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IC STANZIALE – TECNOLOGIA – Fonti di energia non rinnovabili – LEZIONE 4

Le fonti di energia si dicono NON RINNVABILI quando il tempo necessario per rigenerarle risulta molto
lungo rispetto ai tempi della vita dell’uomo sulla terra.terra. Queste fonti si rigenerano in migliaia di anni. Le
fonti esauribili sono: il petrolio, il carbone, i gas naturali e l’energia nucleare (fissione nucleare). I primi tre
sono combustibili dai quali si ottiene energia attraverso il processo di combustione. L’energia nucleare
sfrutta invece l’uranio che non è un combustibile ma una roccia dalla quale,quale, con opportuni procedimenti, è
possibile ricavare energia termica ed elettrica.
LA COMBUSTIONE
I combustibili sono sostanze che reagiscono con l’ossigeno in una reazione chimica che chiamiamo la
combustione.. Perché avvenga la combustione sono necessarie tre componenti: il combustibile, il
comburente e un innesco (per questo si parla di TRIANGOLO DEL FUOCO).
In una reazione chimica come la combustione abbiamo sempre deireagenti che sono atomi legati in
molecole, e dei prodotti della reazione. E’ importante
importante ricordare che la materia durante una reazione
chimica non si distrugge mai, quindi il numero di atomi prima e dopo una reazione, come la combustione,
ambiare. Ciò che cambia sono i legami tra atomi. Le molecole di COMBUSTIBILE sono formate,
non può cambiare.
nella maggior parte dei casi, da CARBONIO E IDROGENO.
IDROGENO. Durante la combustione si spezzano i legami che
esistono tra questi atomi che, una volta liberi, si legano al comburente (l’ossigeno) per dare origine ai
l’acqua (sotto forma di vapore). L’energia di legame
prodotti della combustione: l’anidride carbonica e l’acqua
liberata si manifesta sotto forma di calore.
calore Durante la combustione L’ENERGIA CHIMICA,
CHIMICA contenuta nel
combustibile e proporzionale al contenuto di Carbonio, si trasforma in ENERGIA TERMICA.
TERMICA

Si chiama “POTERE CALORIFICO”” la quantità di calore sprigionata dalla combustione completa di un Kg di


sostanza. La legna da ardere possiede un potere calorifico pari a circa 2500 kcal/kg mentre la benzina può
produrre molto più calore con un potere calorifico pari a 10500 kcal/kg.
La LEGNA DA ARDEREèè stata per millenni l’unico combustibile di cui l’uomo disponeva. Oggi questa è
utilizzata solamente nei paesi in via di sviluppo dove per riscaldarsi e cuocere cibi viene anche bruciato lo
sterco degli animali.
IL CARBONE
Il CARBONEèè il combustibile fossile utilizzato per primo nella storia. Durante
Durante la rivoluzione industriale
veniva utilizzato per alimentare la macchina a vapore. Oggi viene utilizzato prevalentemente nelle centrali
termoelettriche dove viene prodotta l’energia
l’energia elettrica. Sebbene molto diffuso in Europa, in Italia l’energia
da carbone corrisponde solo al 12%della produzione di energia elettrica.
Il CARBONE deriva dalla lenta e graduale decomposizione della vegetazione che milioni di anni fa è stata
sepolta sotto la crosta terrestre. Circa 400 milioni di anni fa la vegetazione che copriva la crosta terrestre fu

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sommersa dall’acqua. Successivamente sedimenti pesanti (argilla,
sabbie ecc..) hanno spinto il materiale vegetale fino a 2000 m sotto la
crosta terrestre.
estre. Nel corso dei millenni, tali masse, composte
principalmente di carbonio, ossigeno e idrogeno, hanno perso a poco
a poco, per effetto del calore, della pressione e dei microrganismi, sia
CARBONIZZAZIONE).
l’ossigeno sia l’idrogeno (CARBONIZZAZIONE
Il carbone più antico
tico possiede più carbonio cui corrisponde un
maggiore potere calorifico.. Il carbone viene classificato in quattro
categorie: torbe, ligniti, litantrace e antraciti. Questi ultimi sono più
antichi, si trovano a maggiore profondità dalla superficie terrestre
terrestr e
presentano il massimo potere calorifico (8500 kcal/kg).
L’estrazione del carbone può avvenire a CIELO APERTOo in
GALLERIA.. Nella miniera a cielo aperto si esegue lo sbancamento
degli strati superficiali e con macchine scavatrici o mine vengono
sgretolati
ti i filoni creando gradoni concentrici (10-20m).
(10
Lavorare in galleria è molto rischioso.
rischioso Lo scorso maggio in Turchiachia sono morte 301 persone in un disastro
avvenuta nella miniera di Soma. La Cina è il più grande produttore di carbone: ogni anno nelle miniere
cinesi muoiono 5000 persone. Le principali fonti di pericolo nelle miniere sono: il rischio crollo;
crollo la presenza
di polveri infiammabili che possono causare spaventosi incendi; la presenza di un gas il grisù, altamente
infiammabile (se l’aerazione della
ella miniera non è sufficiente si possono verificare drammatiche esplosioni).
LA CENTRALE TERMOELETTRICA
La centrale termoelettrica trasforma l’energia chimica contenuta nel carbone in energia elettrica.elettrica La
centrale è composta da diversi elementi: Il deposito
deposito del combustibile, la caldaia, la turbina, l’alternatore, il
condensatore e il camino.

