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bioarchitettura di F. Patania, A. Gagliano,


F. Nocera, A. D’Amico, A. Galesi

Bioarchitettura e
risparmio energetico
Il caso studio dell’Università Kore di Enna

La normativa italiana sulle riduzioni dei consumi ener-


getici negli edifici ad utenza civile richiede l’adozione
L a serra solare è un elemento dell’involucro edilizio che caratteriz-
za il “solare passivo” la cui utilizzazione energetica non abbiso-
gna di apparecchiature meccaniche e, quindi, non consuma energia
in fase progettuale di nuove tecnologie per ottempera- non rinnovabile. Tale elemento viene realizzato tramite un volume
delimitato da superfici trasparenti alla radiazione solare e addossato
re alle prescrizioni di legge ed ottimizzare il bilancio alle pareti dell’edificio esposte a SUD. Tale volume assolve sia la fun-
energetico dell’edificio da realizzare. Nel caso, però, zione di controllo dei flussi termoigrometrici, sia la funzione di conte-
di ristrutturazione e riqualificazione del patrimonio nimento dei consumi energetici degli edifici (Figura 1).

edilizio esistente la messa in opera delle nuove tecno-


logie di tipo impiantistico potrebbe produrre contrasti
estetico- architettonici con l’involucro edilizio preesi-
stente alterando i tradizionali canoni dell’architettura
classica. Ancora, mentre la presenza e la distribuzio-
ne spaziale di superfici vetrate sulle facciate è una
delle tecniche progettuali adottate dai progettisti per
una caratterizzazione architettonica dell’edificio me-
desimo, di converso tali motivi architettonici costitui-
scono, per la loro bassa resistenza termica, sorgenti
di dissipazione energetica. L’applicazione di tecniche FIGURA 1 - Esempio di una serra solare
bioclimatiche, quali ad esempio la serra solare, può
rappresentare il giusto punto di compromesso fra le li- La presenza della serra solare caratterizza un risparmio energetico
dovuto essenzialmente a tre fattori:
mitazioni energetiche dettate dalla normativa e le esi-
- aumento dell’isolamento termico dell’involucro edilizio;
genze estetico-architettoniche. Allo scopo di trovare - riduzione dei ponti termici;
quel giusto punto di contatto, i progettisti della ristrut- - apporto di energia termica di origine solare.
L’apporto gratuito al riscaldamento indoor deve essere valutato con
turazione di un importante edificio dell’Università Ko-
riferimento alle variazioni termiche causate sia dall’andamento cli-
re di Enna hanno sostituito una parte dell’involucro matico stagionale che dal ciclo giornaliero. Nella progettazione del
edilizio, costituito da tradizionali materiali da costru- sistema bisogna però considerare attentamente le dinamiche energe-
zione, con una serra solare e ciò al doppio scopo di tiche causate dalla presenza della serra durante la stagione estiva, al
fine di evitare discomfort per eccessivo riscaldamento dell’aria in-
avere da un lato un risparmio energetico e dall’altro door, e non trascurare anche i risvolti estetici-architettonici dovuti
di realizzare un motivo di pregio architettonico nel- all’inserimento del nuovo volume nel contesto dell’edificato.
l’anonima facciata. Lo studio sperimentale vuole illu- Il guadagno solare che può ottenersi tramite una serra solare può es-
sere suddiviso in quattro distinte aliquote (Figura 2):
strare, nel caso di interventi di riqualificazione di edi-
- radiazione termica che raggiunge il locale attraverso le superfici
fici con utilizzazione prevalente diurna una nuova vetrate della parete di separazione tra l’ambiente da riscaldare e
metodologia di calcolo che permetta sia di valutare i la serra (qsdg);
- radiazione termica accumulata nella massa del setto di separazio-
guadagni energetici ottenibili dall’applicazione di ser-
ne tra la serra e l’ambiente da riscaldare (qsmv);
re solari ad involucri preesistenti, sia il il forecasting - riduzione delle dispersioni termiche per effetto dell’aria calda
dei trend di temperatura indoor generati dall’applica- all’interno della serra (qsg)
- preriscaldamento dell’aria di ventilazione (qsa).
zione. I risultati di forecasting ottenuti con il metodo
sono stati testati tramite campagne di misure speri- Prof. Francesco Patania, ing. Antonio Gagliano, ing. Francesco Nocera, ing.
mentali in situ ad “operam edificatam”. Antonio D’Amico, ing. Aldo Galesi, Dipartimento di Ingegneria Industriale e
Meccanica, Facoltà di Ingegneria dell’Università di Catania.

