 >
enable station < > flashing < on >
control actuator < > synchro Master
station setup < > output ID < 0 >
CAN bus < > DO < 0 >
flag function < > ESC < >
fault monitoring < >
PLC < >
start up < >
hardware config. < >
parameter initia. < >
ESC < >
Per attivare la sincronizzazione, entrambe le leve sul posto di comando attivo devono essere portate nel
campo “marcia avanti” e quindi deve essere premuto il tasto Syn./Trol.. Se la differenza di posizione delle
leve rientra nel 10%, i motori vengono sincronizzati.
Premendo una seconda volta il tasto Syn./Trol. oppure portando almeno una delle due leve al di fuori del
campo “marcia avanti”, la funzione sincronizzazione viene nuovamente esclusa.
La sincronizzazione attiva viene segnalata su tutte le manette collegate da una accensione continua del
LED “Synchro” (vedi pag. 7). Inoltre si spegne il LED “Command” corrispondente alla leva dell’impianto
“slave”, per mettere in evidenza che tale leva in quel momento non fornisce alcun segnale.
Se il LED “Synchro” lampeggia, la sincronizzazione è stata inserita, ma al momento non risulta ancora at-
tiva, perché ad esempio in quel momento la posizione delle due leve si differenzia per più del 10%. Non
appena la posizione delle due leve viene fatta rientrare nel 10% di differenza, la sincronizzazione viene au-
tomaticamente attivata.
La sincronizzazione consente il comando dei motori tramite una sola leva. La leva del motore “slave” viene
riportata sulla prima tacca “marcia avanti”. Prima però deve essere inserita la sincronizzazione, cioè la po-
sizione delle due leve non deve differire per più del 10%. Ciò viene evidenziato dall’illuminazione continua
del LED “Synchro”. A questo punto si possono comandare i giri sincronizzati di entrambi i motori nell’intero
campo di esercizio solo tramite la leva del motore “master”.
44
Manovra di inversione avanti−indietro
Attenzione:
Questi parametri possono essere correttamente valutati solo a seguito di una prova in mare.
Chi conduce la barca assume la responsabilità per tutte le conseguenze di questo test.
In una manovra di inversione viene appunto invertito il senso di rotazione dell’elica. Navigando la barca in
acqua, l’elica, con frizioni disinnestate, continua a girare trascinata dal flusso dell’acqua. Questa rotazione
aumenta notevolmente la coppia necessaria all’inversione.
Il motore può sostenere la suddetta coppia di inversione solo fino ad una determinata velocità dello scafo. Il
comando pertanto deve essere regolato in maniera tale che il motore non venga “fermato” quando viene
innestata nuovamente la frizione della marcia di direzione contraria.
Se la manovra di inversione viene effettuata a basse velocità, normalmente non devono essere prese parti-
colari precauzioni. In caso di velocità dello scafo più elevate, per effettuare la manovra di inversione il tele-
comando deve attendere che lo scafo abbia diminuito la velocità fino ad un determinato valore.
Il telecomando valuta in pratica la velocità della barca in base alla posizione delle leve.
Attenzione:
Per questo test non deve essere effettuata alcuna prova di massima velocità in marcia indietro,
perché la poppa potrebbe abbassarsi sull’acqua e quindi l’acqua stessa potrebbe penetrare nel mo-
tore tramite le tubazioni di scarico.
Per stabilire a quale velocità dello scafo può essere effettuata una corretta manovra di inversione, devono
essere effettuate più prove. In pratica viene consigliata la seguente procedura:
D A cominciare da una velocità di 8 nodi, effettuare diverse manovre di inversione AVANTI−INDIETRO,
aumentando poco per volta (1 nodo) la velocità.
D Misurare la velocità dello scafo quando, accoppiando nuovamente il motore dopo l’inversione, il numero
di giri dello stesso per la prima volta cala (ca. 500−550 1/min).
D Tale velocità deve essere riportata nel parametro “cal. speed”.
main menu sub menu set parameters
language < > set parameters
engine control < > gear control reverse maneuver
multi engine < > clutch engagement < > diseng. cond. type
revolution < > reverse maneuver <J > <calc. ship speed>
gear control <J > in−/output < > disengage condition
ship speed < > monitoring < > speed below
shaft brake < > ESC < > cal. speed/kn J 14 J
trolling < > mes. speed/kn < 14 >
synchronisation < > revolut./RPM <1500 >
safety stop < > consider maneuver
emcy maneuver < > on calculation < on >
ext. station 1 < > on measurement < on >
ext. station 2 < > scale speed jump
change station < > ahd−ast scal/% < 100 >
enable station < > ast−ahd scal/% < 100>
control actuator < > ESC < >
station setup < >
CAN bus < >
flag function < >
fault monitoring < >
PLC < >
start up < >
hardware config. < >
parameter initia. < >
ESC < >
45
Manovra di inversione avanti−indietro
46
Manovra di inversione avanti−indietro
Attenzione:
I tempi misurati prima della memorizzazione devono essere divisi per 5.
Il programma per il calcolo utilizza la constante di tempo t (Tau).
Esempio:
47
Allineamento manette / RIparametrazione
Tramite la voce di menu “lever adjust” si può effettuare l’allineamento per la manetta tipo 240/241/251.
Nella manetta tipo 230 un allineamento viene attivato con un interruttore a dip.
Nel menu principale tramite il tastoSelect andare sulla riga “station setup < >” e premendo il tasto Se-
lect arrivare al sottomenu.
Nel sottomenu “station setup” Bus“ tramite iltasto Select arrivare alla riga „lever adjust < >“ e premendo
il tasto Select arrivare al sottomenu.
Nel sottomenu “lever adjust” impostare la prima voce “Stop buzzer <ein>“ su <aus>, poiché nelle versioni
più vecchie questo non è più possibile.
Impostare la voce “adjust <aus>” su <ein>.
Con il tasto Select passare al punto “Option <Station>”. Commutare questo punto su <ID>.
La voce successiva del menu è “Lever / ID < 0>” qui impostare il primo ID annotato di pagina 22 (per il
ponte p. es. l’ID 51 o 71) e confermare con il tasto Select. Se l’ID è impostato su una manetta, le spie di
allarme lampeggiano sulla relativa manetta, sutte le altre spie della manetta sono disattivate. La parametra-
zione può essere effettuata.
main menu sub menu set parameters
language < > station setup lever adjust
engine control < > show ID <off > stop buzzer JonJ
multi engine < > setting ID <off > adjust <off >
Numero giri motore < > station<to select> option < station>
gear control < > init op. module <off > lever <to select>
ship speed < > bargraph bipo No <0> ESC < >
shaft brake < > Attenuazione < >
dell’intensità lumi-
nosa
trolling < > key simulation < >
synchronisation < > lamp simulation < >
safety stop < > prog. op. module < >
emcy maneuver < > lever adjust <J >
ext. station 1 < > ESC < >
ext. station 2 < >
change station < >
enable station < >
control actuator < >
station setup <J >
CAN bus < >
flag function < >
fault monitoring < >
PLC < >
start up < >
hardware config. < >
parameter initia. < >
ESC < >
48
Allineamento manette / RIparametrazione
− Premendo cinque volte il tasto Escape si torna all’indicatore dei valori di esercizio.
