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ANALISI DI
Carlo D'Amore
Axel Rombaldoni
LEXY ORTEGA
CAMPIONE ITALIANO
Scacchitalia
pag. 1 - Organo Ufficiale
Scacchitalia dellaUfficiale
- Organo Federazione Scacchistica
della Federazione Italiana Italiana
Scacchistica - n. 11/2010
- n. 11/2010
sommario
57 LE ORIGINI DEGLI SCACCHI
di Gianfelice Ferlito
Tutti coloro che giocarono a scacchi nei diversi
secoli si sono spesso domandati da dove mai
arrivasse tale gioco, chi lo avesse mai inven-
tato, quando e come questo fosse avvenuto.
Grazie alle testimonianze scritte di poeti e
scrittori dell'antichità e alle ricerche su antichi
testi orientali, oltre alle ricerche archeologi-
che, gli studiosi hanno formulato delle ipotesi
sull'origine del gioco per cercare di rispondere
a queste domande.
14 campionati nazionali
24 29 Note dalla finale CIA di Sarre
di Carlo D'Amore
3 editoriale
di Mario Leoncini
23 notizie in breve
di Edoardo Bonazzi 29 collezionismo
Gli scacchi della Mongolia - parte 4
68 consigli per la lettura
di Fabio Lotti di Rodolfo Pozzi
60 scacchi e scuola
Il metodo "Scacchi e regoli"
57 60 di Sebastiano Paulesu e Carmelita Di Mauro
Il gioco degli scacchi, nato secondo un'antica leggenda per divertire REDAZIONE:
un re annoiato, ha assunto nel corso dei secoli altre caratteristiche che Emilio Bellatalla, Giulia-
hanno finito con l'esaltarne aspetti che non siano il puro svago. Si pensi no d'Eredità, Maurizio
Mascheroni, Gianpietro
all'aspetto moralizzante, messo in rilievo da personaggi religiosi come Pagnoncelli, Marcello
fra' Jacopo da Cessole addirittura nel XIII secolo o, più vicino a noi, da Perrone, Fabrizio Ranieri
Benjamin Flanklin (The Morals of Chess). Si pensi all'aspetto sportivo, Marco Sbarra, Maurizio
Sgroi, Renato Tribuiani,
sempre esistito perché intrinseco in un gioco che vede contrapposte due Luigi Troso
persone, ma che è andato esaltandosi a partite dalla metà del dician-
novesimo secolo con match, tornei e campionati. E non si dimentichi HANNO COLLABORATO A
QUESTO NUMERO:
l'aspetto didascalico, scientifico e artistico che, prendendo spunto dagli
Carlo D'Amore, Carme-
scacchi o facendo di essi un vero e proprio terreno di ricerca, ha arric- lita Di Mauro Gianfelice
chito l'umanità di tante opere nell'arte visiva, letteraria, ma anche nelle Ferlito, Fabio Lotti, Se-
bastiano Paulesu, Rodol-
scienze matematiche e, più recentemente, informatiche.
fo Pozzi, Raffaele Riboldi,
Questi recenti studi sull'aspetto terapeutico, ben sintetizzati dal titolo di Axel Rombaldoni, Marco
un'altra relazione dello stesso convegno, quella dello psicologo Massimo Santandrea
Marini, "Scaccoterapia", aprono un nuovo campo che speriamo fecondo, STRUTTURA FSI:
valorizzando il nostro gioco in un settore particolarmente interessante: Presidente:
quello di ausilio a professionisti per affrontare il disagio sociale. Gianpietro Pagnoncelli
Gli scacchi, dunque, possono essere visti da tante angolature, ognu- Consiglio Federale:
Silvia Azzoni, Emilio Bel-
na delle quali merita un posto a sé e ha una sua dignità. Il gioco degli latalla, Edoardo Bonazzi,
antichi pastori, assurto in Occidente a gioco della mente per eccellenza, Giuliano D'Eredità, Mario
come ha sempre fatto nei suoi quindici secoli di vita continua a rinnovar- Leoncini (Vice-presiden-
te Vicario), Marcello Per-
si e ad affascinarci con le sue mille e mille sfaccettature. rone, Gaetano Quaranta,
La nostra rivista, attenta fin dal primo numero non solo agli aspetti Fabrizio Ranieri, Marco
agonistici del gioco, continuerà a seguire questa evoluzione, nella con- Sbarra, Luigi Troso (Vi-
ce-presidente)
vinzione che gli scacchi siano non solo gioco, non solo sport, ma anche
cultura.
Il bilancio di previsione
Gli impegni della FSI per il 2010
di GIANPIETRO PAGNONCELLI
Presidente della Federazione Scacchistica Italiana
S
abato 14 novembre si è svolta l'ultima riunione del Con-
siglio Federale del 2009 durante la quale è stato discusso
e approvato il bilancio di previsione 2010. L'approvazione
del bilancio di previsione è un atto di fondamentale importanza
durante il quale vengono distribuite le risorse e programmate le
attività dell'anno successivo.
Riassumo qui di seguito gli impegni della FSI per il prossimo
anno nei vari settori di attività.
