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corsi di studio universitari, delle facoltà e e le modalità di attuazione del presente arti-
delle sedi universitarie decentrate, ai sensi colo ed in particolare:
dell’articolo 1-ter del decreto-legge 31 gen- a) i criteri di accesso alle prove nazio-
naio 2005, n. 7, convertito, con modifica- nali standard e i criteri nazionali standard
zioni, dalla legge 31 marzo 2005, n. 43. di valutazione di cui al comma 1;
b) i criteri e le modalità di attribuzione
dei premi e dei buoni, nonché le modalità di
accesso ai finanziamenti garantiti;
TITOLO II c) i criteri e le modalità di restituzione
della quota di cui al comma 1, lettera b), pre-
NORME E DELEGA LEGISLATIVA IN
vedendo una graduazione della stessa in base
MATERIA DI QUALITÀ ED EFFICIENZA
al reddito percepito nell’attività lavorativa;
DEL SISTEMA UNIVERSITARIO
d) le caratteristiche, l’ammontare dei
premi e dei buoni e i criteri e le modalità
per la loro eventuale differenziazione;
Art. 4. e) l’ammontare massimo garantito per
ciascuno studente per ciascun anno, anche
(Fondo per il merito) in ragione delle diverse tipologie di studenti;
f) i requisiti di merito che gli studenti
1. È istituito presso il Ministero un fondo devono rispettare nel corso degli studi per
speciale, di seguito denominato «fondo», fi- mantenere il diritto a premi, buoni e finan-
nalizzato a promuovere l’eccellenza e il me- ziamenti garantiti;
rito fra gli studenti individuati, per gli iscritti g) le modalità di utilizzo di premi,
al primo anno, mediante prove nazionali buoni e finanziamenti garantiti;
standard e, per gli iscritti agli anni succes- h) le caratteristiche dei finanziamenti,
sivi, mediante criteri nazionali standard di prevedendo un contributo a carico degli isti-
valutazione. Il fondo è destinato a: tuti concedenti pari all’1 per cento delle
a) erogare premi di studio; somme erogate e allo 0,1 per cento delle
b) fornire buoni studio, che prevedano rate rimborsate;
una quota, determinata in relazione ai risul- i) i criteri e le modalità di utilizzo del
tati accademici conseguiti, da restituire a fondo e la ripartizione delle risorse del fondo
partire dal termine degli studi, secondo tempi stesso tra le destinazioni di cui al comma 1;
parametrati al reddito percepito; l) la predisposizione di idonee iniziative
c) garantire finanziamenti erogati per le di divulgazione e informazione, nonché di
finalità di cui al presente comma. assistenza a studenti e università in merito
alle modalità di accesso agli interventi di
2. Gli interventi previsti al comma 1 sono cui al presente articolo;
cumulabili con le borse di studio assegnate ai m) le modalità di monitoraggio, con
sensi dell’articolo 8 della legge 2 dicembre idonei strumenti informatici, della conces-
1991, n. 390. sione dei premi, dei buoni e dei finanzia-
3. Il Ministro, di concerto con il Ministro menti, del rimborso degli stessi, nonché del-
dell’economia e delle finanze, sentita la Con- l’esposizione del fondo;
ferenza permanente per i rapporti tra lo n) le modalità di selezione con proce-
Stato, le regioni e le province autonome di dura competitiva dell’istituto o degli istituti
Trento e di Bolzano, con propri decreti di finanziari fornitori delle provviste finanzia-
natura non regolamentare disciplina i criteri rie.
