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ARTICOLAZIONI

GINGLIMI
GINGLIMI
LATERALI
ARTRODIE ANGOLARI CONDILARTROSI A SELLA ENARTROSI
o
o TROCLEE
TROCOIDI
Cilindri Cilindri
paralleli perpendicolari
SUPERFICI Piane Ellissoidi Iperboloidi Sferiche
all’asse delle all’asse delle
ossa ossa
MOVIMENTI In asse In asse Angolari Angolari Angolari In asse e angolari

TORACE
Doppia artrodia.
Costovertebrali
1a, 11a e 12a  artrodia semplice (manca legamento interarticolare).
propriamente dette
Capsula articolare (legamento raggiato) e legamento interarticolare della testa.
Artrodia. Tra il tubercolo costale delle prime 10 coste e il processo trasverso delle vertebre
corrispondenti. Manca a 11a e 12a.
Capsula (legamento del tubercolo costale e legamento costotrasversario inferiore) più
legamenti a distanza:
Costotrasversarie
1. legamento del collo della costa;
2. legamento costotrasversario anteriore (no 1a);
3. legamento costotrasversario posteriore;
4. legamento discocostale.
Artrodie semplici o doppie (con la 1a non si stabilisce un’articolazione vera e propria).
Cartilagini costali con facce sternali.
Sternocostali Capsula (legamento raggiato sternocostale, legamenti costoxifoidei, da 6a e 7a a processo
xifoideo) e legamento interarticolare sternocostale (scompone l’articolazione in una doppia
artrodia, completo nella 2a e nella 3a).
8a, 9a, e 10a  cartilagini sovrastanti: giunzione a mezzo di fasci fibrosi.
Intercondrali
6-7, 7-8, 8-9  artrodie.
 Superiore (manubrio  corpo): sinfisi (fibrocartilagine che continua con il legamento
Sternali sternocostale delle 2e cartilagini costali.
 Inferiore (corpo  processo xifoideo): sincondrosi  sinostosi.

RACHIDE
Fra i corpi Sinfisi
Nelle vertebre cervicali: processi articolari piani.
Fra i processi Nelle vertebre toraciche: processi articolari frontali.
Artrodie
articolari Nelle vertebre lombari: processi articolari sagittali.
Nelle vertebre sacrali: processi articolari orientati posteromedialmente
Atlo-occipitale Condilartrosi. Membrana atlo-occipitale anteriore e posteriore.
Atlo-assiale mediana Ginglimo laterale. (Dente epistrofeo  arco anteriore + legamento trasverso dell’atlante)
Artrodie. Membrana atlo-epistrofeica anteriore rinforzata dal tubercolo anteriore del
corpo dell’epistrofeo. Internamente ci sono i legamenti laterali tra le masse laterali
dell’atlante e la radice del dente dell’epistrofeo. La membrana atlo-epistrofeica posteriore
Atlo-assiali laterali è sottile.
 Legamenti atlo-assiali collaterali
 Legamenti atlo-assiali anteriore e posteriore
ARTO SUPERIORE
Acromioclaveare Artrodia (con disco fibrocartilagineo raramente completo)
 Capsula articolare (legamento acromioclaveare + fasci dei tendini del
trapezio e del deltoide)
 Coracoclavicolare:
 anteriore: trapezoide
 posteriore: conoide
Sterno(costo)clavicolare Sella con disco (disco fibrocartilagineo per lo più completo).
 Capsula articolare (legamenti sternoclavicolare, interclavicolare e
sternoclavicolare posteriore)
 Legamento costoclavicolare
Legamenti propri della scapola  Coracoacromiale (acromion  processo coracoideo)
 Trasverso superiore (trasforma l’incisura della scapola in foro per il nervo
sovrascapolare)
 Trasverso inferiore (margine esterno spina  collo): delimita un foro.
Scapoloomerale Enartrosi. Sul contorno della cavità glenoidea si fissa un cercine fibroso, il
labbro glenoideo, che amplia la cavità articolare.
1. Capsula articolare con legamenti glenoomerali:
1. superiore: parte alta labbro glenoideo  piccola tuberosità dell’omero
2. medio: labbro glenoideo  piccola tuberosità (si fonde con il tendine del
sottoscapolare)
3. inferiore: contorno anteroinferiore del labbro glenoideo  collo
chirurgico, tra inserzione di sottoscapolare e piccolo rotondo
2. Legamento coracoomerale: base e margine laterale del processo coracoideo
 grande tuberosità dell’omero.
La membrana sinoviale forma 2 diverticoli:
1. sottoscapolare: si impegna nel forame ovale tra i legamenti glenoomerali
superiore e medio.
2. bicipitale: accompagna il tendine del capo lungo del bicipite nel solco
bicipitale
Gomito:
1. omeroulnare Ginglimo angolare o troclea (troclea omerale  incisura semilunare dell’ulna)
 legamento collaterale ulnare: epitroclea  margine mediale dell’incisura
semilunare. Costituito da 3 fasci: anteriore, medio, posteriore (più robusto:
parte posteriore dell’epitroclea  faccia mediale dell’olecrano)
 segmento superiore della membrana sinoviale

