il viaggio di dante allarga l’orizzonte dello spazio cosmico perché
il cosmo che viene rappresentato si rifà alla concezione tolemaico-aristotelica adottata da san tommaso alla religione cristiana. questo cosmo interpretato a livello religioso è molto affine con il concetto islamico del cosmo perche aristotele arriva in occidente attraverso gli arabi. I testi come il libro della scala influenzano la visione sull’aldilà. La terra è considerata immobile al centro dell’universo che viene divisa in due emisferi di cui uno solo è abitato è limitato ad est a ovest, limitato dal fiume gange allo stretto di gibilterra. Intorno alla terra ruotano nove sfere celesti contenute nell’empirio al centro del quale c’è sede di dio. L’universo non è considerato spazio infinito bensì finito e ordinato razionalmente nella visione di dio. Vene caratterizzata da una contrapposizione tra il mondo terrestre e celeste. Solo l’uomo ha un destino ambivalente tra gli esseri viventi gerarchizzati, può seguire la materia (e andare agli inferi) oppure seguire lo spirito (e andare verso il paradiso). Lo spazio della divina commedia è moralizzato (inferno, purgatorio e paradiso rappresentano una gerarchia di valori morali).Il viaggio di dante è visto come uno di salvezza e la ricerca della verità passerà attraverso gli inferi per poi salire verso l’aldilà. Il rapporto che sussiste tra il tempo storico e la realtà viene costruito attraverso il ricordo che le anime hanno della loro vita, l’immutabile e l’eterno contiene all’interno di se i ricordi passeggeri. Nell’inferno i dannati sono solamente imprigionati e non possono redimersi, il ricordo è un tormento. Nel purgatorio invece il percorso di purificazione avviene nel tempo e lentamente si ricordano il loro passato infine nel paradiso si dissolve ogni ricordo negativo del passato e la felicità colma ogni anima e fa dimenticare le passioni terrene. Dante ripercorre la sua umanità e esperienza mistica attraverso il buio per poter vedere la luce di dio, nonostante tutto non dimentica l’umanità terrena, vuole comunicare la sua esperienza. Quella di dante è una traiettoria è un percorso che vuole presentare la coscienza umana mentre ulisse è spinto dalla conoscienze di altre terre cosa che a dio non va bene. Un altro elemento importante è la donna diavolo e la donna angelo. Beatrice porta in se beatitudine (salvezza), in contrasto c’è il concetto di donna diavolo(dal greco vuol dire far cadere, inciampare), eva che viene coinvolta dal serpente per far cadere adamo e commettere il peccato originale. La donna diavolo viene sempre piu demonizzato e la cultura di cui è erede dante ha influenzato la concezione del suo pensiero, la concezione della donna è legata a quella del corpo. Beatrice, donna angelo è per dante, una donna che ha donato la pienezza della vita, l’amore stesso di beatrice salva. Beatrice incontra dante nel trionfo del paradiso terrestre che rappresenta allegoricamente cristo avvicinandola a gesù, beatrice viene vista come colei che fa alzare le facoltà umane per potersi avvicinare a dio. La legge del contrappasso Con dante vedremo il percorso legato al concetto di colpa e pena, si viene puniti per similarità o per contrapposizione (in base al tuo peccato), puoi subire una pensa con le stesse caratteristiche del tuo peccato o completamente opposta al peccato che hai compiuto