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A DENTI STRETTI
Dalla redazione
Foto arturorusso Foto arturorusso
UN MINI
TOUR DE FORCE
Sembra tornato il sereno, in tutti i sensi,
in casa giallorossa!
Dopo la batosta in casa dell’Alessan-
dria la squadra cara al presidente
Vigorito sembrava aver imboccato una
strada piena di difficoltà.
Infatti nonostante due pareggi conse-
cutivi, in casa con il Parma (0-0) e a
Lecce (1-1), il Benevento ha subito un
bruttissimo stop interno dal modesto (a
nostro parere) Ascoli, evidenziando
soprattutto una scarsa vena realizzativa.
Tutti in ritiro, allora, per cercare di
riordinare le idee… anche dal punto di
vista delle questioni societarie, soprat-
tutto quella relativa al bomber
Lapadula, separato in casa dall’inizio di
gennaio.
In effetti lo stesso attaccante peruvia-
no ha scelto la via della riconciliazione e
dopo gli immancabili chiarimenti con
compagni e società è ritornato nel grup-
po. E così tre vittorie di fila (di cui due
in trasferta a Cittadella e Perugia e una
in casa con il roboante 5-0 rifilato al
Alberto Paleari, portiere del Benevento. Con il passare dei giorni Il calorosissimo tifo della Curva Sud in occasione della partita interna contro la Cremonese. Il nostro auspicio è che si ritorni a
Como) e nell’ultima partita giocata dai il pipelet giallorosso dimostra sempre più la sua forza. riempire il settore per dare sempre più forza al tifo così da diventare nuovamente il dodicesimo uomo in campo.
giallorossi, un pareggio interno, per 1-1,
contro la forte capolista Cremonese.
Poi, l’inaspettato stop, con la mancata
trasferta di Cosenza, a causa dei dieci CONDIZIONATI LE MOSCHE
DALLA PANDEMIA
componenti della squadra risultati posi-
tivi al Covid, ha frenato il momento
positivo dei giallorossi, rimasti comun-
SULLA MADONNA
que in piena zona play off.
Ora un terribile mini tour de force! In di Bruno Marra di Elio Galasso
una settimana il Benevento dovrà È inutile nasconderlo, ma anche il campiona-
affrontare il Crotone in casa per poi to di questa stagione è stato condizionato (Foto arturorusso) Se col suo nome vuole essere un omaggio ai
recarsi prima a Brescia e poi a dalla recrudescenza della pandemia. Il calen- beneventani, Via Sannio a Napoli non ci riesce
dario della serie B è stato stravolto e non solo per niente. In quel quartiere attiguo al Centro
Frosinone, contro due formazioni alle-
perché il Benevento è stato costretto a rinvia- Direzionale passano solo poveri immigrati, e chi
stite per fare il salto di categoria.
re la partita di domenica scorsa a Cosenza, si avvia in macchina per Via Sannio credendo
Occorre dimostrare la propria forza.
avendo ben dieci calciatori colpiti nuova- di andare a Benevento finisce nel posto sbaglia-
Immacolata Fiscarelli to. Ero convinto che da quelle parti non ci fosse
mente dal Covid. Non vanno dimenticati le
varie giornate annullate a cavallo della niente di interessante. Senonché una volta,
sosta di fine anno, che ha obbligato i giallo- mentre percorrevo a piedi Via Sannio vidi le…
rossi successivamente in un autentico tour mosche sulla Madonna! Le avevo cercate per
de force. anni, per me quello non era il posto sbagliato.
Questo ha portato come conseguenza che i Da tempo mi interessava un dipinto cinque-
giallorossi hanno dimostrato tanta stanchez- centesco con la Madonna di Costantinopoli, per
za nello scontro diretto casalingo, per la con- confrontarlo con la statua beneventana della
quista delle zone alte della classifica, contro Madonna delle Grazie. Avevo letto che il dipinto
la Cremonese. Si potrebbe osservare che stava a Napoli nel rione Mercato in una chiesa
anche le altre squadre hanno avuto le stesse di Via Parrettari, che sbocca nel Rettifilo a
problematiche, ma qui conta l’organico a Capitan Letizia poca distanza dalla Stazione Centrale. Ma in
disposizione dei tecnici e certamente mister Via Parrettari non c’è più nessuna chiesa.