«
Gianpietro Pagnoncelli Per la preparazione Alto livello la Federazione ha previsto risor-
se per €108.100 complessivi così suddivisi:
e programmate le Contributi per merito per graduatoria Elo ad Atleti e Atlete * € 16.500
attività dell'anno Spese per controlli antidoping (per n. 4 controlli annuali) € 1.000
Totale € 108.100
successivo.
* Il dettaglio è fornito al termine del documento, nella sezione "Provvedimenti a favore
dell'attività sportiva" a pagina 8.
Manifestazioni internazionali
Le manifestazioni internazionali a cui parteciperà o organizzerà la Federazione nel corso
del 2010 sono le seguenti:
Europee
• EU chess Championship (data e sede non ancora note)
• European individual Championship men and women (Rileka –CRO– dal 5 al 19 marzo
2010)
• European youth Championship (Batumi – GEO – dal 17 al 28 settembre 2010)
• Mitropa cup (Chur – SWI – dal 29 maggio al 6 giugno 2010)
• European team senior Championship (Dresda – GER – dal 10 al 18 febbraio 2010)
• European club Cup (Plovdiv – BUL – dal 16 al 24 ottobre 2010)
Mondiali
• World junior and girls Championship (Chotowa – POL – dal 2 al 17 agosto 2010)
• World youth Championship (Halkidiki – GRE – dal 19 al 31 ottobre 2010)
• World senior Championship (data e sede non ancora noti)
• Olimpiadi (Khanty-Mansiysk – RUS – dal 19 settembre al 4 ottobre 2010)
Manifestazioni nazionali
Le manifestazioni nazionali previste per il 2010 sono le seguenti:
Campionati Individuali
• Campionati Under 20
Campionati a squadre
Campionato Italiano a Squadre
Campionato Italiano U16 a squadre
Campionato Italiano Femminile a squadre
Promozione sportiva
Sono previste spese per la promozione sportiva per un costo complessivo di € 6.600 così
suddivisi:
Borse di Studio
Atleti Atlete
1° € 4.000 solo se GM con Elo > 2500 1° € 4.000
2° € 2.000 solo se IM con Elo > 2400 2° € 2.000
3° € 1.500 solo se IM 3° € 1.500
4° € 1.000 solo se IM 4° € 1.000
5° € 500 5° € 500
6° € 500
7° € 500
Novità FIDE
Le modifiche al regolamento di gioco
di MARCO SANTANDREA
Arbitro FIDE
C
ome ormai tutti dovrem- Basti ricordare quanto accad-
mo sapere, la FIDE ha de alcuni anni fa durante un
introdotto, a partire dal torneo di Bratto ad un allora
1 luglio 2009, importanti mo- giovane CM, in seguito diventa-
difiche ai regolamenti. In parti- to GM. Il ragazzo, in un incon-
colare sono stati modificati al- tro con un GM, si vide respinta
cuni articoli del regolamento di una richiesta di patta per tri-
gioco, alcune disposizioni per il plice ripetizione di posizione, di
conseguimento dei titoli FIDE per sé legittima, solo per non
e delle relative norme e parte avere saputo formulare la ri-
delle normative che governano chiesta in modo corretto e, nel
il punteggio Elo. prosieguo, addirittura perse la
Oggi parlerò delle modifiche partita.
al regolamento di gioco. Le va- Teniamo poi presente che,
«
Marco Santandrea riazioni alle regole per i titoli e come per le leggi della Repub-
al punteggio Elo saranno ap- blica, anche per il regolamento
profondite in prossimi articoli. degli scacchi l'ignoranza non è
Leggiamolo, il Approfitto dell'occasione per ammessa!
regolamento! Come un caloroso invito a tutti quan- Veniamo dunque all'argo-
ti: leggiamolo, il regolamento! mento di oggi.
è stato giustamente
Come è stato giustamente Alcune modifiche sono in re-
fatto osservare da fatto osservare da qualcuno, altà marginali: si tratta per lo
qualcuno, studiare il studiare il regolamento di gio- più di variazioni lessicali, cor-
regolamento di gioco co è decisamente più semplice rezioni di piccoli errori, chia-
è decisamente più e a volte perfino più utile che rimenti su punti di incerta in-
semplice e a volte non assimilare una nuova va- terpretazione. Di queste non
riante di apertura. tratterò.
perfino più utile che
Alcuni giocatori tendono a Solo un esempio: all'art. 2.4
non assimilare una sottovalutare l'importanza di è stata modificata la defini-
nuova variante di una buona conoscenza del re- zione di "diagonale". Non più
apertura. golamento, ma una scarsa di- "insieme lineare di case dello
mestichezza con le regole di stesso colore che si toccano
gioco può avere conseguenze con gli angoli", ma "che vanno
molto negative. da un lato della scacchiera ad
P
rendere parte al sessan- consapevole del fatto che il
tanovesimo Campiona- livello medio degli scacchi in
to Italiano di scacchi a Italia si era molto innalzato,
Sarre, in Val d'Aosta, è stata grazie soprattutto alla pro-
per me un'esperienza molto mozione esercitata dalla Fe-
particolare. Per quanto strano derazione Scacchistica Italia-
possa sembrare, vista la mia na e all'impegno assunto in
Carlo D'Amore lunga carriera scacchistica, prima persona dai giocatori
ero alla prima partecipazione professionisti. D'altra parte
Nella foto in alto, la sala di ad un Campionato Italiano e il tempo che avevo dedicato
gioco presso l'hotel Ètoile avevo iniziato il torneo con agli scacchi negli ultimi anni
du Nord di Sarre. una grande preoccupazione era stato considerevolmente
per la mia performance. Ero poco, anche in virtù del fatto
di svolgere un'altra professione che richiede- La presenza di due generazioni così diverse
va molto impegno ed energie. Per rimanere e lontane rispetto alle fasi del loro ciclo evo-
in campo e continuare ad essere competitivo lutivo scacchistico, al di là di rigide e sterili
dovevo anche io, dunque, darmi da fare e contrapposizioni, dava forma ad un'interes-
la partecipazione ad un Campionato Asso- sante tensione dialettica che poteva costitu-
luto che aveva acquistato progressivamen- ire uno stimolo per entrambe.
