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L’AGRICOLTURA : ORIGINI E RIVOLUZIONI

L'agricoltura è un processo di selezione delle specie vegetali e animali in base alle


loro caratteristiche e alla loro riproduzione . L'agricoltura è fortemente legata al
nostro stile di vita e fino a non molti anni fa la maggior parte della popolazione era
impiegata in agricoltura mentre oggi la maggior parte della forza lavoro globale è
impiegata nel settore dei servizi . Questo sicuramente è dovuto Alla crescita dell'
urbanizzazione, alla meccanizzazione e all’industrializzazione del lavoro agricolo
LE ORIGINI DELL’AGRICOLTURA
Prima della nascita dell'agricoltura il sostentamento degli esseri umani proveniva
dalla caccia e dalla raccolta ed alla pesca che sono i metodi più antichi attraverso i
quali l'uomo si è procacciato il cibo . Oggi sono pochissime le società umane che si
dedicano alla caccia e alla raccolta a causa del dominio della agricoltura stanziale
collegata agli stati moderni e all'economia globale .
LA PRIMA E LA SECONDA RIVOLUZIONE AGRICOLA
Nel corso della storia si sono verificate tre rivoluzioni agricole che hanno trasformato
le geografie umane, le dinamiche sociali ed ambientali . La prima rivoluzione
agricola coincide con la nascita dell'agricoltura ed ebbe inizio con i primi episodi di
selezione di piante e addomesticamento di animali in almeno 5 focolai e numerosi
altri centri secondari mostrati nella carta (figura 7.2). Mentre la seconda rivoluzione
agricola ha avuto luogo in Europa nel medioevo e si è prolungata fino ai secoli
successivi grazie alle innovazioni introdotte dalla rivoluzione industriale come
l'utilizzo di aratri che consentivano ai contadini di rivoltare le zolle anche nei terreni
più pesanti ; la sostituzione dei buoi con i cavalli che rappresentano animali da lavoro
molto più efficienti e la rotazione delle colture che è un alternanza della coltivazione
di diverse specie nello stesso campo al fine di evitare la impoverimento del suolo
ovvero al posto di coltivare sempre lo stesso prodotto le colture venivano alternate
oppure lasciate periodicamente incolte a riposo o a maggese quindi si faceva una vera
e propria rotazione .
LA TERZA RIVOLUZIONE AGRICOLA
La terza rivoluzione agricola è cominciata nel ventesimo secolo ed è tuttora in
corso ed è legata allo sviluppo del motore a combustione interna E si fonda
sull'utilizzo di prodotti chimici e sulle biotecnologie .L'invenzione del motore nato
alla fine del diciannovesimo secolo aprì la strada alla meccanizzazione
dell'agricoltura che rende possibile ottenere maggiore potenza dei trattori che a loro
volta contribuiscono alla trasformazione dell'agricoltura moderna sotto quattro aspetti
:1 ridurre il numero di lavoratori necessari per svolgere la maggior parte delle
attività ; migliorare l'efficienza e la produttività del lavoro ; 2 lavorare estensioni di
terreno molto maggiori in una giornata di lavoro ; 3 facilitare il passaggio dalla
policoltura ovvero la suddivisione del terreno tra coltivazioni differenti alla
monocoltura ovvero coltivazione di un'unica specie vegetale su vaste estensioni di
terreno grazie ai trattori; 4Eliminarono quasi del tutto gli animali da lavoro . Mentre
la seconda caratteristica della terza rivoluzione industriale è l’utilizzo di prodotti
chimici che serve per aumentare la quantità di raccolto, combattere i parassiti e
facilitare il lavoro degli agricoltori . Nonostante questo è anche vero che i prodotti
chimici hanno i suoi lati negativi ovvero importanti costi ecologici come
l'inquinamento e l'aumento della dipendenza del petrolio utilizzato per produrre la
maggior parte di essi . Un'altra caratteristica della terza rivoluzione e il
miglioramento tecnologico di una pratica antica nota come la irrigazione che ha
consentito di coltivare area che un tempo erano troppo aride portando a un raddoppio
delle aree irrigate e coltivabili dagli anni 60 ad oggi. un ultimo aspetto è
rappresentato dalle biotecnologie agrarie che mirano a migliorare la qualità e la
produzione delle coltivazioni e del bestiame attraverso l'utilizzo di tecniche note
come l'incrocio di razze, libri d'azione virgola in ingegneria genetica.
