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Origine. Questa espressione è riferita alle zucche aperte e disseccate, che le massaie povere di un tempo,
usavano come recipiente per tenere il sale.
Un’ altra interpretazione fa riferimento alla cerimonia del battesimo, durante la quale viene posto sul capo
del bambino il sale benedetto con la formula: accipe sal sapientiae (ricevi il sale della sapienza). In questo
caso il termine “zucca” indicherebbe scherzosamente la testa.
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Esercizio n.26.docx
Esercizio n.27.docx
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