te grande prestigio e importanza, diventava Il risultato del torneo ed il fatto che nel-
così un appuntamento imperdibile, carico di le prime cinque posizioni si siano classificati
timori e aspettative. ben quattro giocatori over 40 sembra avere
Per comprendere lo spirito del torneo biso- indicato che in questa circostanza i fattori
gnerebbe poi fare riferimento alla presenza, motivazionali abbiano aiutato di più la vec-
in questa competizione, di una spiccata dia- chia guardia ad ottimizzare le sue prestazio-
lettica generazionale. Vale a dire che erano ni.
in campo prevalentemente due generazioni Lo stesso vincitore del torneo, Lexy Orte-
che si ponevano al di sopra e al di sotto delle ga, era fortemente desideroso di dar prova
soglie dei 40 e dei 20 anni. La scarsa rappre- del suo valore scacchistico al di là di una mi-
sentanza dei giocatori della fascia intermedia nore partecipazione agonistica e del tempo
era abbastanza eloquente sulla condizione di crescente dedicato ultimamente all'attività
stagnazione che lo scacchismo italiano ave- di istruttore. Anche Michele Godena, nel-
va attraversato prima degli ultimi anni. la sua qualità di principale portavoce dello
scacchismo italiano degli ultimi venti anni, Campionato, il calore degli ambienti e del-
non poteva che essere fortemente motivato. le persone, dello staff arbitrale, degli orga-
E non ultimo Fabio Bruno che dopo una lun- nizzatori e dei nostri ospiti ha costituito per
ga assenza dalle scene scacchistiche aveva me decisamente un contesto ottimale dove
"incredibilmente" dato forma ad una secon- le valenze agonistiche hanno potuto coesi-
da vita scacchistica… forse più feconda della stere serenamente, come sempre dovrebbe
prima. accadere nello sport, con una dimensione di
Riguardo al valore degli under 20, in realtà, incontro e relazione.
non c'è molto dire e le loro qualità sono note Riporterò ora una partita da me giocata
a tutti: Daniele Vocaturo, Sabino Brunello e con alcuni commenti.
Denis Rombaldoni, in particolare, rappresen-
tano già una realtà consolidata dello scacchi- C. D'Amore - D. Rombaldoni
smo italiano. È probabile che in questa cir- Sarre (CIA), 2009
costanza non abbiano potuto, per ragioni più
psicologiche che tecniche, contrastare ade- La partita contro Denis Rombaldoni è stata
guatamente, dal punto di vista motivaziona- giocata al nono turno del Campionato Italia-
le, la determinazione dei loro meno giovani no. A quel punto del torneo, così, ero abba-
avversari. stanza soddisfatto del mio risultato ma mi
A margine della mia partecipazione al restavano da giocare tre partite molto im-
Campionato vorrei fare poi un'altra conside- pegnative contro Denis Rombaldoni, Michele
razione personale sul mio stato d'animo al Godena e Sabino Brunello. Affrontavo così
torneo e dire che ho incontrato a Sarre un questo incontro con uno d'animo carico nello
ambiente molto favorevole. Ritengo infatti stesso tempo di fiducia e preoccupazione.
che il contesto, le sfumature e le atmosfere 1.e4 c6 2.d4 d5 3.e5 ¥f5 4.¤d2
che accompagnano come una trama sottile Denis aveva scelto la Caro-Kann, un'aper-
le nostre esperienze costituiscono sempre tura che conosce molto bene e costituisce
elementi essenziali per il nostro benesse- per lui un vero cavallo di battaglia. Già una
re. E da questo punto di visto la cornice di volta lo avevo affrontato su questo terreno
tranquillità e ospitalità in cui si è svolto il con una variante di moda negli ultimi anni:
4.c4 e6 5.¤c3 ¤d7 6.a3 dxc4 7.¥xc4 ¤b6 re in e7. Un'alternativa potrebbe essere gio-
8.¥b3 ¤e7 9.¤ge2 £d7 10.0–0 0–0–0 11.a4 care l'immediata f6.
h5 12.a5² D'Amore,C-Rombaldoni,D/Arvier 8.0–0 ¥e7 9.¥e3 0–0 10.¤e1
2007/1-0 Il secondo Cavallo cerca di unirsi agli sforzi
Temevo ovviamente che si fosse prepara- del primo per controllare la casa c5.