Caserta ha invece dovuto insistere praticamente sullo stesso undici. Se poi si aggiunge Chiedendo in giro il significato del nome
EDILIZIA che alla formazione cittadina manca anche la continuità dei risultati la conseguenza è
che nonostante le tre vittorie consecutive, di cui ben due in trasferta contro Cittadella e
Parrettari, un’anziana donna mi disse che forse
mi riferivo ai chiacchiaruni e chiacchiaresse
Perugia, che si aggiungono a quella larga in casa contro il Como, la vetta della classifi- seduti davanti ai bassi in quella stradina:
LUTTO
CATAURO-MOSCOVIO
Periscopio (258)
Una piazza per
Quella canzone per Cuba Don Carlo Lombardi
di Antonio De Lucia di Nico De Vincentiis
Il vero libro di storia aperto allo sguardo
Francamente non me lo aspettavo. di tutti sono le insegne delle strade e delle
Il mondo dello sport ha reagito con piazze. Una storia emblematica e profon-
sdegno ed orrore alla guerra che il com- da, fondata sugli uomini e le donne che più
pagno Putin ha scatenato ai danni del- di altri hanno contribuito al cammino del-
l’ex vassalla Ucraina, prologo a quella la civiltà. Naturalmente le pagine sparse
lungo i chilometri delle città e delle con-
che l’ex agente del Kgb vuole portare in
trade raccontano di personaggi unanime-
Lettonia, Estonia, Lituania, Svezia, mente riconosciuti dalle comunità e dun-
Finlandia ... (sempre che, nel frattempo, que più introdotti nella mente e nei ricordi
non scoppi la Terza Guerra Mondiale). di chi la storia l’ha letta e studiata sui libri
Cancellati il Gran Premio di Formula di scuola. Più complesso è raccontare
1 a Sochi, la Finale di Champions a San quella storia invisibile, magari resa poco
Pietroburgo, la partecipazione della trasparente dalla scarsa conoscenza anche
da parte di chi dovrebbe proporla, di personaggi che hanno costruito parti di cammino della società
Nazionale russa ai Mondiali di calcio di
locale.
Dubai e alle Paralimpiadi invernali di La piazza antistante al Teatro Romano e alla chiesa di Santa Maria della Verità, con la sede stradale
Pechino; cancellati i russi dai Tornei di “ricostruita” ma vergognosamente disconnessa già dal giorno della sua inaugurazione e mai risistema-
tutte le discipline, Abramovich che non è ta, è stata intitolata, su appello e mobilitazione di fedeli e cittadini, guidati dall’attuale parroco don
più il boss del Chelsea … Bob Dylan Marco Capaldo, al compianto don Carlo Lombardi, barbaramente ucciso 40 anni fa nella sua canoni-
A proposito di Pechino, è stato intenso il discorso inaugurale del Presidente del ca. Un gesto significativo che rappresenta uno dei tanti possibili esempi di recupero della storia comu-
Comitato paralimpico, Andrew Parsons, peraltro garbatamente censurato dalle ne come formazione alla cittadinanza.
Pochi oggi ricordano don Carlo ma sanno del suo valore missionario, che ha rappresentato uno spic-
Autorità cinese per non turbare i connazionali.
chio di storia fortemente caratterizzato nel tentativo di ricostruire come parroco e guida di una comu-
Parsons, visibilmente sconvolto per quanto sta accadendo in Europa, ha invocato a nità esposta a tante fragilità, un tessuto di umanità disconnesso e disarticolato dagli eventi e dalle
gran voce la “Pace” e, facendo riferimento ai valori più profondi ed autentici dello incoerenze sociali e politiche. Il quartiere Triggio non era esattamente a quel tempo una cartolina da
sport, ha detto chiaro e tondo che gli atleti paralimpici vogliono "un mondo più inclu- esibire se non per raccontare quanto sia complicata la vita e impervia la strada per risollevarsi dalle
sivo, libero dalla discriminazione, dall'odio, dall'ignoranza e dai conflitti”. avversità.
Tutto molto bello. Ma, in verità, non posso fare a meno di chiedermi: “servirà a qual- Quando don Carlo arrivò in città, dopo la produttiva ed efficace esperienza come parroco di
cosa?” E la risposta è scontata perché il compagno Putin ha già detto (in russo): “Me Montecalvo Irpino, erano però gli anni in cui la città cercava di riqualificare il suo assetto urbanistico
attraverso i piani particolareggiati. L’obiettivo era una migliore integrazione. Il terremoto dell’80 ave-
ne frego”, come faceva un altro un po' di anni fa.
va infatti lasciato in eredità soprattutto ferite di carattere esistenziale, acuendo le distanze tra centro e
Non resta che cantare, ancora una volta, “Imagine” o “Give peace a chance” di John periferia. In quegli anni il “soccorso” s’impennava su teorie urbanistiche e di orgoglio identitario più
Lennon, con la speranza di non dover intonare “A hard rain’s a-gonna fall” che Bob che sulle stesse opere di ricostruzione. In questo percorso la Chiesa, attraverso le sue Parrocchie, svol-
Dylan scrisse nel 1962 ai tempi dei missili a Cuba. geva un importante ruolo di supporto attraverso la sua recuperata ansia missionaria.
