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dal 1980

Fondatore Nicola Russo

PERIODICO DI SPORT - COSTUME - ARTE - FOLKLORE - SPETTACOLO - ATTUALITÀ - CULTURA OMAGGIO


,52
Benevento 12 - 13 marzo 2022 - Anno XLIII - N. 2 e 0

Sabato 12 marzo, al “Ciro Vigorito” (ore 16.15) contro il Crotone

A DENTI STRETTI
Dalla redazione
Foto arturorusso Foto arturorusso

UN MINI
TOUR DE FORCE
Sembra tornato il sereno, in tutti i sensi,
in casa giallorossa!
Dopo la batosta in casa dell’Alessan-
dria la squadra cara al presidente
Vigorito sembrava aver imboccato una
strada piena di difficoltà.
Infatti nonostante due pareggi conse-
cutivi, in casa con il Parma (0-0) e a
Lecce (1-1), il Benevento ha subito un
bruttissimo stop interno dal modesto (a
nostro parere) Ascoli, evidenziando
soprattutto una scarsa vena realizzativa.
Tutti in ritiro, allora, per cercare di
riordinare le idee… anche dal punto di
vista delle questioni societarie, soprat-
tutto quella relativa al bomber
Lapadula, separato in casa dall’inizio di
gennaio.
In effetti lo stesso attaccante peruvia-
no ha scelto la via della riconciliazione e
dopo gli immancabili chiarimenti con
compagni e società è ritornato nel grup-
po. E così tre vittorie di fila (di cui due
in trasferta a Cittadella e Perugia e una
in casa con il roboante 5-0 rifilato al
Alberto Paleari, portiere del Benevento. Con il passare dei giorni Il calorosissimo tifo della Curva Sud in occasione della partita interna contro la Cremonese. Il nostro auspicio è che si ritorni a
Como) e nell’ultima partita giocata dai il pipelet giallorosso dimostra sempre più la sua forza. riempire il settore per dare sempre più forza al tifo così da diventare nuovamente il dodicesimo uomo in campo.
giallorossi, un pareggio interno, per 1-1,
contro la forte capolista Cremonese.
Poi, l’inaspettato stop, con la mancata
trasferta di Cosenza, a causa dei dieci CONDIZIONATI LE MOSCHE
DALLA PANDEMIA
componenti della squadra risultati posi-
tivi al Covid, ha frenato il momento
positivo dei giallorossi, rimasti comun-
SULLA MADONNA
que in piena zona play off.
Ora un terribile mini tour de force! In di Bruno Marra di Elio Galasso
una settimana il Benevento dovrà È inutile nasconderlo, ma anche il campiona-
affrontare il Crotone in casa per poi to di questa stagione è stato condizionato (Foto arturorusso) Se col suo nome vuole essere un omaggio ai
recarsi prima a Brescia e poi a dalla recrudescenza della pandemia. Il calen- beneventani, Via Sannio a Napoli non ci riesce
dario della serie B è stato stravolto e non solo per niente. In quel quartiere attiguo al Centro
Frosinone, contro due formazioni alle-
perché il Benevento è stato costretto a rinvia- Direzionale passano solo poveri immigrati, e chi
stite per fare il salto di categoria.
re la partita di domenica scorsa a Cosenza, si avvia in macchina per Via Sannio credendo
Occorre dimostrare la propria forza.
avendo ben dieci calciatori colpiti nuova- di andare a Benevento finisce nel posto sbaglia-
Immacolata Fiscarelli to. Ero convinto che da quelle parti non ci fosse
mente dal Covid. Non vanno dimenticati le
varie giornate annullate a cavallo della niente di interessante. Senonché una volta,
sosta di fine anno, che ha obbligato i giallo- mentre percorrevo a piedi Via Sannio vidi le…
rossi successivamente in un autentico tour mosche sulla Madonna! Le avevo cercate per
de force. anni, per me quello non era il posto sbagliato.
Questo ha portato come conseguenza che i Da tempo mi interessava un dipinto cinque-
giallorossi hanno dimostrato tanta stanchez- centesco con la Madonna di Costantinopoli, per
za nello scontro diretto casalingo, per la con- confrontarlo con la statua beneventana della
quista delle zone alte della classifica, contro Madonna delle Grazie. Avevo letto che il dipinto
la Cremonese. Si potrebbe osservare che stava a Napoli nel rione Mercato in una chiesa
anche le altre squadre hanno avuto le stesse di Via Parrettari, che sbocca nel Rettifilo a
problematiche, ma qui conta l’organico a Capitan Letizia poca distanza dalla Stazione Centrale. Ma in
disposizione dei tecnici e certamente mister Via Parrettari non c’è più nessuna chiesa.
Caserta ha invece dovuto insistere praticamente sullo stesso undici. Se poi si aggiunge Chiedendo in giro il significato del nome

