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Invito
INVITO
al L’incontro fra
genere
torio Emanuele
II, a Teano.
Dipinto del XIX
secolo.
La rappresentazione
della Storia
Il romanzo storico
nell’Ottocento
I l romanzo moderno è un’ampia narrazione in prosa che racconta le vicende
quotidiane dell’uomo comune. La sua nascita è legata all’espansione dell’edi-
toria nel Settecento e all’affermazione politico-economica della borghesia, di cui
rispecchia i gusti e gli interessi.
Lo sviluppo del romanzo si verifica dapprima in Inghilterra e in Francia, pae-
si più evoluti economicamente, con una forte presenza di ceti medi e un’identi-
Parole tà nazionale già delineata; nella prima metà dell’Ottocento compaiono grandi
Unità nazionale. romanzi anche in Russia e in Italia, inizialmente in Lombardia, a Milano, dove i
Dopo il Congresso ceti medi erano in ascesa e c’era una classe intellettuale vivace, che aveva rap-
di Vienna (1815), in
cui le grandi potenze porti con Parigi e Londra, e sentiva maggiormente il problema dell’unità nazio-
ridisegnarono l’as- nale컄.
setto politico euro- Molta fortuna, soprattutto nella prima metà dell’Ottocento, ha il genere del
peo, l’Italia si ritrovò
priva di identità na- romanzo storico, che intreccia vicende immaginarie con fatti storici, politico-so-
zionale, divisa terri- ciali e di costume.
torialmente e assog-
gettata alle forze
straniere: L’aspira- Il «vero» della storia e l’invenzione fantastica • Il romanzo storico può rac-
zione alla liberazio- contare vicende realmente accadute, ma arricchite di elementi romanzeschi, op-
ne del Paese dallo
straniero e alla for- pure vicende inventate ma con caratteristiche proprie dell’epoca in cui è am-
mazione di uno sta- bientato. In entrambi i casi lo scrittore si documenta con cura sull’epoca che in-
to unitario diede vi- tende trattare, anche riguardo gli usi, i costumi, la mentalità, così da rendere la
ta ai moti insurrezio-
nali e portò infine storia «verosimile». Anche i personaggi possono essere realmente esistiti o di
alla creazione del pura invenzione e appartengono a tutte le classi sociali, comprese quelle più
Regno d’Italia nel
1861.
umili, che a volte sono al centro della narrazione.
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UNITÀ B4 STORIA E INVENZIONE
INVITO AL GENERE
Il narratore onnisciente • La narrazione è affidata prevalentemente a una voce
onnisciente: essa conosce lo svolgimento dei fatti, le dinamiche storiche e socia-
li che sono alla base dei comportamenti individuali. Il narratore, raccontando
dall’esterno in terza persona, domina tutto e può spingersi dovunque, non solo
nello spazio e nel tempo, ma anche nell’interiorità dei personaggi: poiché gli so-
no noti più di quanto si conoscano loro stessi, ne può mettere a nudo anche le
ingenuità e le inconsapevoli contraddizioni.
Walter Scott: il fondatore del genere • Il fondatore del romanzo storico è con-
siderato lo scozzese Walter Scott (1771-1832), di cui si ricordano i romanzi Wa-
verley, apparso nel 1814, e Ivanhoe, pubblicato nel 1829. Quest’ultimo è am-
bientato nell’Inghilterra del XII secolo, al tempo dei contrasti tra Sassoni e Nor-
manni; l’autore individua nella fusione dei due popoli le origini della moderna
società inglese.
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B I GENERI DELLA NARRAZIONE
PERCORSO
reali o inventati
Il romanzo storico
nel Novecento
N el Novecento la storia fa da sfondo alla narrazione di eventi immaginari,
seppur con intenti diversi rispetto all’Ottocento.
INVITO AL GENERE
Marina Jarre • Nel filone del modello manzoniano si colloca anche il romanzo
Ascanio e Margherita (1990) di Marina Jarre (nata nel 1925). Il suo «componi-
mento misto di storia e d’invenzione» ricostruisce le vicende di una minoranza
religiosa decimata e dispersa ( Consigli di lettura).
