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Es super strato

Es. it guerra dal germanico werra. A uncerto.in latino sul Franco al termine pulcher corrisponde all'italiano bello
l'aggettivo bellum che il latino significa guerra e quindi si crea un conflitto o monico tra il termine che indica la guerra e
per mini game mica il bello.

Es adstrato
Italianismo in epoca rinascimentale

Metodo di ascoli
Corrisponenza sistematica tra latino e gli esiti delle parlate neoromanze

Gilleron indaga sulle innovazioni  congruenza geografica es mungere dal lat. Mulgere (nord e
sud, mentre al centro traire dal lat. Trahere. Perché? In questa zona si sarebbe avuto lo stesso esito
di mulgere per la parola macinare molere > muudre. Per evitare contrasti

Atlanti Geolinguistica
Primo atlante linguistico europeo, Wenker (1889-1926)
ALF  Atlas Linguistique de la France, Gilleron (primo atlante linguistico 1902-1910);
AIS  l’Atlante linguistico ed etnografico dell’Italia e della Svizzera meridionale, Jeberg e Jud
(primo grande atlante linguistico nazionale d’Italia 1928-1942);
ALI  Atlante linguistico italiano, Bartoli (1926-1939 e 1952-1964. Pubblicato nel’95)

Dal dialetto all’italiani (lessico)


Dialettismi  bocciatura (piemontese) lavagna( liguria)
Regionalismi  verduriere, cicles
Geosinonimi
Geoomonimi (calco)  comprare (anche partotire , dal piemontese, veneto e sicilia)
Da italiano a dialetto
Necessità di nuovi termini
Sostituzione per renderli più vicino all’italiano
Classificazione dialettali
Ascoli
1885
Italia dialettale, rivista archivio glottologico italiano
Quattro gruppi di natura sincronica (a livello geografico e diacronica (perché essendo che si basa
sulla vicinanza o lontanzanza dal toscano, il toscano è quello che si allontanato meno dalla base
latina).
1. Dialetti neolatini non nei confini d’Italia (PROVENZALE, FRANCO-PROVENZALE,
LADINO RETROROMANZO);
2. Dialetti Gallo italici, non appartenenti al sistema neo-latino (LIGURE, PEDEMONTANO,
LOMBARDO, EMILIANO, SARDO)
3. Dialetti che si scostano più o meno dall’italiano/toscano quindi da sistemi neolatini
(VENEZIANO, IL CORSO, SICILIANO E NAPOLETANO, UMBRO, MARCHIGIANO,
ROMANO);
4. Il TOSCANO

Merlo
1924
Rivista Italia dialettale
Ripartizione basata sul SOSTRATO e l’etnicità
Tre gruppi principali
1. Dialetti settentrionali (sostrato celtico)  includono i gallo italici di Ascoli e il veneziano
2. Dialetti toscani (sostrato etrusco)
3. Dialetti centro-meridionali (sostrato italico umbro-sannita)

Il SARDO con sostrato mediterraneo (diverso da i. europeo) fa sistema a sé.

Rohlfs
1937
La struttura linguistica dell’Italia
+ dati dell’AIS
Lavora con metodi geolinguistici + si basa su tratti fonetico/ morfologici e lessicali
Italia divida in tre: settentrionale, centrale, meridionale (no isole)
Isoglosse: la spezia-rimini e Roma-Ancona (non solo tratti linguistici, ma anche storici e geografici)

La spezia-rimini
7 isoglosse
1. Lenizione di occlusive che da sorde diventano sonore (lt. urtica> urtiga)
2. Caduta vocali finali atone (sale> sal)
3. Lenizione di secondo grado (spriantizzazione) occlusive sorde V_V (capilli> kavei)
4. Degeminazione cononantica (es. lat. Littera> letera)
5. Caduta vocali atone pre o post tonica
6. Nasalizzazione vocali in fine sillaba
7. Lessotipo

Roma-Ancona

Pellegrini
1975
Lingua tetto come unico possibile criterio per distinguere dialetti italo-romanzi e gli altri gruppi
neolatini.
Cinque (sei) sistemi linguistici
1. sistema cisalpino settentrionale (LIGURE, PIEMONTE,LOMBARDO,EMILIO-
ROMAGNOLO,VENETO);
2. Friulano (occidantale, centro orientale e carnico)
3. Centro-meridionali (mediano, meridionale intermedio, meridionale estremo)
4. Sardo
5. Toscano (Fiorentino, senese, occidentale, arentino, grossetano)
No ladino dolomitico perché lingua tetto
tedesco

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