EDILIZIA che alla formazione cittadina manca anche la continuità dei risultati la conseguenza è
che nonostante le tre vittorie consecutive, di cui ben due in trasferta contro Cittadella e
Parrettari, un’anziana donna mi disse che forse
mi riferivo ai chiacchiaruni e chiacchiaresse
Perugia, che si aggiungono a quella larga in casa contro il Como, la vetta della classifi- seduti davanti ai bassi in quella stradina:

RESIDENZIALE ca, detenuta da Cremonese e Lecce, è lontana sei lunghezze.


Si potrebbe comunque osservare, che in questo turno di campionato, si affrontano
“Ormai parlettiéri e parlettère là non parlano più, sono spariti comm’ ‘e mosche ‘ngopp ’a
Maronna, andate a vedé”. Sparite le mosche sulla Madonna? Dove dovevo andare a vede-
negli scontri diretti le prime quattro della classifica. Inoltre la graduatoria è sempre re? Me lo indicò lei, in una chiesa verso Via Sannio.
“corta” considerato che nello spazio di sei punti ci sono altrettante squadre e che solo il Nel 1888 scoppiò a Napoli una epidemia di colera. Convinti che l’avessero diffusa le
Sede operativa mosche, i napoletani chiedevano aiuto alla Madonna. Molti compravano piccole mosche
Benevento ha una gara in meno, dovendo recuperare la trasferta in Calabria.
Per questi motivi è quanto mai importante riprendere la marcia vincente nella gara d’oro zecchino e le applicavano su un antico dipinto della Madonna di Costantinopoli in
Via A. Vivaldi n. 10 casalinga in calendario per sabato, ore 16.15, al “Ciro Vigorito” contro il Crotone. Una una chiesa in Via Parrettari. Furono loro a inventare il saluto “a Maronna t’accumpa-
gna”. Quella chiesa oggi è irriconoscibile, diventata un deposito. Il quadro è stato trasfe-
82100 Benevento partita già complicata, contro un avversario alla ricerca di punti per la salvezza, a cui
rito in una chiesa in Via Galileo Ferraris presso Via Sannio. L’ho trovato lì infatti, il
va aggiunto che la formazione giallorossa sarà fatta più dagli effetti post Covid che
Tel. 0824/314488 dalle scelte tecniche. Inoltre la rivalità sportiva esistente tra le due squadre e alcuni nome Madonna delle mosche è rimasto, ma quelle sul manto della Madonna sono dipinte,
ricordi, non certamente positivi dei sanniti con i calabresi, renderanno la partita più le ho contate, appena nove, nere, quasi invisibili. L’anziana signora aveva ragione, le
importante di quanto si potesse immaginare. mosche d’oro brillante sono… volate via!
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LUTTO
CATAURO-MOSCOVIO

Vico Iº Via Roma, 2 - Circello (Bn)