to bene su questa linea e volevo utilizzare 10...£c7 11.¥d3 ¥xd3
una variante diversa, che tuttavia non mi Collocare l'Alfiere in g6 poteva essere una
esponesse ai rischi eccessivi di complicazio- valida alternativa lasciando che fosse il Bian-
ni tattiche per me oscure. Scelsi così una li- co a eseguire il cambio.
nea posizionale abbastanza tranquilla. L'idea 12.¤xd3 a5 13.a4 ¤cb6 14.f4
di questa mossa, giocata ultimamente da Oltre a rafforzare il centro e preparare la
Bologan e Rublevsky, per citare solo alcu- spinta di rottura in f5 questa mossa dà all'Al-
ni, è quella di sviluppare il Cavallo in b3 per fiere, in caso di attacco da parte del Cavallo
rendere più difficile la naturale reazione del in c4, la casa f2 da dove continuare insieme
nero costituita dalla mossa c5. Il Bianco gio- con i cavalli ad esercitare un controllo sulla
ca mosse tranquille contando più che altro casa in c5, coerentemente all'idea principale
sul suo vantaggio di spazio. della variante.
4...e6 5.¤b3 ¤d7 14...¤c4 15.¥f2
Un tentativo interessante, alternativo alla
mossa del testo, è costituito dalla immediata
XIIIIIIIIY
reazione con la spinta in c5 a dispetto del- 9r+-+-trk+0
la presenza del Cavallo in b3: 5...c5 6.dxc5 9+pwqnvlpzpp0
¥xc5 7.¤xc5 £a5+ 8.c3 £xc5 9.¤f3 ¤e7
10.£a4+ ¤bc6 11.¥e3 £a5 12.£xa5 ¤xa5
9-+p+p+-+0
13.¤d4. Nella posizione raggiunta la perdita 9zp-+pzP-+-0
da parte del Nero della coppia degli Alfieri po- 9P+nzP-zP-+0
trebbe costituire un vantaggio per il Bianco,
in particolar modo se si giungesse, come ad 9+N+N+-+-0
esempio nella variante del testo, al cambio 9-zPP+-vLPzP0
delle Donne. Il vantaggio ottenuto potrebbe
comunque essere di portata limitata.
9tR-+Q+RmK-0
6.¤f3 ¤e7 7.¥e2 ¤c8 xiiiiiiiiy
Si tratta della migliore casa a disposizione del 15...b5?!
Cavallo per completare lo sviluppo dell'Alfie- Con questa mossa si rinuncia definitivamen-
te a giocare c5. Era meglio giocare b6 per- ¥c7 26.bxa5 ¦xb3 27.cxb3 f6.
seguendo l'idea di spingere in c5 anche se 22.¦xa5 ¦fa8 23.¦xa6 ¦xa6 24.£e1 £a8
in questo caso andava considerato il proble- 25.£c3 g6 26.¥d4 £a7 27.b4 ¤b8
ma della collocazione del Cavallo nero dopo
un eventuale attacco da parte del pedone
XIIIIIIIIY
b3, come accadrebbe per esempio nella se- 9-sn-+-+k+0
guente variante: 15...b6 16.£e2 c5 17.¥g3 9wq-+-vlp+p0
g6 18.¦f3 cxd4 19.¤xd4 ¤c5 20.b3 ¤a3
21.¤f2²
9r+p+p+p+0
16.¤bc5 bxa4?! 9+-zPpzP-+-0
È difficile trovare un piano valido. Con la 9-zP-vL-zP-+0
mossa del testo, comunque si suggella defi-
nitivamente la debolezza del pedone a5 9+-wQN+-+-0
17.¤xa4 ¤cb6 18.¤ac5 9-+P+-+PzP0
18.b3 ¤xa4 19.¦xa4 ¤b6 20.¦a1 a4.
18...¤xc5?
9+-+-+RmK-0
Il nero perde l'occasione di giocare subito a4 xiiiiiiiiy
che gli avrebbe consentito di mantenere un 28.g4!
maggiore equilibrio dopo 18...a4 19.¦a2 ¦a7 Il Bianco potrebbe avviarsi in un finale sicu-
(19...a3 20.b3 ¦a7 21.£d2 ¦fa8 22.¦fa1) ramente molto superiore cambiando i pezzi
20.£e2. con 28.¦a1 ¦xa1+ 29.£xa1 £xa1+ 30.¥xa1
19.dxc5 ¤a6 31.¥c3 ¤c7 32.¢f2 h5±; preferisce in-
Oltre alla debolezza del pedone a5 il posses- vece utilizzare il pedone in più per stabilizza-
so da parte del bianco della casa d4 costitui- re la posizione sull'ala di Donna aumentando
rà un importante vantaggio duraturo il controllo di case ed il vantaggio di spazio.
19...¤d7 20.¦a4! La limitazione di movimento dei pezzi neri ed
È essenziale il blocco del pedone nella casa in particolare la loro difficoltà di comunicare
a5. da una parte all'altra della scacchiera rendo-
20...£b7 21.£a1! no l'ala di Re estremamente sguarnita.
21.£d2? £b5 22.¦fa1 ¤xc5 23.¦xa5 ¤e4= 28...¦a3 29.£d2 ¢f8 30.f5!
