Franco 

Meglioli
specializzato nel trading su azioni italiane ed estere
Ultimo Aggiornamento:  Lunedì,  23  Febbraio 2015 ore 9,00

 
 
Amici e Colleghi,
 
conoscete la vera storia del Blast Off! ? No ? Eccola!
 
Tanti anni fa, quando avevo ancora una folta capigliatura, ho messo mano alla carta di
credito e ho investito benissimo 500$ per impossessarmi del segreto di questo
indicatore creato da Larry Williams (a quei bei tempi il suo sito si chiamava
“ctiming.com”).
Non feci neanche il download: in un paio di giorni mi arrivò una busta dall’America
contenente due fogli A4 (altro che libri da 300 pagine!).
Lì era spiegato, con un solo esempio, questo fenomenale indicatore.
Gasato per poter usufruire di questo eccezionale strumento, ne parlo con un amico
che scoppia a ridere quando viene a sapere quanto ho speso.
Mi spiega che si poteva scaricare dai vari e-mule, gratuitamente, ed ero stato un pirla
con i fiocchi a spendere quella cifra.
Però su questi siti pirata non c’era; ci sarà stata anche tanta roba migliore ma lui no
(come poteva esserci se Larry la spediva per posta tradizionale? Mica scemo!).
Lo studiai attentamente e mi sembrava un’idea assai intelligente; guardai cos’era
successo sui trade  in passato e mi piacque ancora di più.
La prima operazione guadagnai 2.000 € (o due milioni di lire, non ricordo
bene!).Mhhnn, non male. L’investimento iniziale era stato assai proficuo. Il bello è
che poteva continuare a dare i suoi frutti fino alla fine dei tempi.
Quando decisi di regalarlo ai miei abbonati, lo chiamai Blast Off! perché nella
spiegazione compariva questo termine ed, erroneamente, pensavo che Larry l’avesse
chiamato con questo nome.
Anni dopo sono venuto in possesso di un altro PDF di 40 pagine, molto più prezioso.
All’interno, oltre alla spiegazione dell’indicatore COT PROXY (molti andrebbero a piedi
in pellegrinaggio a Fatima per averlo!), trovai la spiegazione del vero Blast Off! (un
algoritmo che si muove da 0 a 100 come i classici RSI o STOCASTICO).
Ormai è tardi per cambiargli nome ma vi garantisco: l’originale non fà neanche il
solletico alla copia.
 
Per poterlo scaricare subito sui propri video c’è soltanto una possibilità: questa! Non
c’è altra scorciatoia. Ne vale la pena? A me ha permesso grossi successi.
 
 
Buona giornata, alla prossima.
 
Se la storia del Blast Off! ti è piaciuta e credi possa essere utile, 
puoi segnalarla ai tuoi amici sfruttando i social. Grazie.

http://fxcodebase.com/code/viewtopic.php?f=27&t=54313 
 
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************************************************************************************** I
MINI E-BOOK CHE HO SCRITTO:
GAP: ho scritto un PDF in cui illustro per filo e per segno l'operatività che utilizzo per sfruttare il "gap", la figura
tecnica migliore e più profittevole nel breve termine. Nei libri di analisi tecnica che ho letto non ho mai trovato una
spiegazione dettagliata e precisa. In questo foglio, invece, potrete studiare:

- due tecniche d'entrata "chirurgiche" per il breve periodo (al rialzo e al ribasso);

- 37 esempi in tempo quasi reale visto che sono stati presi dai movimenti delle ultime  sessanta sedute su titoli italiani
ed esteri.

Ho analizzato trade che si sono rivelati corretti e che sono stati chiusi in guadagno  ma anche ordini che sono rimasti
ineseguiti e operazioni che, purtroppo, non hanno  ottenuto il risultato sperato. E’ stato effettuato un aggiornamento
e viene allegato anche il 2^ pdf.

 
BLAST OFF!: in questo PDF di 7 pagine troverete la spiegazione precisa di questo metodo tanto caro al vecchio Larry
Williams. La descrizione delle condizioni è accompagnata da 7 esempi che sono stati rilevati proprio nel periodo in
esame.