Alla terza rivoluzione agricola fanno parte la rivoluzione verde e l'ingegneria
genetica . La rivoluzione verde rappresenta l'aumento della produzione di cereali che
si è verificata tra il 1965 e il 1985 in alcuni paesi del Sud del mondo in seguito all
introduzione di varietà di grano, riso e granoturco ad alta resa , all'uso di fertilizzanti
e dell irrigazione . Questa rivoluzione ebbe un ruolo determinante per combattere l
carestie in Asia e rendere l'India autosufficiente per quanto riguarda la produzione dei
cereali e quindi sostanzialmente si sviluppa per combattere la fame nei paesi poveri .
Infatti nel corso degli anni 50 del secolo scorso alcuni scienziati messicani
svilupparono una varietà di grano particolarmente reattiva al irrigazione e ai
fertilizzanti e questa specie venne esportata in India e in Pakistan raddoppiando la
produzione di cereali in questi paesi . diciamo che la rivoluzione verde ha portato i
propri benefici soprattutto nei paesi del Sud del mondo come l'Asia e l'America
Latina dove è possibile costruire sistemi di irrigazioni efficaci mentre l'Africa non
ottenne benefici . questa rivoluzione ha portato anche e gravi problemi agli agricoltori
come l'aumento dei costi, le eccessivo sfruttamento delle falde idriche e la riduzione
della fertilità dei suoli e danni ambientali dovuti all'utilizzo dei pesticidi e dei
fertilizzanti .
Mentre l'ingegneria genetica è caratterizzata dal ruolo sempre maggiore da parte di
ricerca e sviluppo nel controllo di prodotti agricoli specializzati attraverso i brevetti o
meglio è l'applicazione di tecniche genetiche all'agricoltura quando il coinvolgimento
di grandi imprese private nel controllo della ricerca nello sviluppo di organismi
geneticamente modificati e sottoposti alla protezione di brevetti internazionali .Questi
brevetti vengono sfruttati da imprese multinazionali secondo le logiche del mercato
globale . Uno degli aspetti più controversi di queste operazioni dell'ingegneria
genetica riguarda l'utilizzo di geni animali o di virus per modificare il patrimonio
genetico delle specie vegetali andando contro quelli che sono i processi naturali di
riproduzione .

7.2 I SISTEMI AGRICOLI


Nel mondo vengono praticati molti tipi diversi di agricoltura che vanno
dall’agricoltura di sussistenza all’agricoltura di mercato
-l’agricoltura di sussistenza E’ un sistema agricolo indipendente dalle richieste del
mercato globale e che i prodotti vengono in gran parte consumati dei produttori e
dalle loro famiglie e in piccola parte scambiato venduti sui mercati locali . Ci sono
milioni di persone nel mondo che sopravvivono grazie all'agricoltura di sussistenza
soprattutto in Africa virgola in Asia e in alcune zone dell'america Latina . ci sono
inoltre 4 diversi tipi di agricoltura di sussistenza :
 l’agricoltura itinerante è una pratica che viene esercitata da migliaia di anni
nelle regioni tropicali e subtropicali consiste in un sistema agricolo che usa il
fuoco per ripulire i terreni dalla vegetazione spontanea rendendoli adatti a
essere coltivati per un certo periodo, al termine del quale si passa a fare lo
stesso con un altro terreno . questo sistema. Se praticato secondo certi principi
può essere considerato sostenibile dal punto di vista ambientali però spesso
accade che il ciclo che alterna i periodi in cui un campo viene coltivato con
quelli nei quali deve essere lasciato a riposo non viene rispettato a causa
dell'aumento della popolazione e della diminuzione dei terreni disponibili e
quindi di conseguenza un accelerazione di questo tipo può impedire ai terreni
di recuperare la propria fertilità naturali con effetti molto gravi sulla loro
produttività e sull ambiente . Una delle pratiche alternative per far fronte a
questi problemi e ad esempio l'agro forestazione ovvero un sistema di coltura
che prevede che sui campi coltivati oppure utilizzati per il pascolo vengono
