C~O NE DI POLISTENA

89024 PROVINCIA/DI1 ~~IO CALABRIA

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~t~i ~,ac4~(~ U~~g’j Àvem~’r~-~SYh
In questo impo~tance zncontro spetta a me 3.1 ~O

vere e l’onore di porgere a nome defl’Anuninistrazione

Popolare e della Popolazione di Polistena Li più caiø

roso saluto a I~ei On~ Ministro Mancini, a Voi ~iorevoli

Parlamentari, a Voi Autorità Civili e Militari, a Voi

rappresentanti della Chiesa~ a Voi 3ignori Assessori,

Consiglieri Regionali e Provinciali, a Voi Sindaci e

Consiglieri Comunali

il nostro saluta caloroso va esteso ai rapprese~

tanti dei partiti dein.ocratici, delle organizzazioni

sindacali dei lavoratori, alle associazioni di categ~

ria, ai rappresentanti di altri enti ospidalieri, ai

rappresentanti di Enti, alle personalità della mediaL

na, della scienza e della -tecnica~

A tuttj voi, a nome di questa generosa popolazi$

ne, porgianio il cordiale benvenuto e il pì~ sincero

ringraziamento per essere venuti qui tra noi per cele

brare questo importante avvenimento che segna una tappa

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a
importante per la storia di Poiistena e della Piana

a c~i appartiene il patrimonio di questo moderno comples

so ospi.daliero, divenuto realtà dopo decenni di speranze

e di~ atteSe,

Oggi diamo. l’avvio al •$urizionamen~ della nuova sede

dell~u~spedaje ~‘S. Maria degli Ungheresi”, quell~ospedaje,

fallito sotto la gestione dei feudatari e dei fascisti,

è risorto subito dopo la fine della seconda guerra mon

diale, quando nel difficile 1947,~ dopo la riconoujsta

del~ democrazia e della libertà, la prima Amministx~a

zione Popolare, eletta dopo l’abbattimeato del fascismo.,

si pose l’obiettivo cli far risorgere l’Ospedale~ ormai

divenuto una coni~Z~era~

L ‘iniziativa, e l’impegno esaltante di quella ~Mimi

-ni-~trazione trovò l’entusiasmo e la generosa adesione

delle- classi lavoratrici polistenesi, le quali con ogni

mezzo c~crntribuirono— alla raccolta dei fondi indispensa

bili per mettere in funzione l’Ospedale. A tale proposi

to è doveroso ricordare non solo la famosa v~GabeiluOciafl

a a •e
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sui gezieri di largo consumo, deliberata dall ‘Amministra

~ione comunale, ma sopratutto il contributo fornito dai

contadini poveri e sfruttati che in ~n momento di Lame,

di miseria e di disoccupazione privavano i propri figli

di 5—iO xg~ di frumento o di legumi per donarli irolont

riamente per la rinascita dell’Ospedale~

t~ttraverso queU~a nobile iniziativa accompagnata

~dal contributo popolare, nonché dafl~a~iegazione di ope

ratori sanitari, è cominciato il tormento~o e 2aticoso

cammino che ci ha portato al raggiungimento del. tragua~

do odierno: la realizzazione di questo complesso o~p~a

iiero~ii ~ui costo ammoxtta ad oltre 1300 milioni di li

re e supererà col suo completamento l’importo di circa

due miliardi.

Ì~on è stato semplice n~ L~iie raggiungere questa

ambito ob~éttivo percbè ancha se vi sono stati Impegni,

questi cozzavano sia con la volontà di certe £orze~che

coacepivano l’ospedale centro di potere e di ciientelis

mo, sia perehè permaneva un predominio tipicamente baro

nale nella gestione del1’Ente~ in virtù di uno statuto

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~ e af . . a

-3
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feudale che ostac~lò lo sviluppo dei Nosocontio e la par

tecipazione delle popolazioni e quindi delle forza demo

cratiche alla vita deii’Ente~

Queste forze hanno iimpedito la realizzazione dei

nuovo 0~pe4ale~ i cui lavori i!npostati nei I954~ inizia

ti attorno al 19$0~. soppesi circa otto anni dopo per man

~canz-a di finanzia~ent~ e per il rifiuto da parte degli

organi governativi di stanziare ulteriori fondi, perché

si riteneva che doveva essere già stato realizzato- un

pri~no lotto funzionale.

Nei ~197O con l’impegno e la lotta delle classi lavo

ratrici~. delle forza de~iocraticbe e delle organizzazioni

sindacali, che hanno visto alla testa l’Man~inistrazione

Popolare di PGlistena, vera protagonista e punto di ceag~

io deiI’iniz~ativa e dell’azione per s~biocoare la critica

situazione- in cui si trovavano i lavori~ sono stati otte

nuti i nuo~ £inanzìar~ienti fino alla cifra di circa 00

miiioni che hanno consentito- la realizzazione dell’opera,

Con io stesso impegno e con le stesse forze ~ stata

sostenuta la battaglia per la democratizzazione deii9Enta.

E’ stata dura e difficile la lotta per affidare ai

~ ./..
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pGp0lO~ mediante i suoi legittimi rappresent~nti~ la ge

stio~n.e deflwOspedale, in. consid azione degli ostacoli

£rapposti da rappresentanti delle vecehie baz’onie che si

sono opposti n~l tentativo di impedire che l~Ospedaie sia

effettivamente del popolo di Palistena e della Piana~ co~

test.ando la pubbiicit~. dellt ente e la sua reali~zaziorIe

attraverso il contributo della c&lettività.