PS: devo fare una precisazione molto importante. In Traderpedia trovate spiegato il vero Blast Off! L’indicatore

spiegato nell’e-book è sempre di Larry Williams e, a mio parere, decisamente migliore. Quando ho ricevuto la mail dal
buon Larry con la sua spiegazione, siccome spesso era riportato il nome Blast Off!, ho ritenuto corretto “chiamarlo”
(tradurlo) in questo modo. Ma è stato un mio errore. Il vero Blast Off! è un algoritmo (tipo Rsi, Stocastico) che oscilla
da 0 a 100 e che intende “anticipare” movimenti esplosivi di prezzo. Diciamo che non farei cambio!

Se vuoi conoscere la vera storia di questo indicatore e com’è arrivato in Italia.

 
I SEGRETI DELLA PISTA CICLICA: sono 17 pagine in formato .PDF in cui spiego come utilizzare al meglio l'indicatore
Pista Ciclica. All'interno troverete 15 grafici che vi serviranno per avere le idee più chiare.

 
IL SEGRETO PER GUADAGNARE IN BORSA: è un MINI E-Book perché è composto soltanto da due pagine. E’ SUPER
perché all’interno troverete quello che, a mio parere, è il grande SEGRETO per guadagnare in borsa. Ve lo garantisco:
non ho mai scritto niente di più utile da quando ho aperto questo  sito quattordici e passa anni fà.
 

MASSIMI ESPLOSIVI: questo Mini E-Book è la continuazione dei due precedenti articoli (vedi libri) scritti
sull’argomento in tempi passati. All’interno ci sono due nuovi importanti elementi che vi potranno aiutare a sfruttare
ancora meglio questo pattern.
 
PERCHE’: in questa pagina vi segnalo una risposta che vi servirà per sempre quando avrete dei dubbi (come mai il
Petrolio è sceso?, Perché Generali è salita? Ecc). Utilissima.
 
CANCELLA IL PREZZO D’ACQUISTO: in 1 sola pagina vi spiego perché è opportuno dimenticarsi del prezzo a cui si è
comprato un titolo.
 

Questi MINI E-BOOK sono stati REGALATI a tutti gli abbonati (in genere per Natale).
Per averne uno adesso (a scelta) bisogna abbonarsi al servizio a 12 mesi. 
Non c’è altra soluzione.

PER ABBONARSI SUBITO

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http://www.traderpedia.it/wiki/index.php/Blast_Off

Richard Dennis, famoso commodities trader, disse:

"se venisse pubblicato un trading system vincente sul Wall Street Journal nessuno lo seguirebbe alla lettera,
ma tutti tenterebbero di modificarlo!"

Blast Off letteralmente significa “saltare fuori”, riferito ai prezzi è una classica esplosione delle quotazioni che si
muovono a razzo verso l’alto o verso il basso.

La violenza del movimento rende difficile per un trader l’inseguimento del nuovo trend e quindi nasce l’esigenza di
poter, in qualche modo, identificare la possibile origine di un Blast Off.

Larry Williams, nel 2002, ha chiamato proprio così un indicatore che permette di identificare le potenziali situazioni
esplosive dei prezzi.

INIZIO FORMULA

declare lower;
input limit = 20;

def Val = AbsValue(close - open);

def Range = high - low;
plot sample = Val / Range * 100;
plot Trigger = limit;

FINE FORMULA

La logica è semplice, Larry Williams mette a confronto apertura e chiusura con massimo e minimo e se la
differenza tra l'apertura e la chiusura della giornata è inferiore al 20% del range (h-l), è probabile che il giorno i
prezzi si muoveranno molto.

In altri termini se il valore assoluto di (open-close) / High-Low è inferiore al 20% è atteso un Blast Off.

Identificato un Blast Off i quesiti cambiano

Un Blast Off si presenta spesso a seguito di contrazioni della volatilità in concomitanza con livelli tecnici importanti.
Il grafico che segue mostra Acotel Group mettere a segno un rialzo del 17,95% nella giornata del 27 gennaio
2012. Certamente ogni Trader preferirebbe acquistare prima di un Blast Off di queste dimensioni e quindi la
formula di Larry Williams potrebbe aiutare proprio a identificare dei potenziali punti dove contestualizzare l'analisi.