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liane (CRUI), in conformità alla normativa centuale della parte di fondo di finanzia-
vigente e in coerenza con i princı̀pi e criteri mento ordinario non assegnata ai sensi del-
direttivi stabiliti dall’articolo 2, comma 2, l’articolo 2 del decreto-legge 10 novembre
della legge 31 dicembre 2009, n. 196; esten- 2008, n. 180, convertito, con modificazioni,
sione ai dipartimenti e ai centri autonomi di dalla legge 9 gennaio 2009, n. 1; individua-
spesa universitari del sistema di tesoreria zione degli indici da utilizzare per la quanti-
unica mista vigente; ficazione del costo standard unitario di for-
b) adozione di un piano economico-fi- mazione per studente in corso, sentita l’AN-
nanziario triennale al fine di garantire la so- VUR;
stenibilità di tutte le attività dell’ateneo; g) previsione della declaratoria di disse-
c) previsione che gli effetti delle misure sto finanziario nell’ipotesi in cui l’università
di cui alla presente legge trovano adeguata non possa garantire l’assolvimento delle pro-
compensazione nei piani previsti alla lettera prie funzioni indispensabili ovvero non possa
d); comunicazione al Ministero dell’econo- fare fronte ai debiti liquidi ed esigibili nei
mia e delle finanze, con cadenza annuale, confronti dei terzi;
dei risultati della programmazione triennale h) disciplina delle conseguenze del dis-
riferiti al sistema universitario nel suo com- sesto finanziario con previsione dell’inoltro
plesso, ai fini del monitoraggio degli anda- da parte del Ministero di preventiva diffida
menti della finanza pubblica; e sollecitazione a predisporre, entro un ter-
d) predisposizione di un piano triennale mine non superiore a centottanta giorni, un
diretto a riequilibrare, entro intervalli di per- piano di rientro da sottoporre all’approva-
centuali definiti dal Ministero, e secondo cri- zione del Ministero, di concerto con il Mini-
teri di piena sostenibilità finanziaria, i rap- stero dell’economia e delle finanze, e da at-
porti di consistenza del personale docente, ri- tuare nel limite massimo di un quinquennio;
cercatore e tecnico-amministrativo, ed il nu- previsione delle modalità di controllo perio-
mero dei professori e ricercatori di cui all’ar- dico dell’attuazione del predetto piano;
ticolo 1, comma 9, della legge 4 novembre
2005, n. 230, e successive modificazioni; i) previsione, per i casi di mancata pre-
previsione che la mancata adozione, parziale disposizione, mancata approvazione ovvero
o totale, del predetto piano comporti la non omessa o incompleta attuazione del piano,
erogazione delle quote di finanziamento or- del commissariamento dell’ateneo e disci-
dinario relative alle unità di personale che plina delle modalità di assunzione da parte
eccedono i limiti previsti; del Governo, su proposta del Ministro, di
concerto con il Ministro dell’economia e
e) determinazione di un limite massimo
delle finanze, della delibera di commissaria-
all’incidenza complessiva delle spese per
mento e di nomina di uno o più commissari,
l’indebitamento e delle spese per il personale
ad esclusione del rettore, con il compito di
di ruolo e a tempo determinato, inclusi gli
provvedere alla predisposizione ovvero al-
oneri per la contrattazione integrativa, sulle
l’attuazione del piano di rientro finanziario;
entrate complessive dell’ateneo, al netto di
quelle a destinazione vincolata; l) previsione di un apposito fondo di ro-
f) introduzione del costo standard unita- tazione, distinto ed aggiuntivo rispetto alle
rio di formazione per studente in corso, cal- risorse destinate al fondo di finanziamento
colato secondo indici commisurati alle di- ordinario per le università, a garanzia del rie-
verse tipologie dei corsi di studio e ai diffe- quilibrio finanziario degli atenei;
renti contesti economici, territoriali e infra- m) previsione che gli eventuali maggiori
strutturali in cui opera l’università, cui colle- oneri derivanti dall’attuazione della lettera l)
gare l’attribuzione all’università di una per- del presente comma siano quantificati e co-
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n. 400. L’esercizio di attività libero-profes- porzione alla durata e alla quantità dell’im-
sionale è incompatibile con il regime di pegno in ciascuno di essi.
tempo pieno. Resta fermo quanto disposto 10. I professori e i ricercatori a tempo de-
dagli articoli 13, 14 e 15 del decreto del Pre- finito possono svolgere attività libero-profes-
sidente della Repubblica 11 luglio 1980, sionali e di lavoro autonomo anche continua-
n. 382, fatto salvo quanto stabilito dal tive, purché non determinino situazioni di
comma 11 del presente articolo. conflitto di interesse rispetto all’ateneo di ap-
8. I professori e i ricercatori a tempo partenenza. Lo statuto di ateneo stabilisce
pieno, fatto salvo il rispetto dei loro obblighi eventuali condizioni di incompatibilità dei
istituzionali, possono svolgere liberamente professori a tempo definito rispetto alle cari-
attività anche retribuite di valutazione e di che accademiche. Possono altresı̀ svolgere
referaggio, lezioni e seminari di carattere oc- attività didattica e di ricerca presso università
casionale, attività di collaborazione scienti- o enti di ricerca esteri, previa autorizzazione
fica e di consulenza, attività di comunica- del rettore che valuta la compatibilità con
zione e divulgazione scientifica e culturale, l’adempimento degli obblighi istituzionali.
