Sei sulla pagina 1di 5

Lezione n. 5 - Prof.

ssa Elizabeth Piras Trombi

SOCRATE

ATENE nato tra 470/469 a.C. goffo e piccolo, dotato di 1 forte personalit di origini modeste padre = scultore / madre = levatrice VISSE SEMPRE AD ATENE la lascia solo x fare il soldato 406/405 grazie al sorteggio fa parte del Consiglio dei 500 FORMAZIONE: anni giovanili segue Anassagora, studia Parmenide, geometria, astronomia abbandon indagine sulla natura ritenendola non a portata delluomo pessimismo conoscitivo = luomo non pu giungere a conoscere i principi che regolano il mondo (cosmologia) DEMOCRATICO amico di PericleSocrate 1 pensatore anticonformista / indipendente 1 intellettuale vittima del potere costituito E UN UOMO DEL SUO TEMPO = ILLUMINISMO GRECO (V e IV sec.) PERIODO ANTROPOLIGICO-UMANISTICO E FIGLIO DELLA SOFISTICA1) mette al centro della sua riflessione filosofica luomo non si interessa pi alla Physis 2) usa il metodo dialogico (dialettica) in funzione distruttiva lotta a pregiudizi, idola, false opinioni 3) la virt non innata (dono natura) ma appresa con impegno dedizione sforzovirtuosi si diventa 4) sostiene una societ egualitaria tutti hanno diritto a unistruzione 5) attribuisce alla ragione 1 ruolo importante tutto deve essere sottoposto al vaglio critico della ragione 6) e attento alla PAIDEIA (formazione globale dellindividuo) E ANTISOFISTA disprezza chi prende compensi x linsegnamento non si far mai pagare e insegna a tutti x vie e piazze mette maestro e discente sullo stesso piano (lezione paritetica) AUTOEDUCAZIONE non accetta il formalismo, la retorica vuota, sterile fatta di esibizionismo nozionistico, utile a persuadere non la tesi + convincente usa la BRACHILOGIA e non la MACROLOGIA (colloquio prolisso e autorevole) vuole formare lUOMO MORALE (microcosmo = ci che giusto per il singolo) non luomo politico (macrocosmo = ci che giusto x la collettivit) in cui luomo la misura di ogni cosa non crede nel PESSIMISMO, RELATIVISMO CONOSCITIVO ed ETICO, SOGGETTIVISMO x Socrate
esistono in campo etico delle verit assolute (conoscenza di se stessi), dei saldi principi etici, e non crede che il linguaggio sia privo di contenuti di verit

la virt non pu essere insegnata , ma va autoappresa CASO SOCRATE3 democratici (Meleto, Anito e Licone) lo denunciano x PLAGIO corruzione giovani; EMPIETAnon crede agli dei della citt PROCESSO si autodifese condannato a morte (settantenne) x avvelenamento beve la cicuta (399 a.C.) criticato a sinistra considerato antidemocratico x aver impartito le sue lezioni anche ai figli dellaristocrazia ateniese criticato a destra perch non gradisce le procedure democratiche (il sorteggio) e il conformismo della democrazia ateniese NellApologia di Socrate dopo aver saputo che lOracolo di Delfi lo aveva definito luomo pi sapiente cerca di scoprirne la ragione,
intervistando gli uomini ateniesi pi influenti (politici, poeti e artigiani) lui era il + saggio perch ammetteva la sua ignoranza al contrario dei suoi vari interlocutori che erano conviti di sapere tutto, semplicemente perch erano bravi in ununica arte

SCELSE DI MORIRE sarebbe potuto fuggire in esilio o avere 1 pena alternativa (ammenda) ma Socrate provoc / indispett la corte
(inizialmente lo aveva condannato con 1 ristretta maggioranza) chiedendo 1 vitalizio alla citt come spettava agli ateniesi + illustri Socrate si immol x restare coerente al suo pensiero Luomo non sta sullo stesso livello dello stato il cittadino deve servire la patria con il servizio militare anche se ritiene ingiusta la guerra

per non commettere INGUISTIZIA le LEGGI DELLO STATO non vanno mai infrante, violate ma cambiate (dialogo plat. Critone) dobbiamo riconoscenza alla patria perch ci ha dato i natali, ci ha cresciuti, educati, sfamati

SOCRATE

MITO DI SOCRATE Socrate aveva molti nemici ad Atene sia a 1) sinistra considerato antidemocratico = amico degli aristocratici (Crizia) la restaurata
democrazia ateniese dopo la Guerra del Peloponneso (431/404) e la Dittatura dei 30 Tiranni (404/403) era intollerante, conservatrice le accuse furono 1 pretesto x far fuori 1 personaggio scomodo

2) destra considerato 1 sofista della peggior specie che amava spacciare x vere delle falsit

SCELSE DI NON SCRIVERE come Talete riprende tradizione preomerica xch scrittura chiusa, rigida, immodificabile
linsegnamento orale aperto, stimola la ricerca