Questa lotta sostenuta con coraggio e fer~nezza è

stata vittoriosa e cosi per la prima volta l’Ospedale è

arnminist~ato ~oc’raticamente dai rappresentanti jx~essi

dalle assemblee~ ~t~1k~ive Comune e provincia e dal vesco

vo della Diocesi di Mileto,

Ma le lotte sv1lu~ppate, in. questi anni,dai lavoratori

non ham~a avuto solo lo scopo di ali~are la nuova ~ede~

Osp~taliera di ?olisten.a~ sorta in ~na regione quale la

nostra ~alabria dove itindice dei posti—letto è il ~

basso d~italia~2~.28 per ogni mille abitanti contro il

A7~7~45delcentrord, democratizzazione deil~Ynte ~a~

,€-t_ lo
~ -fare assolvere a11 uspedale il ruo

lo di strumento esclusivo per la tutela della saluta dei

LA

cittadini e quindi per liberarlo dalle tare del cii~nt~

lismo e del sottogovernoe ‘2

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Infatti ci siamo battuti e ci battiamo affincì~jè 1,0

spedale assolve a compiti di grande rilievo nell’azione

per un nuovo ordinamento sanitario basato sulla riforma

e sul Ser~4zio sanitario Nazionale, che vede nella salu

te dell’uomo il principale obiettivo da salvaguardare,

partendo dal principio Costituzionale che afferma il d~

ritto defl:~individuo e l’interesse della collettività

alla tutela della salute intesa come stato di completo

behessere fisico, psichico e sociale del cittadino~ T~

nendo conto che del disservitio saz.itarìo pubblico attvk.

le ne scontano principalmente le COnseguenze le classi

pi ~ povere,

Perciò il nastro Ente deve contribuire a rag~i.ungi

mento di una nuova dimeasione dell’Ospedale che non -sia,

come per il pass-ato,. centro di ricovero e di cura deifli

~ammaLti ma viceversa, nell’abito dell ‘attesa Jinjtt Sa

nitaria Locale9 strumento di prevenzione delle mal4ttie

e di riabilitazicrie, sviluppando la medicina seciaile nel

campo dell’infanzia1 nella scuola e nelfl lavoro~.

Siamo certi, però, che questo ruolo l0ùspedala ~a

trA assolvere se sarà attuata una moderna politica tsa

se*
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4..

nitaria e sociale da parte dello Stato basata sul Servisio

Sanitarie Nazionale, -i cui obiettivi premInenti devono es

sere quelli di rendere l’ambiente economica e le condizioni

delle masse popolari più corrispondenti alle esigenze di

benessere fisico e psichico dei cittadini, di aumentare le.

possibilità di difesa dello stato di salute con interventi

volti a garantire il diritto alla vita e alla salute dell’in

d~viduo, sopratutto nelle fasi più delicati della sua esisten

sa e nei luoghi ave vive~ opera e produce;

CLÒ richiede la conquis t.a della s~curezza nel lavora,,

la tutela della raternità e l’infanzia, la promozione della

salute a partire dall’età evolutiva,. la tutela della salute

degli anziani.. Onesto si potrà ottenere con la- el.imiSasione

del SCttasvilnppo,defltahbandoflo de.ll’agricol~ur~, dalla

degradazione acciaI-e e soprarutto con la soluzione della

questione ~nerìdionale.

Im~questa direzione, pertanto, bisogna che la Regione

e io Stato fornis-cano subito i. mezzi finanziari agli Ospeda

li e agli Enti locafl, eliminando la stretta attuale che pa.

ralizza l’attività sanitaria e mette persino in discussione

a - - A -
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la stessa esistenza della struttura ospedaliera pubblica,

mentre impedisce la realizzazione delle strutture igieni

c~ sanitarie a livello locale.

Occorrono1. altri mezzi, oltre ai 500 milioni recente

mente còncessi, per completare sia i reparti che i servizi

dal nostro Ospedale per poter fare assclvere quei compiti

di soddisfacimento delle esigenze popolari che abbiamo ntes

se in grande risalto~

Siamo consapevoli però che con l’apertura e il £tznzi~

naraento del nuovo complesso ospedaliere si apre una nuova

fase dì lotta per il raggiungimento di avanzati traguardi

sul piano sanitario, scientifico, economico e sociale e

che certamente ci saranno altri ost acol~ e nuove difficoltà,

ma siamo altrettantò fiduciosi del sostegno sincero delle

masse popolari, le quali, eorne0stato per il~ ~passato, sa

pranno portare avanti con noi le- battaglie che si rende

x4anno inevitabili..

Questo è l’impegno che-- ci assumiamo, ---men-tre ringraziamo

tutti coloro che -hanno contribuito direttamente e indi-ret

tamente alla realizzazione di questa ii4ortante opera di

civiltt, ~ i ftA-&,Li rfco~.~cfrt~Io ~ 4~dR184

~ ~€ d o
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Questa è l’appello che rìvolgiamo alle popolazioni

in questo giorno di soddisfazione e di giubila per le

classi lavoratrici di Polistena e della 74Ona~ Con

I ‘auspicio che ogni rappresentante politico qui presate

si adoperera. per assicurare il corona~ento degli obiett~

vi indicati,

Per questi fini supremi a favore del Popolo abbiamo

promosso questo incontro in occasione della ìnagurazion~

del nuovo Ospedale.

Quindi al Consiglio di. mministrazione~ ai 5anitari~

al personala~ l’impegno per il buon Punzi•onamento del Ne

socomio e a noi l’impegno di sviluppare ltinttiativa e

I ‘azione per la conquista di nuove mete di rmnnovanent.o

Civile, economico ~e sociale a Lavoro delle classi lavors

trici di Polisten.a, della Piana ~ :della Calabria e di twt

to- il Paese,