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& DICASTERIUM PRO LAICIS, FAMILIA ET VITA Vaticano, 10 giugno 2022 Prot. N. $9/2022/861-A49/R, Egregio Professore, it Dicastero peri Lait, la Famiglia ela Vitaha ricevuto recentemente una lettera di un membro della Fratemnita di Comunione e Liberazione, il quale ha voluto fornire un'interpretazione delle comunicazioni del Dicastero peri Laici, la Famiglia e la Vita in ‘merito alla durata calla legittimita del Suo mandato. La citata letera © Je numerose segnalazioni ricevute dal Dicaste-o in merito al persistre di una preoccupante confusione sui temi del carisma, del obbedienza dell'autoriti da alcuni alimentata, mi offtono T'occasione per chiarte alcuni punt fondamentali Anzitutto, mi preme previsare che la dottrina della “successione del carisma” — propostae alimentata durante Pultimo decennio in seno a CL. da chi era ncaricato della condizione, con strastichi che vengono ancora cotivati ¢ favorit in occssione di aleuni interventi pubblici ~ & gravemente contraria agli insegnamenti della Chiesa, 1 Moderator 1 President dei Movimenti ecclesiali non ricevono per suceessione personale il eatisma del fondatore e non ne sono, dungue, gli nici interpret. Se cos fose, ci troveremmo di fronte a un tentative indebito e fuorviante di appropriazione e personlizzazione del carisma da parte di chi ha il ruolo di guida; da cid deriverebbe un’ autoreerenzialita non ammissbile nella Chiesa Egregio Prof. Davide PROSPERT Presidente Fraternith di Comunione e Liberazione Vin Giuseppe De Notaris, 50 20128 MILANO toizo sao etrth DEL vaTICANO Lo ha ricordato chiaramente il Santo Padre ai Moderatorie ai Presidenti delle ‘ssociazioni internazionali di fedel, in occasione dell'Incontro del 16 settambre scorso in Vaticano: «Cadiamo nella trappola della slealta quando i presentiamo agli altri come gli unit interpret de carisma, gli unici ered della nostra asociazione o movimento ~ quel caso che ho menzionato prima -; oppure quando, ritenendociindispensabili,facciamo di tutto per ricoprte incarichi a vita; 0 ancora quando pretendiamo di decicere a priori chi ddebba essere il nostro successore. Questo suecede? Si, succede. E pia spesso di quello che crediamo. Nessuno & padrone dei dont ricevuti per il bene della Chiesa ~ siamo ‘amministrator -, nessuno deve soffocarl, ma lasciatli crescete, con me o con quello che viene dopo di me. Ciascuno, laddove posto dal Signore, ¢ chiamato a fasicrescere a fli Iiutlfcare, fiducioso nel fatto che & Dio che opera tuto in tut (eft J Cer 12,6) e che il nostro vero bene fruttifica nella comunione ecclesiale», Icarisma di CL, dungue, come i carismi che hanno suscitato la naseta di moltepl realté ageregative nella Chiesa, ha una dimensione colletiva e comunonale: ha dato origin a una comuniti di persone chiamate a vivere e rendere operante quel carisma nella storia, Neanche il fondatore pub essere considerato “punto sorgivo” del carisma 0 “proprictario” del medesimo. Egi él tramite mediante il quale o Spirito Santo ha elargito uno spesifico carisma ad wizatem di tutto il Popolo di Dio (ctr. Lettera fwwenesct Ecclesia ‘mn. 5-7), cio’ partecipato da tutti coloro che ricevono questo done dallo Spite Santo, a vantaggio di tuta la Chiesa. Tutti coloro che ricevono la ehiamata a vivere secondo tale catisma ~ come precisato da padre Gianfianco Ghirlanda SJ durante Passemblea dei Memores Domini in video collegamento del 27 giugno 2021 — sono investti della medesima responsabilit di viverlo, custodirlo, approfondirloe svilupparlo in sintonia con la Chiesa universal. I carismi elargti dallo Spirito sono patrimonio di eu non si padroni; «ssi si conoscono e si accolgono in vista de bene comune Pertanto, La prego di voler prowvedere affinché sia promossa, quant prima, presso tutti { membri dell associazione, un'opportuna formazione sul tema de: carismi nella Chiesa © di far cessare ogni azione volta a promuovere questa falsa dttrina trai membri dich. In secondo luogo, al Dicastero duole constatare che alcuni responsabili e persone influent allinterno del Movimento continuino a suggerire ea promuovere tra i membri di (CL~ anche pubblicamente ~ un clima di sfiducia nei confront della Chiesse i resstenza alle sue indicazioni; un forte personalismo: division interne e logiche manipolatori; un ampio dissenso riguardo agli interventi e alle decision dellautorta evclesiastica, Tutto questo compromette inesorabilmente Ia i coscienza degli erroti del passato, immobilizzando il risanamento profondo di idee, prinipi e prassi pit volte sollecitato dall'autortd ecclesiastics. E necessario che il Movimento di Comunione ¢ Liberazione, ¢ ir primis i uot Aiigenti e responsabili ad ogni livello —inelusi coloo i quali hanno riooperto in passsto incarichi di governo efo educativi ed hanno cessato da tali incarichi ~ accalgano con ociltd e spirito ecclesiale l'invito della Chiesa a riconoscere i problemi e a rivedere insegnament, prass, metodi di governo e forme di organizzazione della vita inteaa che si sono rivelate inadeguate o addirittura dannose. Senza una seria presa di coscienza di tai limiti sari impossibile non solo effertare una rflessione adeguata sulle norme statuarie, ma anche prevedere elezioni libre e esponsabil, A fronte di quanto presisato, il Dicastero, nel confermare, ove legittmita della Sua nomina conseguente alle dimissioni del gi P don Julién Carrén, ¢ alla luce dell’art. 19 dello stauto vigente come gia esplicitato in apposita missiva, si vede necessitato a favorie una stabiliti che possa condurre Ia Frateriti ad affiontae i problemi che haal suo interno. Considerata, pertanto, la situazione venutasi a creare con le dimissioni di don Julién Carin, da un lato, © con il persstere, dall'altro, di interventi che promuovono VFinsegnamento della suecessione del carisma e a resistenza a quanto disposto dall'autort ccclesistica; al fine di ttelare ’ecclesialita della Fraterita di CL; considerate, ales, le iniziative da Lei opportunamente promosse con l'aallo della Diaconia centrale a livello educativo e di conduzione, si conferma anche nei fat opportuni e Putilita che il Suo ‘mandato si protragga per un quinquennio a decorrere dal gioma in cui & avvenuta la Sua Mi preme infine manifestarLe lariconoscenza della Chiesa per essersiassunto con carande serietd e competenza la responsabiliti di guidare CL. in questc frangente cos ‘elicato della sua storia. I! lavoro da Ella intrapreso sino ad oggi, il Suo impegno e la Sua coscienza chiara riguardo ai problemi succitati, non fanno che confermare la fiducia della (Chiesa nei Suoi confront, [Nel chiederLe di voler condividere Ia presente con tutti i membri della Fratenita di Comunione © Liberazione affinché in maniera trasparente conoscano quanto sin qui ‘expresso ein ossequio a quanto testimoniato da don Giussani,rfuggano da qualsivoglia personalismo, profito volentieri dell'eccasione per porgere a Lei e ai membri della Diaconia centrale cordial saluti nel Signore Godt. Ko Fou Kevin Card, Farell, Prefer.

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