Base di lavor
o
1
geografia
dalità utilizzat
la scienza che studia
uomini e i diversi le relazioni tra
spazi in cui vivono
e dall’uomo per
gli
e indica le mo-
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organizzar osservare, compren
1 Cosa studia la
geografia
© 2002, C. Scataglini,
Geografia facile,
Trento, Erickson
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dell’argomento di studio. Ciascuna unità si conclude con lo schema Gli uomini modific
spazi in cui vivono
soddisfare i propri
Costruiscono le
abitare, i negozi
ano gli
per
bisogni.
case per
per
vendere la merce
GEOGRAFIA FACILE
un lavoro di gruppo e due diversi esercizi di verifica.
© 2002, C. Scataglini,
Geografia facile,
Trento, Erickson
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Contenuti: Che cosa studia la geografia • Gli spazi terrestri e gli spazi acquatici
• Il clima • L’uomo e gli spazi • La rappresentazione degli spazi • Come è fatto il
pianeta • L’uomo vive il pianeta • Il nostro Paese: l’Italia • Le regioni d’Italia • L’Eu-
ropa e l’Unione Europea • I Paesi europei • L’Africa • L’Asia • L’America • L’Oceania
Al volume è allegato un CD-ROM da cui è possibile stampare le 71 più importanti cartine disegnate
contenute nel volume in una versione ingrandita per attività didattiche e verifiche. Contiene inoltre 63
cartine da compilare (che presentano solo il «contorno» della regione/Stato/continente): una volta
stampate, possono essere utilizzate per diverse esercitazioni (localizzare e disegnare i principali
aspetti fisici o politici di un territorio, realizzare cartine tematiche relative a vari fenomeni, scrivere
i nomi dei capoluoghi di regione d’Italia o delle capitali d’Europa, ecc.).
Le cartine riguardano: il planisfero; l’Italia (principali aspetti fisici/politici e cartina da compi-
lare); le 20 regioni italiane (principali aspetti fisici/politici e cartina da compilare di ciascuna); l’Europa
(principali aspetti fisici/politici e cartina da compilare); i Paesi europei (principali aspetti fisici/politici e cartina
Carlo Scataglini
GEOGRAFIA FACILE
da compilare di ciascuno); l’Africa (principali aspetti fisici/politici e cartina da compilare); l’Asia (principali aspetti
fisici/politici e cartina da compilare); l’America settentrionale e centrale (principali aspetti fisici/politici e cartina da
compilare); l’America meridionale (principali aspetti fisici/politici e cartina da compilare); l’Oceania (principali aspetti
C D - RO M
fisici/politici e cartina da compilare). co n
Unità didattiche semplificate
per la scuola primaria e secondaria
di primo grado
€ 23,50
Volume + CD-ROM
indivisibili
8
Il nostro Paese: l’Italia
o Paese:
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lia
Il
Base di lavoro
Idea principale
Concetti chiave
Italia Territorio
Clima Popolazione
Economia
Mappa concettuale
• Penisola
• Alpi
• Appennini
Territorio • Pianura Padana
• Fiumi
• Laghi
• Coste
• Insediamenti
• Diminuzione
delle nascite
Popolazione • Invecchiamento
della popolazione
• Culture e
tradizioni diverse
Italia
• Stato
• Governo e Parlamento
Organizzazione • Regione
politica • Provincia
• Comune
• Capoluogo di regione
• Acqua
Risorse • Legname
naturali • Risorse minerarie
ed energetiche
• Coste
• Settore primario
Economia • Settore secondario
• Settore terziario
Testo base
L’Italia è il Paese in cui viviamo e ora conosceremo alcuni aspetti che riguardano il suo
territorio, la popolazione, l’economia e l’organizzazione della società umana. Proviamo, prima
di tutto, a sintetizzare gli elementi fisici che caratterizzano il nostro Paese e a descrivere la sua
forma e il suo territorio. L’Italia è una penisola, bagnata dal Mar Mediterraneo, nella quale le
montagne sono distribuite su tutto il territorio e raggruppate in due grandi catene montuose: le
Alpi e gli Appennini.
