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+
=
1
0
2
1 4 x
dx
calcola unapprossimazione di utilizzando uno dei metodi di integrazione numerica studiati.
____________________________
Durata massima della prova: 6 ore.
consentito soltanto luso di calcolatrici non programmabili.
Non consentito lasciare lIstituto prima che siano trascorse 3 ore dalla dettatura del tema.
SOLUZIONE DI DE ROSA NICOLA
a)
Larea :
( )
( )
( )
( ) quadrato un di enza corrispond in ha si la massima area l' cio
16 4
A A
cui per massimo, del ascissa l'
4
0 2
4
0 2
2
: seconda e prima derivata la Calcoliamo
2
x 0 ,
2 2
*
2
max max
2
= =
= < =
< > =
=
=
A x
x x x A
x x x A
x
x
x x x A
II
I
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Ora suddividiamo il perimetro in due:
quadrato del quello 2p e circolare aiuola dell' perimetro il 2
q
x x p
circ
= =
Con queste convenzioni si ha che il lato del quadrato ( )
2
4
area l' cui per
4
x
x A
x
q
mentre il raggio del cerchio sar ( )
x
x A
x
c
4 2
sar area l' cui per
2
2
2
=
per cui larea totale sar
( ) +
= x
x x
x A
tot
0 ,
4 4
2
2
b)
Ora si calcolano le derivate della funzione ( ) x A
tot
:
( )
( )
( ) 0
2
1
8
1
4
0
8
4
2 8 2 4 2
1
> + =
+
> >
+
=
x A
x
x x x x x
x A
II
tot
I
tot
La situazione sotto rappresentata:
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Dal grafico soprastante si evince che larea minima la si ha per
4 +
=
x in corrispondenza della
quale si ricava
( ) ( )
( )
( )
( ) 4 4
4 4
4
4 4 4
4 4
1
4
4
4
2
2
2
2
2
2
2
2
2
min ,
+
=
+
+
=
+
+
+
=
+
+
+
=
A A
tot
c)
Vediamo larea massima: in tal caso il massimo lo si raggiunge agli estremi dellintervallo cio per
= = x x , 0 .
Ora
( )
( ) ( ) 0
16 4
,
16
0
2 2
2
= = > = =
= =
x A x A
x A
tot tot
tot
Per cui larea massima la si ha per = x ed
4
2
max ,
=
tot
A
d)
Il volume di un parallelepipedo dato dal prodotto delle tre dimensioni, cio
3 2 1
l l l V
ipedo parallelep
=
Se si aumentano le dimensioni del 10% si ha:
ipedo parallelep ipedo parallelep
V l l l l l l V 331 . 1 * 331 . 1 1 . 1 * 1 . 1 * 1 . 1 '
3 2 1 3 2 1
= = =
Per cui lincremento percentuale del volume del % 1 . 33 .