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C.so Umberto Iº - Colle Sannita (Bn) - Cell. 349.4065935
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IL CAMPIONATO DI SERIE A COMMENTATO
DAL NOTO GIORNALISTA DI “NAPOLI CANALE 21”
Lente Occorre
d’ingrandimento
ritrovare L’occhio di Iannicelli
di Pino Fusco la giusta condizione OBIETTIVO
Qualcosa di sicuro non torna nell’an-
damento e soprattutto nel rendimento
(Foto arturorusso) DA NON FALLIRE
del Benevento in questo campionato di Contro il Covid e con- (Foto arturorusso) Guai ad attardar-
serie B. tro tutti. si in questa fase È venuta a mancare all’affetto di
Vado controcorrente, lo so, innanzi- È un periodo com- della stagione. Le quanti l’hanno conosciuta ed
tutto se si considerano le ultime quat- plicato per il rivali sono tutte in apprezzata la cara esistenza di
tro gare in cui i giallorossi hanno otte- Benevento che, dopo il un fazzoletto di Angelina Catauro, vedova Moscovio,
nuto 3 vittorie e 1 pareggio. rinvio della gara con- punti, ma quel che di anni 83.
Ma c’è un aspetto da tenere in consi- tro il Cosenza, riceve si lascia oggi per Grande lavoratrice, ha dedicato la
derazione… nel nuovo anno gli avver- in casa il Crotone. strada difficilmen- sua vita alla famiglia ed al lavoro,
sari, tutti, sembrano avere una marcia La parabola discen- te potrà esser recu- supportando, nel mondo della risto-
in più, e solo il fatto di avere calciatori dente dei calabresi è perato. razione, prima il marito e poi due dei
molto forti ci ha messo nelle condizioni davvero impressio- La condizione suoi tre figli che hanno continuato la
di portare a casa i tre punti. nante. Rischiano fisica non sarà del- tradizione di famiglia.
Prendiamo la partita con l’Ascoli… seriamente di passare le migliori poichè il Immacolata Fiscarelli e tutta la
avversari almeno sulla carta meno for- in un anno dalla serie Covid ha picchiato redazione di Sannio Sport si associa-
ti… ma tanta corsa a cui è stato con- A alla Lega Pro. Ma L’esultanza di Improta dopo aver duro ma il no al dolore dei figli Paolo, Giuseppe
trapposto solo un palleggio (a volte non inganni la posi- segnato alla Cremonese Benevento dovrà e Sergio e dei parenti tutti.
stucchevole) che è incoraggiante solo
L’esultanza di Forte dopo la rete al Perugia. zione di classifica. metter in campo
per chi ama le statistiche.
Sarà un osso davvero duro per i san- tutto quello che ha ed anche qualcosa
Per il resto nessun tiro in porta (eccetto quello all’inizio con Farias), mai primi sulle
seconde palle, mai un fallo per fermare l’avversario, nessun problema per il portiere
rivale, nessun pallone decente da giocare per Forte, attaccante abituato non solo ad
niti che non possono fallire il colpo
pieno casalingo.
di più.
Peppe Iannicelli Auguri
essere servito in profondità ma anche con cross dal fondo (mai pervenuti). Può essere
sicuramente stato un caso ma l’impressione è che i ragazzi non abbiano la forza fisica
necessaria per contrapporsi a chi hanno di fronte. LUTTO BOVINO Yevdokiya
Ne è stata la riprova la partita con la Cremonese… ottima squadra imbottita di giova-
Lo scorso 1º febbraio ci ha lasciati prematuramente
ni di belle speranze, che ha creato grossi grattacapi ai giallorossi, usciti dal Vigorito con
Angelo Bovino.
un pareggio ottenuto solo grazie alle ottime performances del pipelet Paleari.
Angelo è stato sempre apprezzato, sia sui campi da
E le vittorie a Perugia e Cittadella, per quanto ottenute contro buone formazioni, non
gioco che nella sua attività di insegnante, per la sua
hanno certo entusiasmato.
professionalità, per la sua simpatia e per la sua dispo-
Vedremo i prossimi impegni… non tanto il Crotone, ma le due trasferte consecutive
nibilità verso tutti.
di Brescia e Frosinone (in cinque giorni) diranno tanto sull’effettivo valore di questa
Lascia, dunque, un vuoto incolmabile in tutti coloro
squadra e sulle potenzialità nel rush finale della stagione.
che hanno avuto il privilegio di percorrere con lui un
Preferirei, e ovviamente ne sarei felice, essere smentito!
pezzo di vita, breve o intensa che sia stata.
Intanto prendiamoci questi 3 punti con il Crotone… magari vedendo anche l’inseri-
Dopo aver assistito, da bambino, ad una partita tra
mento di qualche giocatore recuperato dai vari infortuni.
le All Stars americane e la nazionale italiana di
Basket, durante una vacanza al mare, inizia la sua
grande passione per questo Sport. Passione che non lo
abbandonerà più fino alla fine dei suoi giorni.
Atleta di valore in gioventù, si è distinto per corret-
tezza e bravura su tutti i parquet calcati.
Negli anni ’90, con le Cave Sannite, di cui faceva par-
te come giocatore, e sotto la presidenza di Elvio
Collarile e Antonio Di Dio, fu nominato allenatore gui-
dando la squadra in una entusiasmante cavalcata vincente dalla serie C1 alla serie B1.
Negli ultimi tempi ha allenato il settore giovanile under 13 della Miwa Energia.
Sempre attento alle problematiche dei giovani ha allenato varie generazioni spingen-
do i suoi allievi verso uno Sport sano, salvandoli, spesso, da devianze pericolose. Lo scorso 7 marzo ha compiuto 70 anni
Al dolore della moglie Mariastella, del figlio Abe, del padre Luigino, del fratello la nostra cara amica Yevdokiya, più
Michele, del cognato Ernesto, della cognata Claudia, dei nipoti Gianluigi e Lorena, conosciuta come Dasha.
degli zii e dei parenti tutti si associa Immacolata Fiscarelli e tutta la redazione di Nella foto ha festeggiato con le nipoti
Sannio Sport. giunte dall’Ucraina; in questo periodo
terribile hanno trovato un porto sicuro

Auguri Matteo Auguri Mena nell’amore e nell’affetto della nonna.


