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italiano

Glossario La scuola di Arti e Mestieri Gli scavi


abbazia di Cluny

crédits photos © David Bordes / Centre des monuments nationaux ; musée d’Art et d’Archéologie, Cluny. illustration Jean-Benoît Héron. réalisation graphique Marie-Hélène Forestier. traduction Traducteo. Imprimé en France, 2022.
Cleristorio: successione di aperture praticate sul Una scuola in un’abbazia Kenneth John Conant
muro di un edificio. Una capitale spirituale
Collaterale: corridoio laterale di una navata. Dopo la partenza degli ultimi monaci nel 1794, Nel 1928, l’architetto americano Kenneth John Conant
Galileo: nel rito cluniacense, spazio dove si riunivano gli edifici monastici vengono adibiti a nuove funzioni. è il primo a interessarsi all’abbazia Una fondazione millenaria
i monaci durante determinate feste. Nel 1801 vi viene istituto un collegio dove si di Cluny.
Maior ecclesia: locuzione latina che significa «chiesa insegnano materie classiche: letteratura, latino, I primi scavi sono condotti per Nel 910, Guglielmo il Pio, duca di Aquitania e conte di
maggiore». geografia, matematica... portare alla luce la pianta della Mâcon, fonda un’abbazia posta sotto la protezione dei
Messa votiva: che non è conforme alla funzione diurna Tuttavia, l’attrazione per città quali Mâcon e Kenneth John grande chiesa e degli edifici santi Pietro e Paolo, dipendente direttamente dal papa.
Conant
ed è offerta per rispondere a una particolare Tournus, dove gli alunni possono scoprire discipline durante monastici medievali. Fino al XII secolo, l’abbazia conosce un importante
più tecniche, causerà il declino della scuola. Nel una campagna Ampiamente documentate,
devozione. di scavo a Cluny sviluppo grazie ad abati come Odilone e Ugo di Semur.
Ogiva: nervatura che segna lo spigolo di una volta. 1866, infatti, viene sostituita da un collegio speciale nel 1931. le sue ricerche hanno fornito Casa madre di oltre 1000 monasteri, Cluny risplende
Triforio: passaggio posto al di sopra delle grandi arcate, orientato verso l’insegnamento tecnico e da una solide basi a quelle moderne. sull’Europa e diventa la sede del più grande ordine
che affaccia all’interno della navata. Scuola Normale per la formazione dei professori. monastico d’Occidente: l’ordine cluniacense.
Gli scavi dalla fine del XX secolo a oggi
Informazioni pratiche La nascita delle Arti e Mestieri Un lento e lungo declino
Negli anni Novanta del secolo scorso, le ricerche
Durata media della visita: 2 ore. Nel 1891 è inaugurata una Scuola Pratica che conosce archeologiche riprendono con obiettivi più ambiziosi: Alla fine del Medioevo il declino
Visita commentata. un rapido sviluppo. Essa accoglie più di 300 alunni e i comprendere l’architettura, le diverse epoche di è già iniziato. Nel XV secolo,
Visite adatte alle persone in situazione di handicap. primi laboratori vengono costruiti al posto dell’orto costruzione e i diversi usi dei luoghi. l’abate Giovanni di Borbone
dei monaci. Sarà trasformata in Scuola di Arti e Vengono studiati approfonditamente il transetto e mette ordine nel funzionamento
Mestieri nel 1901. la corte della Congregazione, sia nella parte interrata dell’abbazia ma non riesce ad
Bookshop Da allora, degli ingegneri si formano sul sito che in quella rialzata. arginarne la decadenza, che anzi si
La guida di questo monumento è disponibile al bookshop
nella collana «Itinéraires» in 6 lingue diverse. dell’abbazia. Ogni anno sono accolte classi di circa Dal 2006 le ricerche proseguono e hanno permesso accelera con le Guerre di religione
200 alunni che restano a Cluny per 2 anni. Sono di studiare la sala capitolare e il coro della chiesa nel XVI secolo. Nonostante la
Centre des monuments nationaux
i cosiddetti Gadz’arts, contrazione dell’appellativo dell’anno Mille. nomina di altri abati rinomati, l’ordine cluniacense
Abbaye de Cluny
71250 Cluny gars des arts (ragazzi delle arti). Le ultime campagne di scavo si sono concentrate sui prosegue nel suo declino.
tél. 03 85 59 15 93 primi anni di esistenza dell’abbazia con la cappella del
abbaye-de-cluny@monuments-nationaux.fr
L’origine delle Arti e Mestieri X secolo, poi sull’antica infermeria vicino alla quale Ricostruzione e distruzione
www.monuments-nationaux.fr nel 2017 è stato scoperto uno straordinario tesoro
Alla fine del XVIII secolo, il duca de La Rochefoucauld, monetario. Intorno alla metà del XVIII secolo ha inizio un
colonnello dell’esercito di Luigi XVI, fonda una A partire dal 2021, gli archeologi scavano nella zona vastissimo programma di ricostruzione del monastero:
scuola per gli orfani e i figli dei soldati, dove vengono del chiostro per capire com’era organizzato il gli edifici medievali vengono demoliti e al loro posto
insegnate non solo la lettura, la scrittura e l’aritmetica, monastero medievale. sorgono costruzioni di stile classico.
ma anche un mestiere: scalpellino, falegname, fabbro... La Rivoluzione francese abolisce gli ordini monastici,
oltre alla disciplina e agli esercizi militari. gli edifici sono venduti e l’opera di distruzione continua
nel XIX secolo.
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mestieri Conant