In tal caso, ai fini della valutazione delle at-
nonché attività pubblicistiche ed editoriali. I
tività di ricerca e delle politiche di recluta-
professori e i ricercatori a tempo pieno pos-
mento degli atenei, l’apporto dell’interessato
sono altresı̀ svolgere, previa autorizzazione
è considerato in proporzione alla durata e
del rettore, funzioni didattiche e di ricerca,
alla quantità dell’impegno reso nell’ateneo
nonché compiti istituzionali e gestionali
di appartenenza.
senza vincolo di subordinazione presso enti
11. Per il personale universitario sanitario
pubblici e privati, purché non si determinino
medico e non medico, in regime di tempo
situazioni di conflitto di interesse con l’uni-
pieno ovvero di tempo definito, in caso di
versità di appartenenza e purché ciò sia com-
svolgimento delle attività assistenziali per
patibile con l’adempimento dei loro obblighi
conto del Servizio sanitario nazionale, re-
istituzionali.
stano fermi lo speciale trattamento aggiun-
9. I professori e i ricercatori a tempo pieno tivo nonché la disciplina in materia di atti-
possono svolgere attività didattica e di ri- vità libero-professionale intramuraria ed ex-
cerca anche presso un altro ateneo, sulla tramuraria previsti dalle disposizioni in vi-
base di una convenzione tra i due atenei fi- gore.
nalizzata al conseguimento di obiettivi di co- 12. I professori e i ricercatori sono tenuti a
mune interesse. La convenzione stabilisce al- presentare una relazione triennale sul com-
tresı̀, con l’accordo dell’interessato, le moda- plesso delle attività didattiche, di ricerca e
lità di ripartizione tra i due atenei dell’impe- gestionali svolte, unitamente alla richiesta
gno annuo dell’interessato, dei relativi oneri di attribuzione dello scatto stipendiale di
stipendiali e delle modalità di valutazione cui agli articoli 36 e 38 del decreto del Pre-
di cui al comma 5. Per un periodo comples- sidente della Repubblica 11 luglio 1980, n.
sivamente non superiore a cinque anni l’im- 382, fermo restando quanto previsto in mate-
pegno può essere totalmente svolto presso il ria dal decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78.
secondo ateneo, che provvede alla correspon- La valutazione del complessivo impegno di-
sione degli oneri stipendiali. In tal caso, l’in- dattico, di ricerca e gestionale ai fini dell’at-
teressato esercita il diritto di elettorato attivo tribuzione degli scatti triennali di cui all’arti-
e passivo presso il secondo ateneo. Ai fini colo 8 è di competenza delle singole univer-
della valutazione delle attività di ricerca e sità secondo quanto stabilito nei regolamenti
delle politiche di reclutamento degli atenei, di ateneo. In caso di valutazione negativa, la
l’apporto dell’interessato è ripartito in pro- richiesta di attribuzione dello scatto può es-
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sere reiterata dopo che sia trascorso almeno l’articolo 3, in una sede diversa da quella
un anno accademico. Nell’ipotesi di mancata di appartenenza, possono essere attribuiti in-
attribuzione dello scatto, la somma corri- centivi finanziari, a carico del fondo di fi-
spondente è conferita al Fondo di ateneo nanziamento ordinario.
per la premialità dei professori e dei ricerca- 4. In caso di cambiamento di sede, i pro-
tori di cui all’articolo 9. fessori, i ricercatori di ruolo e i ricercatori
a tempo determinato responsabili di progetti
di ricerca finanziati da soggetti diversi dal-
Art. 7. l’università di appartenenza conservano la ti-
tolarità dei progetti e dei relativi finanzia-
(Norme in materia di mobilità dei professori menti, ove scientificamente possibile e con
e dei ricercatori) l’accordo del committente di ricerca.
5. Con decreto del Ministro sono stabiliti
1. In deroga all’articolo 17 del decreto del criteri e modalità per favorire, senza nuovi
Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, o maggiori oneti per la finanza pubblica, la
n. 382, i professori universitari possono, a mobilità interregionale dei professori univer-
domanda, essere collocati per un periodo sitari che hanno prestato servizio presso corsi
massimo di cinque anni, anche consecutivi, di laurea o sedi soppresse a seguito di proce-
in aspettativa senza assegni per lo svolgi- dure di razionalizzazione dell’offerta didat-
mento di attività presso soggetti e organismi, tica.
pubblici o privati, anche operanti in sede in-
ternazionale, i quali provvedono anche al re-
lativo trattamento economico e previden-
ziale.