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SOLUZIONE DI De Rosa Nicola
1)
( )
( ) ( ) ( )
( ) ( ) ( )
( )
( )
1
1
3
1
per mente rispettiva
di grafici dei zione sovrapposi dalla dati grafici enti corrispond i ed casi tre o presentiam esempio Come
sola una sar ente corrispond ne intersezio l' e basso il verso rivolta ora sar concavit, cambia parabola la Se
0 in x centrato impulso un diventa
a per limite al ed positivo, a di valore il che visto x f funzione dalla
e rapidament allontana si pi, di sempre stringe si ente corrispond x g parabola la se Infatti
: ione consideraz qualche facciamo Ora
5 0 ln
che aversi deve entrambe ad appartiene ) , (x poich Inoltre
2
1
2
1
2
1
in x funzioni due delle
derivata la tramite ricavati angolari ti coefficien due i tra a uguaglianz l' imporre bisogna Ora
: tangente tale di equazione L'
) , (x in tangente stessa la avere devono funzioni due le tangenti essere Per
0 0 0 0
0 0
2
0
2
0
0
0
0 0
0
0 0
0 0
=
<
=
+
> >
<
< <
>
= = = =
|
|
\
|
= = = = =
=
,
e
,
e
a
) f(x) e g(x
e x . x x g x f
y
x
x
x g
x
a ax
x
x g x f m
x x m y-y
y
' '
0 a
0
2e
1
a
ne intersezio sola una esiste 0 a se
due sono e esistono ni intersezio le
2e
1
a 0 se
esistono non ni intersezio le
2e
1
a se
2e
1
a
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-4 -2 2 4
x
-3
-2
-1
1
2
3
fHxL=lnHxL gHxL=
x
2
3
-4 -2 2 4
x
-2
2
4
fHxL=lnHxL gHxL=
x
2
-4 -2 2 4
x
-12
-10
-8
-6
-4
-2
fHxL=lnHxL gHxL=x
2
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2)
Consideriamo la figura seguente:
Calcoliamo innanzitutto i punti A,B,C:
Punto A:
2
2
ln
-
A
e x
y
x y
=
=
=
Punto B:
1
1
ln
-
B
e x
y
x y
=
=
=
Punto C: 2
2
1
2 2
-
C
e x
y
x e y
=
=
=
Prima di calcolare larea di interesse bisogna richiamare il calcolo dellintegrazione per parti
applicato al nostro caso:
( ) ( )
( ) ( )
( )
( ) ( ) ( ) ( ) K x x K x x x dx x x
dx
x
x x x dx
dx
x d
x x x dx x
+ = + =
= = |
\
|
=
1 ln ln ln
1
* ln
ln
* ln ln
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( ) [ ] ( )
( ) ( ) [ ] ( ) [ ]
( ) ( ) [ ]
|
|
\
|
+ = + +
=
+ + =
+ + =
+ +
= + + = + =
3
5
3
2 4
e e
A
1 2
3
2
3
2 2
2 2
3
2 1 ln
3
2 ln
3
2 2 1 ln
2 2 ln
: cercata area L'
1
1
1
1 2
2
3 2
2
3 2
2
3 2
2
2 2
2 1
1
1
1
2
1
1
1
2
1
1
1
2
1
1
1
2
e
e
e
e e
x e
x x x
x e
x x x x
x e
x x x x
dx x e dx x A A
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
e
3)
( ) ( )
( )
( ) ( ) ( )
( )
( ) ( ) 0
2
1
essendo ed Hopital l' de sfruttando 0 ln lim ln ln lim lim
Infatti i. orizzontal asintoti sono ci Non
lim
0 x : verticali Asintoti
parabola della sotto di al sempre sta x ln che momento dal , 0 0 : Positivit
2
1
che momento dal n n assi, gli con ni intersezio sono ci Non
, 0 : Dominio
ln
2 2
0
2
> > = =
\
|
= |
\
|
=
=
=
+ <
>
+
=
+ + +
+
e
a
e
x
e
x
x h
x h
x x h
e
a y x
x
ax x x h
ax
x
ax
x x
x
( )
( )
( )
( )
( ) ( ) flessi sono ci non 0 0 allora , 0
2
1
ipotesi per poich Inoltre
massimo un 5 . 0
2
1
ln ,
2
1
0 4
2
1
' ' , 2
1
2
1
, 0 0
2 1
2
1
: a decrescenz e Crescenza
lim
Infatti obliqui. asintoti sono ci Non
' '
2
' '
'
2
'
+ = < > >
|
|
\
|
|
|
\
|
< =
|
|
\
|
=
|
|
\
|
>
= =
=
+
, D x x h
e
a
a a
a
a
h a
x
x h
a
x x h
x
ax
ax
x
x h
x
x h
x
Il grafico questo:
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1 2 3 4 5
x
-10
-7.5
-5
-2.5
2.5
5
7.5
10
hHxL=lnHxLax
2
Se scegliamo ad esempio a=1/2, allora il massimo (1,-0.5).
