CICERONE
Figure retoriche
• l’anafora enfatizzante di nihil, che compare ben sei volte (Nihilne... nihil... nihil...
nihil... nihil... nihil...);
• l’anadiplosi (o epanastrofe) in hic tamen vivit. Vivit? (l’anadiplosi è una figura
retorica consistente nella ripetizione dell’ultima parola di una frase – o di un verso –
all’inizio della frase – o del verso – successiva);
• la preterizione Nam illa nimis antiqua praetereo, quod C. Servilius Ahala Sp. Maelium,
novis rebus studentem, manu sua occidit;
• le due geminationes in Fuit, fuit... e in nos, nos... (la geminatio è una figura retorica che
consiste nella ripetizione immediata di una parola o di un gruppo di parole).
10) Il premio per i buoni cittadini: la vita dopo la morte (T16, p. 322)
SALLUSTIO
LUCREZIO
2) Gli errori della religio: il sacrificio di Ifigenia (T2, p. 540): De rerum natura, I, 80-101
4) Ricorrere alla poesia per spiegare la filosofia (T11, p. 568): De rerum natura, IV, 1-25
5) Perché è importante dedicarsi alla filosofia (T3, p. 544): De rerum natura, II, 1-33
VIRGILIO