Sarebbe l’ultima canzone che il mondo canterà. Don Carlo si affannava nel compito evangelico della ricostruzione materiale e spirituale dei suoi fede-
li. Sofferenze diverse che si incrociavano e sembravano stabilire per quel segmento di città un destino
diverso dalle altre realtà, soprattutto per le giovani generazioni che non sembravano tra le categorie
Protagonisti beneventani più coinvolte nei piani di accoglienza e di inclusione sociale. Quel parroco colto e popolare, rigoroso ma
tenero, i giovani li aveva a portata di mano, li sfiorava appena con la predicazione ma li coinvolgeva
FRA’ AGOSTINO concretamente con l’ascolto e con l’accoglienza. Droga, isolamento, assenza di certezze. Li curò con
generosità fino a quando proprio alcuni di loro emisero un’assurda sentenza di morte nei suoi confron-
ti. Il sacerdote fu assassinato nella notte del 4 marzo 1982 da tre individui che si erano introdotti nella
MELILLO
canonica forse per compiere un furto, o più probabilmente – come riportò la stampa dell’epoca -, per
intimidirlo e distoglierlo dal tentare di sconvolgere le loro vite e dirottarle su storie e speranze diverse.
Fu immobilizzato, legato e imbavagliato: i piedi avvolti da un filo di ferro, le mani e la testa strette da
pezzi di stoffa e paramenti sacri che lo soffocarono.
di Mario Pedicini Don Carlo era nato a Morcone, oggi riposa nella chiesa cittadina del Triggio. È considerato un testi-
In mezzo alla numerosa famiglia dei monaci mone di carità e di civiltà e per questo il Comune ha deciso di intitolargli una piazza. L’arcivescovo
della Madonna delle Grazie, la figura di fra’ Felice Accrocca alla cerimonia inaugurale ha ribadito il dovere della Chiesa di essere in prima linea
Agostino Melillo non passava inosservata. soprattutto nelle periferie sociali ed esistenziali, ma ha anche il compito di formare spiritualmente la
comunità perché essa non accumuli ulteriori ritardi nel campo dell’azione e della condivisione e si fac-
Chiuso la domenica
Era, come si diceva una volta, un pezzo d’uo-
mo, fisico atletico e volto severo. Sgombriamo cia testimone di pace, soprattutto in questi momenti così terribili che investono il pianeta. “Ogni cosa ci
subito il campo: non era teologo o biblista. Più
modestamente era un “questuante”, un frate
trasmette la vita – ha aggiunto - bisogna prenderla
con serenità e condividerla sempre con spirito di gratitudine. La gioia non ha confini se vissuta attra-
verso la fede”. Per il sindaco Clemente Mastella non ha alcuna ragione per una comunità dimenticare i
La vera pizza…
laico (non sacerdote) che ogni giorno portava
a casa (il convento dei Frati Minori di Viale
San Lorenzo) ciò che le famiglie devote della
suoi protagonisti e “sarebbe una sconfitta l’indifferenza, specie nei confronti di chi spende una vita,
una missione, al servizio degli altri”. Appello alla pace nel mondo, infine, e a tutte le famiglie “perché
sappiano recuperare il valore della solidarietà”.
sta ccà!
Madonna gli offrivano. Quelli che giravano Quell’insegna con la scritta piazza don Carlo Lombardi non è una segnaletica come tante, né un indi-
per la città (ricordiamo fra Agnello e fra catore turistico, ma rappresenta una direzione di marcia, etica, spirituale e culturale. Piantata tra l’al- sweet.garden@virgilio.it
tro in mezzo al caos di un parcheggio di auto e sulla pavimentazione barcollante, quasi simbolo di una
Angelo) portavano a casa gli spiccioli racimo- società dissestata, diventa il segnale della possibile riscossa di progetti competenti, di visioni condivise e
lati salendo e scendendo le scale dei palazzi, di vicinanza reale. Solo così le periferie materiali e spirituali, che si annidano sempre più spesso nel
dopo aver suonati campanelli presentandosi cuore di città senza cuore, potranno interrogare le coscienze e le regie politiche, culturali ed economi- VERSO IL TREMILA
LATTE MATESE
col saluto caratteristico: “Pace e bene, la Madonna delle Grazie”. che sulla urgenza di un ritorno credibile al dinamismo partecipato, alla produzione di idee innovative e
Fra Agostino aveva in cura le campagne e aveva, quindi, uno status privilegiato. al rispetto di una storia che andrebbe riletta anche attraverso la toponomastica e al suo racconto.
