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La Pop-Art in Inghilterra.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, gli inglesi hanno ottenuto gli aiuti americani per sostenere la Guerra.
L’Inghilterra diviene un grande magazzino della guerra e tutti gli oggetti avevano soffocato la vita degli
Inglese. (Precisiamo che i rifornimenti servivano). A Londra un gruppo di artisti si denomina “Angry Young
Man” ovvero “Giovani Arrabbiati”, questa generazione si trova a procedere in una terra di mezzo non è più
quella di prima e deve muoversi tra gli oggetti di consumo del tempo presente.

Edoardo Paolozzi, I was a Rich Man’s Plaything (1947): Collage con la presenza dell’aereo che richiama la
Guerra, il simbolo della Coca Cola e la scritta Pop. Vi è una ragazza con a destra il titolo dell’opera. Utilizzo
del linguaggio della pubblicità.

Richard Hamilton, She (1958-1961): Curioso titolo, vi è l’interno della casa che è diventato il nuovo luogo
naturale, occupata da oggetti della quotidianità. Le merci hanno preso il posto del corpo umano.
Peter Blake, Sul balcone (1955-57): Agli oggetti si aggiungono corpi che sembrano diventati dei bambolotti,
abbigliati alla moda. Presenza dell’opera “il balcone di Monet” richiamandolo con un gioco ironico.
Presenza della rivista Life. Le figure umane sono diventate degli oggetti. Spazio verticale e schiacciato senza
profondità come se si trattasse di un manifesto.

Peter Blake, The Fine Art (1959): Presenza di varie opere della storia dell’arte, con sotto colori. Rapporto di
odio e amore: il passato è inarrivabile ma sembra perso anche il futuro.
Peter Blake, Autoritratto con galloni o distintivi (1961): Autoritratto dell’artista, era un aviatore della Royal
Air Force durante la seconda guerra mondiale, in quest’opera sostituisce la divisa e le medaglia con dei
tappi e delle spille. Citazione alla bandiera americana ed a Elvis Presley. Questo è un nuovo ritratto
antropologico dell’uomo uscito dalla società delle merci.

Peter Blake, Il muro dell’amore (1961): Ripresa del surrealismo e le sue forme di associazionismo e del
cubismo con il collage. Presenza di personaggi famosi (Marilyn Monroe). Idea del consumo e dell’oggetto.
Peter Blake, The Toy Shop (1962): L’arte sembra diventa un giocattolo, con un regresso positivo nel mondo
dell’infanzia. Vitalismo e merci divengono un tutt’uno.

Peter Blake, Ritratto di D.Hockney in a Hollywood Spanish Interior (1965): Mondo giocoso ma con
caratteristiche erotiche, relative agli aspetti gay. .Aspetti pittorici tradizonali uniti a quelli della Pop-Art.
David Hockney, Tea Painting in an illusionistic style (1962): Strano dipinto che riprende il pensatore di
Rodin su un supporto inusuale: una scatola di the. Polemica l’arte è diventato un oggetto che si può
comprare come si compra una scatoletta di the.

David Hockney, Portrait Sorrounded by Artistic Devices (1965): Personaggio di elevata classe sociale, ma
insertio in un contesto banale. Atmosfera giocosa.
David Hockney, Uomo che fa la doccia a Beverly-Hills (1964): Interni che sembrano tavolini e poltroncine
da design. La casa e lo spazio sono un oggetto. Ripresa di Matisse ( tappeto, tenda e pianta) e della
dimensione del collage.(Hockney si trasferisce in California).

David Hockney, Ritratto di Nick Wilder (1966): Casa californiana, con ripresa della leggerezza di Matisse e
dell strutture di un architettura razionalistica (semplice ma elegante). Figura dell’uomo semplificata.

David Hockney, Peter getting out of Nick’s Pool (1966): Immaginario gay
David Hockney, A Bigger Splash (1967): Dimensione astratta, e infantile le palme sembrano disegnate da
un bambino.

Allen Jones, La donna tavolino (1969): Donna che fa da tavolino si guarda alla specchio.

Allen Jones:

Linguaggio della Pop Americano legato alla musica di Elvis e dei “The Beach Boys”
La Pop- Art negli Stati Uniti
Libro di Thomas Wolfe “La Baby aerodinamica color caramella” lega la progettualità degli oggetti
(macchine ed areoplani) al corpo umano (metamorfosi). La macchina (customis-car) che è l’oggetto di
massa può essere personalizzata così la Pop- Art viene portata nella vita di tutti i giorni.
Marcel Duchamp si è proprio misurato con gli oggetti i cosiddetti “ready-made”, egli ha cercato il corpo
della donna in questo mondo nuovo che aveva assaggiato stando a New York. Duchamp cercava la
ricreazione del corpo femminile attraverso la materia del nuovo mondo andando oltre le distruzioni del
Vecchio mondo.
Con la Pop si ha la rinascita della donna ma legata alla macchina.
Roberto Longhi critica fortemente questa arte perché non riusciva a capirla.

Salvadori Dalì, Car Clothing Clothed Automobile: Dalì aveva realizzato dei modelli di queste macchine
modificate. La macchina è diventato l’oggetto della metamorfosi e della trasformazione.

Negli anni 60 a New York si sviluppa una nuova Pop-Art, in cui esordisce Andy Warhol. In questa nuova
Pop-Art l’elemento tragico riemerge ma in una dimensione di stallo. Andy Warhol a New York fonda la sua
Factory che diventa un luogo di aggregazione dell’arte e musica Pop.

Andy Warhol, Elvis blue larger:


Andy Warhol, Marilyn: Dimensione statica, con uno strano strabismo degli occhi. Dimensione del falso.

Andy Warhol, Do it yourself (1962): Opera che sembra un puzzle con una visione infantile.

Andy Warhol, Brillo Box: Ritorno al ready-made di Duchamp. Artur C. Danto libro “Dopo la fine dell’arte”
afferma che la storia dell’arte finisce dopo i Brillo box di Andy Warhol.

Claes Oldenburg, Floor Cake:


Claes Oldenburg, Soft Toilet: Ripresa di Dalì

Roy Lichtenstein: Lavora con i fumetti.

Roy Lichtenstein: Opera di notevi dimensioni.

Alla fine della Pop-Art c’è l’idea dell’allegerimento assoluto dovuto hai progetti spaziali della Nasa (sbarco
sulla Luna). Robert Rauschenberg curò l’immagine pubblicitaria dello sbarco sulla Luna.
La Pittura Contemporane alla Pop Art in America
La Pittura Contemporane alla Pop Art in America è capeggiata da Andrew Wyeth. In cui vi è la dimensione
dell’America rurale della Pennsylvania. Wyeth proveniva da questa zona poi si è trasferito nel Maine.

A.Wyeth, Night Sleeper (1964):

A.Wyeth, Seed Corn (1948):

A.Wyeth, Her Room (1964): Tema di carattere metafisico

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