ARGOMENTI: Fondamenti di genetica: Mendelismo e trasmissione dei caratteri semplici. Genetica molecolare: Struttura degli acidi nucleici.
Meccanismi di replicazione, trascrizione e sintesi proteica. Fonti della variabilità genetica: ricombinazione e mutazione. Basi molecolari
dell’espressione genica. Genetica quantitativa: ereditarietà ed ereditabilità dei caratteri complessi. Genetica delle popolazioni: Legge di Hardy-
Weinberg.
Genetica dei sistemi riproduttivi: Processi di sporogenesi, gametogenesi ed embriogenesi nelle angiosperme. Anfimissia: autogamia, allogamia e
loro effetti genetici a livello di popolazioni. Apomissia e popolazioni clonali. Barriere riproduttive: incompatibilità e maschiosterilità.
Miglioramento genetico: Fondamenti della selezione e della costituzione varietale. Metodi per l’ottenimento di linee pure, ibridi, sintetiche e cloni
nelle specie di maggiore interesse agrario. Iscrizione al registro delle varietà. Selezione conservatrice e produzione sementiera.
Biotecnologie genetiche: Elementi di biologia molecolare ed ingegneria genetica. OGM: organismi geneticamente modificati e varietà
transgeniche. Miglioramento genetico assistito da marcatori molecolari (MAB). Identità genetica delle varietà e tracciabilità dei loro derivati
alimentari.
PROVA
TEST SCRITTO in ITINERE (fine novembre prima settimana dicembre) NON OBBLIGATORIA
LA SECONDA PARTE INVECE E’ ORALE (talvolta se sostenuta bene può divenire scritta) GENNAIO seconda metà del mese 1 appello ordinario.
Se fatto orale intero verranno fatti esercizi, gli stessi fatti in aula e durante le prove parziali.
E’ possibile che nel primo appello utile, per chi non è contento del voto.
hanno relativi esercizi 2-parte Genomica
ESERCITAZIONI FONDAMENTALI
ESERCITAZIONI DI LABORATORIOIMPOSSIBILI
Dove studiare?
PowerPoint
Volume 1 Del libro di testo
CAPITOLO 1 NON LO CHIEDE
Non è sempre possibile usare il fiero maschio, ci sono piante maschili, femminili ed emafroditi.
Il pisello ha entrambi ad esempio, come si fa? Bisogna raccogliere il polline che sta all’interno delle antere e portarlo nella superficie
del pistillo.
Se io prendo in considerazione il colore dei capelli, sappiamo che stiamo parlando del carattere, ciò che
vediamo noi è il FENOTIPO. Castano,Biondo,Rosso Fenotipo. Colore dei capelliCarattere
Se prendiamo in esempio mendel, la forma dei legumi è il carattere mentre liscio e strozzato sono il fenotipo
.
I geni o il gene che stabilisce questa caratteristica definisce il genotipo, nei casi semplici quindi il fenotipo è
UGUALE AL GENOTIPO
Tuttavia esistono caratteristiche controllate da più geni, in questo caso il genotipo esprime i geni che lo determinano, possono
essere alcuni ma anche molteplici,il genotipo,ripetendo,è la costituzione genica o genetica di un individuo, che è alla base della
manifestazione del genotipo.
MODIFICHIAMO IL GENEIL FENOTIPO DEL CARATTERE PUO’ CAMBIARE.
ATTENZIONE! GLI ORGANISMI POSSONO AVERE PER UN PARTICOLARE GENE DUE (O Più) FORME ALTERNATIVE, queste forme
alternativee o varianti dello stesso gene si chiamano alleli, (gli alleli sono geni) gli alleli sono quindi forme particolari di un gene che
controllano una caratteristica, un gene può avere più alleli, mentre un allele un può avere più geni!
Abbiamo a che fare principalmente con organismi DIPLOIDI, ovvero ogni cromosoma ha un omologo, quindi ogni gene ha due alleli,
ma è importante sapere che la maggior parte di piante e altre forme vegetali possono essere poliploidi, un gene può avere quindi
più di due varianti alleliche.
Ora andremo ad analizzare Mendel e le sue leggi ma prima è importante capire alcuni problemi della genetica:
l’impossibilità di distinguere a livello fenotipico il genotipo omozigote da quello eterozigote, perché due individui che presentano
una copia dello stesso gene possono essere indistinguibili da
quelli che ne possiedono solo una copia. AAXAA e AAXAa
AA Dominante
aarecessivo
AaDominante
Quadrato di Punnett
DOMINANZA E RECESSIVITÀ
Tabella 2.1
Risultati dei primi esperimenti di Mendel con i monoibridi per i sette caratteri presi in considerazione. Composizione della
generazione F2 e rapporto tra caratteri dominanti e recessivi.
frutti partenocarpi.
PARLIAMO DI UNIFORMITA’
DI F1 E’ IMPORTANTE RAGIONARE CON LINEE PURE CHE NEL CASO DELLE PIANTE SI COMPI L’AUTOFECONDAZIONE
MENTRE NEL CASO DEGLI ANIMALI SI CERCANO ANIMALI CON CARATTERISTICHE SIMILI
QUINDI
- AUTOFECONDAZIONE F1
- INCROCIO F1 X F1
QUINDI OPERAZIONE F2 SI PUO’ AVERE IN DUE MODI
BC1 INCROCIO DI RITORNOLA SI OTTIENE FACENDO L’INCROCIO TRA UN F1 E IL PARENTALE OMOZIGOTE RECESSIVO
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