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8 6 Il transetto piccolo comprende 3 cappelle, un per la conservazione delle derrate. Proprio lì davanti,
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numero importante che permetteva di celebrare la postazione di realtà aumentata da un’idea di
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10 messe votive*. La postazione di realtà aumentata com’erano gli edifici medievali situati tra il granaio
11 mostra il coro della chiesa e permette di apprezzare e la Maior ecclesia*.
quella che era un tempo la ricca decorazione della La dispensa, nella parte bassa, presenta una copertura
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Maior ecclesia*. a volte d’ogiva*.
7 12 7 La cappella Giovanni di Borbone porta il nome Il granaio, nella parte alta, è coperto da una struttura
13 dell’abate che la fece costruire per farne la propria ad arco a tutto sesto. Sono qui presentati gli 8 capitelli
9 cappella funeraria intorno al 1460. In stile gotico della rotonda del coro della Maior ecclesia*. Al centro
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2 fiammeggiante, presenta una ricca decorazione di è esposta una pala d’altare risalente all’XI secolo.
6 mensole raffiguranti i profeti dell’Antico Testamento, 15 L e mura fortificate dell’abbazia comportavano
1 3 un tempo sovrastati da statue andate distrutte, numerose torri, come la Torre Rotonda o la Torre del
17 probabilmente durante le Guerre di religione. Mulino, risalenti al XIII secolo.
19 8 La corte della Congregazione permette di 16 I l borgo si è sviluppato grazie all’attività economica
apprezzare l’elevazione del braccio meridionale del generata dall’abbazia. Tra le case medievali sopravvissute
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transetto grande e del campanile dell’Acqua benedetta: fino ai nostri giorni, quelle più riconoscibili presentano
le più importanti vestigia della Maior ecclesia*. in facciata dei cleristori* con capitelli ornati da foglie.
9 Il chiostro è il cuore del monastero. Gli edifici si
18 Vestigia dell’abbazia integrate
articolano a partire dalle sue gallerie. Quello attuale
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risale al XVIII secolo e ha sostituito il chiostro nella città
N medievale nonché parte della chiesa dell’anno Mille.
10 I l coro della chiesa dell’anno Mille, la prima chiesa 17 L a foresteria dell’abate Ugo è uno dei più grandi
abbaziale costruita dai monaci, è emerso durante gli edifici della fine dell’XI secolo conservatisi fino ai nostri
scavi. La lastra a terra segna il punto in cui si trovava giorni. Un tempo accoglieva gli ospiti ai piani superiori
Gli edifici dell’abbazia sono tanti, molto vasti ma anche 3 Il passaggio Galileo* è una galleria che collegava l’altare principale. Il video permette di capire come e i loro cavalli nei locali al pianterreno. Oggi è sede del
frammentari; alcuni di essi vengono incorporati alla il chiostro e la Maior ecclesia*. Oggi vi sono esposti si collocava questo altare nel coro della chiesa. teatro comunale e di una sala espositiva.