Attenzione:
L’intera procedura deve essere effettuata su tutti i MPC con manette non correttamente allineate.
49
Ripristino dei parametri installati al momento della fornitura
Attenzione:
Le funzioni descritte in questo capitolo annullano annullano impostazioni del comando MPC. Prima
di utilizzare una di queste funzioni, leggere attentamente le istruzioni relative.
Se del caso, occorre effettuare una nuova messa in esercizio dell’impianto.
50
Ripristino dei parametri installati al momento della fornitura
D Nell’angolo in alto a destra lampeggia una “S”. inversa. Ora tutti i parametri vengono riportati sui valori
di default. Durante questa operazione la tensione non deve essere interrotta.
Nel menu “parameter initia.” si trovano ulteriori funzioni di ripristino dati, che normalmente non sono neces-
sarie sul luogo di installazione e di cui si fornisce qui di seguito solo il significato.
J clock
Questa funzione permette di portare indietro l’orologio inerente i vecchi errori.
J complete
Tramite questa funzione il comando viene riportato integralmente allo stato in cui è stato fornito. Com-
prende pertanto tutte le altre funzioni di ripristino.
51
Segnalazione anomalie e diagnosi
J Warnung
In caso di allarme viene attivata la relativa spia
(−LED) sulle varie manette. Non viene attivato al-
cun segnale acustico (buzzer), in quanto non ven- Warnung
gono influenzate immediatamente le funzioni del → Errore nel sistema
comando. Pertanto dal posto di comando in que-
stione si può continuare a manovrare senza alcuna → Da questo posto di comando
limitazione. Non viene comunicato alcun segnale la propulsione può continuare
ad un eventuale sistema di allarme collegato.
Un errore tipico della categoria “Warning” può ri-
guardare ad esempio un posto di comando non
attivo.
Sul display allarmi si può leggere la causa dell’al-
larme stesso (vedi pag. 55).
J Alarm-Light
dell’impianto viene in qualche modo influenzato. Si
inserisce pertanto un segnale acustico di allarme
(buzzer) oppure l’allarme acustico del sistema di
allarme generale, se collegato. La spia (−LED) è
attivata. Se viene attivato il cicalino sul posto di
comando, lo stesso può essere tacitato tramite il Alarm-Light
tasto “Command”. → Errore nel sistema
In caso di accensione della spia “alarm−light”, si
→ Da questo posto di comando
può ancora eseguire il comando, ma con limita- si può continuare a navigare,
zioni (ad esempio, se il comando dell’invertitore è seppur con limitazioni
difettoso, il numero di giri del motore può essere
ancora variato senza problemi).
Sul display allarmi si può leggere la causa di
“alarm−light” stesso (vedi pag. 55). In questo capi-
tolo può essere visto l’effetto dell’errore (normal-
mente si influenza qualche funzione del comando).
J Alarm
In caso di allarme non è più possibile apportare
variazioni allo stato attuale del comando dell’im-
pianto di propulsione. L’impianto continua a funzio-
nare secondo l’ultimo comando impostato. Per se-
gnalare questa grave impossibilità di comandare
l’impianto, viene attivato il buzzer dell’impianto o il ALARM
segnale acustico del sistema di allarme generale, → Errore nel sistema
se collegato. La spia di allarme (−LED) viene atti-
vata. Se viene attivato il cicalino sul posto di co- → Da questo posto di comando
mando, lo stesso può essere tacitato tramite il ta- non si può più continuare a
navigare
sto.
Siccome viene esclusa la possibilità di continuare
a comandare, il LED “Command” relativo al lato in
difetto si spegne.Un errore tipico della categoria
„alarm“si ha quando si verifica una disfunzione alla
manetta attiva.
Sul display allarmi si può leggere la causa dell’al-
larme stesso (vedi pag. 53). In questo capitolo può
essere visto l’effetto dell’errore (normalmente si
influenza qualche funzione del comando).
52
Segnalazione anomalie e diagnosi
Tasto
CAN dx.
CAN sn.
X15 X15
X13 X13
X14 X14
La “E” lampeggiante in alto a destra sul
Morsettiera MAN Morsettiera MAN display segnala che il comando MPC ha
Cavo di comunicazione
individuato un errore.
53
Segnalazione anomalie e diagnosi
D Per uscire dall’indicatore dei normali valori di esercizio, premere il tasto Select 4 secondi, per arrivare
al menu MPC.
normal display < >
D Ruotando il selettore la finestra menu
scorre verso il basso, fino a che il cursore si error display <J >
trova a lampeggiare in corrispondenza della old error display < >
riga “error display” (indicazione anomalie). service display < >
service synchro < >
info software < >
system parameter < >
ESC < >
↓ anom. eliminata
no error
ESC <J >
Avvertenza:
Sul display delle anomalie, le stesse vengono riportate una dopo l’altra in maniera continua. Ogni
anomalia viene riportata su due righe, con la descrizione e con il numero di codice.
54
Segnalazione anomalie e diagnosi
In caso di presenza di più anomalie, ruotando il tasto Select si può far scorrere la lista. Per miglior com-
prensione in caso di presenza di più anomalie, facendo scorrere le stesse verso l’alto o verso il basso, la
fine della lista è indicata da una freccia racchiusa fra le parentesi angolate “< >”.
Esempio:
1. Nuova anomalia nella riga 2. Indicazione della succes- 3. Indicazione della succes- 4. Indicazione della anomalia
più in alto siva anomalia ruotando in siva anomalia ruotando in precedente ruotando in
senso orario il tasto Select senso orario il tasto Select senso antiorario il tasto Se-
lect
error lever bridge error lever bridge error lever bridge error lever bridge
5100000 <↓ > 5100000 < > 5100000 < > 5100000 < >
error lever bridge error lever bridge error lever bridge error lever bridge
5101000 < > 5101000 <↓ > 5101000 < > 5101000 <↑ >
error lever starbord error lever starbord error lever starbord error lever starbord
5200000 < > 5200000 < > 5200000 <↑ > 5200000 < >
ESC < > ESC < > ESC < > ESC < >
La schermata delle anomalie può essere abbandonata posizionando il cursore sulla riga “ESC” e premendo
alla fine il tasto selettore . In alternativa, senza far scorrere il cursore, si può tornare alla normale scher-
mata operativa premendo due volte il tasto Escape .
