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Funzioni ars
📌 Definizioni:
αs CF αs CF
aqq = ; aqg = ;
2π π
αs nf 2NC αs
agq =− ; agg = .
2π π
Si tratta di quantità costanti, non variano al variare di omega. Sono tutte positive, eccezion fatta per agq .
Funzione W
📌 Definizione:
2 2
W (ω) = (ω 2 − 2aqq − 2agg ) − 4 (aqq − agg ) − 16aqg agq
📌 Definizione:
1 1/2
Z(ω) = [ω 2 − 2 (aqq + agg ) + W (ω)]
2
1 1/2
Z(ix) = [−x2 − 2 (aqq + agg ) + W (ix)]
2
Essendo sia l’argomento della radice sia la quantità a destra del minore uguale entrambi positivi, posso elevare i due membri al quadrato:
Per x grandi, dacché W (ix) ≃ x2 , allora l’argomento del valore assoluto tende a aqq + agg e quindi:
h functions
1 aqq − agg
[ix − Z(ix) + ],
aqg
hqq (ix) = hqg (ix) = ,
2 Z(ix) Z(ix)
1 aqq − agg
hgg (ix) = [ix − Z(ix) − ],
agq
hgq (ix) = .
2 Z(ix) Z(ix)
In questo caso, per x grandi, a causa del primo addendo nelle parentesi quadre, avremmo una divergenza.
Funzione K
📌 Definizione:
Si tratta di una funzione reale, visto che le funzioni hrs sono puramente immaginarie. Difatti:
[ ]
1 (aqq − agg )2
[−x2 + Z 2 − 2iZx − ]−
aqg agq
K(ix) = −x2 + x2 + iZx +
4 Z2 Z2
2
1 1 (aqq − agg )
K(ix) = iZx + [−x2 + Z 2 − ]−
aqg agq
2 4 Z2 Z2
1 1 aqg agq
K(ix) = iZx + [−x2 Z 2 + Z 4 − (aqq − agg )2 ] −
2 4Z 2 Z2
1 1 2 2 4 2 2
K(ix) = iZx + [−x Z + Z − aqq − agg + 2aqq agg − 4aqg agq ]
2 4Z 2
Con il comando “Simplify” di Mathematica, l’espressione di K diventa:
−0.25x2 ∣x2 + 2agg + 2aqq − x4 + 4aqq x2 − 16agq aqg + 4agg (x2 + 4aqq )∣ − 0.353553x∣x2 + 2agg + 2aqq − x
∣x2 + 2a
fγr functions
📌 Definizioni:
e2 (ω − hgg ) e2 hqg
fγq (ω) = , fγg (ω) = ,
K(ω) K(ω)
fgγ = −fγg , fqγ = −fγq
Visto che K(ω) è reale, ma i denominatori puramente immaginari, queste funzioni sono puramente immaginarie.
📌 Definizione:
2
R(ix) = (hgg − hqq ) + 4hqg hgq
La funzione è reale, essendo le hrs puramente immaginarie. Inoltre, per come è definita, tale funzione non risente dell’ambiguità del segno
di hrs .
La funzione diverge per x grandi, visto che hqq , hgg vanno come ix, mentre le altre due convergono.
1
λ1,2 = [hgg − hqq ± R]
2
Il numeratore è sempre reale, mentre il denominatore no, perché l’argomento della radice, cioè la funzione R, è sempre negativo.
📌 Definizione
Funzioni complesse ed oscillanti, visto che somma di esponenziali ad esponente puramente immaginario. Inoltre, visto l’andamento dei
coefficienti C1,2 , mi aspetto che, nel caso in cui prendiamo Z con il segno + (-), allora F sarà quasi nulla per x negative (positive).