Cantico dei cantici, capp.

5-6

SPOSO

Sono venuto da te, amore,

mi preparo per incontrarti
e passo del tempo con te.
Amici, venite un po’ a scoprire cosa si prova
ad essere innamorati.

SPOSA

Sto cercando di dormire, ma proprio non ci riesco...

Un rumore! È lui che bussa:
«Aprimi, amica, amore mio, vita mia:
sono corso da te e sono tutto sudato».
«Ma mi sono appena svegliata; perché dovrei rivestirmi?
Mi sono appena lavata: non posso uscire a sporcarmi».
Il mio amore stava cercando di aprire la porta,
quando son stata scossa da un brivido.
Mi sono alzata e sono corsa ad aprirgli...
ma lui non c’era più, era scomparso!
Sono scoppiata a piangere;
l’ho chiamato: segreteria telefonica;
l’ho cercato dappertutto: non l’ho trovato;
in compenso mi han trovato i carabinieri
e mi hanno multata: era zona rossa...
Ragazze, ve lo chiedo per favore:
se trovate il mio amore,
ditegli che sono innamorata persa di lui.

CORO

Ma che cos’ha quel ragazzo lì di così diverso da tutti gli altri,

cos’è che lo rende così speciale?
Perché insisti così?

SPOSA

Il mio tesoro è stupendo,

lo riconoscerei tra mille altri.
È intelligentissimo e ha dei
meravigliosi riccioli scuri.
I suoi occhi sono profondi e vivaci,
ha una bocca perfetta, perfetta!
Ha la pelle abbronzata,
le labbra profumatissime,
come Acqua di Parma!
Le sue mani sono belle ed eleganti,
il petto forte e muscoloso,
le gambe robuste.
Mi trasmette forza e sicurezza
come una quercia.
Le sue parole sono dolcissime.
Lo amo, lo amo,
ragazze!

CORO

Eh, ma dov’è andato adesso?

Dov’è il tuo amore,
questo ragazzo straordinario e perfettissimo in ogni cosa che fa?
Così lo possiamo cercare insieme.

SPOSA

Il mio tesoro era venuto da me,

e poi si è rimasto con me e mi ha coccolata.
Noi viviamo l’uno per l’altra.

SPOSO

Tesoro, sei bella come Roma,

però sei anche tremenda come un esercito.
Non guardarmi!
Il tuo sguardo mi urta.
I tuoi capelli sono ricci,
i tuoi denti bianchissimi, perfetti.
Le tue guance sono rosse, trasmettono vitalità!
Tu sei la mia vita, la più speciale tra miliardi di ragazze,
sei anche la cocca di tua mamma...
Piaci a tutte le altre, che infatti han detto:
«Ma chi è questa? È bella, bellissima!
Splende come il sole, ma è tremenda come un esercito:
al suo passaggio fa girar la testa a tutti!»
Sono uscito per vederti;
pensando a te, mi sembra di volare.