24.£e1 ¦xa5 25.¦xa5 £c4 26.£e2 ¦b8= L'attacco sul Re è irresistibile.
21...¦a6 30...¢e8 31.fxe6 fxe6 32.£f4 ¢d7 33.£f7
Il nero cede subito il pedone a5 consentendo ¦xd3
inoltre al Bianco di mantenere compatta la Una mossa disperata! D'altra parte il Cavallo
sua struttura. Del resto anche dopo il ten- stava per arrivare in f4 con effetti devastan-
tativo di forzare b4 e bxa5 per scompor- ti.
re la struttura dei pedoni il Bianco avrebbe 34.cxd3 ¤a6 35.b5 ¤xc5 36.¦c1! ¢d8
conservato un cospicuo vantaggio: 21...£b5 37.£g8+ ¢d7 38.bxc6+ ¢c7 39.£e8 ¥g5
22.b4 ¥d8 23.¦b1 ¦b8 24.¦b3 £a6 25.£d4 40.£f7+ 1–0
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nini che lo conquistò nel lon-
tano 1937 grazie al secondo
posto ottenuto nel Campio-
nato del mondo femminile di
Stoccolma. A riprova del valo-
re assoluto di questo risulta-
to vale ricordare che Marina,
con i suoi 2217 punti Elo al 1°
gennaio 2010, è terza assolu- Luca Shytaj Campione Italiano Semilampo
ta nella graduatoria nazionale
femminile e ottava nella clas-
sifica mondiale femminile Un-
der 16.
I l Maestro Internazionale
Luca Shytaj si è aggiu-
dicato l'edizione 2009 del
mero di partecipanti tra
quelli omologati rapid per il
2009. Alle spalle di Shytaj
Oltre al titolo di Marina Bru- Campionato Italiano Se- si è classificato il Maestro
nello, il Presidential Board milampo che si è svolta a FSI Luigi Delfino che ha
della FIDE, che si è riunito a Martina Franca, in provin- preceduto per spareggio
Bursa, in Turchia, dal 3 al 6 cia di Taranto, lo scorso 27 tecnico il Maestro FIDE ve-
gennaio 2010, ha anche rati- dicembre. All'evento han- ronese Valerio Luciani. Il
ficato i titoli di Maestro Inter- no partecipato 136 gioca- titolo femminile è andato
nazionale di Axel Rombaldoni tori, che pongono il torneo ad Alessia Santeramo, di
e Danyyl Dvirnyy. al secondo posto per nu- soli 11 anni.
A TORINO I CAMPIONATI
D'ITALIA 2010
di RAFFAELE RIBOLDI
Presidente dell'A.D.S. "L'Alfiere" di Carugate
A
nche quest'anno Genova, per un giorno, e Ca-
rugate (Mi), per tre giorni, sono state invase da
Qui sopra: il Sindaco di Carugate appassionati di scacchi provenienti da tutta Italia
Umberto Gravina esegue la mossa e anche dall'estero. La Direzione del Festival internazio-
inaugurale della IV Chess Compu- nale genovese e l'Amministrazione Comunale di Caru-
ter Cup, torneo internazionale per gate, quindi, hanno vinto di nuovo la loro scommessa
software scachistici a inviti. Nella puntando nuovamente su scacchi e scienza e sull'or-
foto grande in alto, il Centro Com- ganizzazione e ideazione del dott. Giuseppe Sgrò, lo
merciale Carosello che ha ospitato psicologo che conduce ricerche sui giocatori di scacchi
la manifestazione. per l'Università di Torino.
A Genova la neoclassica e centralissima biblioteca
e tre i giorni) e il presidente del Comitato ca (MI), Rizzello e Romagnoli (BA)). Ringra-
regionale Lombardo Pietro Barrera, si augu- zio tutti per aver sostenuto questo progetto
rano che il dottor Sgrò si impegni anche il scientifico-sportivo e per le richieste che già
prossimo anno in una terza edizione, ma lo mi giungono, ma oggi è ancora presto per
psicologo non ama sbilanciarsi: "Sono mol- dire se potrò impegnarmi in una terza edi-
to contento per i riscontri e la fiducia che zione, valuterò nei prossimi mesi se gli im-
mi viene concessa. "Giocando con i Re" è il pegni clinici e di ricerca lo permetteranno".
