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L’UNIONE EUROPEA

L’idea dell’unità dell’Europa risale agli inizi del XIX secolo, ma la sua concreta attuazione
iniziò dopo la Seconda guerra mondiale. L’idea era quella di cooperare per evitare nuovi
contrasti e guerre. Perciò, dato che in passato una delle cause principali delle guerre in
Europa era stata la lotta per le risorse minerarie, la prima organizzazione a nascere fu, nel
1951, la CECA (Comunità europea del carbone e dell’acciaio), della quale facevano parte
sei Paesi:

 Italia
 Francia
 Germania dell’Ovest
 Belgio
 Paesi Bassi
 Lussemburgo

Qualche anno dopo, nel 1957, con la firma del Trattato di Roma, venne istituita la
Comunità economica europea (CEE); in questo modo, veniva creato un mercato comune,
cioè un’unione economica tra gli Stati partecipanti, in modo da favorire gli scambi
commerciali.
Nel 1993, con l’entrata in vigore del Trattato di Maastricht, la Comunità economica
europea prese il nome che ha ancora oggi: Unione europea. Il Trattato di Maastricht
stabilì, confermando gli Accordi di Schengen di qualche anno prima, la libera circolazione
di persone e merci tra i Paesi dell’Unione.
A poco a poco, nel corso del tempo i membri dell’UE sono aumentati: dal 2013 sono 28;
oggi, dopo l'uscita del Regno Unito (la cosiddetta "Brexit"), 27. Per entrare a far parte
dell’Unione, ogni stato deve soddisfare determinati requisiti: il rispetto dei diritti umani, la
garanzia della struttura democratica dello Stato, la tutela delle minoranze e l’efficienza del
sistema economico.

Gli organi dell’UE sono:


 la Commissione europea, che ha sede a Bruxelles e detiene il potere esecutivo (è,
quindi, il governo dell’Unione), è composta da 27 membri, chiamati commissari
(uno per ogni Paese);
 il Parlamento europeo, che ha sede a Strasburgo, detiene il potere legislativo (cioè
approva le leggi) e viene eletto direttamente, ogni cinque anni, dai cittadini europei;
 il Consiglio dei ministri, che ha sede a Bruxelles, è composto dai ministri di ogni
Stato membro e si riunisce per discutere ed emanare norme in campi specifici (per
esempio, quando bisogna parlare di agricoltura partecipano tutti i ministri
dell’agricoltura dei Paesi dell’UE);
 il Consiglio europeo, che ha sede a Bruxelles, è composto dai capi di Stato o di
governo dei Paesi dell’Unione, assistiti dai propri ministri degli esteri, e prende le
decisioni politiche fondamentali;
 la Corte di giustizia, che ha sede in Lussemburgo e si occupa dei contrasti tra i Paesi
membri e dell’interpretazione delle norme comunitarie;
 la Banca centrale europea, che ha sede a Francoforte, in Germania, e si occupa di
garantire l’efficienza economica e la stabilità dei prezzi.

Grazie al Trattato di Maastricht, tutti noi abbiamo una doppia cittadinanza: quella dello
Stato a cui apparteniamo e quella europea. Questo ci dà una serie di diritti: il diritto alla
tutela diplomatica da parte delle ambasciate o consolati di qualsiasi Stato membro dell’UE,
il diritto di ricevere assistenza sanitaria gratuita se ne abbiamo bisogno, il diritto di
circolare, soggiornare e lavorare liberamente in qualunque Paese dell’UE, il diritto di votare
alle elezioni comunali dello Stato estero in cui risiediamo.
Esistono anche dei programmi europei creati per favorire la mobilità dei giovani in Europa;
il più importante di essi è il programma Erasmus +.

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