Art. 8.
2. Il collocamento in aspettativa di cui al
comma 1 è disposto dal rettore, sentite le (Revisione del trattamento economico dei
strutture di afferenza del docente, e ad esso professori e dei ricercatori universitari)
si applicano le disposizioni di cui all’articolo
13, commi 4, 5 e 6, del citato decreto del
1. Entro sei mesi dalla data di entrata in
Presidente della Repubblica n. 382 del
vigore della presente legge il Governo, te-
1980. È ammessa la ricongiunzione dei pe-
nendo conto anche delle disposizioni recate
riodi contributivi a domanda dell’interessato,
in materia dal decreto-legge 31 maggio
ai sensi della legge 7 febbraio 1979, n. 29.
2010, n. 78, adotta un regolamento ai sensi
Quando l’incarico è espletato presso organi-
dell’articolo 17, comma 2, della legge 23
smi operanti in sede internazionale, la ricon-
agosto 1988, n. 400, per la revisione della di-
giunzione dei periodi contributivi è a carico
sciplina del trattamento economico dei pro-
dell’interessato, salvo che l’ordinamento del-
fessori e dei ricercatori universitari già in
l’amministrazione di destinazione non di-
servizio e di quelli vincitori di concorsi in-
sponga altrimenti.
detti fino alla data di entrata in vigore della
3. Al fine di incentivare la mobilità interu- presente legge, come determinato dagli arti-
niversitaria del personale accademico, ai pro- coli 36, 38 e 39 del decreto del Presidente
fessori e ai ricercatori che prendono servizio della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, se-
presso atenei aventi sede in altra regione ri- condo le seguenti norme regolatrici:
spetto a quella della sede di provenienza, o
nella stessa regione se previsto da un ac- a) trasformazione della progressione
cordo di programma approvato dal Ministero biennale per classi e scatti di stipendio in
ovvero, a seguito delle procedure di cui al- progressione triennale;
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b) invarianza complessiva della progres- comma 16, della legge 4 novembre 2005,
sione; n. 230, cui affluiscono le risorse di cui all’ar-
c) decorrenza della trasformazione dal ticolo 6, comma 12, ultimo periodo, della
primo scatto successivo a quello in corso presente legge. Ulteriori somme possono es-
alla data di entrata in vigore della presente sere attribuite a ciascuna università con de-
legge. creto del Ministro, in proporzione alla valu-
tazione dei risultati raggiunti effettuata dal-
2. È abrogato il comma 3 dell’articolo l’ANVUR. Il Fondo può essere integrato
3-ter del decreto-legge 10 novembre 2008, dai singoli atenei anche con una quota dei
n. 180, convertito, con modificazioni, dalla proventi delle attività conto terzi ovvero
legge 9 gennaio 2009, n. 1. con finanziamenti pubblici o privati. In tal
3. Entro sei mesi dalla data di entrata in caso, le università possono prevedere, con
vigore della presente legge, il Governo appositi regolamenti, compensi aggiuntivi
adotta un regolamento ai sensi dell’articolo per il personale docente e tecnico ammini-
17, comma 2, della legge 23 agosto 1988, strativo che contribuisce all’acquisizione di
n. 400, per la rimodulazione, senza oneri commesse conto terzi ovvero di finanzia-
aggiuntivi per la finanza pubblica, della menti privati, nei limiti delle risorse del
progressione economica e dei relativi im- Fondo non derivanti da finanziamenti pub-
porti, anche su base premiale, per i profes- blici e comunque in misura non superiore
sori e i ricercatori assunti ai sensi della al 10 per cento della commessa o del finan-
presente legge, secondo le seguenti norme ziamento acquisito.
regolatrici:
a) abolizione del periodo di straordina-
riato e di conferma rispettivamente per i pro- Art. 10.