A Dasha i più sinceri auguri da parte
di Immacolata Fiscarelli e tutta la
redazione di Sannio Sport.

UNA GAMMMA FRESCHISSSIMA


IN VASCHET
TTA, NATA COON LA
DATA
A DI NASCITA MASTRO FORNAIO
A BENEVENTO
Ha compiuto, lo scorso 5 marzo, il suo Buon compleanno alla splendida Mena
sesto compleanno lo splendido Matteo Giangregorio, di Francesco ed Eleonora
Marra di Sergio e Ketty Giangregorio. Aiello, che il 12 marzo compie 6 anni.
Il piccolo Matteo ha festeggiato con i La piccola Mena lo festeggerà circon-
suoi numerosi amici in una giornata parti- data da amici e compagni di scuola,
colarmente allegra. nonché dai parenti tutti.
Al piccolo Matteo gli auguri di una lunga Alla splendida Mena un abbraccio for-
e serena vita da Immacolata Fiscarelli e tissimo da Immacolata Fiscarelli e la Da diverso tempo il panificio-biscottificio
tutta la redazione di Sannio Sport. redazione di Sannio Sport.
“MASTRO FORNAIO” con sede a Circello
porta le sue delizie nella nostra città.
Per chi volesse gustare i prodotti genuini
dell’azienda sannita può trovarli presso i
seguenti punti vendita:
• Store “Sale della Terra”, in via San
Pasquale;
• Erboristeria MAGÀ, in viale Principe di
Napoli;
• L’Orto dei Longobardi, in via dei
Longobardi;
• “Mozzarella di bufala”, in via XXV
Luglio.
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Periscopio (258)
Una piazza per
Quella canzone per Cuba Don Carlo Lombardi
di Antonio De Lucia di Nico De Vincentiis
Il vero libro di storia aperto allo sguardo
Francamente non me lo aspettavo. di tutti sono le insegne delle strade e delle
Il mondo dello sport ha reagito con piazze. Una storia emblematica e profon-
sdegno ed orrore alla guerra che il com- da, fondata sugli uomini e le donne che più
pagno Putin ha scatenato ai danni del- di altri hanno contribuito al cammino del-
l’ex vassalla Ucraina, prologo a quella la civiltà. Naturalmente le pagine sparse
lungo i chilometri delle città e delle con-
che l’ex agente del Kgb vuole portare in
trade raccontano di personaggi unanime-
Lettonia, Estonia, Lituania, Svezia, mente riconosciuti dalle comunità e dun-
Finlandia ... (sempre che, nel frattempo, que più introdotti nella mente e nei ricordi
non scoppi la Terza Guerra Mondiale). di chi la storia l’ha letta e studiata sui libri
Cancellati il Gran Premio di Formula di scuola. Più complesso è raccontare
1 a Sochi, la Finale di Champions a San quella storia invisibile, magari resa poco
Pietroburgo, la partecipazione della trasparente dalla scarsa conoscenza anche
da parte di chi dovrebbe proporla, di personaggi che hanno costruito parti di cammino della società
Nazionale russa ai Mondiali di calcio di
locale.
Dubai e alle Paralimpiadi invernali di La piazza antistante al Teatro Romano e alla chiesa di Santa Maria della Verità, con la sede stradale
Pechino; cancellati i russi dai Tornei di “ricostruita” ma vergognosamente disconnessa già dal giorno della sua inaugurazione e mai risistema-
tutte le discipline, Abramovich che non è ta, è stata intitolata, su appello e mobilitazione di fedeli e cittadini, guidati dall’attuale parroco don
più il boss del Chelsea … Bob Dylan Marco Capaldo, al compianto don Carlo Lombardi, barbaramente ucciso 40 anni fa nella sua canoni-
A proposito di Pechino, è stato intenso il discorso inaugurale del Presidente del ca. Un gesto significativo che rappresenta uno dei tanti possibili esempi di recupero della storia comu-
Comitato paralimpico, Andrew Parsons, peraltro garbatamente censurato dalle ne come formazione alla cittadinanza.
Pochi oggi ricordano don Carlo ma sanno del suo valore missionario, che ha rappresentato uno spic-
Autorità cinese per non turbare i connazionali.
chio di storia fortemente caratterizzato nel tentativo di ricostruire come parroco e guida di una comu-
Parsons, visibilmente sconvolto per quanto sta accadendo in Europa, ha invocato a nità esposta a tante fragilità, un tessuto di umanità disconnesso e disarticolato dagli eventi e dalle
gran voce la “Pace” e, facendo riferimento ai valori più profondi ed autentici dello incoerenze sociali e politiche. Il quartiere Triggio non era esattamente a quel tempo una cartolina da
sport, ha detto chiaro e tondo che gli atleti paralimpici vogliono "un mondo più inclu- esibire se non per raccontare quanto sia complicata la vita e impervia la strada per risollevarsi dalle
sivo, libero dalla discriminazione, dall'odio, dall'ignoranza e dai conflitti”. avversità.
Tutto molto bello. Ma, in verità, non posso fare a meno di chiedermi: “servirà a qual- Quando don Carlo arrivò in città, dopo la produttiva ed efficace esperienza come parroco di
cosa?” E la risposta è scontata perché il compagno Putin ha già detto (in russo): “Me Montecalvo Irpino, erano però gli anni in cui la città cercava di riqualificare il suo assetto urbanistico
attraverso i piani particolareggiati. L’obiettivo era una migliore integrazione. Il terremoto dell’80 ave-
ne frego”, come faceva un altro un po' di anni fa.
va infatti lasciato in eredità soprattutto ferite di carattere esistenziale, acuendo le distanze tra centro e
Non resta che cantare, ancora una volta, “Imagine” o “Give peace a chance” di John periferia. In quegli anni il “soccorso” s’impennava su teorie urbanistiche e di orgoglio identitario più
Lennon, con la speranza di non dover intonare “A hard rain’s a-gonna fall” che Bob che sulle stesse opere di ricostruzione. In questo percorso la Chiesa, attraverso le sue Parrocchie, svol-
Dylan scrisse nel 1962 ai tempi dei missili a Cuba. geva un importante ruolo di supporto attraverso la sua recuperata ansia missionaria.
Sarebbe l’ultima canzone che il mondo canterà. Don Carlo si affannava nel compito evangelico della ricostruzione materiale e spirituale dei suoi fede-
li. Sofferenze diverse che si incrociavano e sembravano stabilire per quel segmento di città un destino
diverso dalle altre realtà, soprattutto per le giovani generazioni che non sembravano tra le categorie
Protagonisti beneventani più coinvolte nei piani di accoglienza e di inclusione sociale. Quel parroco colto e popolare, rigoroso ma
tenero, i giovani li aveva a portata di mano, li sfiorava appena con la predicazione ma li coinvolgeva

