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IL RISCHIO ELETTRICO

RISCHI POSSIBILI

Elettrocuzione per contatto diretto o indiretto con parti in tensione.

Incendio di componenti del circuito elettrico.

Esplosione di miscele di gas o di vapori infiammabili innescate da cariche elettriche, scintille o scoppi di fusibili.

IL RISCHIO ELETTRICO
ELETTROCUZIONE il passaggio di corrente elettrica attraverso il corpo (scossa elettrica). La gravit dellinfortunio subito da chi viene in contatto con un elemento di circuito elettrico in tensione dipende dallintensit della corrente elettrica che attraversa il corpo umano e dalla durata del contatto. EFFETTI FISIOPATOLOGICI
L'USTIONE: una conseguenza del riscaldamento del corpo dovuto al passaggio di corrente elettrica. Le ustioni sono in genere localizzate nella zona di contatto, possono per provocare anche danni interni (distruzione di tessuti, emorragie). Sono causa di morte soprattutto alle alte tensioni. La TETANIZZAZIONE: lazione della corrente elettrica sulle fibre nervose. Questo disturbo provoca linvio ai muscoli di stimoli molto pi intensi di quelli provenienti dal sistema nervoso centrale, provocando una contrazione duratura dei muscoli interessati. In corrente alternata gli stimoli ripetuti si sommano fino a provocare una contrazione completa, questo fa si che la presa da parte della persona sulla parte in tensione venga ad essere involontariamente pi salda. Si definisce corrente di rilascio il massimo valore di corrente per la quale ancora possibile il rilascio della presa. un valore soggettivo, a 50 Hz di circa una decina di milliampere. In corrente continua, il sistema muscolare si adatta in breve alla nuova situazione e quindi possibile il rilascio.

IL RISCHIO ELETTRICO
EFFETTI FISIOPATOLOGICI
LARRESTO DELLA RESPIRAZIONE: consiste nella tetanizzazione dei muscoli addetti alla respirazione e, se perdura, pu produrre il blocco del sistema respiratorio e quindi la morte per asfissia. In queste situazioni, bisogna rimuovere con cautela la causa elettrica, e se il blocco non durato pi di 3-4 minuti possibile salvare la persona mediante limmediata applicazione della respirazione artificiale.

La FIBRILLAZIONE VENTRICOLARE: un intervento della corrente elettrica sul movimento cardiaco che porta ad una contrazione irregolare dei ventricoli con conseguente caduta della pressione sanguigna e, perdurando (qualche minuto), porta allarresto cardiaco e quindi alla morte. un fenomeno irreversibile, cio il cuore non torna pi a funzionare spontaneamente, a meno di applicare un defibrillatore. il fenomeno pi pericoloso tra quelli visti. Naturalmente gli effetti fisiopatologici visti sono in relazione allintensit della corrente stessa (dose assorbita) e al tempo di permanenza al passaggio della corrente (tempo di esposizione).

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