Le fasi di produzione dell’energia elettrica sono:


sono: nella caldaia il bruciatore attiva la combustione del
carbone; il calore prodotto riscalda l’acqua presente all’interno
all’interno di una serpentina fino a trasformarla in
vapore; il vapore in pressione attraverso un sistema di tubi giunge alla turbina e la fa girare; la turbina
(come la ruota di una bicicletta) fa ruotare l’alternatore; questo contiene al suo interno un grosso
gros magnete

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che ruotando innesca la corrente elettrica in un circuito; un trasformatore innalza la tensione della corrente
elettrica permettendone il trasporto con minime perdite lungo l’elettrodotto; il vapore viene convogliato
verso un condensatore dove, a contatto con fluidi freddi,freddi, il vapore d’acqua in uscita dalla turbina condensa
e viene nuovamente inviato alla caldaia (in questo modo si evita di utilizzare quantità eccessive di acqua), i
fumi in uscita dalla caldaia sono inviati ai filtri e quindi ai camini.
Nella centrale termoelettrica l’energia chimica contenuta nel carbone viene trasformata in energia
termica contenuta nel vapore d’acqua. Questa energia a sua volta viene trasformata nell’energia
meccanica che fa ruotare la turbina e infine in energia
energia elettrica tramite l’alternatore.
Il Carbone è il più inquinante tra i combustibili fossili. Oltre all’anidride carbonica i fumi della combustione
contengono nitrati, solfati e polveri sottili molto pericolose per l’ambiente. I filtri denitrificatori,
desolforatori
esolforatori e captatori di polveri sottili, in uscita dalla caldaia, permettono di abbattere il contenuto di
agenti inquinanti nei fumi della combustione.
IL PETROLIO
Il petrolio greggio è una miscela molto complessa di idrocarburi,, cioè sostanze costituite
costitui da carbonio e
idrogeno,, unite a piccole quantità di azoto, ossigeno e zolfo. Si presenta come un liquido oleoso, più o
meno denso, di colore variabile da giallastro a nero. Il suo nome, letteralmente, vuol dire “olio di pietra”. E’
più leggero dell’acqua e presenta un potere calorifico molto elevato pari a 10500 kcal/kg.

Il petrolio
etrolio è' un combustibile fossile che si è formato in seguito
alla decomposizione di residui organici, che si sono accumulati
sotto la crosta terrestre o nei fondali marini. Queste sostanze
organiche (animali e vegetali – plancton) si sono mescolate a
fanghi, sabbie e detriti formando le rocce madre. Sotto il peso
dei depositi sedimentari che si sono formati successivamente le
rocce madre sono scese a grandi profondità.

Le sostanze
stanze organiche in assenza di aria e per l’opera di speciali batteri, in determinate condizioni di
pressione e temperatura, si sono scomposti in sostanze chimiche formate soltanto da idrogeno e
carbonio:: gli idrocarburi. Gli idrocarburi, liquidi o gassosi,, essendo più leggeri dell’acqua che impregnava le
rocce , tendevano ad accumularsi nella parte più alta delle stesse che divennero rocce magazzino.
magazzino

I petrolio, non si trova in laghi o fiumi sotterranei, ma è impregnato nelle porosità delle rocce magazzino.
magazzino
Mentre si formavano gli idrocarburi gli strati rocciosi della terra subivano grandi sconvolgimenti a causa dei
movimenti della crosta terrestre, che deformavano e curvavano gli strati orizzontali. Sono nate così le
trappole petrolifere,, cioè strati di rocce
rocce impermeabili a forma di cupola. In questo modo si sono formati i
giacimenti di petrolio

Nel corso delle ere geologiche gli idrocarburi si sono mossi lungo gli strati permeabili fin dove non hanno
incontrato uno strato impermeabile Questo spiega come mai le rocce magazzino si
permeabile che li ha fermati. Questo
possono trovare oggi anche inlocalità
località molto lontane da quelle originarie.
originarie. I giacimenti petroliferi si trovano
a grandi profondità sia sotto la terra ferma che sotto il fondale marino.I giacimenti si trovano nel sottosuolo
s
a profondità di circa 5000-6000 m.