FONTI INDIRETTE 1) ARISTOFANE = commediografo, conservatore, uomo di destra scrisse la commedia = Le Nuvole
(423 a.C.) Socrate raffigurato come 1 sofista, corruttore di giovani aristocratici, chiacchierone perdigiorno (descrizione caricaturale) testimonianza attendibile se rovesciata 2) POLICRATE = democratico scrisse Accusa contro Socrate (393 a.C.) lo accusa di essere antidemocratico scritto non attendibile 3) SENOFONTE = discepolo di Socrate soldato mercenario non molto istruito scrisse lApologia di Socrate delle semplici raccolte di massime morali ce lo descrive come 1 predicatore moralista sebbene attendibile Senofonte ha dato uno scarso contributo alla comprensione del pensiero socratico molto pi profondo e complesso, mentre la sua descrizione di Socrate ha tratti macchiettistici 4) PLATONE il discepolo pi genuino attendibile soprattutto nei suoi dialoghi giovanili (Teeteto, Critone ecc.), lApologia di Socrate in cui Socrate il protagonista principale intento a discutere su vari argomenti con degli interlocutori (personaggi noti dellAtene del V e IV sec. a.C.) 5) ARISTOTELE non conobbe Socrate il meno attendibile attribuisce a Socrate meriti che non ha linvenzione del concetto e dellinduzione (metodo scientifico) 6) SOCRATICI MINORInon aggiungono nulla di nuovo

SOCRATE

ETICA = ORIGINALITA SOCRATICA lARETE (VIRTU) centrale nel pensiero socratico virtu = ci che rende 1 cosa unica e
perfetta nel suo genere (es. forza = virt leone, calore = virt fuoco; velocit = virt ghepardo ecc.)

Esiste 1 unica virt x ogni soggetto x luomo la SCIENZA o CONOSCENZA DI SE STESSI

larte + difficile, ma + importante Socrate riprende il tradizionale dualismo tra 1) ANIMA parte + elevata delluomo, che sede della ragione e della coscienza; che la vera essenza delluomo; che contiene la verit e comprende i limiti umani 2) CORPO strumento dellanima e non il fine ultimo

LIMITE SOCRATICO: non ci dice com lanima sar il suo allievo Platone a spiegarcelo UOMO VIRTUOSO colui che ricerca se stesso, la propria interiorit (ANIMA) mediante il dialogo/confronto con gli
altri, agendo secondo ragione la virt non pu essere insegnata, ma si autoapprende

1 uomo sociale che vive pacificamente e in armonia con gli altri uomini rispettoso delle leggi chi vive al di fuori della legge cessa di essere uomo torna a essere 1 animale primitivo razionale domina gli istinti e le passioni mediante ragione (AUTODOMINIO) perch nel mestiere del vivere quotidiano, sa in ogni circostanza riconoscere il BENE (lUTILE) dal MALE (VIZIO) RAZIONALISMO MORALE sa dunque il giusto comportamento da tenere non INTELLETTUALISMO ETICO, non NEGAZIONE ASCETICA dei piaceri non MORTIFICAZIONE DEL CORPO (accusa di Nietzsche) sbaglia (pecca) involontariamente, solo per non conoscenza (ignoranza) del VERO BENE perch confonde 1 bene apparente, esteriore, momentaneo (ricchezza, fama, successo, bellezza, forza ecc.) per il bene autentico, duraturo (CONOSCENZA) libero, autonomo, ha autodeterminazione si oppone al dogmatismo e conservatorismo consapevole di non sapere (AMMISSIONE DI IGNORANZA = VERA SAPIENZA) 1 uomo felice luomo per natura portato a cercare il bene e la felicit vive con poco perch la felicit proviene interiormente e non dai beni materiali preferisce subire il male piuttosto che commetterlo LA FELICITA E IL FINE ULTIMO DELLESISTENZA UMANA EUDOMONISMO Socrate identifica la virt con la felicit fine dellesistenza umana il potenziamento dellanima = ci che rende luomo virtuoso, xch sede della conoscenza (virt) LIMITE DELLA FILOSOFIA PRATICA DI SOCRATE la non conoscenza della VOLONTA che 1 conquista del CRISTIANESIMO = FILOSOFIA SCOLASTICA luomo pu conoscere il BENE ma scegliere volutamente il MALE (la COLPA, IL PECCATO)

SOCRATE

PEDAGOGIA METODO DIALOGICO (dialogo platonico Teeteto) il colloquio diviso in 3 momenti


