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ELEFANTI

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NOME SCIENTIFICO / SOTTOSPECIE

Elefante africano - Loxodonta africana


(Vulnerabile - VU)
Elefante di foresta - Loxodonta cyclotis
(Vulnerabile - VU)

CL ASSIFICAZIONE

Mammiferi, Elefantidi

GRADO DI MINACCIA IUCN

In pericolo (EN) e Vulnerabile (VU)

DOVE VIVE

Africa, India, Sud-est asiatico, dall’India


all’Indonesia settentrionale.

INTRO
L’elefante è il più grande
mammifero terrestre oggi vivente
sul nostro Pianeta: il maschio di un
elefante africano può superare i 3
m di altezza e pesare più di 5
tonnellate. Le zanne d’avorio sono i
denti incisivi superiori, che nei
vecchi maschi possono arrivare a
2-3 m di lunghezza. Oggi in Africa
vivono due specie, l’elefante
africano e quello di foresta, mentre
quello asiatico vive in India, nel
Sud-est asiatico, dall’India
all’Indonesia settentrionale.

22 mesi la durata della


gestazione, il più
lungo fra gli animali
terrestri.

50 kg il peso che può


raggiungere la
zanna di un
maschio adulto.

12 litri è la quantità di
acqua aspirata
dalla proboscide in
una volta sola.

L'abc della specie

Caratteristiche e curiosità

Le minacce

Cosa fa il WWF

L’ABC DELLA SPECIE


Gli elefanti sono animali dall’elevata
socialità, vivono in gruppi costituiti da
femmine imparentate e dalla loro prole, a
capo dei quali c’è la femmina anziana, la
cosiddetta “matriarca”. Trascorrono fino a
18 ore al giorno ad alimentarsi di sostanze
vegetali come germogli, frutti, foglie, radici
e rami che strappano grazie all’elevata
mobilità della proboscide e che
ingeriscono in gran quantità, fino a 150 kg
al giorno. Si nutrono sia di giorno, sia di
notte. Gli animali si mantengono in
contatto tra loro comunicando anche
attraverso gli infrasuoni emessi a bassa
frequenza, non udibili dall’uomo. L’acqua è
particolarmente importante nella vita
degli elefanti non solo per dissetarsi, ma
anche per i frequenti bagni di fango utili
per regolare la temperatura corporea e per
liberarsi dai parassiti. Il cucciolo nasce
dopo 22 mesi di gestazione e pesa già
circa 100 kg, dopo pochi giorni è già in
grado di seguire il branco. Lo svezzamento
totale avviene dopo circa 3 anni, sebbene a
9 mesi di età cominci a integrare la sua
dieta con sostanze vegetali. Le tre specie
di elefanti differiscono per le dimensioni e
alcuni caratteri come ad esempio le zanne
che, sempre presenti in entrambi i sessi
negli elefanti africani sono invece assenti
nelle femmine di elefante asiatico e in
alcuni maschi.

1 / 3 - African elephant (Loxodonta


africana) herd walking to waterhole,
Etosha National Park, Namibia, August

CARATTERISTICHE E
CURIOSITÀ
Gli elefanti africani vivono nelle foreste e
savane sub-sahariane, mentre quelli
asiatici popolano tutta l’Asia meridionale,
dall’Iran, alla Cina, fino all’Indonesia
settentrionale.

La zampa poggia terra su un cuscinetto


che ammortizza il peso del corpo e
presenta una serie di screpolature che
lasciano al suolo un’impronta diversa per
ciascun individuo.

Essendo privi di ghiandole sudoripare, gli


elefanti utilizzano le loro grandi orecchie
per disperdere il calore in eccesso. Infatti,
l’elevata vascolarizzazione dell’orecchio,
l’ampia superficie e il movimento continuo,
permettono il raffreddamento del sangue
e l’abbassamento della temperatura
corporea. Durante la sua attività di
alimentazione strappa rami, arbusti e
abbatte alberi, svolgendo un ruolo
ecologico sul paesaggio, contribuendo a
mantenere la savana aperta e limitando la
ricrescita della vegetazione.

LE MINACCE
Tutte e tre le specie di elefante sono a
rischio di estinzione soprattutto per la
perdita e frammentazione dell’habitat
causata dall’espansione umana e dalla
conseguente conversione di habitat
naturali in aree agricole e insediamenti
abitativi. A ciò si aggiungono il
bracconaggio per il commercio illegale
delle zanne e il consumo di carne e i
conflitti con le attività antropiche che, a
causa del contatto sempre più stretto fra
gli animali e le aree abitate, sono sempre
più frequenti. Anche in Asia le estese
piantagioni di palma da olio, molto
appetibili dagli elefanti, portano a conflitti
che spesso si risolvono con la morte degli
animali. Nonostante le leggi di protezione
di cui gli elefanti godono, il commercio
dell’avorio comporta ogni anno l’uccisione
di molti animali considerando che l’avorio
viene venduto al mercato nero a prezzi
molto elevanti e che una zanna di un
maschio adulto raggiunge il peso di 50 kg e
una lunghezza fino a  2,5 m. Dal 2020, con
la pandemia da Covid-19, si sta assistendo
a un aumento del bracconaggio a causa
nella minore presenza di turisti, minore
sorveglianza e la crisi socio-economica in
molti Paesi.

COSA FA IL WWF
Ci battiamo da anni per la conservazione
degli habitat degli elefanti attraverso la
collaborazione coni governi per
l’istituzione di nuove riserve, la severa
applicazione delle leggi nazionali di
protezione e il mantenimento di “corridoi”
fra le aree protette per facilitare le
migrazioni e gli spostamenti che gli
elefanti compiono alla ricerca di cibo e
acqua. La nostra pluri-decennale
esperienza sul campo ci hanno portato a
comprendere che è fondamentale
minimizzare i conflitti fra uomini ed
elefanti. Tra le varie iniziative in difesa
dell’elefante c’è un programma congiunto
tra WWF e IUCN (Unione Mondiale per la
Conservazione della Natura) chiamato
ETIS, “Elephant Trade Information System”:
una banca dati gestita dal TRAFFIC, la rete
internazionale che si occupa del controllo
del commercio della fauna selvatica
minacciata.

Un altro programma attivo è MIKE,


“Monitoring Illegal Kill Elephant
Programme”, sostenuto dal WWF e altri enti
internazionali presenti in tutti i Paesi
compresi nell’areale dell’elefante africano.
L’obiettivo è raccogliere dati sulla
mortalità degli elefanti e diminuire le
uccisioni illegali, per poi aiutare i governi
locali a risolvere i conflitti fra attività
economiche e presenza di elefanti.

Progetti

ZERO POACHING
Il bracconaggio a livello globale sta
raggiungendo livelli critici. Tigri, elefanti,
rinoceronti, orsi, pangolini, lucertole,
uccelli e molte altre specie vengono
cacciati di frodo per alimentare un
incessante commercio illegale di animali
selvatici.

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