55
Segnalazione anomalie e diagnosi
J L’ingresso nell’indicatore delle vecchie anomalie avviene, analogamente a quanto descritto nel pag. 14
per i parametri del sistema, agendo sul tasto Select del comando MPC.
D Per uscire dall’indicatore dei normali valori di esercizio, premere il tasto Select 4 secondi, per arri-
vare al menu MPC.
normal display < >
D Ruotando il selettore far scorrere le righe
del menu verso il basso, finché il cursore non si error display < >
trovi a lampeggiare nel punto del menu “old er- old error display <J >
ror display”. service display < >
service synchro < >
info software < >
system parameter < >
ESC < >
Premendo una volta il tasto Select si seleziona il punto del menu “old error display“.
counter D: H: M: S
D Dopo aver selezionato la lista delle vecchie 00004 000: 02: 41: 42
anomalie, nella parte più alta viene visualizzato no error
sempre il tempo attuale del sistema (vedi sopra ESC < >
“interpretazione del quadrante tempo”).
Nell’esempio a destra, la lista non contiene al-
cuna anomalia.
56
Segnalazione anomalie e diagnosi
counter D: H: M: S
D Visualizzazione della successiva anomalia ruo- 00004 000: 02: 41: 42
tando in senso orario il tasto Select error lever bridge
5100000 < >
L’anomalia „error speed“ con il numero di codice
error mpc
“0000010” è intervenuta contemporaneamente
all’anomalia “error mpc”. 0000160 < >
error speed error speed
0000010 00002 001: 05: 42: 52
ESC < >
La schermata delle anomalie può essere abbandonata posizionando il cursore sulla riga “ESC” e premendo
alla fine il tasto selettore . In alternativa si può raggiungere direttamente il campo dei valori di esercizio
ESC
57
Segnalazione anomalie e diagnosi
D Uscendo dal campo di normale esercizio, si arriva alla funzione di cancellazione premendo e ruotando il
tasto Select passando da “old error display” e “clear display”. La cancellazione deve essere confermata
selezionando la voce “yes”.
normal display < > old error display clear list
error display < > display list < > sure? JyesJ
old error display <J > clear list <J >
service display < > ESC < >
service synchro < >
info software < >
system parameter < >
ESC < >
Avvertenza:
E’ raccomandabile cancellare la lista delle vecchie anomalie dopo aver messo in funzione con suc-
cesso l’impianto.
In questo modo in seguito sarà più facile verificare se nel frattempo il comando ha subito irregola-
rità di funzionamento.
58
Segnalazione anomalie e diagnosi
L’indicatore anomalie può essere abbandonato agendo sul tasto Escape In alternativa si può posizio-
nare il cursore sulla riga“ESC < >” e premere il tasto Select . A questo punto sul visore compare la
schermata (normale esercizio, messa in esercizio) che era stata abbandonata nel momento in cui era inter-
venuta l’anomalia.
In caso di anomalia, sul display compare il relativo avviso, ad esempio.:
dispositivo
posizione
Avvertenza:
In caso di componenti con un CAN-ID maggiore di 99 viene mostrato un ID a 3 cifre. Parallela-
mente la lunghezza del codice errore aumenta di una unità, diventando di 8 cifre.
Le varie anomalie che possono essere visualizzate d i relativi numeri di codice vengono descritti nel pros-
simo paragrafo.
59
Segnalazione anomalie e diagnosi
Anomalie manetta
error lever XXXXXXXX Descrizione La manetta non si mette in contatto con
YY00000 l’MPC. La causa può essere il dispositivo
completamente fuori uso o un falso contatto
del CANBus che va alla manetta.
60
Segnalazione anomalie e diagnosi
error lever XXXXXXXX Descrizione La manetta avvisa che non viene controllata
YY00030 dall’ MPC.
Dati postazione: bridge Effetto Nessuno.
starboard
portside
fly
after
ECR
CAN-ID del dispositivo Eliminazione er- Verifica del CAN-Bus con gli appositi apparati
( YY ) rore di analisi (ad esempio CMX).
Stato anomalia: Warnung
error lever XXXXXXXX Descrizione Il potenziometro della manetta è difettoso. In
YY00040 caso di manetta tipo 230, entrambi i potenzio-
metri sono difettosi.
Dati postazione: bridge Effetto essere preso il comando. Se prima dell’inter-
starboard vento dell’anomalia su questa postazione era
portside disponibile un comando attivo, viene mante-
nuto l’ultimo stato del comando attivo. E’ co-
fly munque sempre possibile prendere il co-
after mando da un’altra postazione e proseguire il
ECR viaggio.
CAN-ID del dispositivo Eliminazione er- Sostituzione della manetta.
( YY ) rore
Stato anomalia:
Posto di com. attivo → Alarm-Light
Posto di com. pas- → Warnung
sivo
error lever XXXXXXXX Descrizione Nelle manette tipo 230 con movimento paral-
YY00050 lelo delle leve, il motore non può portare la
leva nella posizione desiderata, perché la
stessa è bloccata meccanicamente.
Dati postazione: bridge Effetto La leva passiva delle manette tipo 230 non
starboard segue più la leva attiva. In caso di esercizio
portside con una sola leva, la funzione syncro va in
stand-by.
fly
after
ECR
CAN-ID del dispositivo Eliminazione er- Eliminare il bloccaggio della leva e portarla
rore nella posizione del posto di comando attivo.
( YY ) Se non c’è alcun bloccaggio esterno, l’appa-
rato è da cambiare. Eliminare il bloccaggio
della leva e portarla nella posizione del posto
Stato anomalia: Warnung di comando attivo. Se non c’è alcun bloccag-
gio esterno, l’apparato è da cambiare.
error lever XXXXXXXX Descrizione Un potenziometro della manetta tipo 230 è
YY00060 difettoso (corto circuito o interruzione di un
cavo).
Dati postazione: bridge Effetto Nessuno, perché la manetta può fornire l’at-
starboard tuale valore nominale tramite il secondo po-
portside tenziometro. Tuttavia l’affidabilità futura
dell’impianto risulta fortemente compromessa.
fly
after
ECR
CAN-ID del dispositivo Eliminazione er- Sostituzione della manetta o dell’unità freno.
( YY ) rore
Stato anomalia: Warnung
61
Segnalazione anomalie e diagnosi
62
Segnalazione anomalie e diagnosi
63
Segnalazione anomalie e diagnosi
64
Segnalazione anomalie e diagnosi
65
Segnalazione anomalie e diagnosi
66
Segnalazione anomalie e diagnosi
Anomalie MPC
error mpc Descrizione Errore della memoria programmi flash.
YY00010
Stato anomalia: ALARM Effetto L’ultima impostazione del comando viene
mantenuta. Non è più possibile una varia-
zione del comando.
Eliminazione er- Sostituzione del dispositivo.
rore
error mpc Descrizione Errore della memoria dati EEprom.