FRA’ AGOSTINO concretamente con l’ascolto e con l’accoglienza. Droga, isolamento, assenza di certezze. Li curò con
generosità fino a quando proprio alcuni di loro emisero un’assurda sentenza di morte nei suoi confron-
ti. Il sacerdote fu assassinato nella notte del 4 marzo 1982 da tre individui che si erano introdotti nella

MELILLO
canonica forse per compiere un furto, o più probabilmente – come riportò la stampa dell’epoca -, per
intimidirlo e distoglierlo dal tentare di sconvolgere le loro vite e dirottarle su storie e speranze diverse.
Fu immobilizzato, legato e imbavagliato: i piedi avvolti da un filo di ferro, le mani e la testa strette da
pezzi di stoffa e paramenti sacri che lo soffocarono.
di Mario Pedicini Don Carlo era nato a Morcone, oggi riposa nella chiesa cittadina del Triggio. È considerato un testi-
In mezzo alla numerosa famiglia dei monaci mone di carità e di civiltà e per questo il Comune ha deciso di intitolargli una piazza. L’arcivescovo
della Madonna delle Grazie, la figura di fra’ Felice Accrocca alla cerimonia inaugurale ha ribadito il dovere della Chiesa di essere in prima linea
Agostino Melillo non passava inosservata. soprattutto nelle periferie sociali ed esistenziali, ma ha anche il compito di formare spiritualmente la
comunità perché essa non accumuli ulteriori ritardi nel campo dell’azione e della condivisione e si fac-
Chiuso la domenica
Era, come si diceva una volta, un pezzo d’uo-
mo, fisico atletico e volto severo. Sgombriamo cia testimone di pace, soprattutto in questi momenti così terribili che investono il pianeta. “Ogni cosa ci
subito il campo: non era teologo o biblista. Più
modestamente era un “questuante”, un frate
trasmette la vita – ha aggiunto - bisogna prenderla
con serenità e condividerla sempre con spirito di gratitudine. La gioia non ha confini se vissuta attra-
verso la fede”. Per il sindaco Clemente Mastella non ha alcuna ragione per una comunità dimenticare i
La vera pizza…
laico (non sacerdote) che ogni giorno portava
a casa (il convento dei Frati Minori di Viale
San Lorenzo) ciò che le famiglie devote della
suoi protagonisti e “sarebbe una sconfitta l’indifferenza, specie nei confronti di chi spende una vita,
una missione, al servizio degli altri”. Appello alla pace nel mondo, infine, e a tutte le famiglie “perché
sappiano recuperare il valore della solidarietà”.
sta ccà!
Madonna gli offrivano. Quelli che giravano Quell’insegna con la scritta piazza don Carlo Lombardi non è una segnaletica come tante, né un indi-
per la città (ricordiamo fra Agnello e fra catore turistico, ma rappresenta una direzione di marcia, etica, spirituale e culturale. Piantata tra l’al- sweet.garden@virgilio.it
tro in mezzo al caos di un parcheggio di auto e sulla pavimentazione barcollante, quasi simbolo di una
Angelo) portavano a casa gli spiccioli racimo- società dissestata, diventa il segnale della possibile riscossa di progetti competenti, di visioni condivise e
lati salendo e scendendo le scale dei palazzi, di vicinanza reale. Solo così le periferie materiali e spirituali, che si annidano sempre più spesso nel
dopo aver suonati campanelli presentandosi cuore di città senza cuore, potranno interrogare le coscienze e le regie politiche, culturali ed economi- VERSO IL TREMILA
LATTE MATESE
col saluto caratteristico: “Pace e bene, la Madonna delle Grazie”. che sulla urgenza di un ritorno credibile al dinamismo partecipato, alla produzione di idee innovative e