Ne deriva un grandioso e tragico quadro del Seicento, analizzato nelle sue
motivazioni profonde: la violenta campagna militare dei Savoia nel 1665 contro
i valdesi컄 della Val Pellice, ai confini con i territori francesi; la successiva guerri-
glia; la terribile guerra del 1686 che sembrò aver esiliato i valdesi oltre le Alpi; il
loro «glorioso ritorno».
Antonio Tabucchi • Anche Antonio Tabucchi (nato nel 1943), uno degli scrit-
tori più importanti degli ultimi decenni, manifesta interesse per il romanzo sto-
rico. Il suo famoso libro Sostiene Pereira (1994), ambientato nel Portogallo del Parole
1938, oppresso dalla dittatura di Salazar, è un’opera civile e politica sulla difesa Valdesi. Fedeli
della libertà ( La decisione di Pereira, p. 445). della confessione
protestante chiama-
ta valdismo, dal suo
Valerio Massimo Manfredi • Il mondo antico, invece, fa da sfondo alle vicende fondatore Pietro
narrate nei romanzi di Valerio Massimo Manfredi (nato nel 1943), affermato Valdo (XII sec.).
Perseguitati per lun-
scrittore e collaboratore di riviste e trasmissioni televisive di carattere storico go tempo in Italia,
divulgativo. Tra le sue opere narrative ricordiamo Lo scudo di Talos ( p. 470), sono stati ricono-
ambientato a Sparta, durante le fasi della guerra greco-persiana. sciuti nel 1848.
consigli di lettura
Marina Jarre (1925)
Ascanio e Margherita (1990)
L’autrice to, tra politica dei sovrani e rigore morale di una co-
Marina Jarre (1925) è nata a Riga, in Lettonia, da munità che non si riconosce nella religione domi-
padre léttone e madre italiana. Trasferitasi in Italia nante.
nel 1935, vive a Torino. La famiglia di Margherita, di fede valdese, viene
Ha scritto numerose opere narrative (Il tranviere sterminata nell’aprile 1686 dalle truppe sabaude e
impazzito e altre storie, 1962; Un leggero accento straniero, francesi. La ragazza, appena undicenne, scampa mi-
1968; Negli occhi di una ragazza, 1971; Viaggio a Ninive, racolosamente al massacro e va in esilio a Ginevra,
1975; La principessa della luna vecchia, 1977; Galambra: insieme ai cugini Tienne e Davide (quest’ultimo, an-
quattro storie con fantasmi, 1987). Dal romanzo Ascanio ni dopo, diverrà suo marito).
e Margherita (1990), che ha ricevuto il premio lettera- Intanto Ascanio, figlio minore della contessa Fon-
rio ITAS, dedicato al libro di montagna e presieduto tana di Moretta, ha quattordici anni, è cattolico, vi-
dallo scrittore Mario Rigoni Stern, è stata tratta an- ve a Torino nella spensieratezza della sua nobile e
che una versione teatrale. agiata condizione sociale.
Margherita ritorna nelle sue valli, nel 1689, quan-
La trama di Ascanio e Margherita do con il «Glorioso Rimpatrio» sarà consentito ai
Le avventurose vicende di Ascanio e Margherita si valdesi esiliati il rientro.
sviluppano sullo sfondo delle persecuzioni contro i Ascanio e Margherita si incontrano nell’estate del
valdesi. Il filo romanzesco del loro amore si intrec- 1693 e la dolce immagine della ragazza rimarrà a
cia con il contrasto storico tra fede e ragion di Sta- lungo nella memoria e nel cuore del ragazzo...
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B I GENERI DELLA NARRAZIONE
PERCORSO
La Storia
contro gli umili
di E. Morante
Sostiene Pereira
ROMANZO contro la libertà
di A. Tabucchi
STORICO
DEL NOVE-
CENTO
Il dottor Zivago
di B. Pasternak
Gli autori
stranieri
La casa degli spiriti
di I. Allende
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