YY00011
Stato anomalia: ALARM Effetto L’ultima impostazione del comando viene
mantenuta. Non è più possibile una varia-
zione del comando.
Eliminazione er- D Immettere nuovamente dall’inizio tutti i pa-
rore rametri.
D Sostituzione del dispositivo.
error mpc Descrizione La tensione di alimentazione è al di fuori dei
YY00020 limiti consentiti. Tali limiti dipendono dai para-
metri introdotti.
Effetto L’ultima impostazione del comando viene
mantenuta. Non è più possibile una varia-
zione del comando.
Posto di com. attivo → ALARM Eliminazione er- D Controllo del campo di tensione parame-
Posto di com. passivo → Alarm-Light rore trato.
D Controllo della tensione di alimentazione
(secondo il parame-
traggio) (morsetto X1, VCC su 1,2,3, GND su
4,5,6).
error mpc Descrizione La temperatura sulla scheda principale
YY00021 dell’MPC fuori dai limiti ammissibili
(−25_C−70_C).
Stato anomalia: Warnung Effetto Nessuno. La durata dell’MPC è gravemente
compromessa.
Eliminazione er- Controllo della temperatura sulla scheda prin-
rore cipale.
error mpc Descrizione Il CAN-Bus di collegamento ai vari apparati è
YY00030 danneggiato (viene notificato solo fino al soft-
ware V 4.12).
Stato anomalia: Alarm-Light Effetto L’ultima impostazione dell’impianto rimane
invariata.
Eliminazione er- Verifica corto circuito sul CAN-Bus (spinotti
rore X11, X12, X21, X22, sui Pin 4, 5).
error mpc Descrizione Il software-watchdog del comando non risulta
YY00040 inserito. Il programma non viene più eseguito
nella corretta sequenza.
Stato anomalia: Alarm-Light Effetto L’ultima impostazione del comando viene
mantenuta. Non è più possibile una varia-
zione del comando.
Eliminazione er- Sostituzione dell’MPC.
rore
error mpc Descrizione Un NMI (not maskable interrupt) si è disinse-
YY00050 rito. Il programma non viene più eseguito
nella corretta sequenza. Viene eseguito un
nuovo avviamento dell’impianto.
Stato anomalia: Alarm-Light Effetto Non è possibile proseguire la navigazione,
l’ultima impostazione rimane fissa.
Eliminazione er- Sostituzione dell’MPC.
rore
67
Segnalazione anomalie e diagnosi
68
Segnalazione anomalie e diagnosi
69
Segnalazione anomalie e diagnosi
70
Segnalazione anomalie e diagnosi
71
Segnalazione anomalie e diagnosi
error I/O module Descrizione Sull’uscita corrente della scheda base del mo-
YY00040 dulo I/O è avvenutauna interruzione (corrente
< 4 mA).
CAN-ID del dispositivo
( YY ) Effetto A seconda dei compiti della corrente in uscita,
il comando del dispositivo risulta seriamente
compromesso. Sicuramente verrà segnalato
Stato anomalia: Alarm-Light
un’ulteriore errore. Nella regolazione di de-
fault, dipende dalla corrente in uscita anche il
comando del numero di giri, che pertanto in
questo caso non può più essere variato. E’
possibile portare l’invertitore in folle, mentre il
passaggio da marcia indietro a marcia avanti
è possibile solo se il numero di giri impostato
al momento dell’avaria rientra nel numero di
giri massimo consentito per l’innesto della
marcia.
Eliminazione er- Verifica del cavo sui morsetti 16, 17. Misura-
rore zione della corrente sui suddetti morsetti
(deve essere min. 4mA). Verifica del motorino
posizionatore collegato.Se l’uscita corrente
dovesse variare entro 0..20 mA, deve essere
eliminato il controllo della corrente in uscita
sul modulo I/O.
error I/O module Descrizione La scheda analogica di ampliamento sul mo-
YY01000 dulo I/O (manopola codici ruotante su 0) op-
pure il cavo di collegamento di questo modulo
alla scheda base sono difettosi.
CAN-ID del dispositivo
( YY ) Effetto Diverse funzioni collegate all’impianto tramite
la scheda analogica di ampliamento (misura
dei giri, comando trolling, ...), non risultano
Stato anomalia: Alarm-Light
più disponibili. Intervengono sicuramente altre
segnalazioni di errori, ed inoltre il comando
dell’impianto risulta fortemente compromesso
(ad esempio il comando trolling, il comando
analogico dell’invertitore).
Eliminazione er- Verifica del cavo di collegamento tra la
rore scheda base del modulo I/O e la scheda ana-
logica di ampliamento. Verifica della mano-
pola codici ruotante (deve trovarsi su 0 ). So-
stituzione della scheda analogica di amplia-
mento. Se non fosse necessaria alcuna
scheda di ampliamento, ciò deve essere noti-
ficato al modulo I/O.
error I/O module Descrizione L’ingresso analogico 1 della scheda di amplia-
YY01010 mento (manopola codici ruotante su 0, mor-
setti 51, 52) segnala un corto circuito o una
interruzione del cavo.
CAN-ID del dispositivo
( YY ) Effetto La misura che avviene tramite l’ingresso ana-
logico 1 non è più corretta. Un’ulteriore se-
gnalazione di errore segnala di quale misura
Stato anomalia: Alarm-Light
si tratti.
Eliminazione er- Verifica cortocircuito o interruzioni sul cavo
rore che va al sensore (morsetti 51, 52). Misura-
zione della corrente (deve essere tra
4...20 mA) e della tensione (deve essere
compresa tra 2...10). Verifica del sensore.
72
Segnalazione anomalie e diagnosi
73
Segnalazione anomalie e diagnosi
74
Segnalazione anomalie e diagnosi
75
Segnalazione anomalie e diagnosi
76
Segnalazione anomalie e diagnosi
77
Segnalazione anomalie e diagnosi
78
Segnalazione anomalie e diagnosi
79
Segnalazione anomalie e diagnosi
80
Segnalazione anomalie e diagnosi
81
Segnalazione anomalie e diagnosi
82
Segnalazione anomalie e diagnosi
83
Segnalazione anomalie e diagnosi
84
Segnalazione anomalie e diagnosi
85
Segnalazione anomalie e diagnosi
86
Segnalazione anomalie e diagnosi
87
Segnalazione anomalie e diagnosi
88
Segnalazione anomalie e diagnosi
89
Segnalazione anomalie e diagnosi
Anomalie interni
error intern Descrizione Durante l’elaborazione del programma è inter-
YY00010 venuto un parametro non plausibile. Dato che
al momento dell’introduzione dei vari parame-
tri gli stessi vengono verificati, questo tipo
d’errore non può derivare da un’immissione
non corretta dei dati, ma deve farsi risalire ad
un qualche errore interno del sistema.