2. omeroradiale Condilo (condilo omerale  fossetta del capitello del radio)


 legamento collaterale radiale: epicondilo  3 fasci:
1. anteriore  davanti all’incisura radiale dell’ulna
2. medio  dietro all’incisura radiale dell’ulna
3. posteriore  faccia esterna dell’olecrano
 segmento superiore della membrana sinoviale

3. radioulnare prossimale Ginglimo laterale o trocoide (incisura radiale dell’ulna, concava  circonferenza
articolare radiale, convessa)
 legamento ulnare del radio: margine anteriore  margine posteriore
dell’incisura radiale dell’ulna, circondando il capitello del radio
 segmento superiore della membrana sinoviale
 segmento inferiore della membrana sinoviale (recesso sacciforme: cul di
sacco introno al collo del radio)

La membrana interossea è un legamento a distanza. Occupa lo spazio tra radio e ulna. Un fascio teso tra il processo
coronoideo dell’ulna e la faccia anteriore del radio, al di sotto della tuberosità, è detto corda obliqua.
Radioulnare distale Ginglimo laterale o trocoide (capitello dell’ulna  incisura ulnare del radio e
disco articolare triangolare: base su incisura ulnare  apice su processo stiloideo
dell’ulna)
 Capsula articolare
 Membrana interossea
 Disco articolare
Radiocarpica Condilo: faccia articolare carpica del radio & disco articolare  facce prossimale
di scafoide, semilunare e piramidale, unite da legamenti interossei.
 Scafoide e parte del semilunare  radio.
 Parte del semilunare e del piramidale  disco articolare
 Maggior parte del piramidale  legamento collaterale ulnare
Mezzi di unione: capsula articolare con legamenti di rinforzo:
 radiocarpico volare (processo stiloideo e faccia anteriore radio 
semilunare, piramidale, capitato)
 radiocarpico dorsale (superficie articolare radiale  semilunare, piramidale)
 collaterale radiale del carpo (processo stiloideo del radio  scafoide)
 collaterale ulnare del carpo (processo stiloideo dell’ulna  pisiforme e
piramidale)
La membrana sinoviale emette diverticoli. E’ costante il prestiloideo che si pone
tra il legamento collaterale ulnare e l’ulnocarpico volare.

ARTICOLAZIONI DELLA MANO


Intercarpiche
1. reciproche delle Tra scafoide, semilunare e pisiforme sono due artrodie.
ossa della fila La capsula articolare è incompleta e così la cavità delle due articolazioni comunica con
prossimale quella della mediocarpica.
Legamenti intercarpici:
1. interossei (scafoide  semilunare / semilunare  piramidale)
2. volari:
 profondi (facce volari di: scafoide  semilunare / semilunare  piramidale)
 superficiale (scafoide  piramidale)
3. palmari
Tra pisiforme e piramidale: artrodia. Capsula articolare e:
 legamento superiore che fa parte del collaterale ulnare
 legamento pisouncinato
 legamento pisometacarpico

2. reciproche delle Tra trapezio, trapezoide, capitato e uncinato: sono artrodie. Capsula con legamenti:
ossa della fila  interossei: 3, sulla parte distale delle superfici di contatto
distale  volari: 3, tra le facce anteriori delle ossa contigue
 dorsali: 3, tra le facce posteriori delle ossa distali.

3. articolazione Giustapposizione di due condiloartrosi.


tra le due file  Parte laterale: scafoide (condilo)  trapezio, trapezoide
delle ossa del  Parte mediale: capitato, uncinato (condilo)  scafoide, semilunare, piramidale.
carpo o Capsula fibrosa con legamenti:
mediocarpica  volare o raggiato del carpo: da faccia volare del collo del capitato a:
fasci superiori: scafoide e piramidale
fasci laterali: si tendono tra le ossa della fila distale
fasci inferiori: base del 2°, 3° e 4° osso metacarpale.
 dorsale (piramidale  trapezio, trapezoide)
 collaterale radiale (tubercolo dello scafoide  parte esterna del trapezio)
 collaterale ulnare (piramidale  uncinato)

La membrana sinoviale continua con quella delle articolazioni sottostanti.