Laperforazione avviene con una torre d trivellazione che monta l’asta munita di scalpello che ruota sotto
l’azione di un motore. A mano a mano che lo scalpello penetra nel terreno, si aggiungono via via nuovi
elementi
ementi fino ad ottenere una lunga sequenza di aste unite tra loro. Lo scavo viene rivestito con tubi di
acciaio cementati alla roccia. Per facilitare la fuoriuscita della terra di scavo, si pompa all’interno delle aste
uno speciale fango molto fluido che risale
r passando all’esterno dell’asta. L’estrazione del petrolio avviene

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quando la trivellazione raggiunge il giacimento di petrolio. petrolio
Quando la perforazione è terminata (è stato raggiunto il
giacimento), il Derrik viene smontato ed in cima al pozzo viene
istallato
stallato un sistema di tubi e di valvole di chiusura chiamato
albero di Natale.. Il petrolio inizialmente fuoriesce sotto la spinta
della pressione naturale presente nel giacimento. Quando tale
pressione viene esaurita viene utilizzata una pompa di
estrazione. Il petrolio viene inviato al centro di sedimentazione
dove viene separato dall’acqua e dai frammenti di roccia in esso
sospesi. Il petrolio viene infine raccolto in serbatoi di stoccaggio.
stoccaggio

L’estrazione può anche avvenire da piattaforma petrolifera


(mobili
ili fino a 100 m e galleggianti fino a 600 m). Può avvenire
infine da speciali navi di perforazione che riescono a restare FERME in mezzo al mare (per profondità fino a
3000m). Il petrolio viene inviato ad un centro di decantazione e a una cisterna di raccolta
rac all’interno del
campo petrolifero. Viene quindi trasportato con oleodotti o navi (petroliere) a doppio scafo.

Durante il processo di distillazione frazionata il petrolio greggio,


greggio che è unamiscela di numerosi
idrocarburi,, molto diversi tra loro per la composizione chimica delle loro molecoleviene
viene separato in diversi
componenti come il cherosene, la benzina o il gas naturale (metano).Il
(metano).Il petrolio viene scaldato fino alla
temperatura di ebollizione e trasformato in gas. E ’inviato quindi in una speciale torre (o colonna) di
frazionamento in acciaio. Questa torre contiene un certo numero di piatti, sui quali si condensano i diversi
idrocarburi. In basso, alle temperature più elevate, si condensano le frazioni più pesanti (gasolio e
cherosene) ; più in alto,
o, a temperature inferiori, condensano le frazioni più leggere (nafta, benzine e gas).

Il gas naturale, tra cui il metano, è formato da atomi di carbonio e idrogeno è la risorsa energetica più
pulita fra i combustibili fossili. Si trova nel sottosuolo anche in aree prive di petrolio perché il gas naturale
può migrare lontano dalle trappole.Viene trasportato attraverso un tubo (gasdotto) in cui il metano viaggia
a 23-30
30 km/h. Lungo il percorso sono presenti stazioni di compressione
compressione che compensano la perdita di
pressione. Viene trasportato anche come gas liquefatto (GNL) sulle navi metaniere..

Il metano viene utilizzato come combustibile nelle centrali a turbo gas. E’ inoltre utilizzato come gas di
città per la cottura di cibi e per alimentare le caldaie. Il metano può infine essere utilizzato come
carburante per autoveicoli.

In Italia ci sono alcuni giacimenti di petrolio e gas naturale dai quali si estraggono idrocarburi che
soddisfano il 10% circa del fabbisogno nazionale.
nazionale Il gas naturale giunge in Italia dalla Russia, Norvegia,
Algeria e Libia attraverso i metanodotti.

Nella centrale a turbogas l’aria viene aspirata dall’atmosfera , viene compressa all’interno del compressore
e inviata alla camera di combustione; nella camera di combustione
combustione l’aria compressa si combina con il
combustibile generando calore (gas caldo ad alta pressione); il gas in pressione mette in moto la turbina a
gas; la turbina è collegata all’alternatore, un generatore che produce corrente elettrica; un trasformatore
trasform
innalza la tensione della corrente che viene poi inviata alle linee di trasporto; i gas di scarico vengono
espulsi da un camino.