90
Segnalazione anomalie e diagnosi
91
Segnalazione anomalie e diagnosi
92
Segnalazione anomalie e diagnosi
Anomalie parametri
error parameter Descrizione E’ stata definito un ingresso digitale che non
YY00010 esiste.
93
Segnalazione anomalie e diagnosi
94
Segnalazione anomalie e diagnosi
95
Segnalazione anomalie e diagnosi
96
Segnalazione anomalie e diagnosi
97
Segnalazione anomalie e diagnosi
98
Segnalazione anomalie e diagnosi
Anomalie invertitore
error gear Descrizione L’uscita analogica che comanda l’invertitore
YY00010 segnala una rottura del cavo di collegamento
al dispositivo di comando marce. Un’ulteriore
segnalazione d’allarme indica di quale uscita
analogica si tratta.
Effetto Non avviene alcuna modifica dello stato di
funzionamento. L’invertitore non può più es-
sere comandato. E’ possibile effettuare, del
Stato anomalia: Alarm-Light
tutto regolarmente, una riduzione o un au-
mento di giri del motore, ma non è possibile
inserire o disinserire le marce o fare una ma-
novra d’inversione.
Eliminazione er- Controllare la segnalazione d’errore, che in-
rore dica quale uscita analogica è difettosa.
error gear Descrizione Con barca ferma, cioè con invertitore nella
YY00030 posizione di stop, dopo un tempo d’attesa de-
finito (normalmente 10 s) viene emesso
dall’invertitore un segnale di ritorno “marcia
avanti inserita”.
Effetto Nessuno. E’ possibile continuare la naviga-
zione.
Stato anomalia: Alarm-Light
Eliminazione er- D Verificare il sensore del segnale di ritorno
rore marcia avanti inserita (normalmente un
pressostato).
D Verificare i cavi di collegamento del sen-
sore.
D Se necessario, adattare il parametro
tempo d’attesa.
error gear Descrizione Con barca ferma, cioè con invertitore nella
YY00040 posizione di stop, dopo un tempo d’attesa de-
finito (normalmente 10 s) viene emesso
dall’invertitore un segnale di ritorno “marcia
indietro inserita”.
Effetto Nessuno. E’ possibile continuare la naviga-
zione.
Stato anomalia: Alarm-Light
Eliminazione er- D Verificare il sensore del segnale di ritorno
rore marcia indietro inserita (normalmente un
pressostato).
D Verificare i cavi di collegamento del sen-
sore.
D Se necessario, adattare il parametro
tempo d’attesa.
99
Segnalazione anomalie e diagnosi
100
Segnalazione anomalie e diagnosi
Anomalie velocità
error speed Descrizione Misurando la velocità dello scafo viene rile-
YY00100 vato un valore troppo basso non ammissibile.
Effetto Quando vengono eseguite manovre quali il
crash-stop o altre funzioni dipendenti dalla
velocità misurata, automaticamente il tutto
Stato anomalia: Alarm-Light
viene cambiato in base alla velocità interna
calcolata. Si può proseguire la navigazione
senza limitazioni.
Eliminazione er- D Verifica del sensore e dell’elettronica atta
rore a misurare la velocità dello scafo.
D Verifica del cavo di collegamento al co-
mando (AI).
D Se necessario sostituire il modulo al quale
è collegato l’ingresso analogico.
error speed Descrizione Misurando la velocità dello scafo viene rile-
YY00110 vato un valore troppo alto non ammissibile.
Effetto Quando vengono eseguite manovre quali il
crash-stop o altre funzioni dipendenti dalla
velocità misurata, automaticamente il tutto
Stato anomalia: Alarm-Light
viene cambiato in base alla velocità interna
calcolata. Si può proseguire la navigazione
senza limitazioni.
Eliminazione er- D Verifica del sensore e dell’elettronica atta
rore a misurare la velocità dello scafo.
D Verifica del cavo di collegamento al co-
mando (AI).
D Se necessario sostituire il modulo al quale
è collegato l’ingresso analogico.
error speed Descrizione Il controllo delle funzioni per la misura della
YY00120 velocità dello scafo segnala un errore, cioè la
velocità non viene misurata correttamente.
Effetto Quando vengono eseguite manovre quali il
crash-stop o altre funzioni dipendenti dalla
velocità misurata, automaticamente il tutto
Stato anomalia: Alarm-Light
viene cambiato in base alla velocità interna
calcolata. Si può proseguire la navigazione
senza limitazioni.
Eliminazione er- D Verifica del sensore e dell’elettronica atta
rore a misurare la velocità dello scafo.
D Verifica del cavo di collegamento al co-
mando (AI).
D Se necessario sostituire il modulo al quale
è collegato l’ingresso analogico.
101
Segnalazione anomalie e diagnosi
Anomalie giri
error engine speed Descrizione L’uscita analogica che comanda il numero di
YY00010 giri, segnala che il cavo di collegamento con il
motorino posizionatore è interrotto. Un’ulte-
riore segnalazione d’errore indica di quale
uscita analogica si tratta.
Effetto Il numero di giri non può più essere variato.
Se al momento dell’avaria il numero di giri si
trovava sotto a quello massimo ammesso per
Stato anomalia: Alarm-Light
l’accoppiamento, possono essere ancora ese-
guite con la manetta le manovre
“avanti”/“folle”/“indietro”. In caso di numero di
giri superiore, si può solo portare l’invertitore
in folle, ma non è possibile inserire di nuovo
una marcia.
Eliminazione er- Controllare la segnalazione d’errore, che in-
rore dica quale uscita analogica è difettosa.
error engine speed Descrizione L’ingresso analogico, in base al quale ven-
YY00020 gono misurati i giri del motore, non lavora cor-
rettamente. Un’ulteriore segnalazione d’errore
indica di quale uscita analogica si tratta.
Effetto Il numero di giri del motore non viene più mi-
surato correttamente. Le funzioni che dipen-
dono dal numero di giri (regolazione del so-
Stato anomalia: Alarm-Light
vraccarico, farfalla gas di scarico, ...), non
vengono più eseguite. Se la manovra d’inver-
sione dipende dal numero di giri, tale dipen-
denza viene automaticamente commutata
sulla velocità dello scafo calcolata interna-
mente. E’ possibile continuare la navigazione.
Eliminazione er- Vedere l’indicazione d’errore, che segnala
rore qual è l’uscita analogica difettosa.
102
Segnalazione anomalie e diagnosi
error engine speed Descrizione Il numero di giri misurato risulta minore del
YY00100 campo ammissibile.
Effetto Il numero di giri del motore non viene più mi-
surato correttamente. Le funzioni che dipen-
dono dal numero di giri (regolazione del so-
Stato anomalia: Alarm-Light
vraccarico, farfalla gas di scarico, ...), non
vengono più eseguite. Se la manovra d’inver-
sione dipende dal numero di giri, tale dipen-
denza viene automaticamente commutata
sulla velocità dello scafo calcolata interna-
mente. E’ possibile continuare la navigazione.