Carpometacarpiche Artrodie:
 2° metacarpale  trapezio, trapezoide e capitato
 3° metacarpale  capitato
 4° metacarpale  uncinato e capitato
 5° metacarpale  uncinato
Capsula fibrosa e legamenti carpometacarpica:
 volari
 dorsali
 interosseo (facce contigue di capitato e uncinato  base 3° metacarpale)
Le cavità articolari sono comunicanti, le sinoviali sono continue.
Carpometacarpica A sella: faccia distale del trapezio  base del 1° metacarpale.
del pollice Capsula articolare con:
 legamento palmare
 legamento dorsale
Intermetacarpiche Artrodie tra le basi delle ultime 4 metacarpali.
 Capsula articolare con legamenti volari, dorsali e interossei.
 Legamento trasverso del capitelli delle ossa metacarpali, che può essere considerato
come un ispessimento dell’aponeurosi palmare profonda che ricopre i muscoli
interossei.
Metacarpofalangea Pollice  ginglimo articolare (nella fibrocartilagine ci sono 2 ossa sesamoidi)
Altre  condilartrosi.
Dal lato delle falangi si hanno superfici ovalari con cercine fibrocartilagineo.
Capsule articolari che formano legamenti:
 collaterali radiale e ulnare
 accessori volari
Interfalangee Ginglimi angolari.
La superficie articolare alla base delle falangi è ampliata da un labbro fibrocartilagineo, in
cui si può trovare un osso sesamoide.
Capsula articolare che forma legamenti collaterali.