Ad ogni modo identificato un Blast Off i quesiti che si pone il trader cambiano.

 Cosa faccio ora che il titolo è partito?

 Lo inseguo rischiando uno storno violento o considero il treno perso?

 Se decido di entrare long dove mettere lo Stop loss?

 Come gestire il trade?

Si tratta di domande lecite, occorre considerare che spesso questi violenti movimenti originano dei robusti trend
che vale la pena ricercare, in questo caso il rialzo iniziale, pur esteso e violento, appare poca cosa rispetto al tred
che ha generato. L'immagine che segue illustra chiaramente il movimento.
Gestire un Blast Off

Una partenza a razzo dei prezzi va gestita con grande attenzione. Per prima cosa si deve impostare uno stop loss
che tenga conto della particolare tipologia di movimento, uno stop troppo ravvicinato è destinato quasi
sicuramente a saltare perchè con la direzionalità compare anche la volatilità.

Esistono diversi punti sensibli dove posizionare lo stop loss. Ovviamente possono presentarsi diversi rapporti tra
apertura, chiusura, minimo e massimo, una Marubozu line rappresenta l'ideale Blast Off, apertura sui minimi e
chiusura sui massimi, senza esitazione. Tuttavia il modello teorico di posizionamento dello stop loss presenta
come sessione tipo una candela con la contemporanea presenza di lower e upper shadow e con l'apertura
inferiore alla chiusura, diversamente la forza del movimento non emergerebbe.

Lo stop loss può essere posizionato:

 Nel valore di chiusura;

 Nella metà del range;

 Nel valore di apertura;

 Nel valore di minimo;

 Discrezionalmente come percentuale dal punto di ingresso.

Non ha senso mettere uno stop loss nel valore di massimo pur se valido nella sessione seguente, si potrebbe
avere la quasi certezza dell'attivazione. Lo stop ideale, di partenza, è posto sul valore di apertura della sessione
(Stop loss 3), il secondo stop per importanza è posto alla metà del range (Stop loss 2) mentre gli stop loss sul
minimo e sulla chiusura non vengono impostati inizialmente.

Torniamo al 27 gennaio 2012, Acotel Group segna un +17,95% Il primo stop loss va posto nel valore di apertura
della sessione, è un livello distante oltre 17 punti percentuali dall'ipotetico ingresso sul valore di chiusura.

Evidentemente si tratta di uno stop loss iniziale, inacettabile per gestire integralmente il potenziale trend.
Decidiamo di legare il tempo allo stop concedendo due sessioni prima di revisionare il nostro livello di uscita.
Questa revisione si rende indispensabile perchè lo stop iniziale è troppo largo, spesso però i prezzi hanno dei
movimenti di breve avversi che dovrebbero durare, in una rottura di qualità, 2-3 sessioni, ecco il motivo dell'attesa
prima della revisione dello stop loss, ora posizionato nella metà del range.

Il nuovo stop riduce di molto il rischio ma non basta ancora. In caso di movimenti esplosivi si devono concedere
poche sessione ai prezzi prima di riprendere il trend, in un numero compreso tra le 2 e le 5 sessioni dopo il Blast
Off (l'analisi qualitativa con il candlestick diviene fondamentale per stabilire il numero di sessioni) si revisiona
ulteriormente lo stop loss ponendolo nel valore di chiusura della candela di riferimento. Ora la perdita è limitata
alle commissioni e a pochi punti di movimento avverso da mettere in preventivo. Lo stop infatti va sempre
considerato in chiusura di sessione e non a tocco.

Infine lo stop discrezionale. Va ricordato che al mercato non interessa dove posizioniamo uno stop, risponde alle
nostre esigenze e non al trend, proprio per questo va sconsigliato lo stop loss troppo discrezionale. Anche sul
quanto perdere è meglio essere metodici.

Quando i prezzi fuoriescono dal Blast Off si può gestire il trade con uno stop a tocco mentre l'intera operazione di
gestione dello stop andrà ripetuta in presenza di ogni ulteriore esplosione della volatilità. Questa volta però non si
tratterà di porre un limite alle perdite ma di monetizzare un profitto.

Vedi anche:
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