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Nella centrale a ciclo combinato le prime fasi di funzionamento sono in tutto identiche a quelle della
Centrale a Turbogas, (fino alla produzione di energia elettrica attraverso una turbina a gas); i gas scaricati
dalla turbina, a 500°C, anziché essere espulsi vengono inviati al Generatore di Vapore di Recupero, dove
vengono raffreddati a circa 110°C cedendo calore all’acqua di sistema; i gas vengono utilizzati per produrre
il vapore che alimenta una turbina a vapore (diversa dalla precedente turbina a gas); questa, collegata ad
altri alternatori e trasformatori, producono ulteriore energia elettrica.

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L’ENERGIA NUCLEARE
L’energia nucleare scaturisce da
reazioni che avvengono nel nucleo
dell’atomo. Si ha fissione (o scissione)
uando, con opportuni
nucleare quando,
sistemi, si riesce a dividere in due parti
il nucleo atomico di un elemento molto
pesante, detto elemento fissile, come
quello dell’Uranio o (U 235, il numero
rappresenta la somma dei protoni più i
neutroni). I prodotti della reazione
nucleare sono gli atomi di cripton a
bario oltre a due/tre neutroni. I
neutroni prodotti colpiscono altri
nuclei di uranio innescando cosìì una
reazione a catena che libera una
enorme quantità di energia.

L’energia nucleare viene prodotta utilizzando come materia prima l’uranio. Quest’ultimo è una roccia di
colore giallo-argento che sii trova in giacimenti sotterranei .

Se mettessimo su una bilancia i prodotti della fissione noteremmo che questi sono più leggeri dell’atomo
di partenza. Dove è finita la materia? Nel 1905 il fisico e tedesco Albert Einstein formulò una teoria per cui
esiste una equivalenza tra massa ed energia secondo la relazione E = m c2. c è la velocità della luce
(300,000 km/sec)
m/sec) ed m è la massa. Secondo questa teoria da da una massa piccolissima si può ricavare
tantissima energia. Nella fissione la massa si è trasformata in energia cinetica dei prodotti della fissione.

Nel 1942 lo scienziato italiano Enrico Fermi riuscì per la prima volta ad ottenere energia dal nucleo
dell’atomo. Fuggito negli Stati Uniti nel 1939 fu direttore tecnico del progetto Manhattan che portò alla
realizzazione della prima boma atomica esplosa su Hiroshima
Hiroshima in Giappone il 6 agosto 1945.

Le centrali nucleari sono ill luogo dove l’energia prodotta dalla fissione nucleare viene trasformata in
energia elettrica.. Da 1 kg di Uranio si ottiene la stessa energia fornita da 3.000.000 di kg di carbone.

Il processo
o di produzione dell’energia nucleare si articola nelle seguenti fasi:

1) Nel nocciolo avviene la fissione nucleare. La reazione fa scaldare le barre di uranio formate da
«pasticche» che si sostituiscono una volta all’anno.
2) L’acqua di raffreddamento sottrae calore
calore al nocciolo. L’acqua a 350° C non va in ebollizione perché
si trova a pressioni elevatissime. L’acqua serve anche a «rallentare i neutroni».
3) L’acqua trasferisce il calore ad uno scambiatore dove la pressione è molto più bassa. In questo
modo l’acqua si trasforma in vapore pressurizzato.
4) Il vapore azione la turbina e quindi l’alternatore che produce energia elettrica.

Quando si alzano le barre di controllo (di cadmio) si innesca la fissione nucleare. Le stesse barre vengono
abbassate per fermare il reattore.
ttore. L’acqua di raffreddamento può finire in mare o nelle torri di
raffreddamento.

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Quali sono i vantaggi dell’energia nucleare? Una centrale nucleare non emette CO2 e per questo motivo
secondo alcuni il nucleare sarebbe una fonte di energia pulita.

Quali sono i rischi associati all’energia nucleare?

• L’uranio è radioattivo. E’ pericoloso per la salute dell’uomo e degli animali. Le scorie prodotto della
fusione sono radioattive . Rimangono radioattive anche per 250,000 anni.

Esiste un luogo veramente sicuro dove seppellirle? Anche quando vengono utilizzati bacini rocciosi
molto profondi, ad esempio in cave abbandonate, non esiste alcuna garanzia che futuri eventi
naturali (ad esempio sismici), oggi non prevedibili in quell’area, non mettano a rischio il deposito di
scorie.