ARTICOLAZIONI DELLA CINTURA PELVICA


Sacroiliaca Sincondrosi o artrodia atipica (i capi ossei sono separati da una cavità).
Faccette articolari del sacro e dell’osso dell’anca, che hanno forma a S.
Capsula articolare con legamenti sacroiliaci:
 anteriore: faccia anteriore del sacro  parte più mediale della fossa iliaca
 posteriore:
 fascio interosseo (profondo): tuberosità iliaca  tuberosità sacrale
 fascio breve (medio): spine iliache posteriori  2° e 3° tubercolo della cresta
sacrale laterale
 fascio lungo (superficiale): spina iliaca posterosuperiore  uno degli ultimi
tubercoli della cresta sacrale laterale.
Legamenti a distanza:
1. ileolombare: processi costiformi di L4-L5  cresta iliaca
2. sacrospinoso: margine laterale del sacro e del coccige  spina ischiatica.
Delimita il grande foro ischiatico
3. sacrotuberoso: spine posteriori, incisura, margine laterale sacro e coccige 
tuberosità ischiatica. Delimita il piccolo foro ischiatico.
Sinfisi pubica Sinfisi che unisce le due ossa dell’anca con il disco interpubico.
 Legamento superiore del pube, tra i due tubercoli pubici.
 Legamento inferiore o arcuato del pube, che delimita l’arcata sottopubica.
Membrana otturatoria e La membrana otturatoria chiude il forame otturatorio. La sua faccia laterale è
benderella sottopubica rinforzata dalla benderella sottopubica. Nella parte superiore, il forame otturatorio
non è chiuso, ma rimane il canale otturatorio per vasi e nervi otturatori.
Sacrococcigea Sinfisi tra apice del sacro e base del coccige con disco fibrocartilagineo ossificato
nell’adulto (sinostosi). Legamenti sacrococcigei:
 anteriore: faccia anteriore di S5  apice del coccige.
 laterali:
 esterni: estremità inferiore della cresta sacrale al processo trasverso della 1 a
vertebra coccigea. Formano il contorno di un foro sacrale
 medio: divide in due il foro delimitato dagli esterni
 interno: margine superiore del processo trasverso del coccige  parte
inferiore del sacro, medialmente alla cresta sacrale laterale
 posteriore:
 fascio superficiale: cresta sacrale media e corni sacrali  faccia posteriore
del coccige e corni coccigei. Chiude lo hiatus sacrale
 fascio profondo: corpo di S5  corpo del 1° segmento coccigeo.
ARTICOLAZIONI DELLA PARTE LIBERA DELL’ARTO INFERIORE
Coxofemorale o Enartrosi tra la testa del femore e l’acetabolo. La superficie della cavità è ampliata dal
dell’anca labbro dell’acetabolo (cercine fibroso), che è anche un mezzo di contenimento
dell’articolazione. Passa inoltre sull’incisura dell’acetabolo, convertendola in foro.
In fondo alla cavità glenoidea c’è la fossa dell’acetabolo, rivestita di periostio, da cui si diparte
il legamento rotondo del femore (35 mm)  fovea capitis della testa del femore.
Capsula, che incorpora la faccia anteriore e i 2/3 mediali della faccia posteriore del collo
anatomico del femore, con legamenti di rinforzo longitudinali:
 ileofemorale o ileocapsulare: sotto spina iliaca anteriore inferiore con 2 fasci:
fascio obliquo:  margine anteriore del grande trocantere
fascio verticale:  parte più bassa della linea intertrocanterica
 ischiofemorale o ischiocapsulare: lato ischiatico del ciglio cotiloideo  fossa
trocanterica. E’ triangolare;
 pubofemorale o pubocapsulare: tratto pubico del ciglio dell’acetabolo, eminenza
ileopettinea e parte laterale del ramo superiore del pube  capsula davanti al piccolo
trocantere;
 zona orbicolare: Margine dell’acetabolo e del labbro acetabolare  passa dietro al collo
del femore abbracciandolo ad ansa e torna al punto d’origine. E’ un fascio di rinforzo
profondo, con fibre ad andamento trasversale.
La sinoviale riveste la superficie interna della capsula e, pervenuta alle sue inserzioni, si riflette
con tragitto ricorrente e riveste le porzioni intracapsulari dei capi ossei fino ai limiti delle
cartilagini articolari. Forma una guaina completa al legamento rotondo.
Ginocchio:
femoropatellare Artrodia.
:
femorotibiale: Condilartrosi/ginglimo angolare. I legamenti limitano i movimenti alla sola flessoestensione.
Alla marcata convessità sagittale dei due condili femorali non corrisponde una pari concavità
delle superfici tibiali. Vengono interposti due menischi, mediale e laterale (semianelli con
spessore che si riduce dalla periferia al centro). Si fissano sulla porzione intercondiloidea della
tibia. Sono uniti anteriormente dal legamento trasverso del ginocchio.
 Menisco laterale: cerchio pressoché completo
 Menisco mediale: interrotto sul lato interno (a forma di C).
Capsula articolare: parti laterali e posteriore brevi e solide, parte anteriore lassa. Si inserisce
sul femore a diversi millimetri dai bordi della cartilagine di incrostazione, sulla tibia al
margine infraglenoideo e continua posteriormente con i legamenti crociati. Si fissa ai margini
della rotula ed è sottile al di sopra e al di sotto dell’osso.
La sinoviale tappezza la superficie interna della capsula fibrosa con disposizione caratteristica.
Al di sotto del quadricipite forma la borsa sinoviale sovrapatellare. Posteriormente forma una
doccia per i legamenti crociati, che sono quindi extraarticolari.
E’ interrotta a livello dei menischi e quindi è divisa in un piano superiore e uno inferiore.
Legamenti che rinforzano la capsula:
 anteriore o patellare: tratto sottopatellare del tendine del quadricipite, in cui è inclusa la
patella. Si inserisce sulla tuberosità tibiale. Poco sopra l’inserzione, è separato dalla tibia
da una borsa sinoviale infrapatellare. Uno zaffo adiposo lo separa dalla capsula articolare.
Sopra questo c’è la rotula, fissata lateralmente ai condili femorali dalle ali o retinacoli
della patella;
 posteriore:
 gusci dei condili: ispessimenti che la capsula presenta a livello di ciascun condilo;
 legamento mediano: occupa lo spazio intercondiloideo:
 legamento popliteo arcuato: femore  ossa della gamba
 legamento popliteo obliquo: fibre appartenenti al tendine del semimembranoso
 collaterale tibiale: tubercolo sul condilo mediale del femore  condilo mediale della tibia.
Fibre anteriori  retinacolo mediale della patella. Fibre più profonde  menisco mediale;
 collaterale fibulare: tubercolo del condilo laterale del femore  superficie laterale della
testa della fibula. Il tendine del muscolo popliteo gli passa profondamente; quello del
bicipite si suddivide ai due lati della sua inserzione;
 crociati: intracapsulari, sono tra i condili femorali. Si incrociano a X:
anteriore: davanti all’eminenza intercondiloidea  faccia mediale del condilo laterale
posteriore: dietro l’eminenza intercondiloidea  faccia laterale del condilo mediale.
La cavità articolare è la più ampia di tutte. Include l’articolazione femoropatellare e la borsa sovrapatellare. La
membrana sinoviale si estende alla borsa sovrapatellare e ai lati della patella; delimita recessi anche dietro i condili.
Tibiofibulare Artrodia.
prossimale La capsula articolare si fissa sul contorno delle superfici articolari.
 Legamenti propri o della testa della fibula: anteriore e posteriore, sono ispessimenti della
capsula fibrosa.
 Legamento interosseo a distanza: dipendenza della membrana interossea della gamba.
Tibiofibulare Sinartrosi tra l’incisura fibulare della tibia e una superficie piana o rugosa della fibula. Le due
distale facce sono congiunte dal legamento fibroso interosseo, dipendenza della membrana
interossea.
I fasci fibrosi del legamento interosseo costituiscono i legamenti anteriore e posteriore del
malleolo laterale, che rinforzano l’articolazione tibiotarsica.
A volte le superfici articolari sono rivestite di cartilagine  artrodia, dipendente
dall’articolazione tibiotarsica.
Membrana Robusta membrana fibrosa tesa fra le creste interossee di tibia e fibula.
interossea della  E’ perforata per il passaggio di vasi e nervi.
gamba  Separa i muscoli delle logge anteriore e posteriore, che vi prendono in parte origine.
Tibiotarsica o Troclea tra tibia, fibula e astragalo: le superficie articolari della ossa della gamba formano un
talocrurale incastro a mortaio per la troclea astragalica:
 parete posteriore: faccia inferiore della tibia;
 parete laterale: superficie mediale del malleolo fibulare;
 parete mediale: faccia articolare del malleolo tibiale.
Dal lato del tarso  troclea (gola centrale, 2 labbri convessi) e facce malleolari mediale e
laterale astragaliche (triangolari ad apice inferiore).
Mezzi di unione: capsula articolare rinforzata da legamenti:
 mediale o deltoideo: triangolare, si distacca dall’apice del malleolo in 4 fasci:
1. tibionavicolare: anteriore, superficiale  facce dorsale e interna dello scafoide
2. tibioastragaleo anteriore: profondo,  faccia interna del collo dell’astragalo
3. tibiocalcaneale: medio,  sustentaculum tali del calcagno
4. tibioastragaleo posteriore:  faccia mediale dell’astragalo, sotto e dietro la faccetta
articolare per il malleolo mediale
 laterale:
1. fibuloastragaleo anteriore: margine anteriore del malleolo laterale  faccia esterna
dell’astragalo, davanti alla superficie articolare per il malleolo laterale
2. fibulocalcaneare: medio, malleolo laterale  faccia esterna del calcagno, tra il terzo
posteriore e il terzo medio
3. fibuloastragaleo posteriore: terzo posteriore del malleolo laterale  processo
posteriore dell’astragalo
La membrana sinoviale riveste internamente la capsula fibrosa fino al contorno delle
cartilagini articolari. Anteriormente e posteriormente emette diverticoli. Si espande verso l’alto
tra le superfici opposte di tibia e fibula e in corrispondenza del legamento interosseo della
sinartrosi tibiofibulare.
La troclea astragalea è più larga in avanti che in dietro quindi:
 in estensione: nessun movimento di lateralità;
 in flessione: piccoli movimenti laterali possibili.
ARTICOLAZIONI DEL PIEDE