Eliminazione er- D Controllo del rilevatore di giri (Verifica della
rore corrente / della tensione).
D Controllo del cavo di collegamento tra il
modulo I/O e l’AIC.
D Alla prima messa in moto se necessario
regolare i valori minimi ammissibili.
D Verifica del numero minimo di giri misura-
bile e del segnale con i valori parametrati.
error engine speed Descrizione Il numero di giri misurato risulta maggiore del
YY00110 campo ammissibile.
Effetto Il numero di giri del motore non viene più mi-
surato correttamente. Le funzioni che dipen-
dono dal numero di giri (regolazione del so-
Stato anomalia: Alarm-Light
vraccarico, farfalla gas di scarico, ...), non
vengono più eseguite. Se la manovra d’inver-
sione dipende dal numero di giri, tale dipen-
denza viene automaticamente commutata
sulla velocità dello scafo calcolata interna-
mente. E’ possibile continuare la navigazione.
Eliminazione er- D Controllo del rilevatore di giri (Verifica della
rore corrente / della tensione).
D Controllo del cavo di collegamento tra il
modulo I/O e l’AIC.
D Alla prima messa in moto se necessario
regolare i valori minimi ammissibili.
D Verifica del numero minimo di giri misura-
bile e del segnale con i valori parametrati.
error engine speed Descrizione Il numero di giri rilevato dell’albero è minore di
YY00200 quanto ammesso.
Effetto Il numero di giri dell’albero non viene più mi-
surato correttamente. Se la manovra d’inver-
sione dipende dal numero di giri dell’albero,
Stato anomalia: Alarm-Light
tale dipendenza viene automaticamente com-
mutata sulla velocità dello scafo calcolata in-
ternamente. E’ possibile continuare la naviga-
zione.
Eliminazione er- D Controllo del rilevatore di giri (Verifica della
rore corrente / della tensione).
D Controllo del cavo di collegamento tra il
modulo I/O e l’AIC.
D Alla prima messa in moto se necessario
regolare i valori minimi ammissibili.
D Verifica del numero minimo di giri misura-
bile e del segnale con i valori parametrati.
103
Segnalazione anomalie e diagnosi
104
Segnalazione anomalie e diagnosi
Anomalie trolling
error trolling Descrizione L’uscita analogica che comanda lo slittamento
YY00010 delle frizioni in modalità trolling segnala corto-
circuito o interruzione cavo. Tramite un’altra
segnalazione d’errore viene indicato di quale
uscita si tratta.
Effetto Lo slittamento delle frizioni in modalità trolling
non può più essere modificato. Se la trolling
non era attiva, ora non si può inserire. Se in-
Stato anomalia: Alarm-Light
vece la trolling era attiva, lo slittamento at-
tuale viene congelato. I giri e le marce dell’in-
vertitore possono ancora essere cambiati. La
modalità trolling non può essere abbando-
nata.
Eliminazione er- Vedi segnalazione errore dell’uscita analogica
rore corrispondente.
error trolling Descrizione La modalità trolling in caso di più motori è di-
YY00020 versa, cioè uno o più impianti non sono in trol-
ling, altri invece si.
Effetto L’esercizio in trolling può risultare difettoso a
causa di un numero di giri troppo elevato.
Stato anomalia: Alarm-Light
Eliminazione er- Portare le leve di tutti gli impianti in “folle”, in
rore modo che la funzione trolling possa essere
coordinata.
105
Segnalazione anomalie e diagnosi
106
Segnalazione anomalie e diagnosi
107
Segnalazione anomalie e diagnosi
Posto di com. attivo → Alarm-Light Eliminazione er- D Controllo del gruppo costruttivo indicato
rore nella seconda segnalazione d’errore.
D Controllo dell’ingresso analogico (vedi pa-
Posto di com. pas- → Warnung rametraggio dei valori nominali analogici
sivo
del posto di comando esterno) e del para-
metraggio dei valori limite.
error ext station Descrizione Il posto di comando esterno 2 indica tramite
YY00200 un segnale di stato che il posto di comando
stesso è difettoso.
Effetto Da questa postazione non si può più assu-
mere il comando attivo. Se il comando era
presente su questa postazione prima dell’ava-
Stato anomalia:
ria, viene mantenuto l’ultimo comando impo-
stato. In ogni momento è però possibile pren-
dere il comando su un’altra postazione e con-
tinuare la navigazione.
Posto di com. attivo → Alarm-Light Eliminazione er- D Controllo dell’ingresso digitale (vedi para-
rore metraggio ingresso stato posto di co-
Posto di com. pas- → Warnung
mando esterno).
sivo
D Controllo del posto di comando esterno
error ext station Descrizione I tasti sul posto di comando esterno 2 non
YY00210 possono più caricare dati. Tramite un’ulteriore
segnalazione d’errore viene indicato il gruppo
difettoso non in gradi di leggere l’ingresso di-
gitale.
Effetto La funzione legata al tasto non può essere
eseguita.
Stato anomalia: Su tale postazione non può essere preso il
comando attivo. In ogni momento è però pos-
sibile prendere il comando su un’altra posta-
zione e continuare la navigazione.
Posto di com. attivo → Alarm-Light Eliminazione er- D Controllo del gruppo costruttivo indicato
rore nella seconda segnalazione d’errore.
Posto di com. pas- → Warnung D Controllo dell’uscita digitale (vedi parame-
sivo traggio simulazione spie luminose posto di
comando esterno).
108
Segnalazione anomalie e diagnosi
Posto di com. attivo → Alarm-Light Eliminazione er- D Controllo del gruppo costruttivo indicato
rore nella seconda segnalazione d’errore.
D Controllo dell’ingresso analogico (vedi pa-
Posto di com. pas- → Warnung rametraggio dei valori nominali analogici
sivo
del posto di comando esterno) e del para-
metraggio dei valori limite.
109
Segnalazione anomalie e diagnosi
110
Segnalazione anomalie e diagnosi
111
Segnalazione anomalie e diagnosi
112
Appunti sulla modalità dei rilevamenti
e verifica dell’apparecchiatura
In questo capitolo vengono fornite informazioni di massima per la misurazione di correnti e tensioni nonchè
sulla verifica dei CAN-Bus. Inoltre vengono indicate informazioni sugli autotest dei vari dispositivi.