frutto di un duro e lungo lavoro di ricerca Per quel che riguarda i risultati sportivi de-
e di organizzazione di oltre sei mesi che ha gli "umani" (vedi tabella classifiche sul sito
coinvolto, oltre il Comune di Carugate e il www.ravascacchi.com ) il torneo dei ragazzi
Circolo Scacchistico "L'Alfiere", altri 8 enti delle Scuole Primarie se lo è aggiudicato la
patrocinanti (Regione Lombardia, Provincia squadra dell'Istituto Gonzaga di Milano, quel-
di Milano, Ufficio Scolastico Provinciale, Fe- lo dei ragazzi delle Scuole Secondarie di Pri-
stival della Scienza di Genova 2009, CONI, mo Grado è andato alla squadra dell'Istituto
Federazione Scacchistica Italiana (FSI), Codussi di Bergamo, e il torneo dei ragaz-
UISP-Lega Scacchi e A.I.C.A.) e 20 spon- zi delle Scuole Secondarie di Secondo Gra-
sor (Carosello, Castorama, Copycolor, PQJ do se lo è aggiudicato la squadra "Veduggio
trasporti refrigerati, Mercatone dell'Arreda- Giovani" di Veduggio. Infine l'appassionan-
mento di Brugherio, Credito Artigiano, Eu- te esibizione, in simultanea domenicale, del
roverdebio, Associazione Commercianti Ca- GM Ortega contro 40 avversari, durata ben
rugate, Hotel Rocco, Guna, Fabbri Editori, La sei ore, iniziata dopo la sua partecipatissi-
Gazzetta della Martesana, PC Planet, Caissa ma conferenza su "La scuola cubana da Ca-
Italia editore, Edizioni Ediscere (VR), Le Due pablanca a oggi", si è conclusa con qualche
Torri (BO), Messaggerie Scacchistiche (BS), patta e una sola sconfitta (Fabio Agrifoglio di
Prisma Scacchi (ROMA), L'Italia Scacchisti- Gorgonzola).
L
a "Torre" degli scacchi della Mongolia e del Tuva, cioè
il Terghe, che normalmente è il carro o la carrozza, si
manifesta anche sotto altre forme, ad esempio ani-
mali isolati (leoni, tori, elefanti) o il bosco sacro (fig. 1).
Ecco un albero a grandi foglie con due uccelli, un uomo e
un cerbiatto: è la rappresentazione del bosco legato agli
spiriti degli antenati.
Una gran parte delle Torri mongole contiene i simboli di
varie credenze religiose, soprattutto buddiste. Il Buddi-
Rodolfo Pozzi, Presidente della smo è una concezione che ha duemilacinquecento anni,
Chess Collectors International alla quale migliaia di filosofi, eruditi e praticanti hanno
Italia. consacrato la loro intera vita. Non posso, io che non ne
Figura grande in alto: (1) due sono cultore, esaminarlo in profondità: con l'aiuto di testi
"Torri" mongole in forma di attendibili ho cercato però di scoprire il significato dei nu-
bosco sacro legato agli spiriti merosi segni presenti su questi scacchi. Non mi risulta che
degli antenati. altri abbiano affrontato questo argomento, se non in mi-
nima parte. Il Buddismo tibetano - dice il quattordicesimo
Dalai Lama Tenzin Gyatso (Levenson 1997, si danno la mano, e che io interpreto come
p. 7) - è una tradizione ricca di simboli, e un un patto di alleanza (Pozzi 1998/d; Sansoni
gran numero di essi ricopre molteplici signi- 2007). Ho avuto il piacere di segnalare io
ficati che mirano a esprimere, attraverso la questo reperto all'ambiente degli studiosi,
fisicità del segno rappresentato, i numerosi arretrando così di due millenni e mezzo la
livelli e aspetti della legge del Budda. comparsa del nodo di Salomone, che prima
era ritenuto non più antico del I secolo d. C.
Il nodo di Salomone - È formato da due È presente in moltissime civiltà e religioni:
anelli ovali schiacciati e acciambellati in ma- dal Buddismo all'Islam, dalla Roma paleocri-
niera complessa, che richiamano infinito, stiana all'Europa medievale e, a dimostrazio-
ciclo continuo e alleanza. Salomone, figlio ne della sua archetipicità, anche nell'Ame-
di Davide, è stato re d'Israele nel X seco- rica centrale precolombiana: un vaso maya
lo a. C., ma l'attribuzione del suo nome a di ceramica tipo Ulùa del I secolo d. C., pro-
questo segno è senz'altro posteriore. La sua veniente da Copán nell'Honduras, porta di-
immagine più antica è conservata a Parigi pinto un nodo di Salomone, chiamato "croce
al Louvre: su una tavoletta di mastice di bi- dell'Iris".
tume del 2600-2500 a. C., ritrovata negli I più antichi nodi di Salomone sugli scacchi
scavi dell'acropoli di Susa nell'Elam, attua- (Pozzi 1998/b) si trovano sui pezzi arabi di
le Iran, sono scolpiti due urobori (serpenti Witchampton in Inghilterra dell'XI sec. d. C.,
che si mordono la coda) intrecciati "a nodo di e su quelli scandinavi del XII trovati nell'isola
Salomone" e posti sopra una scena che rap- di Lewis, nell'arcipelago delle Ebridi al largo
presenta un quadrupede e due uomini che della Scozia ma provenienti da Trondheim in
Norvegia.
In un set di pietra del Tuva del '900 le Torri sono due ser-
penti, con la testa unita alla coda, intrecciati "a nodo di Sa-
lomone" (fig. 2): l'immagine è molto simile alle raffigurazioni
degli urobori.
In alto, (13) Torre di un set del Tuva di steatite, formata da un nodo senza fine sormontato dalle teste
di due cani. In basso a destra, (14) "Prezioso gioiello" avvolto nelle fiamme. In basso a sinistra (15 a,
b) un "prezioso gioiello" e una "Ruota della legge", Torri di un set mongolo di bronzo.