ARTICOLAZIONI DEL TARSO


Astragalocalcaneale Artrodia tra le rispettive faccette che si trovano davanti e dietro al seno del tarso.
Mezzi di unione: capsula fibrosa con legamenti di rinforzo:
 astragalocalcaneale anteriore: faccia inferiore dell’astragalo  faccia superiore del
calcagno, davanti alle superfici articolari
 astragalocalcaneale posteriore: quadrilatero, tubercoli mediale e laterale dell’astragalo
 punto di passaggio tra le facce posteriore e mediale del calcagno
 astragalocalcaneale mediale: sottile, margine anteriore della faccia malleolare laterale
dell’astragalo  faccia esterna del calcagno.
 astragalocalcaneale interosseo: tra i solchi dell’astragalo e del calcagno, circoscrive il
seno del tarso.
La membrana sinoviale presenta un diverticolo che si pone in comunicazione con la cavità
dell’articolazione tibiotarsica.
Tra le ossa della fila
distale:
1. cuboideonavicolare: artrodia. Tra cuboide e scafoide. Capsula fibrosa e sinovia incomplete che comunicano
con le altre della stessa fila.
La capsula fibrosa è rinforzata da due legamenti cuboideonavicolari:
dorsale: contorno esterno dello scafoide  terzo medio della faccia dorsale del cuboide;
plantare: parte inferiore del contorno dello scafoide  faccia plantare del cuboide
Il legamento cuboideonavicolare interosseo è molto robusto e unisce le due ossa
posteriormente alle superfici articolari.
2. cuneocuboidea: artrodia. Tra cuboide e 3° cuneiforme. Capsula fibrosa e sinovia incomplete. Legamenti:
 cuneocuboideo dorsale: unisce trasversalmente le due ossa dal lato dorsale
 cuneocuboideo plantare: unisce trasversalmente le due ossa dal lato plantare
 interosseo: unisce i capi articolari
3. intercuneiformi: artrodia. Tra 1° e 2° e 2° e 3° cuneiforme. Capsula incompleta che continua con quelle
della cuneonavicolare e della tarsometatarsale. E’ tappezzata dalla membrana sinoviale e
rinforzata dai legamenti intercuneiformi:
 dorsale e plantare: uniscono i cuneiformi decorrendo trasversalmente sul lato dorsale
e plantare
 interosseo: si trova al davanti delle superfici articolari. E’ interrotto fra 1° e 2°
cuneiforme e fa comunicare l’articolazione con la tarsometatarsale.
4. cuneonavicolare: artrodia. Tra scafoide e i 3 cuneiformi. Capsula fibrosa rivestita internamente da una
sinoviale, che continua con quella delle intercuneiformi e della cuneocuboidea. E’ rinforzata
da legamenti cuneonavicolare dorsali e plantari: margine dorsale e plantare dello
scafoide  facce dorsali e plantari dei 3 cuneiformi.
TRA LE OSSA DELLE DUE FILE O TRASVERSA DEL TARSO O DI CHOPART
1. mediale o Enartrosi.
astragaleonavicolare Segmento pieno  testa dell’astragalo, divisa in 3 zone:
1. anteriore, faccia articolare scafoidea dell’astragalo;
2. inferiore  facce articolari calcaneale anteriore e media in diretta continuazione tra loro
3. intermedia  fibrocartilagine navicolare.
Segmento cavo, diviso in 3 porzioni:
1. anteriore, concava: superficie dell’osso scafoide;
2. inferiore: facce articolari anteriore e media del calcagno;
3. intermedia: fibrocartilagine scafoidea posta medialmente alla faccia articolare anteriore
del calcagno.
Capsula articolare che si inserisce sul contorno delle superfici articolari e arriva fino al collo
dell’astragalo, rinforzata da legamenti:
astragaleonavicolare dorsale: collo dell’astragalo  contorno superiore dello scafoide
biforcato: costituito da due parti:
1. calcaneonavicolare: angolo anteroesterno dell’estremità anteriore del calcagno 
parte laterale del contorno dello scafoide
2. calcaneocuboidea: fusa all’inizio con l’altra, diverge a V a si porta al cuboide
 calcaneonavicolare plantare: bordo anteriore del sustentaculum tali  scafoide,
abbraccia inferiormente la testa dell’astragalo.
Nella sua faccia superiore c’è la fibrocartilagine navicolare, che occupa la faccia plantare
del tarso, tra il bordo posteriore dello scafoide e quello anteriore del sustentaculum tali.
2. laterale o Diartrosi a sella. Calcagno  faccia concava dall’alto in basso e convessa secondo l’asse
calcaneocuboidea trasversale. Cuboide  inversa e complementare.
Capsula fibrosa che si fissa sul margine articolare delle due ossa, rivestita all’interno dalla
membrana sinoviale che raramente comunica con quella dell’astragaleonavicolare.
Legamenti propri: legamenti calcaneocuboidei:
1. dorsale: sulla faccia dorsale della capsula articolare
2. interno: parte calcaneocuboidea del legamento biforcato
3. calcaneocuboideo plantare: faccia inferiore del calcagno  faccia plantare del
cuboide, dietro la tuberosità. Delimita il solco del peroniero lungo
Legamenti a distanza: legamento plantare lungo: superficie inferiore del calcagno 
tuberosità del cuboide, terminando con 3 o 4 digitazioni sulle basi degli ultimi 3 o 4
metatarsali. Trasforma in un canale il solco del peroniero lungo.

