la Repubblica ed.

Milano
Data 28-06-2011
Pagina 8
Foglio 1
Regione, niente patrocinio al festival
nel programma c' la parola "pomo"
MARIELLA TANZARELLA
G
IORNATA di sole, quella
di ieri a Milano, ma ba-
stata una sola parola a
scatenare una tempesta. Men-
tre il coordinatore provinciale
del Pdllimllhllleimlii!iiiii!]tuona-
va contro l'ipotesi di aprire un
registro per le coppie di fatto, il
sottosegretario reionale per il
cinemal@l.illmihlll41mritira-
vafrettolosamente, ancor prima
di averlo concesso, il patrocinio
della Regione alla nona edizione
del Telefilm Festival, per via di
una frase che presenta una delle
serie di cui in programma la vi-
sione. Si tratta della fiction Xa-
nadu (in calendario al Festival
sabato e domenica), coprodu-
zionefranco-tedescainondasul
Nel il serial
tv &a:ncese Xanadu
che

telielilmrnall'.llpoM.Io
TelefilmFestival,nelmirino
c' il serial francese Xanadu
La parola "pomo"
nel programma
la Regione nega
il patrocinio
MARI ELLA TANZARELLA
A PAGINA VIli
canale culturale francese Art,
storia di una famiglia che campa
sull'industria della pornografia,
tra problemi economici e con-
trasti trai vari componenti: il p a-
dre che crede nel filone erotico
d'autore, il figlio che preferireb-
beunalineamenoraffinataepi
commerciale, la figlia che si ver-
gogna del business di casa e ha
problemi di relazione.
Quello che fa scattare il veto,
per, non il tema della fiction,
ma la presentazione scritta nel-
la cartella stampa del Festival,
che descrive Xanadu come <<la-
cerante ritratto a sfondo porno
di una famiglia sull'orlo di una
crisi di nervi. Leo Damerini,
uno degli ideatori e direttori del-
la rassegna, spiega che dalla Re-
gione era subito arrivata <<lari-
chiesta di modificare la frase, al-
I"AIVIItiLIA
A LUCI ROSSE
lltelefilm
francese
Xanadu
sabato
e domenica
all'Apollo
trimenti ci avrebbero levato il
patrocinio; ma noi abbiamo de-
ciso di lasciarla. Detto fatto, il
patrocinio del Pirellone (che
non implica peraltro alcuna
sovvenzione) non c' pi. Sa-
rebbe stata la prima voltacheve-
niva concesso: <<Lo chiediamo
tutti gli anni>>, dice Damerini,
<<ma non ci avevano mai detto
S.
Ma che cosa, esattamente, ha
dato fastidio? RispondeZanello:
<<Siamo un'istituzione pubblica:
la frase fa riferimento alla por-
nografia, quindi non ci sembra-
va appropriato sostenere un'i-
niziativa che si presenta in que-
sto modo. Abbiamo chiesto di
usare espressioni pi in sintonia
conilnostroruolo,manonhan-
no voluto. Dunque, anche se
nelcontenuto il p orno c', non si
doveva dire? <l contenuto non
esattamente pornografico, an-
che sociologico e artistico: ba-
stava non calcare la mano sul-
l'altro aspetto, quello trasgressi-
VO.
Insomma, una questione di
forma, o forse no. Intanto [IlliRI
mJ (jiijilteii[4iH capogruppo re-
gionale di Sinistra ecologia e li-
bert, in un comunicato si inter-
roga <<sulla coerenza della Re-
gione citando due altre circo-
stanze: la recente concessione
del patrocinio a Casa Pound,
<<nota associazione di impronta
fascista, e il fatto che nessuno
chieda di fare un passo indietro
consigliere re-
gionale di cui si chiesto il rinvio
a giudizio per le note vicende a
base di festini e prostituzione.
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