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Pratica che ha inizio con i medici egizi, ma sono i Greci a concepire la cultura dell’acqua
per scopi terapeutici. Molti dei procedimenti idroterapici utilizzati oggi furono messi in
pratica già da Ippocrate. I Romani elevarono il valore dell’acqua mediante le terme e le
installazioni balneari. Con il Medioevo invece, l’idroterapia conobbe un periodo asciutto,
salvo poi ritornare nel 1600. Grazie agli studi e ai risultati ottenuti da Sebastian Kneipp,
(1821-1897 La cura di base del metodo Kneipp non si fonda sulla sola idroterapia, ma include anche regole
che contemplano l'attività fisica, l’alimentazione, le erbe, lo stile di vita. Kneipp era fermamente convinto che
l'insorgere della malattia si legasse a un disequilibrio tra questi cinque aspetti.) l’idroterapia ottenne
maggiore considerazione nell’ambito disciplinare.
L’acqua che utilizziamo per via esterna rientra principalmente nelle pratiche di igene
personale. Se viene utilizzata a scopo terapeutico e curativo allora prende il nome di
IDROTERAPIA e possiamo osservarne l’applicazione nei vari centri termali e nel settore del
benessere, grazie a saune, bagni e trattamenti di bellezza. L’idroterapia aiuta a dimagrire,
a sconfiggere la cellulite, per problemi ginecologici e circolatori.
L’idroterapia è una specifica forma di cura e per questo motivo non tutti i soggetti vi si
possono sottoporre. Infatti l’Idroterapia, in alcune applicazioni, è sconsigliata per i malati
di cuore e per che coloro che soffrono di pressione alta. L’idroterapia è
inoltre sconsigliata per i bimbi fino a due anni di età, i malati mentali e le donne incinte.
Stesso discorso vale per i tubercolitici polmonari e gli anziani con arteriosclerosi.
DOCCIA – utilizzando la doccia a “telefono” per passare con gradualità l’acqua sul corpo.
Dopo la doccia calda, con l’acqua fredda bagnare prima il piede destro (la parte più
lontana dal cuore) risalendo lungo la gamba dx. Stessa operazione per il lato sinistro. Poi
mano e braccio destro quindi lato sinistro, poi addome, petto, schiena e viso.
SPUGNATURE – Con una spugna o una pezza di cotone si immerge nell’acqua fredda, si
strizza e si passa su tutto il corpo con lo stesso ordine utilizzato per la doccia. Efficaci per
rassodare il seno, procedendo eseguendo un movimento a 8 senza tralasciare il decolté.
FRIZIONI- Efficaci per tonificare la pelle. Con una spugna ruvida o una spazzola di setola
fine da applicare sulla pelle asciutta. Si parte dalla pianta dei piedi spazzolando con gesti
ampi e circolari, sempre in direzione del cuore. No alle zone dei genitali, i capezzoli e il
viso. Una volta terminata la frizione risciacqua il corpo con una doccia, asciugati
energicamente e coricati subito perché inizierà la sudorazione e avvertirai un senso di
sonnolenza. Frizione con il SALE – mescola 500gr di sale con una quantità d’acqua
sufficiente a trasformarlo in una pasta morbida e densa.
DOCCIA FACCIALE – Con il telefono della doccia oppure con una spugna irrora il viso di
acqua fredda per tonificare i tessuti e prevenire le rughe. Utile anche per purificare pelli
impure e acneiche.
ABLUZIONE DEGLI OCCHI – Sul lavandino con le mani a coppa si irrorano gli occhi chiusi
per almeno 15 volte. Utile per stanchezza visiva, congiuntiviti e irritazioni. No per chi soffre
di senusite.
BAGNO – Per eccellenza è quello di mare. Nuotare, passeggiare nell’acqua, camminare nel
bagnasciuga. Un bagno tiepido (29/37C°) è indicato con l’aggiunta di rimedi fitoterapici e
oli essenziali, perché permette di stare immersi nella vasca per un periodo prolungato,
lasciando che i principi curativi possano svolgere il loro effetto. In questo caso crea
l’atmosfera adatta, con candele, i profumi e la musica che preferisci. Resta immerso per
15/20 minuti, asciugati bene, avvolgiti in una spugna calda e sdraiati almeno per un
quarto d’ora, in silenzio ad occhi chiusi. Il bagno caldo (38/41C°) stimola la pelle ad
espellere tossine. Utile per combattere stanchezza, dolori muscolari e articolari, per
sciatica, reumatismi. Ha proprietà calmanti e rilassanti. Consigliato la sera prima di
coricarsi e dormire. Serve quindi anche in caso di tensione nervosa ed insonnia. Può
durare dai 5/15 minutiin base alla temperatura. A fine bagno è consigliabile una doccia
fredda o spugnature fredde. Con il SALE – aggiungi all’acqua della vasca 1kg di sale
marino integrale o 500gr si Sale del mar morto, per osmosi favorisce lo smaltimento di
liquidi e tossine, utile per la cellulite, acido lattico e dolori muscolari. I bagni freddi
(15/28C°) servono per stimolare il metabolismo, rassodare la pelle , rinforzare il sistema
immunitario. Deve durare poco (anche pochi secondi a basse temperature ) e solo per
persone che godono di ottima salute. Ottimi quando si presenta la neccesità di abbassare
in modo rapido la temperatura corporea. Mai vicino ai pasti.
PEDILUVIO – Sono i più adatti a chi ha problemi di cuore o ipertensione, che potrebbe
aggravare con l’immersione totale del bagno (perché intensifica il lavoro del cuore) e poi
quando esce la pressione cessa immediatamente causando vertigini. Adatto pprima di
dormire per conciliare il sonno. In caso di raffreddore è efficace molto caldo con pino o
eucalipto, zenzero per sindrome influenzale. Con aceto di mele per detossinare.
ATTENZIONE
Il corpo deve essere ben caldo prima delle applicazioni fredde. (riscaldare con frizioni,
esercizio fisico, acqua calda o calura estiva).
Le pratiche vanno effettuate sempre lontano dai pasti.
No durante periodo mestruale l’acqua fredda