ARTICOLAZIONI TARSOMETATARSALI
Artrodie che connettono i 3 cuneiformi e il cuboide con le basi dei 5 metatarsali:
 1° metatarsale  cuneiforme mediale;
 2° metatarsale  3 cuneiformi;
 3° metatarsale  cuneiforme laterale;
 4° e 5° metatarsale  faccia anteriore del cuboide.
Le superfici articolari sono rivestite da cartilagine ialina che continua con quella delle superfici articolari intermetatarsali.
Si realizza così un’interlinea che attraversa obliquamente la faccia dorsale dello scheletro del piede: interlinea di
Lisfranc.
Capsula articolare incompleta che consente comunicazioni tra le articolazioni tarsometatarsale e intermetatarsali. La
componente fibrosa è rivestita internamente da 3 membrane sinoviali indipendenti:
 interna: 1° metatarsale  primo cuneiforme
 media: 2° e 3° metatarsale  1°, 2°, 3° cuneiforme
 esterna: 4° e 5° metatarsale cuboide.
La capsula fibrosa è rinforzata da legamenti:
 tarsometatarsali dorsali: 8, uno per articolazione (il 2° metatarsale, articolandosi con i 3 cuneiformi, ha 3 legamenti;
il 4° metatarsale, unendosi al cuboide e al 3° cuneiforme, ha 2 legamenti). Sono sottili e vanno dalla faccia dorsale
delle basi metatarsali al dorso dei cuneiformi e del cuboide
 tarsometatarsali plantari:
fasci superficiali: direzione obliqua o trasversale
fasci profondi: disposizione simmetrica a quella dei legamenti dorsali
 cuneometatarsali interossei: sono 3:
 legamento di Lisfranc: 1° cuneiforme  faccia mediale della base del 2° metatarsale
 secondo: 3° cuneiforme  base del 2° metatarsale
 terzo: 3° cuneiforme  3° o anche 4° metatarsale

ARTICOLAZIONI INTERMETATARSALI
2° - 5° metatarsale  artrodie
1° - 2° metatarsale  legamento interosseo
La capsula articolare presenta la sinoviale in continuazione con quelle delle articolazioni tarsometatarsali. La parte
fibrosa della capsula è in continuità con quella delle articolazioni tarsometatarsali e presenta 3 legamenti di rinforzo:
1. dorsali delle basi metatarsali: tesi dorsalmente tra una base e l’altra delle ossa vicine
2. plantari delle basi dei metatarsali: analoghi ai precedenti ma più robusti
3. interossei: tesi fra le rugosità delle facce laterali delle basi dei metatarsali
Legamento a distanza: legamento trasverso dei capitelli metatarsali: tiene unite fra loro le ossa del metatarso.

