E questa è la differenza cruciale tra vedere un professionista della salute con esperienza in
AFS e uno che non ne ha. Chi ha esperienza capirà che la diagnosi di questa condizione
deve essere olistica, considerando tutta la persona: mente, corpo e spirito. Ci si concentrerà
sulla comprensione di come i diversi sintomi si legano insieme e i vari fattori di stress
contribuiscono allo sviluppo della condizione.
Il medico di base eseguirà esami del sangue standard , come il challenge test ACTH
(ormone adrenocorticotropo), che cerca un'estrema sottoproduzione o sovrapproduzione
di livelli ormonali. Questi test non rileveranno una disregolazione surrenale meno estrema
del morbo di Addison o del morbo di Cushing.
Sebbene i livelli di cortisolo vadano al di fuori degli intervalli normali nell'AFS, di solito
aumentano all'inizio e poi diminuiscono quando la condizione è più avanzata e i sintomi
possono iniziare a manifestarsi dopo una deviazione del 15% dalla media sulla curva a
campana; questo purtroppo non verrà rilevato dal test ACTH.
Anche altri test di laboratorio, come quelli che misurano i livelli di cortisolo nel sangue o
nella saliva, possono essere fuorvianti. Questo perché i livelli di cortisolo fluttuano
naturalmente durante il giorno e variano notevolmente da persona a persona e da
situazione a situazione.
Ecco perché si ha bisogno degli occhi di un medico esperto che guarderà la storia e il
quadro completo della salute attuale del paziente per fare una diagnosi accurata e quindi,
se necessario, utilizzare i test di laboratorio come supporto.
CAUSE
Sebbene l'AFS sia causato da stress cronico, non si possono semplicemente utilizzare
tecniche di rilassamento per riprendersi da questa condizione spesso debilitante. E
supponiamo che il tuo medico ti mandi a casa con alcuni antidepressivi o farmaci anti-
ansia e ti dica di gestire lo stress. In tal caso, corri il rischio di raggiungere alla fine
l'esaurimento surrenale e forse anche di essere costretto a letto, senza alcuna possibilità di
altro aiuto.
Ecco perché capire esattamente come lo stress cronico influisce sulle ghiandole surrenali e
sul corpo in generale è la chiave per comprendere l'AFS. Aiuterà anche ad affrontare il
processo di recupero in modo più olistico e intelligente. Quando si parla di stress cronico
come causa di AFS, si intende qualsiasi fattore di stress a cui il corpo è esposto in modo
coerente. Ciò include fattori di stress come:
Ma in che modo questi fattori di stress portano alla stanchezza surrenale? Ha a che fare
con il meccanismo di coping dello stress integrato nel tuo corpo: la risposta allo stress
NeuroEndoMetabolica (NEM). Il tuo NEM è composto dai seguenti 6 circuiti di organi e
sistemi che lavorano insieme per combattere lo stress:
- Il circuito ormonale
- Il circuito bioenergetico
- Il circuito Neuroaffect
- Il circuito cardionomico
- Il circuito dell'infiammazione
- Il circuito di disintossicazione
Sebbene tutti e sei siano impegnati quando il tuo corpo sta affrontando uno dei fattori di
stress sopra elencati, le ghiandole surrenali, che fanno parte del circuito ormonale, di solito
sono i primi a rispondere e anche quelle che sopportano la quota maggiore del carico di
lavoro.
1) La maggior parte delle persone crede che tali sintomi siano solo una parte del
condurre una vita frenetica con molte responsabilità, o solo una parte
dell'invecchiamento.
2) La comunità medica tradizionale non ha ancora compreso la condizione e invece
spesso scrive questi sintomi come segni di qualche altro problema, come la
depressione.
Ma questi sintomi non sono una parte naturale dell'invecchiamento o di una vita frenetica.
C'è una ragione alla base di questi sintomi, c'è una ragione per cui non stai migliorando
anche se stai assumendo i tuoi integratori e ti alleni regolarmente, e c'è una ragione per cui
non riesci a trovare l'aiuto di cui hai bisogno.
Un percorso simile è accaduto con la sindrome da stanchezza cronica molti anni fa, ad
esempio, fino a quando gli operatori sanitari hanno iniziato a prendere più seriamente
l'esperienza dei loro pazienti e si sono resi conto che un così vasto numero di disturbi
simili doveva significare qualcosa.