Al crescere del valore a, lascissa del massimo si sposta e tende a diventare sempre pi piccola
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SOLUZIONI DI De Rosa Nicola
Soluzione
Il numero N dei chicchi di grano :
=
= + + + + + =
63
0
63 3 2 1
2 2 2 2 2 1
n
n
N L
Siamo quindi in presenza di una serie geometrica di ragione 2.
Ricordando che una serie geometrica di ragione q ha somma
1
1
1
0
=
+
=
q
q
q
M M
n
n
, in tal caso si ha
1 2
1 2
1 2
2
64
64 63
0
=
= =
= n
n
N
Quindi il peso degli N 1 2
64
=
( ) ( ) ( )
e tonnellat 38 *
10
1 2
tonnellate 10 * 38 *
1000
1 2
grammi 38 *
1000
1 2
9
64
6
64 64
=
P
Soluzione
Un poliedro si dice regolare se le sue facce sono poligoni regolari congruenti e i suoi angoloidi sono
congruenti tra loro. La somma degli angoli di una faccia dellangoloide minore di un angolo giro.
e le facce sono triangoli equilateri si possono avere tre tipi di poliedri: infatti 3*60=180,
4*60=240, 5*60=300; se le facce sono quadrati si pu avere un solo poliedro perch
3*90=270; se sono pentagoni si pu avere un solo poliedro perch 3*108=324.
Si dimostra che tali poliedri esistono.
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Soluzione
Consideriamo la figura sottostante:
La figura stata costruita in questo modo: il punto A simmetrico di A rispetto ad r, mentre il
punto C per cui passa il cammino minimo prima di arrivare a B dato dallintersezione della retta r
col segmento AB ed tale che il cammino sia minimo. Quanto detto ci accingiamo a dimostrarlo
per assurdo.
Supponiamo che esista un altro punto C che minimizzi il cammino da A a B. Allora quello che
vogliamo dimostrare che AC+CB>AC+CB.
Infatti per come stata costruita la figura si ha:
AC=AC
AC=AC
Da cui
AC+CB=AC+CB
AC+CB=AB=AC+CB
Ma poich AC e CB sono due lati del triangolo ACB allora la loro somma maggiore
certamente del terzo lato AB, cio AC+CB= AC+CB >AB= AC+CB come volevasi
dimostrare.
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Soluzione
Lequazione pu essere risolta intersecando le due curve di equazione ( ) ( ) ( ) 1 , sin = = x x g x x f
Sappiamo che ( ) 1 2 e 1 0 inoltre ed 1 sin 1 = = ) g( - ) g( x , per cui per il teorema degli zeri gli zeri
si troveranno nellintervallo [0,2]. Infatti considerando la funzione ( ) ( ) 1 sin + = x x x h si ha che
essa continua e derivabile e vale che h(0)=1>0 ed h(2)=sin(2)-1<0.
Per il fatto che lo zero sia unico, basta notare che la funzione
( ) ( ) ( ) ( ) x x x h' x x x h = + = 0 1 cos e.Infatti decrescent funzione una 1 sin . La conferma la
troviamo dal grafico sottostante:
Il valore preciso lo si pu trovare applicando il metodo di bisezione. Ad esempio considerando per
semplicit di calcolo lintervallo [0, ] (contenente [0,2]) tale metodo, fissata la funzione
( ) ( ) 1 sin + = x x x h , consiste nel campionamento della funzione dimezzando ogni volta il passo fino
a trovare il valore opportuno.
Cio
( )
( )
0
4
3
2
2
1
4
3
4
3
0
2
2
2 2
0 1
0 1 0 0
2
2
1
0
< + =
|
\
|
=
> = |
\
|
=
< = =
> = =
h x
h x
h x
h x
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E cos via procedendo fino a trovare la soluzione
Il valore approssimato 935 . 1 = .
