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EMMA

Soggetto recante sospetto diagnostico di glioma talamico dopo RM a basso campo, con sintomatologia
neurologica di maneggio dx e deficit di visione e propriocezione sx esordite in modo subdolo 40 gg
addietro, in terapia con cortisonico 12,5 mg/die e gastroprotettore senza beneficio con progressione
della sintomatologia.
TC64s totale (basale) e centratura, RM1.5T testa (basale). Neoformazione sferoidale intrassiale
cerebrale a sede talamica dx di circa 1,2 cm di diametro, disomogenea con margini sfumati ed
infiltranti e prese contrastografiche policicliche periferiche marcate, centro solido impregnante con
porzioni cistico-necrotiche, esercitante moderato effetto massa. Assenza di diffusione, entro i limiti
torace e addome.
Commento. Riferibile in prima istanza a glioblastoma con probabile prevalenza astrocitaria. Allo
scopo di meglio escludere una lesione granulomatosa o una secondaria infezione si procede ad esame
liquorale (limpido, acellulare, ++ titolo proteico) allegando campione in toto per PCR toxo, neospora,
zecche, leishmania, citologico su vetrino, tampone in terreno di trasporto per esame colaturale.
Eseguita centratura per RT, prescrizione provvisoria 38/10 in regime di TMZ escluse infettività. Nel
frattempo consigliata terapia con 4-5 mg/die di cortisonico, bactrim, baytril, keppra, ranitidina.
14-01-19 Sta meglio, permane deficit propriocettivo dell'emitreno sinistro.
29-1-19. Somministrata 9° seduta di RT.
8-2-19. Sta bene, testa dritta, ripresa della visione, buona deambulazione, permane lieve emiparesi
sinistra e tendenza al maneggio destro.
Infettività negative. In terapia con keppra 1 ml BID, cortisonico 1 mg die, gastroprotettore.
Nuova centratura
09-02-2019. Terminato il ciclo di radioterapia stereotassica a fotoni in modalità Vmat, erogati 38 Gy
in T in 10 frazioni a giorni alterni con controlli seriali effettuati tra la 2° e la 3° frazione, tra l'8° e la 9°
frazione con sviluppo di un nuovo piano di trattamento per adeguamento volumetrico del target e
successiva pausa di circa 10 giorni prima dell'ultimo controllo strumentale e conseguente ulteriore
adeguamento volumetrico del target per l'ultima frazione.
Consigliata la prosecuzione delle terapie ancillari impostate durante il ciclo radioterapico,
prosecuzione della chemioterapia con Temozolomide 65 mg/mtq/ a gg alterni per 6 volte al mese per 6
mesi e controlli ematobiochimici ogni due settimane, endoxan metronomico 10 mg/mtq/die, cardo
mariano.
Prossimo controllo strumentale tra 30 giorni per eventuale valutazione di successiva dose ulteriore al
cuore del tumore.
16-02-2019 esami ematici con sofferenza epatica ed ipertrigliceridemia/ipercolesterolemia, sospeso
temodal e endoxan, portato cortisonico a gg alterni, prescritto profilo tiroideo.

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