COME SI CURA
1. Ridurre lo stress
A meno che tu non riduca o rimuova i fattori di stress che hanno causato l'AFS in primo
luogo, lo stress continuerà a causare problemi.
Supponiamo che i fattori di stress siano di natura fisica, come soffrire di infezioni
ricorrenti o condizioni croniche. In tal caso, ciò richiederà l'aiuto di un medico esperto in
tali problemi che può aiutarti a riprenderti da essi senza danneggiare la tua salute nel
processo.
A volte rimuovere i fattori di stress è impossibile in un dato momento; in quel caso la cosa
migliore che puoi fare per il tuo corpo è lavorare sullo sviluppo di tecniche che migliorino
la tua capacità di far fronte allo stress. L'uso di tecniche di rilassamento come la
respirazione profonda, la meditazione, la visualizzazione e lo yoga possono essere molto
utili.
Il primo passo per ridurre il carico sulle ghiandole surrenali è ridurre l'infiammazione
nell'intestino, e ciò accadrà naturalmente quando ti libererai di cibi e bevande
infiammatori come glutine, latticini, zucchero, cibi fritti, carboidrati raffinati, alcol, bibite e
qualsiasi cibo o bevanda con additivi chimici come aromi artificiali, dolcificanti artificiali e
coloranti artificiali.
Sebbene il digiuno intermittente sia molto popolare in questi anni, con una condizione
come l'AFS, le tue riserve di energia sono esaurite, quindi devi assicurarti di reintegrarle
costantemente oltre che per mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.
Non saltare la colazione. Cerca di fare una colazione sana e ricca di proteine il più presto
possibile dopo esserti svegliato. Supponendo che ti svegli intorno alle 9:00, fai colazione
non più tardi delle 10:00 Se mangi una colazione molto presto, come alle 6 o alle 7:00,
dovresti fare uno spuntino intorno alle 10:00 Il pranzo è meglio tra le 11 e le 11:30 poi fai
un altro spuntino tra le 14:00 e le 15:00 per mantenere i tuoi livelli di energia durante il
crollo pomeridiano. La cena tra le 17:00 e le 18:00 è l'ideale e, come la maggior parte degli
altri pasti, dovrebbe avere un indice glicemico basso. Puoi fare uno spuntino leggero a
base di noci o semi inzuppati prima di andare a letto per assicurarti che i livelli di
zucchero nel sangue non scendano mentre dormi.
Alcuni degli integratori più comunemente usati nel recupero AFS includono vitamina C,
vitamina B5, glutatione, vitamina E, vitamina D ed erbe adattogene come ashwagandha e
rhodiola. Altri nutrienti che puoi considerare sono i tipi di collagene I e III, DHEA e CoQ.
Vitamine e minerali sono gli integratori meno rischiosi, ma possono comunque portare a
reazioni paradossali se il tuo corpo è molto fragile o se la combinazione presa non è giusta
per te (ecco perché anche qualcosa come la vitamina C dovrebbe essere preso sotto
controllo).
Meno comunemente usati sono gli steroidi, come l'idrocortisone, che all'inizio possono
darti una grande spinta ma poi possono lasciarti dipendente.
TEST DI LABORATORIO
I test di laboratorio non sono necessari ma possono essere utili. A causa dell'enorme
varianza individuale e del costante cambiamento dello stato del corpo, i test di laboratorio
dovrebbero essere eseguiti con giudizio nella giusta impostazione e solo quando
necessario per essere convenienti e pertinenti. Non è raro avere sintomi di affaticamento
surrenale con risultati di laboratorio "normali" e viceversa.
Il modo migliore per testare la tua salute surrenale è misurare il tuo livello di ormoni
surrenali liberi come il cortisolo e il DHEA. Il test della saliva è preferito in quanto misura
la quantità di ormoni liberi e circolanti invece degli ormoni legati comunemente misurati
in un esame del sangue.
I test di laboratorio sono utilizzati al meglio come strumenti di supporto sotto la guida del
giusto professionista della salute e non dovrebbero essere considerati un utile indicatore
della funzione surrenale e delle opzioni di recupero. I consumatori spesso commettono
l'errore di intraprendere un programma di recupero nutrizionale autoguidato che si basa
su test di laboratorio senza comprenderne i limiti. Nel tempo, questo approccio porta
spesso ad un uso improprio di sostanze nutritive che possono peggiorare la condizione.
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