fessori di prima fascia e per i professori di
seconda fascia; (Competenza disciplinare)
b) eliminazione delle procedure di rico-
struzione di carriera e conseguente rivaluta- 1. Presso ogni università è istituito un col-
zione del trattamento iniziale; legio di disciplina, composto esclusivamente
c) possibilità, per i professori e i ricer- da professori universitari in regime di tempo
catori nominati secondo il regime previgente, pieno e da ricercatori a tempo indeterminato
di optare per il regime di cui al presente in regime di tempo pieno, secondo modalità
comma. definite dallo statuto, competente a svolgere
la fase istruttoria dei procedimenti discipli-
4. I regolamenti di cui al presente articolo nari e ad esprimere in merito parere conclu-
sono adottati su proposta del Ministro, sen- sivo. Il collegio opera secondo il principio
tito il Ministro dell’economia e delle finanze, del giudizio fra pari, nel rispetto del contrad-
previo parere delle Commissioni parlamen- dittorio. La partecipazione al collegio di di-
tari competenti. sciplina non dà luogo alla corresponsione di
compensi, emolumenti, indennità o rimborsi
spese.
Art. 9.
2. L’avvio del procedimento disciplinare
(Fondo per la premialità) spetta al rettore che, per ogni fatto che
possa dar luogo all’irrogazione di una san-
1. È istituito un Fondo di ateneo per la zione più grave della censura tra quelle
premialità di professori e ricercatori in attua- previste dall’articolo 87 del testo unico
zione di quanto previsto dall’articolo 1, delle leggi sull’istruzione superiore di cui
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788, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, e versitario, le università possono, altresı̀, sti-
successive modificazioni. pulare contratti a titolo oneroso, nell’ambito
6. L’importo degli assegni di cui al pre- delle proprie disponibilità di bilancio, per
sente articolo è determinato dall’ateneo, sulla fare fronte a specifiche esigenze didattiche,
base di un importo minimo stabilito con de- anche integrative, con soggetti in possesso
creto del Ministro. di adeguati requisiti scientifici e professio-
7. Gli assegni non danno luogo a diritti in nali. Il possesso del titolo di dottore di ri-
ordine all’accesso al ruoli dei soggetti di cui cerca, della specializzazione medica, dell’a-
al comma 1. bilitazione, ovvero di titoli equivalenti conse-
8. La durata complessiva dei rapporti in- guiti all’estero, costituisce titolo preferen-
staurati con i titolari degli assegni di cui al ziale ai fini dell’attribuzione dei predetti con-
presente articolo e dei contratti di cui all’ar- tratti. I contratti sono attribuiti previo esple-
ticolo 21, intercorsi anche con atenei diversi, tamento di procedure disciplinate con regola-
statali, non statali o telematici, nonché con menti di ateneo, che assicurino la valuta-
gli enti di cui al comma 1 del presente arti- zione comparativa dei candidati e la pubbli-
colo, con il medesimo soggetto, non può in cità degli atti. Il trattamento economico spet-
ogni caso superare i dieci anni, anche non tante ai titolari dei predetti contratti è deter-
continuativi. Ai fini della durata dei predetti minato, entro tre mesi dalla data di entrata in
rapporti non rilevano i periodi trascorsi in vigore della presente legge, con decreto del
aspettativa per maternità o per motivi di sa- Ministro, di concerto con il Ministro dell’e-
lute secondo la normativa vigente. conomia e delle finanze.
Art. 20.
Art. 21.
(Contratti per attività di insegnamento)
(Ricercatori a tempo determinato)
1. Le università, anche sulla base di speci-
fiche convenzioni con gli enti pubblici e le
istituzioni di ricerca di cui all’articolo 8 del 1. Nell’ambito delle risorse disponibili per
regolamento di cui al decreto del Presidente la programmazione, al fine di svolgere atti-
del Consiglio dei ministri 30 dicembre vità di ricerca, di didattica, di didattica inte-
1993, n. 593, possono stipulare contratti, a ti- grativa e di servizio agli studenti, le univer-
tolo gratuito o oneroso, per attività di inse- sità possono stipulare contratti di lavoro su-
gnamento al fine di avvalersi della collabora- bordinato a tempo determinato. Il contratto
zione di esperti di alta qualificazione in pos- stabilisce, sulla base dei regolamenti di ate-
sesso di un significativo curriculum scienti- neo, le modalità di svolgimento delle attività
fico o professionale. I predetti contratti di didattica, di didattica integrativa e di ser-
sono stipulati dal rettore, su proposta dei vizio agli studenti nonché delle attività di ri-
competenti organi accademici. I contratti a cerca.