piantate determinate specie di alberi utili per controllare i livelli di fertilità del
suolo. I terreni che vengono coltivati di solito sono di proprietà di famiglie
locali ho dell'intera comunità che abita un villaggio e possiamo spiegare questo
processo di questo sistema suddiviso in 5 fasi : 1la selezione del
sito :l'agricoltore scegli un terreno in base a diversi fattori tra i quali la
necessità della propria famiglia, le condizioni ecologiche e la produttività
dimostrata da quell area in passato ; 2 la pulizia del terreno :attraverso la
tecnica Del Taglia e bruci, i contadini ripuliscono il terreno dalla vegetazione
spontanea uccidendo gli alberi attraverso un taglio del tronco e in un secondo
momento gli alberi e il sottobosco vengono bruciati in maniera selettiva mentre
le ceneri che risultano dall'incendio contribuiscono a migliorare la qualità del
terreno fornendo nuovi nutrienti al suolo ; 3 la semina e le nuove piante :nei
campi ricavati al posto della foresta può essere piantata una sola specie o più di
una; 4 La raccolta :i tempi di raccolta dipendono dalle caratteristiche delle
coltivazioni messe a dimora nel campo ,una coltura promiscua permette di
avere campi produttivi per un periodo più lungo mentre più diminuisce la
fertilità e più si riduce la produttività ;5 il periodo di riposo : i terreni vengono
periodicamente messi a riposo in modo da restituire al suolo i livelli di fertilità
originari e la durata di questo riposo varia dai 5 ai 10 anni .
 la coltivazione del riso : Questa coltivazione è diffusa soprattutto nelle zone
più umide dell Asia è il riso che costituisce il primo prodotto agricolo viene
coltivato con tecniche di coltivazione irrigua ovvero un tipo di coltivazione
basata sui sistemi di derivazione di acque superficiali o sotterranei.Si tratta di
aree dove ciascuna famiglia possiede o ha il diritto di lavorare porzioni di
terreno e affinché questi sistemi agricoli forniscono guadagni garantiscono il
sostentamento di una famiglia, i terreni devono essere coltivati in maniera
intensiva durante tutto l'anno e spesso questo avviene anche attraverso la
tecnica del doppio raccolto che prevede due cicli di semina e raccolto sullo
stesso campo nel giro di un anno .nel mondo la maggior parte del riso viene
prodotta e consumata in Asia dove la coltivazione di questo cereale è stata
influenzata dagli effetti della rivoluzione verde .
 le piccole aziende agricole e l’allevamento: Queste sono entrambe forme di
agricoltura intensiva .nelle zone dell'asia che non offrono condizioni adatte alla
coltivazione del riso prevale il sistema agricolo fondato sull allevamento e su
aziende agricole di piccole dimensioni secondo una combinazione di prodotti
agricoli che è composta da un cereale, un tubero o una radice , una varietà di
leguminose e diverse specie di ortaggi mentre nelle regioni più aride dell'asia i
cereali più diffusi sono il mais e il frumento, il tubero principale è la patata
dolce e il bestiame è rappresentato da bovini e suini . In Medio Oriente e nel
Nord Africa sono diffusi il frumento El orzo come foraggio e legumi come
lenticchie ceci mentre tra gli animali allevati i più frequenti sono gli ovini
caprini e bovini .
 la pastorizia: Questa si fonda sull allevamento di bestiame domestico come le
renne nelle regioni più fredde e cammelli, vacche, pecore o capre temperate e
tropicali . un aspetto fondamentale della pastorizia e la mobilità in quanto i
pascoli non sono in grado di nutrire gli animali per tutto l'anno e quindi gli
allevatori sono costretti alla transumanza cioè a spostamenti stagionali in cerca
di nuovi pascoli e fonti d'acqua . I governi di alcuni paesi del mondo ritengono
che la vita pastorale nomade non sia compatibile con la modernità poiché
interferisce con attività fondamentali dello Stato come ad esempio la raccolta
delle informazioni censuarie, l'offerta dell'istruzione e dei servizi sanitari e
l'istituzione di aree protette e riserve naturali .