ARTICOLAZIONI METATARSOFALANGEE
Condili. Ciascuna è circondata da una capsula articolare, rinforzata
da:
 legamento plantare;
 legamenti collaterali.

ARTICOLAZIONI INTERFALANGEE
Ginglimi angolari. Ciascuna è provvista di una capsula articolare con:
 legamento plantare;
 legamenti collaterali.
ARTICOLAZIONI DEL CRANIO
 Si articola con l’atlante tramite il condilo occipitale.
 I margini superiori (lambdoidei) si articolano con il margine posteriore dei parietali.
 I margini inferiori (petromastoidei) sono divisi a metà dal processo giugulare: la metà posteriore si
articola con la parte mastoidea dell’osso temporale; la metà anteriore si mette in giunzione con la
parte petrosa dello stesso osso.
Occipitale
 Al davanti del processo giugulare, il margine inferiore presenta un’incisura che ne fronteggia una
analoga della parte petrosa del temporale: le due incisure delimitano insieme il foro giugulare.
 L’angolo superiore si pone fra i parietali.
 Gli angoli laterali si trovano tra le ossa parietali e le parti mastoidee delle due ossa temporali.
 L’angolo inferiore si articola per sincondrosi o sinostosi con il corpo dello sfenoide.
 Il corpo si articola con l’occipitale e l’etmoide.
 La cresta sfenoidale si articola con il margine posteriore della lamina perpendicolare dell’etmoide.
 Lateralmente alle docce la faccia anteriore presenta una superficie articolare per le masse laterali
dell’etmoide, in alto, e per il processo orbitario dell’osso palatino, in basso.
 Il margine superiore della faccia anteriore si presenta frastagliato e si articola con il margine dorsale
della lamina cribrosa dell’etmoide e, più lateralmente, con il frontale.
Sfenoide
 Il rostro si articola per schindelesi con il margine superiore del vomere.
 La faccia superiore delle piccole ali si continua in avanti con la faccia endocranica del frontale.
 Il margine anteriore delle piccole ali si articola con il frontale.
 L’estremità posteroinferiore della grande ala si articola con la parte petrosa del temporale.
 L’ultima porzione della grande ala si articola con il frontale.
 Il margine zigomatico della grande ala si articola con lo zigomatico.
 La lamina cribrosa si trova incastrata nell’incisura etmoidale del frontale.
 Il margine anterosuperiore della lamina perpendicolare si unisce alla spina nasale del frontale.
 Il margine anteroinferiore della lamina perpendicolare è connesso alla cartilagine del setto.
 Il margine inferiore della lamina perpendicolare è articolato con il vomere.
 Il margine posteriore della lamina perpendicolare si articola con la cresta che si trova sulla faccia
Etmoide inferiore del corpo dello sfenoide.
 La faccia inferiore del labirinto etmoidale si articola con la superficie nasale del mascellare.
 La faccia posteriore del labirinto si articola con il corpo dello sfenoide e con il processo orbitario
dell’osso palatino.
 La faccia anteriore si articola con la faccia mediale del lacrimale e, insieme all’estremità anteriore del
cornetto medio, si estende fino al processo frontale dell’osso mascellare.
 La parte orizzontale si articola con l’etmoide, con il processo frontale del mascellare e con le ossa
nasali.
Frontale
 La parte laterale continua nel processo zigomatico e si articola con lo zigomatico.
 Si articola con i parietali e i temporali.
 La squama si articola con la grande ala dello sfenoide e il parietale.
Temporale  Il processo zigomatico si articola con lo zigomatico.
 Si articola per condilartrosi con la mandibola.
 Si articola in avanti con il frontale.
 Si articola indietro con l’occipitale.
Parietale
 Si articola lateralmente con la squama e la parte mastoidea del temporale e la grande ala dello
sfenoide.
 La faccia nasale si articola con il palatino.
 Il processo frontale si articola con il margine laterale dell’osso nasale e con il margine anteriore del
lacrimale.
Mascellare  La cresta concale si articola con il margine superiore del cornetto inferiore.
 Il processo zigomatico si articola con il margine anteroinferiore dello zigomatico.
 La superficie nasale si articola con la faccia inferiore del labirinto etmoidale.
 Il processo frontale si articola con la parte orizzontale del frontale.
 Il margine superiore si articola con il frontale.
 Il margine inferiore forma il contorno superiore dell’apertura piriforme.
 Il margine laterale si articola con il processo frontale dell’osso mascellare.
Nasale
 Il margine mediale si congiunge a quello del lato opposto e si solleva indietro in una cresta che si
articola con la spina nasale del frontale e con il margine anterosuperiore della lamina perpendicolare
dell’etmoide.
 Il margine superiore si articola con il frontale.
 Il margine anteriore si articola con il processo frontale del mascellare.
 Il margine posteriore si articola con la lamina papiracea dell’etmoide.
Lacrimale
 Il margine inferiore si articola con il margine superomediale del corpo mascellare, con il contorno del
solco lacrimale della faccia nasale dell’osso mascellare e con il processo lacrimale del cornetto
inferiore, con il quale delimita il canale nasolascrimale.
 La lamina verticale si applica medialmente al mascellare e al processo pterigoideo dello sfenoide.
Palatino
 La lamina orizzontale si articola con il processo pterigoideo, completando indietro il palato duro.
 Il margine superiore si articola in avanti con la cresta concale del mascellare e indietro con la parte
perpendicolare del palatino.
Cornetto  Il processo mascellare chiude la parte inferiore dello hiatus mascellare.
inferiore  Il processo lacrimale si articola con il lacrimale e chiude il canale nasolascrimale.
 Il processo etmoidale si articola con il processo uncinato dell’etmoide, dividendo in due lo hiatus
mascellare.
 Il margine superiore corrisponde alla faccia inferiore del corpo dello sfenoide e si sdoppia nelle ali del
vomere che comprendono il rostro sferoidale.
 Il margine anteriore si sdoppia per accogliere la lamina perpendicolare dello sfenoide.
Vomere
 Il margine posteriore è libero e forma il contorno posteriore del setto e delimita così le due coane.
 Il margine inferiore si articola con la cresta nasale formata dai margini mediali dei processi palatini
delle due ossa mascellari e delle parti orizzontali delle due ossa palatine.
 Il margine anteroinferiore si articola con il processo zigomatico dell’osso mascellare.
 Il margine posteroinferiore si fa ascendente indietro per continuare con il margine inferiore del
processo zigomatico del temporale.
Zigomatico  Il margine anterosuperiore od orbitario, concavo e smusso, delimita lateralmente e inferiormente
l’apertura anteriore dell’orbita; da esso si distacca il processo frontosfenoidale, che si articola con il
frontale, lo sfenoide e il mascellare.
 Il margine posterosuperiore si articola con il processo zigomatico del temporale.
Mandibola  Si articola con il parietale tramite una condilartrosi.
 E’ congiunto alla mandibola, allo scheletro della laringe (cartilagine tiroidea), all’osso temporale, allo
Ioide
sterno e all’estremità sternale della clavicola e della scapola.
LEGAMENTI (BEST OF)