1) IRONIA / DISSIMULAZIONE = momento distruttivo/ negativo a) allinizio il maestro finge di adulare lallievo x spingerlo a parlare liberamente, ponendogli delle domande su che cos qualcosa (TI ESTI concettualizzazione della realt, precisazione linguistica, concetto universale) invitandolo a definire 1 concetto (che cos la giustizia, il coraggio, la saggezza, la santit, il bene, la piet, la bellezza ecc.) b) poi inizia a confutare (smentire) le sue tesi, martellandolo con una serie di quesiti (brachilogia) che lo fanno cadere in contraddizione 2) DUBBIO il momento pi drammatico lallievo disorientato, inquieto, stizzito tutte le sue convinzioni pregresse si sono mostrate false, infondate, inconsistenti, perch accettate fino a quel momento in modo acritico Il discente presuntuoso, sterile, non ben disposto alla ricerca, perch convinto di sapere gi tutto non supera in modo costruttivo il momento del dubbio anzi continuer a nutrire nei confronti di Socrate (del maestro) rabbia, risentimento, astio Socrate infatti giustificher nellApologia proprio in questo suo metodo maieutico, lorigine di tutti i suoi guai e il fatto che si sia fatto in Atene molti nemici Socrate per non se ne rammarica, perch questo il compito (la missione) affidatogli da Dio = Daimonion 3) MAIEUTICA = ARTE DELLA LEVATRICE (OSTETRICA) = momento costruttivo / positivo A) lallievo cerca autonomamente le risposte corrette e partorisce da se la verit come fa una donna partoriente che mette alla luce il corpo di 1 neonato soffrendo le doglie del parto, cos il discente deve partorire da solo le sue idee e questo gli coster sofferenza e dolore solo il discente gravido, disposto a mettersi in discussione, apprende la verit quindi una conquista personale e non la si trova bella e pronta in 1 libro o nelle parole di un insegnante pertanto lo studio unavventura e ricerca individuale lo studio / la conoscenza 1 procedimento doloroso che richiede un intenso sforzo intellettivo per riscoprire se stessi B) il maestro come 1 ostetrica aiuta a partorire, fa solo da guida, non esprime il suo punto di vista o il suo pensiero, tanto meno riversa le sue conoscenze sullallievo, ma lo aiuta a ricercare la verit; il maestro aiuta lallievo a placare le sue pene, facendogli partorire la verit

SOCRATE

GNOSEOLOGIAA) Luomo pu conoscere solo ci che connaturato in lui (la sua anima) la conoscenza delluomo dunque possibile intesa come ETICA, virtu B) luomo non pu invece sapere nulla (SCETTICISMO GNOSEOLOGICO): 1) sulla DIVINITA: Socrate ci parla di un Daimonion che una sorta di intelligenza ordinatrice (simile al Nous di Anassagora), 1 demone invisibile, buono, onnisciente, onnipresente, sommo bene, vera sapienza, una sorta di voce interiore della coscienza (voce divina) che ci dice cosa non fare, ma non si rivela alluomo. Socrate non crede nella rivelazione divina e nel politeismo greco lesistenza degli Dei olimpici, antropomorfici non pu essere provata in alcun modo (sofisti). 2) sulla MORTE: per Socrate la morte 1 processo naturale irreversibile e non dato conoscere alluomo se 1 bene o 1 male; il filosofo ateniese suppone che non sia un male, altrimenti il Demone gli avrebbe impedito di bere la cicuta, invece quel giorno tacque. Socrate non ebbe mai paura della morte. La leggenda narra che affront la condanna con molta dignit e serenit, chiacchierando fino allultimo con parenti, amici e conoscenti (coerente col suo pensiero fino allultimo) per Socrate non ha senso aver paura di ci che non si conosce. 3) sullORIGINE DEL COSMO E SUI PIANI FUTURI DEL MONDO. POLITICA Socrate contrariamente ai sofisti e al suo discepolo Platone non si interess alla politica teorizz solamente che la politica larte del ragionare insieme sui beni comuni della citt (polis)Mentre i sofisti
sebbene non credessero nellesistenza di leggi universali, valide per tutti gli uomini, miravano con la filosofia a formare luomo politico

TEOLOGIA Socrate un agnostico sulle cause del tutto non si pu dire nulla con sicurezza perch luomo non pu conoscere le verit metafisiche, queste appartengono solo a 1 DIO monoteistico per questo Socrate critica aspramente i sacerdoti, i poeti e tutti coloro che credevano di avere salde conoscenze sulle divinit. Socrate distingue a) il SAPERE DIVINO = infallibile, compiuto b) il SAPERE UMANO = imperfetto e incompiuto, mai concluso Non si pu comprendere il pensiero di Socrate se non lo si storicizza tra sofisti Socrate Platone esiste un rapporto triangolare 1) vi sono elementi che accomunano e altri che differenziano Socrate dai sofisti 2) esistono dei fattori che connettono e altri che distanziano Socrate da Platone Nonostante i suoi limiti Socrate considerato uno dei pi grandi filosofi di tutti i tempi la sentenza da lui pronunciata nel chiudere la sua Apologia (autodifesa) sembra infatti dargli ragione i suoi oppositori hanno ucciso il suo corpo, ma non le sue idee (il suo pensiero) che sono sopravvissute anche dopo la sua morte come lui stesso aveva previsto

Potrebbero piacerti anche