L’AGRICOLTURA DI MERCATO
E un sistema agricolo fondato sulle richieste del mercato i cui prodotti vengono
venduti per un consumo che spesso avviene lontano dai luoghi di coltivazione .
Oggi l'agricoltura di mercato costituisce una delle componenti di un sistema di
produzione del cibo che connette tra loro agricoltori, trasformatori, distributori e
venditori . una delle caratteristiche principali e l'integrazione verticale che è una
caratteristica dell'agro business ovvero un sistema di interconnessione tra i contadini
che producono, le industrie di lavorazione dei prodotti agricoli e la loro distribuzione
commerciale .questa caratteristica prevede che una singola azienda controlli due o più
fasi della produzione e distribuzione di un bene definite in base a precisi accordi di
tipo contrattuale .le imprese dell industria agroalimentare considerano gli agricoltori
come propri fornitori con i quali negoziare per assicurarsi le forniture di carne, cereali
e altri prodotti che verranno poi utilizzati per produrre i cibi . in conclusione secondo
questo processo potremmo dire che le industrie di trasformazione di alimenti
agiscono come intermediari tra i veri produttori e consumatori .
La specializzazione ha avuto un forte impatto sul agricoltura di mercato E abbiamo:
-le piantagioni che sono presenti soprattutto nelle regioni tropicali e subtropicali dei
paesi del Sud del mondo .le prime piantagioni furono quelle di canne da zucchero In
Africa la cui coltivazione veniva affidata agli schiavi ;
-l’orticoltura commerciale:Una forma di agricoltura sempre più legata alla
diffusione di grandi aziende agricole specializzate. Si tratta di una produzione
intensiva di frutta non tropicale, ortaggi e fiori destinati alla vendita sul
mercato .storicamente gli agricoltori che si dedicavano a questo tipo di attività si
insediavano il più vicino possibile ai mercati urbani per ridurre al minimo i problemi
legati al deterioramento dei prodotti . a partire dalla seconda guerra mondiale negli
Stati Uniti si è sviluppata una forma di agricoltura di mercato conosciuta come truck
farming caratterizzata da grandi aziende agricole specializzate in un solo prodotto che
fanno grande affidamento sulle manodopera e stagionali proveniente anche da molto
lontano soprattutto durante la stagione del raccolto.
-L'agricoltura mediterranea :associata alla coltivazione di viti, olivi e alberi da
frutto e interessa le regioni che si affacciano sul Mar Mediterraneo ed è fondata
sull'integrazione tra l'allevamento di bestiame, la coltivazione di un cereale e quelle
di alberi da frutto , viti olivi . l'elevata richiesta di lavoro stagionale di queste aziende
nei paesi del Mediterraneo come l'Italia attira lavoratori immigrati provenienti
soprattutto dall'africa .
-l'allevamento commerciale di animali da latte : È un attività agricola intensiva
meccanizzata che si occupa della produzione di latte, burro e formaggi destinati a
essere venduti sul mercato e si fonda sull utilizzo di attrezzature come le macchine
mungitrici automatiche e complessi sistemi di tuo padre che riversa il latte nei
serbatoi refrigerati.
- le aziende agricole miste, con produzione di foraggio e allevamento: Tra i sistemi
agricoli più diffusi nella storia vi sono quelli che integrano la produzione di foraggio
con l'allevamento del bestiame al quale questo è destinato e dal quale proviene la
maggior parte dei ricavi dell azienda agricola quindi parliamo di aziende agricole
miste .oggi però la specializzazione agricola fa trasformato questi sistemi , in molte
regioni d'europa E la coltivazione di foraggio per l'allevamento ha lasciato il posto
alla produzione di granoturco e di specie oleose come la colza . un'altra attività rurale
che ha sostituito i sistemi di foraggio tradizionali è rappresentato dall' allevamento
intensivo di suini in vere e proprie fabbriche agricoli come Factory farms ovvero
un'azienda agricola intensiva caratterizzata da un' altissima concentrazione di bovini,
suini o pollame virgola in strutture realizzate per ottimizzare il processo di
alimentazione del bestiame.