Il fiore di loto - Il loto (fig. 16) simbolizza quella spirituale del Budda (fig. 18), con l'ot-
la purezza originale (Levenson 1997, p. 56), tuplice sentiero della propagazione dei suoi
e, sulle scacchiere della Mongolia, i suoi pe- insegnamenti nel mondo (Sèngué 2002, pp.
tali sostengono la ruota della legge (fig. 17), 60 e 489-90). È presente in tutti i luoghi sa-
o sono impressi sulle basi di alcuni pezzi, so- cri tibetani e rappresenta la dottrina predica-
vente per sottolinearne l'importanza (figg. ta dal Budda storico (Levenson 1997, pp. 20
23, 25, 26). e 59). Negli scacchi della Mongolia troviamo
raffigurata la ruota della legge come Torre
La ruota della legge - È l'emblema del- (figg. 15 b, 17), e dipinta sul coperchio di un
la sovranità di un monarca universale e di set (fig. 12 a sinistra).
(20) La bandiera
della Mongolia
con il Soyombo,
emblema nazionale.
Yin-yang - Al centro della ruota della fig. (Heissig-Müller 1989, figura a p. 225), prima
15 b sta lo yin-yang, opposizione dei principi lettera dell'alfabeto di Zanabazar del XVII
primari femminile-negativo e maschile-posi- secolo, comprendeva vari elementi della vi-
tivo della filosofia tao, fondamento di tutto sione buddista del mondo. Quando è stato
ciò che esiste. Quest'ultimo segno è pure assunto come emblema della Repubblica Po-
presente sulla parte anteriore delle yurte polare di Mongolia e inserito nella sua ban-
portatili che costituiscono le Torri di un set di diera, che data dal 1940 (fig. 20), ha signifi-
pietra (fig. 19). cato libertà e indipendenza.
Il cerchio centrale del soyombo, che chiara-
Il soyombo - A proposito di yin-yang, esa- mente è il tao, è inteso ora come due pesci:
miniamo il Soyombo. Molti segni, passando non avendo le palpebre, il pesce non chiude
nel tempo da una civiltà all'altra, sono sta- mai gli occhi e quindi simbolizza la vigilan-
ti interpretati in modo diverso. Il soyombo za. In un set mongolo di bronzo il soyombo
Il dorge o vajra - È
un diffusissimo oggetto
rituale emblematico del
buddismo tantrico (il ful-
mine), indispensabile in
riti e cerimonie. È legato
all'incorruttibile purezza
del diamante, alla veri-
tà che nessuna forza né
arma potrebbe distrug-
gere, e rappresenta an-
che la vittoria della co-
noscenza sull'ignoranza
e del controllo sullo spi-
rito e sui veleni che of-
fuscano l'esistenza (fig.
22).
In un set di steati-
te del Tuva, repubblica
russa che produce scac-
chi molto simili a quel-
li della Mongolia, sono
allineati un Pedone, un
Cavallo, un Alfiere, due
Re, una Donna e una
Torre: quest'ultima è
rappresentata da un
dorge (fig. 23).
A sinistra, (27)
due Re di un
set mongolo di
legno degli anni
20 del XX secolo,
che tengono
il libro sacro,
una penna
e il rosario
buddista. A
destra, (28) Re
mongolo con
libro sacro sulle
ginocchia.
- POZZI R. 2002: I giochi di scacchi mongoli, riflesso della cultura nomade delle steppe - The Mon-
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R iflessioni sulla
storia e le origini
degli scacchi
di GIANFELICE FERLITO
CINA
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- Chicco, A.: Storia degli scacchi in Italia, Marsilio, 1990
I
l Convegno "Gli scacchi: ideografico", che si avvale di
un gioco per crescere" una speciale scacchiera dove
svoltosi a fine febbra- si possono fare appunti gra-
io 2009 a Torino è stata una fici con pennarelli cancellabili
grande occasione per fare il e dove oltre ai consueti pezzi
punto della didattica scac- degli scacchi i concetti ven-
chistica nelle scuole italiane: gono introdotti con l'ausilio di
Sebastiano Paulesu, idea- oltre al grande Alex Wild (il semplici immagini magnetiche
tore del "metodo ideografico" primo ad aver coniato la defi- (orme di piedi, fuochi, fulmini,
che si avvale di una specia- nizione di "scacchi scolastici" carote, numeri e lettere…); il
le scacchiera dove, oltre ai come alternativa agli scacchi metodo si arricchisce di pro-
consueti pezzi degli scacchi, sportivi), Lexy Ortega, e Ales- verbi scacchistici (se ne può
i concetti vengono introdotti sandro Dominici, c'è stato lo trovare una raccolta su inter-
per mezzo di immagini ma- spazio per conoscere delle net), delle carte scacchistiche
gnetiche. Il metodo si arric- figure nuove nel panorama raffiguranti semplici temi ri-
chisce di proverbi scacchisti- della metodologia orientata correnti con nomi fantasiosi;
ci, carte scacchistiche e brevi soprattutto alle scuole prima- infine delle brevi dispense di
dispense. In alto, lezione di rie. rapido riferimento con una
scacchi in una scuola degli Sebastiano Paulesu di Sas- serie di miniature che esem-
Stati Uniti. sari ha presentato alla pla- plificano gli errori tipici dei
tea il suo innovativo "metodo principianti.