titolo gratuito possono essere stipulati esclu- 2. I destinatari sono scelti mediante proce-
sivamente con soggetti in possesso di un red- dure pubbliche di selezione disciplinate dalle
dito da lavoro autonomo o dipendente, fermi università con regolamento ai sensi della
restando i requisiti richiesti. legge 9 maggio 1989, n. 168, nel rispetto
2. Fermo restando l’affidamento a titolo dei princı̀pi enunciati dalla Carta europea
oneroso o gratuito di incarichi di insegna- dei ricercatori, di cui alla raccomandazione
mento al personale docente e ricercatore uni- della Commissione delle comunità europee
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n. 251 dell’11 marzo 2005, e specificamente sono essere stipulati con il medesimo sog-
dei seguenti criteri: getto anche in sedi diverse;
a) pubblicità dei bandi sul sito dell’ate- b) contratti triennali non rinnovabili, ri-
neo e su quelli del Ministero e dell’Unione servati a candidati che hanno usufruito dei
europea; specificazione del settore concor- contratti di cui alla lettera a), ovvero di ana-
suale e di un eventuale profilo esclusiva- loghi contratti in atenei stranieri.
mente tramite indicazione di uno o più set-
tori scientifico-disciplinari; informazioni det- 4. I contratti di cui al comma 3, lettera a),
tagliate sulle specifiche funzioni, sui diritti e possono prevedere il regime di tempo pieno
i doveri e sul relativo trattamento economico o di tempo definito, con un impegno annuo
e previdenziale; complessivo per lo svolgimento delle attività
b) ammissione alle procedure dei pos- di didattica, di didattica integrativa e di ser-
sessori del titolo di dottore di ricerca o titolo vizio agli studenti, pari rispettivamente a 350
equivalente, ovvero, per i settori interessati, ovvero a 200 ore. I contratti di cui al comma
del diploma di specializzazione medica, non- 3, lettera b), sono stipulati esclusivamente
ché di eventuali ulteriori requisiti definiti nel con regime di tempo pieno.
regolamento di ateneo, con esclusione dei 5. Nell’ambito delle risorse disponibili per
soggetti già assunti a tempo indeterminato la programmazione, nel terzo anno di con-
come professori universitari di prima o di se- tratto di cui al comma 3, lettera b), l’univer-
conda fascia o come ricercatori, ancorché sità valuta il titolare del contratto stesso, che
cessati dal servizio. È richiesto il supera- abbia conseguito l’abilitazione scientifica di
mento di una prova di adeguata conoscenza cui all’articolo 16, ai fini della chiamata
di almeno una lingua straniera; nel ruolo di professore associato, ai sensi
c) valutazione delle pubblicazioni scien- dell’articolo 17. In caso di esito positivo
tifiche e del curriculum complessivo dei can- della valutazione, il titolare del contratto,
didati, con attribuzione di un punteggio nu- alla scadenza dello stesso, è inquadrato nel
merico accompagnato da sintetica motiva- ruolo dei professori associati. La valutazione
zione per ciascuno dei titoli e delle pubblica- si svolge in conformità agli standard qualita-
zioni presentati dai candidati, secondo para- tivi individuati con apposito regolamento di
metri e criteri definiti con decreto del Mini- ateneo nell’ambito dei criteri fissati con de-
stro; creto del Ministro. La programmazione di
d) formulazione della proposta di chia- cui all’articolo 17, comma 2, assicura la di-
mata da parte del dipartimento con voto fa- sponibilità delle risorse necessarie in caso
vorevole della maggioranza assoluta dei pro- di esito positivo della procedura di valuta-
fessori di prima e di seconda fascia e appro- zione. Alla procedura è data pubblicità sul
vazione della stessa con delibera del consi- sito dell’ateneo. L’espletamento del contratto
glio di amministrazione. costituisce titolo preferenziale nell’ammis-
sione ai concorsi nelle pubbliche amministra-
3. I contratti hanno le seguenti tipologie: zioni.
a) contratti di durata triennale proroga- 6. Nell’ambito delle risorse disponibili per
bili per soli due anni, per una sola volta, pre- la programmazione, fermo restando quanto
via positiva valutazione delle attività didatti- previsto dall’articolo 17, comma 2, dalla
che e di ricerca svolte, effettuata sulla base data di entrata in vigore della presente legge
di modalità, criteri e parametri definiti con e fino al 31 dicembre del sesto anno succes-
decreto del Ministro; i predetti contratti pos- sivo, la procedura di cui al comma 5 può es-
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legge, per la copertura dei posti di professore 7. Ai fini dei procedimenti di chiamata dei
ordinario e associato, di ricercatore e di asse- professori di cui all’articolo 17 della presente
gnista di ricerca, le università possono av- legge l’idoneità conseguita ai sensi della
viare esclusivamente le procedure previste legge 3 luglio 1998, n. 210, è equiparata al-
dal presente titolo. l’abilitazione limitatamente al periodo di du-
rata della stessa di cui all’articolo 1, comma
2. Le università continuano ad avvalersi
1, lettera g), della medesima legge.