- la cerealicoltura commerciale e l’allevamento estensivo di bestiame: E un sistema
agricolo che prevede una monocoltura di cereali altamente meccanizzata e su vasta
scala e l'elemento di base della dieta della maggior parte di noi poiché è costituita da
un cereale .La cerealicoltura commerciale e presente in ambienti caratterizzati da
clima temperati e da grandi estensioni di terreni pianeggianti .Mentre i terreni poco
adatti ad usi agricoli vengono destinati all allevamento estensivo di bestiame
soprattutto nelle regioni aride e semiaride dove gli allevatori risiedono stabilmente in
un luogo ed è una forma di agricoltura che prevede l'allevamento brado di grandi
mandrie di bestiame ho greggi di pecore destinate al macello .
-le variazioni spaziali dell’agricoltura: Per prevedere quali terreni un'azienda
agricola utilizzerà EA quali coltivazioni sarà dedicata , lo studioso tedesco Von
Thunen ipotizzo un modello con il quale intendeva descrivere le variazioni spaziali
dell agricoltura di mercato e questo modello rappresenta l'utilizzo agricolo dei terreni
in funzione della loro distanza dai mercati .
il modello di Von Thunen vd fig.7.12 pag 252

7.2 AGRICOLTURA, AMBIENTE E GLOBALIZZAZIONE


Qualsiasi tipo di agricoltura trasforma l'ambiente in misura diversa a seconda delle
pratiche adottate ,tra i problemi più gravi con i quali gli agricoltori devono fare i conti
ci sono il degrado del suolo e gli effetti del cambiamento climatico.
LA DESERTIFICAZIONE
E un grave isteri li mento dei terreni in zone non naturalmente deserti che a causa
delle attività umane o per motivi naturali . a causare la desertificazione può essere
anche le cesso di sfruttamento dei pascoli che può danneggiare la vegetazione oppure
una cattiva gestione dei cicli colturali che può produrre un impoverimento dei suoli ,
persino irrigazione può aumentare rischi per l'ambiente e per la fertilità dei terreni .
un altro grave problema è rappresentato dalla salinizzazione over all accumulo dei
sali sulla superficie del terreno o nel suolo che può portare ad una drastica
diminuzione della produttività dei terreni . un altro grave impatto sui terreni può
essere rappresentato anche dall utilizzo di fertilizzanti chimici, pesticidi e fungicidi
che spesso vanno ad inquinare le acque superficiali e sotterranee.
L’AGRICOLTURA SOSTENIBILE
L’Agricoltura sostenibile e l'agricoltura biologica sono una risposta alle
preoccupazioni sugli effetti negativi dell agricoltura di mercato
sull'ambiente .Anche.se le tecnologie agricole avanzate si sono sviluppate per
questioni di sostenibilità, alcuni loro utilizzi possono contribuire ad una gestione
attenta delle risorse .l'agricoltura sostenibile ricorre a tecniche che consentono di
conservare le risorse idriche e del suolo tra le quali :L’aratura secondo le curve di
livello o a giropoggio ,la coltivazione a strisce o la creazione di fasce tampone di
vegetazione frangi vento .altri metodi possono essere la rotazione delle coltivazioni
che permette di prevenire problemi legati alle malattie oppure l'agricoltura
tecnologicamente avanzata fa anche uso di tecnologie come il GPS per mappare le
variazioni spaziali delle condizioni ambientali all'interno di un campo o di un area
coltivata . L'agricoltura biologica invece costituisce il settore agricolo con i maggiori
tassi di crescita anche.se oggi produce solo una piccola percentuale del totale dei beni
agricoli presenti sul mercato .
AGRICOLTURA E GLOBALIZZAZIONE
La globalizzazione ha avuto un forte impatto sul consumo di cibo e sulla pratica
dell'agricoltura nel mondo .gli abitanti di molte città dei paesi del Sud globale stanno
oggi vivendo una transizione alimentare :cibi occidentali, ad alta concentrazione di
grassi, stanno diventando sempre più popolari determinando un aumento della
domanda di grano .i paesi emergenti di Asia, America Latina e Africa negli ultimi 10
anni hanno anche sperimentato una rapida diffusione dei supermercati con importanti
effetti sui sistemi locali di produzione e di vendita degli alimenti.
