Modello di possibili evoluzioni di un multiverso o di un universo, con al centro un
buco bianco che crea il Big Bang In relatività generale, un buco bianco è un'ipotetica regione dello spaziotempo e una singolarità dentro cui non si può entrare dall'esterno, ma dalla quale può uscire energia-materia e luce. In questo senso è l'opposto del buco nero, in cui si può entrare solo dall'esterno e da cui non può uscire né energia-materia né luce. Attualmente, nessuno ha potuto osservare un buco bianco, l'ipotetica finestra su altri universi e grandi singolarità. I buchi bianchi, tra i più grandi misteri della fisica, appaiono nella teoria dei buchi neri eterni: alcuni autori affermano che buchi neri e buchi bianchi potrebbero essere collegati. In aggiunta a una regione di buco nero nel futuro, questa soluzione dell'equazione di campo di Einstein prevede una regione di buco bianco nel passato.[1] Tuttavia, Stephen Hawking credeva che questa regione non esista per i buchi neri originatisi da un collasso gravitazionale e inoltre non ci sono processi fisici noti, tramite i quali possa formarsi un buco bianco. Sebbene le prove e le informazioni riguardanti i buchi bianchi siano ancora inconcludenti, l'evento del 2006 GRB 060614 è stato proposto come la prima osservazione documentata di un buco bianco.[2]
Si prevede teoricamente che i buchi neri supermassicci (SBH dall'inglese) siano al
centro di ogni galassia e che forse una galassia non può formarsi senza di esso. Stephen Hawking[3] e altri hanno suggerito che questi SBH generino un buco bianco supermassiccio.[4]