delle disposizioni vigenti alla data di entrata
8. A decorrere dalla data di entrata in vi-
in vigore della presente legge in materia di
gore della presente legge sono abrogati:
assunzione in servizio, fino alla adozione
dei regolamenti di cui all’articolo 17, comma a) l’articolo 4 della legge 30 novembre
1. 1989, n. 398;
b) l’articolo 3 della legge 3 luglio 1998,
3. Coloro che hanno conseguito l’idoneità n. 210;
per i ruoli di professore associato e ordinario c) l’articolo 1, commi 8, 10, 14 e 17,
possono comunque essere ancora assunti per della legge 4 novembre 2005, n. 230;
tali ruoli ai sensi della legge 3 luglio 1998, d) l’articolo 51, comma 6, della legge
n. 210, fino alla durata della loro idoneità 27 dicembre 1997, n. 449.
prevista dall’articolo 1, comma 6, della legge
4 novembre 2005, n. 230. 9. A decorrere dalla data di entrata in vi-
gore dei regolamenti di cui all’articolo 16,
4. Le disposizioni di cui all’articolo 21,
comma 2, della presente legge, è abrogato
comma 3, lettera b), si applicano altresı̀ a co-
il decreto legislativo 6 aprile 2006, n. 164.
loro che hanno usufruito dei contratti stipu-
10. Fino all’anno 2015 la laurea magistrale
lati ai sensi dell’articolo 1, comma 13, della
o equivalente, unitamente ad un curriculum
citata legge n. 230 del 2005. scientifico professionale idoneo allo svolgi-
5. Entro centottanta giorni dalla data di mento di attività di ricerca, è titolo valido
entrata in vigore della presente legge, il Mi- per la partecipazione alla procedure pubbli-
nistro, con decreto adottato di concerto con il che di selezione relative ai contratti di cui al-
Ministro della salute provvede alla ridetermi- l’articolo 21.
nazione del numero dei posti disponibili nei 11. All’onere derivante dall’applicazione
corsi di laurea in medicina e chirurgia e dell’articolo 5, comma 3, lettera f), si
alla loro distribuzione su base regionale an- provvede nel limite massimo di 10 milioni
che al fine di riequilibrare l’offerta formativa di euro per l’anno 2010 e di 1 milione di
in relazione al fabbisogno di personale me- euro per l’anno 2011 mediante corrispon-
dico del bacino territoriale di riferimento. dente riduzione per i medesimi anni del-
l’autorizzazione di spesa di cui all’articolo
6. All’articolo 1, comma 9, della legge 4
5, comma 1, della legge 19 ottobre 1999,
novembre 2005, n. 230, al primo periodo, n. 370. All’onere derivante dall’articolo
dopo la parola: «triennio» sono inserite le se- 19, comma 5, valutato in 20 milioni di
guenti: «o nell’ambito di specifici pro- euro annui, a decorrere dall’anno 2010, si
grammi di ricerca finanziati dal Ministero provvede mediante corrispondente riduzione
dell’istruzione, dell’università e della ri- dell’importo dei rimborsi di cui all’articolo
cerca» e, dopo la parola: «universitarie» 1, comma 5, primo periodo, della legge 3
sono inserite le seguenti: «o di ricerca»; il giugno 1999, n. 157. Al comma 6 del me-
secondo periodo è soppresso; al quarto pe- desimo articolo 1 della legge n. 157 del
riodo, le parole: «A tal fine» sono sostituite 1999, il quarto periodo è soppresso. Il Mi-
dalle seguenti: «A tali fini». nistro dell’economia e delle finanze è
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autorizzato ad apportare, con propri de- della presente legge non devono derivare
creti, le occorrenti variazioni di bilancio. nuovi o maggiori oneri per la finanza pub-
Dall’attuazione delle rimanenti disposizioni blica.
IL PRESIDENTE