Fra Agostino aveva in cura le campagne e aveva, quindi, uno status privilegiato. al rispetto di una storia che andrebbe riletta anche attraverso la toponomastica e al suo racconto.
Primo perché disponeva di un mezzo di locomozione, un calesse tirato da una vigorosa
CON IL
giumenta. Secondo perché poteva contare su un target consolidato. Presso le masserie
importanti della vasta campagna beneventana, c’era da raccogliere e portare a casa All’Auditorium Sant’Agostino
generi alimentari più che monetine. Quand’era il momento, fra Agostino (per tutti,

Il jazz di Fabrizio Bosso


familiarmente, fra Austino) portava il recipiente che a fine ciclo lavorativo tornava a
ritirare ripieno di salse di pomodoro, olio d’oliva, noci e frutta, ma anche grano, fagio-
li, patate, assaggi di prelibatezze di carne. Passata a miglior vita la cavalla, il Convento
gli mise a disposizione un Guzzi a tre ruote che si inerpicava con disinvoltura per le più
aspre salite e poteva caricare tutto quello che serviva alla vita dell’allora affollato con-
di Candida Principe
vento. Quando le lancette della storia
Fra Austino, nato a Paduli nel 1907, non si era avviato alla vita monastica. La svolta tornano indietro e tutti ci sen-
la decise quando la giovane moglie morì insieme alla figlioletta appena nata. Pur tiamo impotenti e angosciati
rispettato e accolto cordialmente, non mancavano le occasioni per provocarlo su que- dalle giornate oscure che stia-
stioni di religione. E lui se la cavava con astuzia contadina. Come quando, dalle parti mo vivendo, ancora vacillanti
di San Chirico, gli proposero una questione difficile e lui, senza scomporsi, anzi dando- tra gli strascichi sfilacciati di
si un po’ di arie, sentenziò “Questo è di competenza del Papa”. un’emergenza sanitaria plane-
Non cercò scuse quando i bombardamenti colpirono la Basilica. Il 13 settembre 1943 taria ancora confusa e sfian-
ci fu la decisione di spogliare dell’oro la statua della Madonna e di organizzare il suo cante, e ci ritroviamo improv-
trasferimento al Convento di Paduli, dove già erano ricoverati feriti e sfollati della visamente catapultati in un
città. Il 16 settembre era tutto pronto per il “trasporto” quando verso le dieci arrivò un incubo inimmaginabile, ancora
nuovo e pesante bombardamento. Allontanatesi le fortezze volanti fu fra Austino e il peggiore, sull’orlo del baratro
prezioso calesse ad accogliere, con l’aiuto dei colleghi fra Leone Fiengo e fra Pietro assurdo di una guerra nel cuo-
re del nostro continente, l’uni-
Luisi, la statua della Madonna avvolta in un lenzuolo e una coperta. Scendendo da die-
ca risposta possibile deve sem-
tro la stazione Appia e dirigendosi verso il Rione Libertà prima di salire verso la chiesa Al bellissimo Andrea Mustacciuolo, 17
pre e comunque essere di natu- mesi, di Pellegrino e Antonella Parente,
dell’Angelo presero finalmente la via verso Paduli. La Madonna fece ritorno a
ra culturale. E allora dobbiamo MATESE regala 10 buoni da un litro di lat-
Benevento il 24 giugno 1944, non più sul calesse di fra Austino. Ma lui c’era quando il scommettere ancora una volta te fresco.
camion con la statua e i fraticelli assiepati sul cassone giunsero, tra le macerie della sulla musica, la forza universa-
guerra e la folla in lacrime, dinanzi alla casa della Madre delle Grazie. le che può sconfiggere l’igno-
ranza, la violenza e l’ottusità,