Primo perché disponeva di un mezzo di locomozione, un calesse tirato da una vigorosa
CON IL
giumenta. Secondo perché poteva contare su un target consolidato. Presso le masserie
importanti della vasta campagna beneventana, c’era da raccogliere e portare a casa All’Auditorium Sant’Agostino
generi alimentari più che monetine. Quand’era il momento, fra Agostino (per tutti,
LUTTO LEONE
veicolando i valori comuni che
ci rendono cittadini del mondo degni di questo nome; messaggi di amicizia, rispetto, pace,
fratellanza, comprensione, condivisione, contro guerra, odio, paura e disperazione. Anche
Dopo una vita dedicata al lavoro e alla famiglia, lo davanti allo scempio e alla follia e proprio per contrastarli, la musica, l’arte, la creatività, la
scorso dicembre, il rag. Giuseppe Leone ha lasciato il bellezza devono continuare a svolgere con sempre maggiore convinzione, il loro compito più
mondo terreno. importante, comunicare legami, emozioni, sentimenti, costruire ponti, ricordarci la nostra
Appassionatissimo di Sport (e tifosissimo del umanità.
E la musica è continuata domenica 27 febbraio, all’Auditorium Sant’Agostino, con
Benevento), è stato dirigente sportivo in diverse
l'Accademia di Santa Sofia che, per il secondo appuntamento del suo ricco e prestigioso car-
società tennistiche della città.
tellone 2022, dopo il successo d’apertura con “Una notte all’Opera”, ha cambiato registro e Fondatore:
Grazie a questa sua passione, il tennis era diventato
si è giocata la carta del jazz con la star Fabrizio Bosso. NICOLA RUSSO
lo Sport di famiglia tanto da riuscire a coinvolgere i La fruttuosa collaborazione tra Accademia e Università degli Studi del Sannio, ha rilancia-
figli Antonio e Paolo (e successivamente i nipoti) che Direttore Responsabile:
to, infatti, con Jazz Night Concert, in cui lo special guest Fabrizio Bosso ha affiancato l’en- IMMACOLATA FISCARELLI
hanno raggiunto risultati importanti affermandosi sia semble “Igor Caiazza New Quartet”: con la preziosa partecipazione di Nico Gori al clarinet-
come giocatori che come validissimi tecnici. to e sax, Claudio Filippini al pianoforte, Aldo Vigorito al contrabbasso e Igor Caiazza alla Direzione - Redazione - Amministrazione
Persona cordiale e sincera, amata da tutti è stato batteria. Via E. Marmorale, 36A - 82100 BENEVENTO
sempre apprezzato per la sua gentilezza, signorilità e Il programma musicale è stato preceduto dal Rettore dell’Ateneo Sannita Gerardo e.mail: sanniosport@alice.it
serietà Canfora che in un breve intervento ha trattato il tema: Il fuoco, l’algoritmo. Autorizzazione Tribunale di Benevento N. 101/80
Con la sua dipartita ha lasciato un grande vuoto sia Un sostanzioso palinsesto, dalla programmazione variegata, eterogenea e prodiga di spunti
nell’ambito familiare che in quello sportivo. di riflessione, quello realizzato quest’anno dall’Accademia di Santa Sofia in sinergia con del 18 Agosto 1980
Al dolore della famiglia si aggiunge quello di l’Università degli Studi del Sannio, sempre grazie alla direzione artistica di Filippo Zigante e STAMPA: Scripta Manent
Immacolata Fiscarelli e tutta la redazione di Sannio Marcella Parziale e alla consulenza scientifica di Marcello Rotili, Massimo Squillante e Via Roma, 63 - % 0824/956880
Sport. Aglaia McClintock. MORCONE (Benevento)
12-13 MARZO 2022 - ANNO XLIII - N. 2
4
Occhio
alla foto
Vico Iº Via Roma, 2 - Circello (Bn)
Tel. 0824.937405 - Cell. 340.0871147
C.so Umberto Iº - Colle Sannita (Bn)
Cell. 349.4065935