Misurazione corrente
Fig. 1 CR-MPC
CR-MPC
Misurazione tensione
speed 0.0 m A
gear NEUTRAL
Fig. 2
U/V
Premesse per la misurazione della tensione:
1. Il tester deve essere commutato su tensione 28 29 GND I+ U+
Misurazione resistenza
Fig. 3
R/ ω
Premessa per la misurazione di una resistenza: Ohm
113
Appunti sulla modalità dei rilevamenti
e verifica dell’apparecchiatura
morsettiera
CR-MPC
X15: CAN−BUS
CAN CAN Manetta
Resistenza
(microinterrutt
max. 300 metri
1. Il Bus deve essere disposto come lungo una linea (vedi figura). Derivazioni a Y (ad es. un’ulteriore deri-
vazione che esca dal posto di comando principale) non sono consentite.
2. Alla fine il Bus deve essere chiuso con una resistenza terminale (120 Ohm tra pin 4 e pin 5 sulla spina
terminale M12 a 5 poli maschio / femmina) oppure essere chiuso tramite un microinterruttore sul CR-MPC.
3. La lunghezza massima di un cavo Bus non deve superare 300 m
1 4 4 1
CAN + (giallo)
5 CAN − (grigio) 5
CAN GND (verde)
2 3 3 2
Vcc (marrone)
Attenzione:
L’alimentazione in tensione dell’impianto deve essere interrotta.
X15: CAN−BUS
Manetta
Resistenza
Terminazione CAN CAN CAN terminale
(microinterruttori)
Resistenza
120 120
1 4 4 1
5 5
R 2 3 R
GND I+ U+ GND I+ U +
114
Appunti sulla modalità dei rilevamenti
e verifica dell’apparecchiatura
Test di continuità
Con il test della resistenza terminale del CAN-Bus non può essere controllato se è effettuato il giro dei con-
tatti (il pin maschio 4 è collegato alla femmina pin 5 e viceversa). Inoltre non si può capire se gli altri 3 cavi
sono cablati. Bisogna quindi controllare la continuità, cosa che può essere effettuata in tre modi diversi.
Variante 1: 1 4
Cavo CAN Bus 4 1
5 5
Se i cavi CAN-Bus sono già installati a bordo, può risultare estremamente difficoltoso eseguire tale prova di
continuità. Un terminale di un cavo CAN-Bus può essere molto distante dall’altro terminale, per cui può ri-
sultare difficile collegare i due terminali tramite i cavi del tester, che normalmente sono di lunghezza limi-
tata. Le varianti 2 e 3 qui di seguito descritte possono aiutare in queste situazioni.
GND I+ U+
Inoltre deve essere verificato che non siano pre- Buzzer dicontinuità
senti cortocircuiti tra la schermatura ed i pin 1, 2,
3, 4, 5 (la resistenza deve essere infinita).Se la 0
schermatura del cavo CAN-Bus è collegata corret- 1
5
4 Cavo CAN Bus 4
5
1
R
tamente e non ci sono cortocircuiti con i pins, la 2 3 3 2
Le continuità e gli isolamenti devono essere verificati come descritto alla variante 1. Per questo su un ter-
minale (vedi in figura il lato sinistro) deve essere eseguito di volta in volta il collegamento tra il pin x e la
schermatura.
115
Appunti sulla modalità dei rilevamenti
e verifica dell’apparecchiatura
Autotest
Attenzione:
L’autotest del comando MPC non deve essere eseguito con motori in moto.Per motivi di sicurezza i
collegamenti con l’invertitore devono essere interrotti, disinserendo gli spinotti X3 e X8 sulla mor-
settiera MAN.
L’autotest deve essere utilizzato soltanto come qui di seguito descritto.
I punti del menu “scritti in bianco” non devono essere richiamati.
Se non è stata riscontrata alcun’anomalia durante la verifica dei cavi CAN-Bus, tramite l’autotest può es-
sere verificata la funzione di entrambi gli MPC CAN-Bus all’interno delle morsettiere MAN.
J Verifica CAN-Bus
D Per poter effettuare l’autotest del CR-MPC, il HWTA
ESC
116
Appunti sulla modalità dei rilevamenti
e verifica dell’apparecchiatura
J Uscita dall’autotest
HWTA
D Selezionare “HWTA quit”. Il CR-MPC, dopo Display < >
aver selezionato questo punto del menu, com- CAN bus < >
incia immediatamente a far girare il programma AI 1 and 2 < >
Frequency < >
di comando, come al normale avviamento.
AO 2 MulFunct.1 < >
AO 2 MulFunct.2 < >
AO 3 < >
DI / DO < >
AO 1 Engineampl < >
EEPROM int/ext < >
HWTA quit <J >
ESC < >
117
Indicatore messa in moto
Tramite l’indicatore di messa in moto possono es- normal display < > 100 100 10.0mA20.0mA
sere mostrati sul display tutti gli ingressi le uscite del error display < > p100.0 f13000 v 20.0
CR-MPC. Dopo aver selezionato l’indicatore messa old error display < > nE2300 nS 480 vm20.0
service display <J > U 23.9 28_C
in moto nel menu principale, compare sullo schermo
service synchro < > dig123456 dig123456
quanto mostrato nella figura a destra in alto. info software < > out+−−+− − in ++−−−+
system parameter < >
Ruotando il tasto Select si può scorrere tra la riga ESC < >
più in alto e quella più in basso.
Le righe superiori riportano gli ingressi e le uscite
analogiche, mentre le righe inferiori riportano gli in-
gressi e le uscite digitali.
Le indicazioni delle grandezze delle uscite analogiche si riferiscono al parametraggio del canale d’uscita
(mA, V, %). L’indicazione della frequenza è in Hz. I valori minori di 100 Hz vengono riportati con 2 cifre de-
cimali (xx.yy), i valori maggiori di 100 Hz e minori di 1000 Hz con una cifra decimale (xxx.y) ed infine i valori
maggiori/uguali di 1000 Hz senza cifre decimali.
premendo il tasto
nE2300 nS 480 vm20.0
può es-
sere commutata in gradi Cel- U 23.9 28°C
sius, Fahrenheit e Kelvin.
L’indicazione degli ingressi e Giri dell’albero Velocità dell’imbarcazionemisurati
Giri del motoremisurati in 1/min
delle uscite digitali avviene misati in 1/min in nodi
come mostrato nella figura a Tensione d’alimentazionedell’CR−MPC in V Temperatura della scheda
destra. in °C / °F / °K
dig123456 dig123456
out+−−+−− in ++−−−+
L’indicatore messa in moto viene abbandonato premendo a lungo il tasto oppure tramite il tasto escape
ESC
118
Indicatore messa in moto
+5V
Tensione d’esercizio
del processore ok
Display
Comando AO 1 ok Tensione
DI 1 DI 2 DI 3 d’alimentazione
Avanti Indietro Stop manetta ok
Mot
Fusibile interno della Previsto perampliamento
scheda principale 10 A, DO 2 DO 3 DO 4 DO 5 DO 6
Avanti Indie- Trolling Consen- Synchro
tro soavvia-
DI 4 DI 5 DI 6
PWM A PWM B mento
10
10 acceso acceso ALARME (giri)
10 11 17 20 21 22 24 26 33 34 35 36 38 39 42 LEVER
Uscita analogica Aktor Uscita relè Ingresso frequenza Ingressi digitali CARD
I LED degli ingressi e delle uscite si illuminano quando il segnale è attivo. I LED +5V, Mot und LEVER de-
vono essere permanentemente illuminati per una corretta funzione del CR−MPC.