In Germania le scorie sono state riversate nelle miniere di sale di Asse, tra Amburgo e Hannover, a
partire dagli anni ’60. Poi è avvenuto l’impensabile… E’ arrivata l’acqua che ha iniziato a corrodere i
fusti. Gli studiosi geologi non avevano previsto questo fenomeno e avevano creduto,
erroneamente, che le miniere fossero un luogo sicuro per le scorie. Saranno necessari 20 anni e
2.500.000.000 di euro per liberare le miniere dalle scorie radioattive.

• Nella storia del nucleare si sono verificati incidenti gravissimi ai reattori con emissioni di radiazioni
molto pericolose per la salute del pianeta i cui effetti dureranno per centinaia di anni.

Fukuscima nel 2010: il terremoto e lo tsunami danneggiano il reattore e anche il sistema di


raffreddamento di sicurezza. Si fonde il nocciolo.

Charnobyl nel1986: durante un test esplose un reattore. Venne evacuata la vicina cittadina. L’URSS
tenne segreto l’incidente ma la nube tossica si diffuse in Europa, USA e GIAPPONE. Sono 2500 i
morti stimati.

Nel mondo sono in attività 433 centrali nucleari, solo negli Usa ci sono 104 impianti . Seguono Francia (58),
Giappone (50), Russia (33), Corea del Sud (23) e India (20)

In alcuni paesi come gli USA e la Francia le centrali nucleari sono la principale fonte di approvvigionamento
dell’energia elettrica.

In Italia in seguito al referendum del 1987 sono state chiuse le quattro centrali nucleari che erano presenti
sul territorio nazionale.

Il dibattito sull'eventuale reintroduzione dell'energia nucleare che si era aperta fra il 2005 e il 2008 si è
chiuso con il referendum abrogativo del 2011.

Il 20% del fabbisogno di energia elettrica viene soddisfatto con l’energia nucleare importata da Francia
Svizzera e Slovenia.

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Domande
1) Quali sono le fonti di energia non rinnovabili? Tra queste quali si basano sulla combustione?
2) Per quale motivo i combustibili fossili sono detti anche idrocarburi?
3) Quali sono i reagenti e i prodotti della combustione?
4) Quali tra i seguenti materiali sprigiona più energia termica durante la combustione: 3kg di legna,
1,5 kg di carbone, 1 kg di benzina.
5) In quali paesi è molti diffuso l’impiego di legna come combustibile? Per quale motivo?
6) In quale modo è maggiormente i piegato il carbone oggi?
7) Dove si trova il carbone in natura e i che modo viene tratto?
8) Perché le miniere di carbone sono luoghi moto pericolosi?
9) Descrivi nell’ordine corretto le varie fasi di funzionamento di una centrale termoelettrica
10) Descrivi le trasformazioni di energia che avvengono in una centrale termoelettrica.
11) Da cosa deriva il petrolio?
12) Cosa sono le trappole petrolifere?
13) Descrivi il funzionamento di una torre di trivellazione.
14) Cos’è “l’albero di natale”?
15) E’ possibile estrarre petrolio che si trova sotto i fondali marini? Come?
16) A cosa servono gli oleodotti e le petroliere?
17) Cosa avviene in una raffineria?
18) Alla base della torre di raffinazione si depositano gli idrocarburi più leggeri o più pesanti? Quali
sono?
19) In cima alla torre di raffinazione si depositano gli idrocarburi più leggeri o più pesanti? Quali sono?
20) Quale tra i combustibili fossili inquina di più e quale di meno?
21) Dove so trova in matura il metano?
22) A cosa serve un gasdotto o una nave metaniera?
23) Da dove proviene il gas naturale che usiamo in Italia?
24) Descrivi le fasi di funzionamento di una centrale a turbogas.
25) Descrivi le fasi di funzionamento di una centrale a ciclo combinato.
26) Per quale motivo i prodotti della fissione nucleare sono più leggeri dei reagenti? Spiega la legge
Massa Eengia.
27) Chi erano Enrico Fermi ed Albert Einstein?
28) A cosa serve una centrale nucleare.
29) Spiega le diverse fasi di funzionamento di una centrale nucleare.
30) Qual è il principale vantaggio legato all’impiego di energia nucleare?
31) Cosa sono le scorie radioattive? Ci sono problemi per il loro smaltimento? Quali?
32) Cosa accadde a Charnobil nel 1986?
33) Secondo te l’energia nucleare è una fonte energetica pulita?

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