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PLASMAFERESI

La plasmaferesi è una procedura che consente la raccolta del solo plasma, la parte di sangue priva
di cellule. Il processo prevede l’utilizzo di un macchinario che separa la parte liquida dalla parte
corpuscolata mediante una rotazione meccanica.
La parte corpuscolata (globuli rossi, bianchi, piastrine) viene quindi restituita al donatore, mentre
quella liquida, viene utilizzata per consentire le terapie trasfusionali e ricavarne numerosi farmaci
e altri plasma-derivati.
Infatti il plasma contiene numerose proteine, Sali minerali, vitamine, glucosio e sostanze insolubili.
La sua funzione è quella di trasportare molecole come il glucosio, grassi, e ormoni ma anche quella
di mantenere pressione osmotica del sangue, ossia di fare in modo che l’acqua contenuta nel
sangue non fuoriesca dai vasi. Tra le proteine ricordiamo: gli anticorpi ma soprattutto l’albumina
ed i fattori della coagulazione. Questi, una volta estratti, permettono la produzione di farmaci, per
la cura la terapia di malattie come l’emofilia, una malattia ereditaria caratterizzata proprio dalla
mancata presenza di fattori della coagulazione.
Esiste però anche la PLASMAFERESI TERAPEUTICA la quale presenta 4 obiettivi terapeutici:
 Rimuovere cellule e/o molecole dal sangue della pz;
 Sostituire una sostanza in caso di carenza della stessa o rimuoverne un costituente che può
essere causa di malattia;
 Modulare la funzionalità cellulare;

Nella procedura terapeutica più comunemente utilizzata (plasma-exchange) in ogni singola seduta
si rimuovono da 1 a 1,5 di volume plasmatico ed il volume di plasma rimosso può essere sostituito
con plasma derivante da donatori o con altri liquidi di sostituzione (es.albumina)

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