Il LED ingresso frequenza si accende quando arriva all’ingresso frequenza AI 2 un segnale valido.Se con
motore in funzione tale LED non dovesse illuminarsi, bisogna ritenere che entrambi i microinterruttori S3.1
e S3.2siano posizionati a sinistra (vedi pag. 120).
Se il LED “tensione d’esercizio nucleo processore ok” non si accende, il fusibile interno sulla scheda princi-
pale può essere fuori uso.
Avvertenza:
Un fusibile di riserva è fissato nella parte interna del coperchio.
119
Indicatore messa in moto
120
Indicatore messa in moto
13 34 + DI 1 Avanti
14 35 + DI 2 Indietro Segnale di ritor- UIN = 6−32 V
nodigitale inver- RIN > 2 k.Ω
15 36 + DI 3 Stop titore
16 37 − Common
19 38 + DI 4 Ingressi digi-
tali(ad es. stop UIN = 6−32 V
20 39 + DI 5 di sicurezza) RIN > 2 k.Ω
21 40 − Common
25 41 + DI 6 Ingresso digitale (ad es. per UIN = 6−32 V
omologazione secondo ABS) RIN > 2 k.Ω
26 42 −
17, 18, 22, − libero, serve per il mantenimento della tensione d’isolamento tra i segnali
23
121
Indicatore messa in moto
1, 2 − + Alimentazione per U = 38 V
3, 4 − GND 4 manette I = 200 mA
122
Indice alfabetico
A F
Appunti sulla modalità dei rilevamenti . . . . . . . 113 Funzione trolling . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29
Misurazione corrente . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 113 Generalità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 29
Misurazione resistenza . . . . . . . . . . . . . . . . . . 113 Attivazione della funzione trolling . . . . . . . . . . 30
Misurazione tensione . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 113 Uscite per la trolling, Uscita digitale . . . . . . . . 35
Test del CAN−Bus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 114 Regolazione della funzione trolling Twin Disc,
Test del comando CR−MPC . . . . . . . . . . . . . . 116 MGX ETROLL . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 42
Autotest . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 116 Regolazione della funzione trolling ZF,
CAN−Bus . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 116 Padova . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 36
Memoria parametri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 117 funzione trolling
Uscita . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 117 Generalità, Uscite per la trolling, valvola propor-
zionale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 32
Test di continuità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 115
Regolazione della funzione trolling Twin Disc,
Test di resistenza terminale . . . . . . . . . . . . . . 114
MG 5114 A . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 39
Avvertenze di sicurezza, Arresto prolungato o ri-
messaggio . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
I
IIndicatore messa in moto, Collegamenti e punti di
C
misura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 120
Componenti . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
Indicatore messa in moto . . . . . . . . . . . . . . . . . . 118
Cavi di collegamento CAN-BUS e resistenze . 9
Indicatori LED sulla scheda principale . . . . . 119
Cavi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9
Invertitore con funzione trolling, Generalità, Uscite
Resistenze di chiusura . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 9 per la trolling . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 30
manetta, Typ 240 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7 Uscita 4−20 mA / 0−10V . . . . . . . . . . . . . . . . . . 31
Unità di comando . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 8
Controllo visivo del cablaggio Can-Bus M
Attivazione delle resistenze di chiusura Manovra di inversione avanti−indietro . . . . . . . . 45
tramite . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12 Calcolo della massima velocità di inversione . 45
Chiusura del collegamento BUS sulla manetta calcolo della velocità della barca . . . . . . . . . . . 46
tipo 240 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
Messa in esercizio del cavo di comunicazione
Controllo del cavo M12 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
Parametraggio del lato destro . . . . . . . . . . . . . 26
Descrizione generale del sistema . . . . . . . . . . 10
Parametraggio del lato sinistro . . . . . . . . . . . . . 26
cablaggio CAN-Bus per 2 motori con 3 posti di
Test del cavo di comunicazione . . . . . . . . . . . . 27
comando . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
cablaggio CAN-Bus per 3 motori con 2 posti di N
comando . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 11
Norme di Sicurezza . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4–5
Spinotti CAN-BUS sulla scatola di cablaggio
Norme di sicurezza
MAN . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
Limitazione della responsabilità . . . . . . . . . . . . . 6
E Prevenzione di infortuni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 4
Elementi, Variazione dei parametri del sistema
Elementi di comando e display . . . . . . . . . . . . 14
navigazione nel menu . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 15
Scelta del menu dei parametri del sistema . . 17
simboli speciali sul display . . . . . . . . . . . . . . . . 16
123
Indice alfabetico
R T
Richiamo e configurazione della manetta . . . . . 19 Test motori
Configurazione della manetta . . . . . . . . . . . . . . 25 motore destro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
Richiamo della manetta motore sinistro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 28
lato destro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24
lato sinistro . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
Assegnazione di un ID . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
Cancellazione del vecchio ID . . . . . . . . . . . . . . 20
Inizio procedura di autoassegnazione
nuovo ID . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 21
Termine procedura assegnazione ID . . . . . . . 23
Verifica degli ID assegnati . . . . . . . . . . . . . . . . 23
Test della „presa“ del comando . . . . . . . . . . . . 25
Ripristino dei parametri, all parameters . . . . . . . 50
S
Scelta lingua . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
Segnalazione anomalie e diagnosi
anomalia attuale
scheda MPC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 59
vecchie anomalie, cancellazione . . . . . . . . . . . 58
Anomalie carico motore . . . . . . . . . . . . . . . . . 106
Anomalie EA AIC 711 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 77
Anomalie EA AOC 711 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 80
Anomalie EA DDC 711 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 83
Anomalie EA DIOC 711 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 75
Anomalie esterne . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 110
Anomalie giri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 102
Anomalie in caso di più motori . . . . . . . . . . . . . 98
Anomalie interni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 90
Anomalie invertitore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 99
Anomalie manetta . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 60
Anomalie modulo I/O . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 71
Anomalie MPC . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 67
Anomalie pannello . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 63 , 66
Anomalie parametri . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 93
Anomalie servomotore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 86
Anomalie stazione esterna . . . . . . . . . . . . . . . 107
Anomalie trolling . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 105
Anomalie velocità . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 101
Segnalazione anomalie e diagnosi, vecchie ano-
malie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 55
Tipologia anomalie . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 52
anomalia attuale . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54
anomalia sul posto di comando con manetta tipo
240 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53
sulla scheda . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 53
124