LUTTO LEONE
veicolando i valori comuni che
ci rendono cittadini del mondo degni di questo nome; messaggi di amicizia, rispetto, pace,
fratellanza, comprensione, condivisione, contro guerra, odio, paura e disperazione. Anche
Dopo una vita dedicata al lavoro e alla famiglia, lo davanti allo scempio e alla follia e proprio per contrastarli, la musica, l’arte, la creatività, la
scorso dicembre, il rag. Giuseppe Leone ha lasciato il bellezza devono continuare a svolgere con sempre maggiore convinzione, il loro compito più
mondo terreno. importante, comunicare legami, emozioni, sentimenti, costruire ponti, ricordarci la nostra
Appassionatissimo di Sport (e tifosissimo del umanità.
E la musica è continuata domenica 27 febbraio, all’Auditorium Sant’Agostino, con
Benevento), è stato dirigente sportivo in diverse
l'Accademia di Santa Sofia che, per il secondo appuntamento del suo ricco e prestigioso car-
società tennistiche della città.
tellone 2022, dopo il successo d’apertura con “Una notte all’Opera”, ha cambiato registro e Fondatore:
Grazie a questa sua passione, il tennis era diventato
si è giocata la carta del jazz con la star Fabrizio Bosso. NICOLA RUSSO
lo Sport di famiglia tanto da riuscire a coinvolgere i La fruttuosa collaborazione tra Accademia e Università degli Studi del Sannio, ha rilancia-
figli Antonio e Paolo (e successivamente i nipoti) che Direttore Responsabile:
to, infatti, con Jazz Night Concert, in cui lo special guest Fabrizio Bosso ha affiancato l’en- IMMACOLATA FISCARELLI
hanno raggiunto risultati importanti affermandosi sia semble “Igor Caiazza New Quartet”: con la preziosa partecipazione di Nico Gori al clarinet-
come giocatori che come validissimi tecnici. to e sax, Claudio Filippini al pianoforte, Aldo Vigorito al contrabbasso e Igor Caiazza alla Direzione - Redazione - Amministrazione
Persona cordiale e sincera, amata da tutti è stato batteria. Via E. Marmorale, 36A - 82100 BENEVENTO
sempre apprezzato per la sua gentilezza, signorilità e Il programma musicale è stato preceduto dal Rettore dell’Ateneo Sannita Gerardo e.mail: sanniosport@alice.it
serietà Canfora che in un breve intervento ha trattato il tema: Il fuoco, l’algoritmo. Autorizzazione Tribunale di Benevento N. 101/80
Con la sua dipartita ha lasciato un grande vuoto sia Un sostanzioso palinsesto, dalla programmazione variegata, eterogenea e prodiga di spunti
nell’ambito familiare che in quello sportivo. di riflessione, quello realizzato quest’anno dall’Accademia di Santa Sofia in sinergia con del 18 Agosto 1980
Al dolore della famiglia si aggiunge quello di l’Università degli Studi del Sannio, sempre grazie alla direzione artistica di Filippo Zigante e STAMPA: Scripta Manent
Immacolata Fiscarelli e tutta la redazione di Sannio Marcella Parziale e alla consulenza scientifica di Marcello Rotili, Massimo Squillante e Via Roma, 63 - % 0824/956880
Sport. Aglaia McClintock. MORCONE (Benevento)
12-13 MARZO 2022 - ANNO XLIII - N. 2
4

BELLA MOLISANA AUGURI CHECCO!!!