Le Alpi si trovano nella parte più a nord del Paese e, come puoi vedere nel disegno, lo
separano naturalmente da altri Stati europei. Esse sono suddivise in Alpi occidentali, centrali e
orientali e comprendono cime molto alte, come il Monte Rosa, alto 4634 m, e il Monte Bianco,
che con i suoi 4810 m è la vetta più alta d’Europa. La zona parallela alle Alpi, detta delle Prealpi,
è formata da rilievi più bassi che degradano fino ad arrivare a zone collinari e, successivamente,
pianeggianti.
Gli Appennini formano la «colonna vertebrale» dell’Italia, attraversando tutto il Paese da
nord a sud. Si suddividono in Appennini settentrionali, centrali e meridionali e hanno la loro
vetta più alta nel massiccio del Gran Sasso, a 2912 m.
Le pianure italiane sono in genere di piccole dimensioni e situate vicino alle coste. La più
grande si trova a nord ed è la Pianura Padana. Essa si è formata in seguito all’accumularsi di
detriti trasportati dai fiumi e, per questo, è una pianura alluvionale. La Pianura Padana è
attraversata dal fiume più lungo d’Italia, il Po. In genere i fiumi italiani non hanno un corso
particolarmente lungo, quelli che
hanno una portata maggiore e una
maggiore lunghezza sono i fiumi
alpini.
I laghi più grandi si trovano
al nord e sono di origine glaciale,
mentre quelli del sud sono, in ge-
nere, di origine vulcanica.
La forma allungata della pe-
nisola italiana e le due grandi iso-
le, la Sicilia e la Sardegna, poi,
determinano l’esistenza di miglia-
ia di chilometri di costa e di im-
portanti porti che rappresentano
una notevole risorsa per il nostro
Paese. A seconda del tipo di terri-
torio, le coste in alcuni tratti sono
alte e rocciose e in altri basse e
sabbiose.
L’Italia si trova nella fascia
climatica temperata, anche se esi-
stono notevoli differenze tra le di- Il territorio
C
D-
ROM
mazione del territorio e alla distanza dal mare. Il clima è mite sulla costa, grazie ai benefici
dovuti alla presenza del mare, con estati non troppo calde e inverni non particolarmente freddi.
All’interno e lontano dalle masse d’acqua del mare o dei laghi, gli inverni sono molto freddi
nelle zone con una maggiore altitudine, mentre nelle zone pianeggianti fa molto caldo d’estate e
c’è la presenza della nebbia in inverno.
Le zone pianeggianti e le coste, più ricche di risorse per l’uomo e per le attività che
esso svolge, hanno da sempre rappresentato un luogo più favorevole per gli insediamenti.
Molte città, infatti, sono nate nelle pianure e nelle zone costiere e hanno offerto la possibi-
lità di avere un lavoro e una abitazione a un gran numero di persone. È per questo che la
popolazione dell’Italia, che supera i 57 milioni di abitanti, è concentrata soprattutto nelle
città della costa e nei centri urbani delle zone pianeggianti. Il nostro Paese, come tutti quelli
industrializzati, risente del fenomeno della diminuzione delle nascite che, unita all’allun-
gamento della vita media, ha prodotto negli ultimi anni un invecchiamento della popola-
zione. All’interno del territorio italiano, poi, avvengono ancora spostamenti di gruppi di
persone dalle regioni meno sviluppate economicamente verso quelle che offrono maggiori
possibilità di lavoro; questi spostamenti, uniti all’arrivo di immigrati da altri Paesi e conti-
nenti, rendono necessari processi di integrazione di gruppi umani con culture e tradizioni
diverse.
L’Italia ha una organizzazione politica che garantisce a tutte le persone il riconoscimen-
to dei propri diritti e la possibilità di svolgere un’attività lavorativa per soddisfare i propri
bisogni. Lo Stato amministra il
Paese attraverso l’azione del Go-
verno e attraverso il Parlamento
promulga le leggi che i cittadini
sono tenuti a rispettare. La capi-
tale d’Italia è Roma e qui hanno
sede il Governo e il Parlamento.
Il Paese, poi, è diviso in venti re-
gioni, ciascuna delle quali ammi-
nistra il proprio territorio. All’in-
terno di ogni regione, spazi più
piccoli sono amministrati dalle
province e dai comuni. In ogni re-
gione la città più importante rap-
presenta il capoluogo di regione
ed è la sede dei più importanti uf-
fici amministrativi locali.