 Legamenti longitudinali anteriore e posteriore.


 Legamenti metamerici distinti in:
1. interlaminari (legamenti gialli);
2. intertrasversari;
COLONNA 3. interspinosi.
 Atlo-occipitali: membrana anteriore e posteriore.
 Atlo-epistrofeici: membrana anteriore detta di Harnold e membrana posteriore.
 Legamenti alari tra processo odontoideo e contorno foro occipitale.
 Membrana tectoria: indotto del legamento longitudinale posteriore.
 Crociati anteriore e posteriore (intrarticolari ed extrasinoviali).
 Collaterali mediale e laterale (extrarticolari).
GINOCCHIO
 Retinacula patellae o legamenti alari (lateralmente alla rotula).
 Legamento rotuleo (o tendine rotuleo): dall’apice della rotula alla tuberosità tibiale anteriore.
 Legamento rotondo tra l’acetabolo e la fovea capitis femoris.
 Labbro dell’acetabolo.
 Legamenti ileo- ischio- pubofemorali.
BACINO  Legamenti sacroiliaci anteriori e posteriori.
 Legamento ileo-lombare.
 Legamenti sacrospinoso e sacrotuberoso.
 Legamenti superiore e inferiore del pube.
 Legamento deltoideo (mediale):
1. tibiocalcaneare;
2. tibioscafoideo;
TIBIO- 3. tibioastragalico anteriore e posteriore.
TARSICI  Legamento collaterale fibulare laterale:
1. fibuloastragalico anteriore;
2. fibuloastragalico posteriore;
3. fibulocalcaneare.
 Legamento astragalocalcaneare interosseo: nel canale tarsale (tra astragalo e calcagno) o seno del
PIEDE tarso.
 Legamenti interossei tarsali e metatarsale.
 Legamento coracoacromiale (dall’acromion al margine laterale del coracoide).
 Legamento acromion-claveare.
 Legamento coracoclavicolare:
1. anteriore o trapezoide (coracoide – faccia inferiore clavicola);
2. posteriore o conoide (coracoide – faccia posteriore clavicola).
SPALLA  Legamento coracoomerale (dal coracoide al trochite).
 Legamenti glenoomerali (dalla glenoide alla testa dell’omero anteriormente):
1. superiore;
2. medio;
3. inferiore.
 Cercini fibrosi glenoidei.
 Legamento collaterale ulnare.
GOMITO
 Legamento collaterale radiale.
 Sistema palmare ventrale.
 Sistema dorsale.
POLSO
 Legamenti collaterali radiale e ulnare.
 Legamenti interossei prossimali e distali (tra le ossa del carpo).

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