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La 

Colonna Traiana  è stata innalzata a Roma per ordine dell'imperatore


Traiano. In origine, in cima alla colonna era collocata una statua in bronzo
alta quasi 5 metri che raffigura Traiano in abiti militari... che vanitoso!!! La
figura di Traiano è raffigurata ben 59 volte e lo sguardo degli altri personaggi
si volge soltanto su di lui... è anche egocentrico!!!

Nel XVI secolo la statua è stata sostituita da un'immagine di San Pietro.

La Colonna Traiana, come altre nella Roma antica, ha carattere celebrativo:


sulla sua base, i rilievi raffigurano non solo battaglie, ma anche partenze e
trasferimenti di truppe, lavori di fortificazione, discorsi dell'imperatore ai
soldati, sacrifici, messaggi e schiavitù... come un album di ricordi!!!

Circostanza insolita, la Colonna serviva anche da belvedere: una scala


a chiocciola all'interno, di 185 scalini. che mal di testa!!!, illuminata da
quaranta finestre, portava fino a una piattaforma che a 36 m di altezza si
affacciava sulla città... anche in quel periodo il GRANDE FRATELLO osservava
tutti!!!

Chi ha realizzato il monumento, ha dovuto sovrapporre blocchi di marmo di


circa 40 tonnellate e farli combaciare perfettamente... e alla fine ha vinto il
concorso di Mister Body Builder!!!

raffigura: rappresenta.
circostanza: situazione. 
belvedere: panorama. 
chiocciola: a forma di spirale. 
sovrapporre: mettere sopra. 
combaciare: unirsi, attacare.
Piazza Navona  è una delle più celebri piazze di Roma. La sua forma è
quella di un antico stadio, decorato con tantissime statue.

Non c'erano i cancelli da cui uscivano i cavalli da corsa né la spina (il muro
divisorio intorno a cui correvano i cavalli), come nel circo, ma era tutto libero
ed utilizzato per le gare degli atleti, uno stadio odierno.

Il nome della piazza era anticamente "in agone": gli agoni erano i
combattimenti navali che vi si tenevano e per i quali la piazza veniva
appositamente allagata (dimenticandosi molto spesso di chiudere i
rubinetti... chissà la bolletta!!!): si trattava di simulazioni di battaglie
realmente combattute che richiamavano grande pubblico.

Con il passare del tempo, il nome è stato modificato, fino a raggiungere lo


stesso suono con le grosse "navi" impiegate per quegli spettacoli.

Nell'Ottocento si tennero le corse al fantino, cioè corse di cavalli montati...


e impazziti!!!

Se volete "rinfrescarvi" un po' le idee, Piazza Navona ha anche due fontane:


la Fontana del Moro, a nord della piazza, e la Fontana del Nettuno
(originariamente fontana dei Calderari), situata nell'area sud.

cancelli: estrutture di ferro o legno per chiudere le entrate o i passaggi.


odierno: di oggi.
allagata: inondata. 
fantino: chi va a cavallo.
calderari: artigiani che fabbricano recipienti di metallo.
Il COLOSSEO

È famoso nel mondo (anche grazie a Russell Crowe!!!) il Colosseo,


anticamente conosciuto come Anfiteatro Flavio, è posizionato nel centro della
città di Roma; era il più grande e importante anfiteatro dell'epoca imperiale.

Il Colosseo ospitava i giochi dell'anfiteatro, che comprendevano le lotte tra


animali (venationes), l'uccisione di condannati da parte di animali feroci o
altri tipi di esecuzioni (noxii), e i combattimenti tra gladiatori (munera)... un
vero e proprio incontro di wrestling!!!

Un altro spettacolo molto amato dal popolo erano le battaglie navali che si
riproducevano allagando la parte in cui si svolgevano gli spettacoli,
provocando il raffreddore a tutti!!!

Per l'inaugurazione dell'edificio, l'imperatore Tito diede dei giochi che


durarono tre mesi: morirono circa 2.000 gladiatori e circa 9.000 animali!

Gli spettatori raggiungevano il loro posto entrando da 74 arcate loro


riservate con un numerale, il nostro attuale biglietto, inciso sulla chiave di
volta, per permettere loro di raggiungere rapidamente il proprio posto,
senza risse!!! Erano particolarmente privilegiati (come accade anche ora!) i
senatori, ai quali venivano riservati i posti inferiori.

L'arena presentava una pavimentazione in muratura e in legno, e veniva


ricoperta da sabbia, costantemente pulita, per assorbire il sangue delle
uccisioni... diventava una vera e propria spiaggia senza ombrelloni!!!

allagando: riempiendo di acqua.


chiave di volta: parte centrale dell'arco. 
rissa: lite, contrasto violento. 
costantemente: regolarmente. 
ombrellone: accessorio che si usa per ripararsi dal sole.
La Bocca della Verità  è un antico mascherone in marmo, costruito in una
parete della chiesa di Santa Maria in Cosmedin: simboleggia il volto di un
fauno, un dio per metà uomo e per metà bestia (un mostro !!!) con la
bocca spalancata... forse perché non ha dormito o ha fame!!! Se è così,
state lontani!!!

La sua leggenda racconta che i bugiardi che mettono la mano dentro la


bocca restano monchi... attenzione!!!

Ma la leggenda, in realtà, è sparita dopo che una donna (molto furba!!!), la


moglie di un patrizio romano, accusata di infedeltà, fu costretta dal marito
a fare la prova.

Così, davanti ai curiosi (c'erano tanti paparazzi!!!) venuti vicino alla Bocca
della Verità, il suo vero amante la abbracciò e la baciò e lei, certamente, fece
finta di non riconoscerlo... anzi, lo prese per matto!!!

Dopo aver messo la mano nella Bocca, disse di aver baciato solo il marito, e
la mano rimase intatta, e il marito fu molto soddisfatto!!! La Bocca della
Verità, invece, fu screditata da tutti, dopo il coraggio della donna, e si
racconta che da allora non fu più un giudice supremo... poverino!!!

simboleggia: rappresenta. 
spalancata: aperta. 
bugiardi: falsi, non sinceri.
monchi: senza la mano. 
sparita: scomparsa. 
patrizio: nobile, ricco. 
intatta: intera. 
screditata: offesa, insultata. 
giudice supremo: il più alto magistrato. 
poverino: sfortunato.

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