Le principali risorse natura-
li dell’Italia sono rappresentate dal-
l’abbondanza di acqua, utilizzata
anche per la produzione di energia
elettrica, e dal legname ricavato dai
boschi che, seppure siano messi in
pericolo dall’azione dell’uomo, ri- La popolazione
coprono parte del territorio nazio- italiana
nale. Le risorse minerarie e quel-
le energetiche non sono abbondan-
ti e per questo l’Italia deve in buona parte importarle da altri Paesi. Una risorsa fondamentale per
il nostro Paese è rappresentata dalle coste che, come vedremo, incrementano una attività econo-
mica importante: quella del turismo.
L’economia si è sviluppata in maniera diversa nelle varie regioni della penisola. Il nord
dell’Italia, infatti, presenta un buono sviluppo economico, mentre alcune zone del sud, soprat-
tutto all’interno e in montagna, si trovano ancora in condizioni di scarso sviluppo. Le attività del
settore primario hanno una notevole importanza e una buona organizzazione, sia per quanto
riguarda l’agricoltura, con la produzione di frumento, mais, viti, olivi e alberi da frutta, che per
l’allevamento, soprattutto di bovini e ovini. Nel settore secondario, l’industria è presente so-
prattutto nel nord del Paese, in particolare quella meccanica, tessile e chimica. In grande espan-
sione è il settore terziario, con il commercio, facilitato dalla posizione del Paese e dalle vie di
comunicazione, e il turismo nelle località di mare e nelle città più importanti dal punto di vista
storico e artistico.
Testo illustrato
Lo Stato italiano ha un
proprio governo che
amministra la vita del
Paese. Il territorio italiano,
poi, è diviso in venti
regioni. Ogni regione
governa e amministra il
proprio spazio e comprende
le province, che hanno
come capoluogo le città più
grandi.
Scheda di approfondimento 1:
gli elementi fisici
I rilievi
Le principali pianure
Scheda di approfondimento 2:
gli elementi umani e amministrativi
Schema delle
informazioni essenziali
• Il clima è temperato e presenta notevoli differenze tra le zone costiere, dove è mite, e
quelle interne di montagna, con inverni freddi e nevosi, e di pianura, con estati molto
calde.
Verifica
Proposte operative
• Disegna sul tuo quaderno le due catene montuose presenti nel territorio
italiano.
• Disegna sul tuo quaderno le 20 regioni d’Italia.
• Disegna sul tuo quaderno le risorse naturali del nostro Paese.
Nel gruppo realizzate un cartellone nel quale siano inserite cartine fisiche,
politiche e tematiche dell’Italia, disegnate dai componenti del gruppo stesso
dopo aver ricercato e raccolto informazioni su vari testi, riguardanti:
• i rilievi, le pianure, i fiumi
• le regioni e i capoluoghi di provincia
• le fasce climatiche
• la distribuzione della popolazione
• le attività economiche.
Video
Sitografia
Video
Video
Sitografia
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Sitografia
OCCHIO ALL’INCROCIO!
Disciplina: storia 5
Classe: 3
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Video 1 «La storia della Rivoluzione russa del 1917» https://youtu. Tipologia: video gancio
be/II-iDnhquJs
Test
Sitografia
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Sitografia
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Test
Test 1 «Sai distinguere una notizia vera da una falsa?» https:// Tipologia:
tg24.sky.it/mondo/2017/03/28/quiz-factchecking.html quiz interattivo
Sitografia
Link 2 «Come diventare detective antibufala» di Paolo Attivissimo (dal sito Generazioni
Connesse) https://www.generazioniconnesse.it/site/_file/documenti/Comunicazione/
Fake_news/Dispensa_Docenti_decalogo_bastabufale.pdf
Link 3 «Il cercatore di fake news» di ParoleOstili (dal sito Generazioni Connesse) https://
www.generazioniconnesse.it/site/_file/documenti/Comunicazione/Fake_news/Paro-
le_ostili_esercizi.pdf
MA DIAMO I NUMERI?
Disciplina: geografia 8
Classe: 1
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Sitografia
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