Soluzione
Ricordiamo la formula del binomio di Newton:
( )
k n k
n
k
n
b a
k
n
b a
=
|
|
\
|
= +
0
E ponendo in essa a=b=1 si ricava:
( ) N n
k
n
n n
n
k
= + =
|
|
\
|
=
2 1 1
0
Soluzione
Riscriviamo lequazione risolvente in questo modo:
( )
k
k
x
2 5
2 cos
=
Ora, dire 15<x<45 equivalente a dire 30<2x<90, e poich il coseno una funzione
decrescente nellintervallo 30<2x<90 , allora vale la seguente:
30<2x<90 ( )
2
3 2 5
0 ) 30 cos(
2 5
2 cos ) 90 cos( <
< <
= <
k
k
k
k
x
Quindi va risolto il sistema seguente:
( )
<
>
<
>
0
2
4 3 10
0
2 5
2
3 2 5
0
2 5
k
k
k
k
k
k
k
k
Le due disequazioni si risolvono ognuna col classico metodo del falso sistema e le soluzioni sono:
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( )
( )
< <
> <
<
>
3 10
4
0
5
2
0
0
2
4 3 10
0
2 5
k
k k
k
k
k
k
E prendendo le soluzioni comuni, il sistema soddisfatto per
( ) 3 10
4
k
5
2
|
|
\
|
= = 1 Pr
A noi interessa calcolare ( ) 1 Pr X .
Ma ( ) ( ) ( )
n n
p
n
X X 7 . 0 1 3 . 0 1 3 . 0
0
1 0 Pr 1 1 Pr
0 0
=
|
|
\
|
= = =
La condizione ( ) 01 . 0 7 . 0 99 . 0 7 . 0 1 99 . 0 1 Pr
n n
X ed applicando il logaritmo ad
ambo i membri e ricordando che in tal caso il segno della disequazione cambia poich la base del
logaritmo minore di 1 si ha:
[ ] ( )
( )
( )
911 . 12
7 . 0 ln
01 . 0 ln
01 . 0 ln 7 . 0 ln 01 . 0 7 . 0 = n
n n
Per cui il primo intero che soddisfa il requisito richiesto n=13.
Soluzione
La funzione pu essere determinata, ed tra laltro anche unica. Infatti il problema proposto non
altro che il classico problema di Cauchy
=
=
1 ) 0 (
) ( ) ( '
f
x f x f
che sotto alcune ipotesi, si dimostra fornire ununica soluzione.
Per calcolarla basta ricordare le equazioni differenziali a variabili separabili: infatti lequazione
differenziale ) ( ) ( ' x f x f = , supponendo ( ) 0 x f si pu riscrivere come:
( )
( )
1
'
=
x f
x f
Ed integrando ambo i membri in dx si ricava:
( )
( )
( ) k x x f dx dx
x f
x f
+ = =
ln cio
'
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Quindi il problema iniziale diventa:
( )
=
+ =
1 ) 0 (
ln
f
k x x f
Dalla prima, per x=0, si ricava ( ) k f = 0 ln e ricordando che la condizione iniziale impone
1 ) 0 ( = f , allora si ricava 0 1 ln = = k , per cui infine si ricava:
( ) ( ) ( )
x x
e x f e x f x x f = = = ln
in cui va scartata la soluzione ( )
x
e x f = perch non soddisfa la condizione iniziale.
In conclusione la soluzione esiste, unica ed lautofunzione ( )
x
e x f =
Soluzione
Si pu utilizzare lapprossimazione per rettangoli, che si traduce in:
( ) ( ) ( ) ( ) [ ]
n
b
a
x f x f x f
n
a b
dx x f L + +
1 0
Nel nostro caso utilizzeremo n=4 rettangoli con intervalli uguali come evidenzia la figura
sottostante:
Per cui
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845 . 0
4
3
1
1
2
1
1
1
4
1
1
1
1
4
1
1
1
2 2 2
1
0
2
\
|
+
+
|
\
|
+
+
|
\
|
+
+
+
dx
x
Valor che si avvicina sempre piu al valore effettivo al crescere degli intervalli considerati.
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