città, altri occupati da una scuola di ingegneria. i reliquari dell’abbazia. 11 L a sala capitolare si apre sul chiostro ed è il luogo 18 I l palazzo Giovanni di Borbone, edificato nel
1 Il palazzo detto «di Papa Gelasio» accoglie oggi 4 La navata, accessibile solo in parte, si estendeva sotto in cui si riunivano i monaci ogni giorno. In origine le XV secolo, ospita il Museo di arte e archeologia.
i visitatori. Si tratta di un edificio del XIV secolo che ha il giardino vicino, tra gli edifici dell’Haras National, colonne separavano la sala in 2: una metà è nascosta 19 L ’antinavata è preceduta da una scala monumentale
subito numerose trasformazioni, tra cui il rifacimento eretti nel XIX secolo dopo la distruzione della chiesa. dagli edifici attuali. La postazione di realtà aumentata che scende tra le vestigia delle torri, chiamate
totale della facciata nel XIX secolo. Soltanto il Le basi delle colonne sono state ricostruite per permette di scoprire la sala nella sua interezza e «Barabans», poste ai lati del portale. Fu realizzata
cleristorio* dell’ultimo livello è di epoca medievale. comprendere meglio i diversi spazi della chiesa. di vedere com’era il chiostro medievale. intorno al 1130. Le basi delle colonne sono state
All’interno, un’installazione digitale permette di 5 Il transetto grande è tra le vestigia più importanti 12 I l lavabo dei monaci, situato all’estremità della ricostruite.
scoprire le grandi tappe dell’evoluzione architettonica della Maior ecclesia* e presenta una cupola culminante cosiddetta galleria dei «450 piedi» dava sul refettorio, 20 L a porta d’onore, del XII secolo, segnava l’ingresso
del complesso abbaziale. a 31 metri. Le colonne si innalzano senza interruzione oggi distrutto. principale nell’abbazia a mo’ di arco di trionfo. Parte
2 Il chiostro piccolo presenta alcuni esempi della fino ai capitelli, le cappelle sono sovrastate da grandi 13 G li edifici conventuali del XVIII secolo formano della sua decorazione sussiste ancora oggi e fa
scultura di Cluny tra l’XI e il XVII secolo, che illustrano aperture, mentre l’arco del piccolo collaterale* una U. L’architettura classica è scandita dagli elementi riferimento all’Antichità con capitelli corinzi e colonne
la permanenza dell’attività artistica sul sito. è sovrastato da un triforio* cieco di finestre alte. decorativi dei balconi in ferro battuto. scanalate.
Nella sala proiezioni, il film Maior Ecclesia* invita a Numerosi elementi fanno riferimento all’architettura 14 I l granaio, del XIII secolo, è l’unico edificio medievale 21 L ’Haras national, del XIX secolo, è costruito in parte
scoprire la grande chiesa abbaziale oggi scomparsa antica. a uso domestico sopravvissuto fino a oggi. Serviva al posto della chiesa e accoglie oggi artisti equestri.
attraverso immagini in 3D a grandezza naturale.

*Spiegazioni sul retro del documento

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