SEGNA PER NOI premia
la fedeltà giallorossa Diventa maggiorenne il tifosissimo dei colori giallo-
rossi Francesco Torzillo.
di Giacomo Fiscarelli Circondato dall'affetto della sua famiglia e dei suoi
amici festeggia la maggiore età sempre attraverso la
Le ultime cinque prestazioni ci con- Foto arturorusso
sua passione per il Benevento.
segnano una squadra capace di col-
I più affettuosi auguri dai suoi familiari, il papà
lezionare dieci punti, in linea con il
Lindo, il fratello Enrico, i nonni Gennaro,
rendimento delle prime della classe,
Margherita e Immacolata, gli zii, Candida e
e di mostrare una buonissima soli-
Carmine, e Marina ed Amedeo, il cugino
dità difesa in termini di gol subiti.
Alessandro, la fidanzata Gaia.
Tuttavia, eccezion fatta per la
Ma l'augurio più bello e luminoso dalla sua adora-
goleada con il Como, obiettivamente
ta mamma Vittoria, che lo protegge da Lassù.
favorita dalle espulsioni degli avver-
Auguri affettuosissimi anche da parte di
sari e dai rigori in nostro favore, l'a-
Immacolata Fiscarelli e tutta la redazione di Sannio
spetto realizzativo sembra essere il
Sport.
punto debole del momento attuale,
che, come detto, rimane comunque
abbastanza positivo.
Il reintegro di Lapadula potrebbe UN ABBRACCIO
fornire più soluzioni e più incisività,
vista anche la innegabile qualità del
Alla splendida Assunta Del Grosso, tifo-
sissima del Benevento, Bella Molisana PER LA PACE
giocatore, che rimane un lusso per offre complessivamente due confezioni
questa categoria. di mozzarella da 500 g. Apriamo i Tavoli del Dialogo tra Russi ed Ucraini in Italia
Già con la Cremonese si è vista #abbraccioperlapace
una buona intesa nel tandem com- Come associazioni ed enti della società civile riuniti nell’Alleanza
posto da lui e Forte, permettendo #PerunNuovoWelfare non
anche la soluzione del lancio lungo Daam Foulon, rientrato dopo l’infortunio possiamo restare immobili ed
per guadagnare campo ed avvicinarsi in silenzio di fronte all’indici-
all'area di rigore avversaria. Purtroppo, però, l'equilibrio complessivo di questo assetto bile ritorno della guerra nel
tattico è sembrato precario, in quanto nell'ultima fase della partita solo dei grandi inter- cuore dell'Europa.
venti di Paleari ci hanno permesso di non soccombere nello scontro diretto. Di fronte al nuovo conflitto
Compito di mister Caserta, dunque, è quello di trovare soluzioni che permettano di in Ucraina non possiamo
migliorare la quantità e la qualità delle occasioni da rete prodotte, integrando così l'otti- appoggiare in nessun modo le
ma tendenza recente a non subire gol, pur rimarcando l'ottimo momento di forma del violenze e impegneremo ogni
nostro estremo difensore. nostra risorsa per costruire
La speranza, ovviamente, è quella di assistere ad una rimonta perentoria che ci per- alternative ai conflitti armati
metta di essere promossi direttamente, ma, nel caso di dover cercare la promozione che già sono in corso.
attraverso i playoff, la predisposizione a trovare la via del gol con maggiore semplicità è La nostra unica strategia per
una qualità decisiva in partite storicamente così equilibrate.
Detto questo, la prossima partita, per noi tifosi, rappresenta qualcosa in più di un sem- prossima uscita risolvere i conflitti si chiama
ancora “pace” e la nostra uni-
plice turno di campionato e ci accontenteremmo volentieri di una vittoria di misura, ca arma si chiama “dialogo”.
"sporca" o "brutta", per poi rimandare i discorsi precedenti alle prossime occasioni. Benevento
L.R. Vicenza
la voce libera
giallorossa 25 aprile

Occhio
alla foto
Vico Iº Via Roma, 2 - Circello (Bn)
Tel. 0824.937405 - Cell. 340.0871147
C.so Umberto Iº - Colle Sannita (Bn)
Cell. 349.4065935

A Carmine D’Andrea, tifosissimo giallo-


rosso, la INCAS regala una confezione da
500 gr. di caffè.
Il vincitorè potrà ritirare il premio presso
la sede dell’azienda in contrada
Pezzapiana a Benevento.

Per pubblicità e contatti


rivolgersi a:
345.0679086
sanniosport@alice.it

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