1) Il capitolo XV si apre con l'oste che vede che le chiacchiere di Renzo stanno andando per le lunghe;

quindi, si avvicina e prega gli altri clienti di lasciarlo stare, ripetendo al giovane che è il momento di
andare a dormire. L’oste, approfittando dell'ebbrezza di Renzo, invitandolo a dirgli il suo nome
come prescrive la grida, per fare un piacere a lui che vuole solo rispettare la legge: Renzo si irrita e
ricomincia a inveire contro l'oste. L’oste volle i soldi in anticipo poiché penso che il giorno dopo
Renzo avrebbe avuto a che fare con molteplici persone.
2) L’oste esce con un randello poiché aveva paura che i manifestanti fossero ancora in giro
3) Uscito in strada, l'oste cammina ripensando tra sé alla stupidità mostrata dal povero Renzo: lo
accusa di essere un ingenuo montanaro, che venendo alla sua osteria in compagnia di un poliziotto
ha rischiato di metterlo nei guai in quella giornata così pericolosa.
4) L’oste detesta le gride, ma non è certo così ingenuo da manifestarlo a parole facendo chiasso come
ha fatto Renzo nella sua osteria.
5) La persona che prima dell’oste aveva dato informazioni era Ambrogio Fusella, il birro stava
truffando Renzo portandolo in carcere. L’oste si accorse che il notaio sapeva più di lui, siccome
conosceva anche il nome del suo cliente
6) Gli epiteti sono: pezzo d’asino, forestiero, montanaro e bestia
7) Il risveglio di Renzo è stato brusco e vede di fronte a lui il notaio criminale e due birri armati
8) Renzo vuole andare da Ferrer poiché pensa di essere aiutato poiché aveva un debito in sospeso con
il ragazzo
9) Il notaio cerca di convincere Renzo dicendogli che ci sono solo delle formalità da sbrigare e che
verrà rilasciato al più presto
10) Renzo richiama l’attenzione della folla enunciando una frase detta molte volte dai capipopolo:
“Figliuoli! Mi menano in prigione, perché ieri ho gridato ‘Pane e Giustizia!”
11) Il capitolo si conclude con Renzo che riesce a fuggire e il notaio che evita il linciaggio
12) Secondo me il tema principale del capitolo è la bipolarità dell’oste, dove egli ha una parte buona a
cui dispiace della sorte del povero Renzo ed una parte estremamente egoista, che lo porta a
denunciare Renzo così da salvare il proprio lavoro.