Organizzazioni internazionali come Slow food e Terra Madre operano per una
globalizzazione dell agricoltura sostenibile
-Slow Food:È un'associazione no profit nata in Italia nel 1986 con lo scopo di
promuovere un nuovo modello alimentare , nel rispetto dell'ambiente, delle tradizioni
e dell'identità culturale per salvaguardare la biodiversità e la produzione alimentare
tradizionale ad esse collegate .In particolare nudo questa nuova associazione
contrasta i modelli come i fast food che vedono nel cibo solo la soddisfazione del
bisogno senza curarsi degli ingredienti e di dove come sono stati prodotti in quanto il
motto di questa associazione slow food è ”Buono, pulito e giusto ”.
-Terra Madre: è un'associazione che organizza degli incontri internazionale a cui
partecipano agricoltori di 130 paesi ,i temi variano dal ruolo dei giovani e delle
piccole produzioni tradizionali nel futuro dell'agricoltura alla difesa del paesaggio
dalla battaglia per un' agricoltura libera dei prodotti OGM ,dal rafforzamento del
rapporto tra produttore e consumatore alla produzione di scelte più responsabili in
campo alimentare .la caratteristica di questi incontri è che gli agricoltori che
provengono da tutto il mondo sono ospitati da agricoltori locali per condividere le
loro esperienze e i loro problemi.
LA CRISI ALIMENTARE GLOBALE E LE CITTA’
Nel corso degli ultimi decenni i prezzi alimentari hanno subito importanti fluttuazioni
rendendo alcuni prodotti inaccessibili alle popolazioni determinando quindi una crisi
alimentare .Per esempio la crisi economica globale del 2008 dove i prezzi medi dei
prodotti alimentari sono cresciuti del 43% .Molti sono i fattori che possono
determinare una crisi economica e tra questi ad esempio nel caso della crisi del 2008
abbiamo :una siccità fuori stagione nei paesi produttori di cereali ;l'aumento del
prezzo del petrolio ;la diffusione dei biocarburanti e un cambiamento nei regimi
alimentari . uno strumento che contribuisce a migliorare la sicurezza alimentare e
quello dell'agricoltura urbana e si pratica degli orti urbani utilizzando le aree
dismesse, i giardini EI tetti delle case, terrazzi e balconi per produrre cibo . Tuttavia
però gli orti non possono di certo soddisfare la domanda di cibo di un intera città e
quindi più la popolazione cresce e più il problema di rifornirla di cibo diventa
imponente e importante . Il sistema di vita urbana è legato agli acquisti nei negozi o
nei supermercati dove oramai si trovano tutte le specie di ortaggi e frutta
indipendentemente dalla stagione e questo stile di vita richiede un continuo
approvvigionamento a scala mondiale di grandi quantità di prodotti agroalimentari e
porta quindi ad uno sviluppo dell agricoltura di tipo commerciale o agri business .
L’AGRICOLTURA IN EUROPA E LA POLITICA AGRARIA COMUNITARIA
L'unione europea ,la cui superficie è per metà adibita all agricoltura, esercita su di
essa un controllo attraverso la politica agricola comunitaria rivolta a risolvere i
problemi economici ambientali e sociali .Da un lato l'agricoltura può svolgere un
ruolo fondamentale per la protezione dell'ambiente dall'altro lato alcuni interventi
come l'uso di antiparassitari possono portare il degrado ambientale ed è per questo
fondamentale la politica europea in campo agricolo rivolta ad incentivare un'
agricoltura di tipo moderno fornendo sussidi ai contadini e favorendo il libero
commercio dei prodotti . A partire dall ultimo decennio parliamo di politica agraria
comune ovvero la politica dell'unione europea che si propone di conciliare un'
adeguata produzione alimentare con la salvaguardia economica delle comunità rurali
e la risposta alle sfide ambientali . La riforma rende il settore agricolo europeo più
dinamico competitivo ed efficace e stimola una crescita sostenibile intelligente e
inclusiva . tre sono le sue caratteristiche fondamentali :1 produzione alimentare
economicamente redditizia ;2 gestione sostenibile delle risorse naturali e azione a
favore del clima ; 3 mantenimento dell equilibrio territoriale e delle diversità delle
zone rurali .

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