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La scelta dell’approccio e di conseguenza quella del metodo e delle tecniche traduttive e dipende
dall’analisi del protoesto.
PRIORITÀ ALLA FORMA – PRIORITÀ AL CONTENUTO
Riguarda il testo letterario, dibattito sulla possibilità di separare forma e contenuto. Per quelo che
riguarda il testo poetico il traduttore puo scegliere un approccio che nella traduzione in metrica
privilegi il verso originale o il senso della poesia. James Holmes individua 4 tecnice che
permettono di realizzare la traduzione in versi: Traduzione mimetica, traduzione analogica,
traduzione organica, traduzione estranea.
Le prime due situazioni sono orientate alla forma perche il traduttore cerca nella lingua di arrivo
una forma che sia equivalente a quella della poesia di partenza. (mimetica e analogica)
La terza ( quella organica privilegia il contenuto, il risultato e una metapoesia che utilizza una
versifichazione diversa dall’originale.
1.2.9. CONNOTAZIONE ↔ NEUTRALIZZAZIONE
Mantenere le caratteristiche di stile o lingua che connotano il PT / uso della lingua standard, ( per
es. del testo letterario o dell’opera cinematografica).
L’approccio della connotazione si adotta quando si vogliono mantenere le caratteristiche di stile
o di lingua che connotano il prototesto. Se invece la resa di certi fenomeni risulta troppo
complessa o se queste caratteristiche non si reputano fondamentali, l’approccio da seguire sarà
quello della neutralizzazione (il traduttore opterà per una lingua standard)
1.2.10. STRANIAMENTO ↔ ADDOMESTICAMENTO
Se la traduzione riguarda un testo realizzato nel passato, è consigliabile trasferirlo nella cultura in
cui si inserira il metatesto? O viceversa, e meglio portare il lettore del metatesto verso la lingua e
cultura del prototesto, aiutandolo a attraversare il tempo e lo spazio mediante scelte volutamente
stranianti, che lo costringano a percepire l’intervento di parziale adattamento?
Sono posibili Due approcci opposti in riferimento alla traduzione di un testo lontano a livello di
spazio e di tempo: Foreignization = mantenimento dei riferimenti temporali (storicizzazione) e
spaziali (esotizzazione).Domestication = sostituzione di equivalenti culturali della cultura
ricevente, sia a livello di tempo (attualizzazione) che di spazio (localizzazione).Approccio
intermedio: universalizzazione che rende neutrali i riferimenti temporali (acronizzazione) e
quelli spaziali (atopizzazione).
1.2.11. PRIORITÀ AL PROTOTESTO ↔ PRIORITÀ AL DESTINATARIO
•Decentramento = presa di posizione da parte del traduttore a favore della cultura del prototesto;
•Annessione = si opera come se il testo di partenza fosse scritto nella lingua d’arrivo, senza
tener conto delle differenze di epoca, cultura e struttura linguistica.
Nel suo approccio funzionalista, Christiane Nord distingue 2 atteggiamenti opposti a seconda
dello scopo:
Traduzione a scopo documentaristico -> orientata al prototesto, cerca di renderlo
accessibile al lettore mediante note, spiegazioni, glossari (testo sacro, letterario, turistico)
•Traduzione a scopo strumentale -> orientata al destinatario, il MT deve essere percepito come
un originale realizzato nella sua lingua (es. libretti di istruzioni, lettere commerciali, adattamento
per il cinema o lo spettacolo)
.1.2.12. VISIBILITÀ ↔ INVISIBILITÀ (DEL TRADUTTORE)
Manifestazione o meno dell’intervento del traduttore, questo approccio si lega all’etica del
traduttore.