condotta nel loro mondo. Io non ho fatto al- lettere dell'alfabeto, dunque, possono venire
tro che seguirli, raccogliere il materiale pro- coinvolti in queste attività, ma soprattutto,
dotto, aggiustarlo per renderlo comprensibi- si rivela un valido input, per i bambini diver-
le ad altri bambini e stamparlo in fascicoli dei samente abili.
quali due sono già stati pubblicati. L'intuizione, che rappresenta una vera no-
Colgo l'occasione per ringraziare una mia vità, in questo nuovo metodo, è quella di as-
cara amica e collega, Ida Sapienza, per aver- sociare, ad ogni colonna, il rispettivo colore
mi aiutata nella correzione ed impostazione del regolo matematico. La stessa operazio-
didattica ed estetica del lavoro. ne, si ripete per le traverse, così da abbinare
in ogni casa due colori. La trasposizione dei
Il tuo metodo sembra molto struttura- colori, data dall'incrocio di colonne e traver-
to ed orientato all'apprendimento della se, come più astrattamente avviene con le
matematica, ma conoscendolo meglio coordinate alfanumeriche, permette intuiti-
si capisce la sua vera potenzialità come vamente, di individuare le case della scac-
strumento interdisciplinare. Ce ne puoi chiera.
parlare? Il bambino, (in senso piagetiano), costru-
isce nella sua mente, una mappa cognitiva
Il metodo "Scacchi e regoli" è basato facilitata che impara a padroneggiare a ricor-
sull'uso dei colori dei regoli matematici, ma dare e ad usare anche alla cieca, per attività
è strutturato in modo tale che, passo dopo che non richiedono necessariamente l'uso di
passo, nel rispetto delle fasi dello sviluppo una tabella e/o di un piano cartesiano. Que-
intellettivo, i bambini, imparino il gioco de- sta sorta di mappa cognitiva, costruita con i
gli scacchi e quant'altro si presti al "meto- colori dei regoli, diventa il mezzo per media-
do associativo". Giocare con i colori, in- re l'apprendimento di contenuti di conoscen-
fatti, è una proposta sempre bene accolta za e di abilità metacognitive che vanno ben
dal bambino, come un'occasione stimolante oltre il gioco degli scacchi. Ad esempio, la
e di facile applicabilità, in quanto si tratta mnemotecnica dei loci, la tombola dei nume-
di qualcosa con cui egli ha fatto esperienza ri, dei colori, dei nomi, delle forme, l'appli-
sin dalla più tenera età. Anche bambini che cazione dell'abaco virtuale, l'apprendimento
non padroneggiano ancora la cardinalità dei della geometria piana e dell'algebra nonché
numeri né, conoscono necessariamente le , la possibilità di svariati raccordi interdisci-
Mario Leoncini
I
nnumerevoli sono i libri di senz'altro gradita e meritevole. Per
scacchi che ogni anno vengono questo il libro, oltre che bel regalo a
stampati. Ogni aspetto del gio- se stessi, può essere uno splendido
co è sezionato e posto sotto la len- regalo agli amici che poco o nulla
te d'ingrandimento. Ma sono pochi sanno di scacchi ma che ne sono
quelli che hanno la pretesa e l'am- comunque attratti. Le differen-
bizione di presentare il gioco degli ze tra "Il libro completo" e questo
scacchi in tutta la sua complessità "Grande libro" ci aiutano a capire
tecnica e storico culturale. È quanto un po' meglio l'opera. Il libro della
hanno tentato due esperti di giochi, Mursia risale al 1959 e, anche se
Dario De Toffoli, uno dei fondatori ha continuato a essere aggiornato
di Studiogiochi e Leo Colovini, noto anche dopo la morte degli autori da
autore di libri sui giochi da tavolo. personalità di alto valore quali Al-
Ne è uscito un lavoro agile, di faci- vise Zichichi e Alessandro Sanvito,
le lettura, stimolante. L'illustre an- rispecchia inevitabilmente il tempo
tesignano cui gli autori in qualche in cui fu redatto. La parte composi-
modo sembrano essersi rifatti è "Il tiva, specie quella dedicata al pro-
Fabio Lotti
D
ue libretti piccoli e interes- pagare un centesimo, si leva di Giorgio Diaz
santi. Parto dal primo, Il torno dalla moglie Corinna che lo
Bianco e il Nero di Giorgio assilla e si prospetta pure qualche Il Bianco e
Diaz, ARPANet 2009.
Protagonista Olmo Scirlocchi che
nuova "amicizia" femminile.
Torneo guidato dall'arbitro un-
il Nero
"gioca 'r nobbile gioco de li scac- gherese Ferenc Attila e tra gli av- ARPANet
chi", invitato dal suo amico Nicola versari la bella "cavallona bionda"
a sostituirlo in un torneo interuni- Joan Booth. Due nomi, due mor- 2009, 56 pp.
versitario a Parigi. Invito accettato ti ammazzati (randellati e infilza- € 8,00
per un triplice motivo: non deve ti) nello stesso albergo del nostro
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pag. 71 Scacchitalia - Organo Ufficiale della Federazione Scacchistica Italiana - n. 11/2010