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bioarchitettura

con
lWCWVW = capacità termica delle strutture opa-
che tra la serra e l’ambiente da riscaldare;
dTW/do = variazione di temperatura all’interno
della parete;
GWsun = radiazione solare assorbita dalla struttura
di separazione e quella del pavimento della serra;
-AW = superficie della struttura di separazione e
dal pavimento della serra;
-QWa = flusso termico scambiato tra le pareti di
separazione e l’ambiente interno;
-QWh = flusso termico scambiato tra le pareti di
separazione e la serra solare.

c) La riduzione delle dispersioni termiche (qsg)


può calcolarsi tramite:

FIGURA 2 - Tipologie di guadagno solare qsg = Yi(AWi*Uspi) (Ta-Te) (4)

Nel presente articolo si propone un modello semplificato per il calco- con


lo del guadagno solare ottenibile. a) La radiazione termica che rag- AWi = superficie di scambio termico della parete di separazione ser-
giunge il locale da riscaldare attraverso la finestra di separazione ra solare/ambiente da riscaldare;
con la serra (qsdg) può calcolarsi tramite Usp = trasmittanza termica della parete di separazione;
Ta = temperatura dell’aria all’interno del volume della serra solare;
qsdg = GGsun mGw SGHCGw (1) Te = temperature dell’aria esterna.

con d) Il preriscaldamento dell’aria di ventilazione (qsg)


GGsun= Radiazione solare entrante attraverso le superfici vetrate del-
qsa = CalaVb (Tao -Te) (5)
la serra, calcolata tramite l’equazione (2);
mGw = YAGw/YAGi = rapporto tra la superficie vetrata della parete con
interna e la superficie vetrata della serra solare; Vb = portata volumetrica dell’aria di ricambio;
SGHCGw= coefficiente di trasmissione solare della superficie vetrata la Ca = capacità termica dell’aria;
della parete interna o fattore solare Tao = temperatura della serra.
Il guadagno solare complessivo si ottiene dalla sommatoria dei con-

i
(
GGsun = - H `K Gsh A GSGHC )i (2) tributi precedentemente elencati.

con Esol= \sdg + \smv + \sb + \sa (6)


SGHC = coefficiente di trasmissione solare della superficie vetrata
della serra solare; La valutazione dei singoli contributi richiede la definizione, oltre alla
AG = superficie vetrata della serra solare; geometria del sistema, delle temperature dei diversi componenti la
H` = radiazione solare globale incidente sulle superfici vetrate; serra solare (temperatura dell’accumulo termico, temperatura della
KGsh= coefficiente di ombreggiamento della superficie vetrata della serra ecc.). Le temperature possono essere determinate tramite
serra solare. l’equazione di conservazione dell’energia applicata a ciascuno dei
Il coefficiente di trasmissione solare totale o fattore solare “SGHC” componenti il sistema solare passivo. Tali equazioni vengono esplici-
(Solar Heat Gain Coefficient) è quel parametro che classifica il com- tate in accordo con le seguenti ipotesi di base:
portamento di un componente vetrato. Tale parametro indica il gua- - La temperatura dell’aria si mantiene uniforme sia all’interno del vo-
dagno solare ottenuto attraverso un sistema vetrato per unità di lume della serra solare che all’interno dell’ambiente da riscaldare;
energia incidente. Il fattore solare dipende dalla distribuzione spet- - Tutte le superfici vengono equiparate a corpi grigi;
trale, dalla direzione della radiazione solare incidente, dalle caratte- - Nell’equazione di bilancio l’ambiente adiacente alla serra si con-
ristiche ottiche del sistema vetrato e dai coefficienti di scambio termi- sidera termicamente isolato.
co superficiali. La norma UNI EN 832 [1], relativamente al calcolo L’equazione di bilancio energetico per l’aria all’interno del volume
dei guadagni solari, considera gli effetti della variabilità dell’angolo della serra quindi può essere scritta nella forma seguente:
di incidenza della radiazione solare mediante un fattore correttivo il
cui valore si pone pari a 0,9 nel caso si effettuino valutazioni ener- dTa
l a C a Va = - A G G Gsun < - A W G GWsun < A GW u
getiche a cadenza mensile. do i i

b) La radiazione termica accumulata che si accumula nelle strutture


(
u G Wsun < Q ai < Q ae < C al a Vb Tao < Te ) (7)

opache di separazione tra la serra e l’ambiente da riscaldare (qsmv) con


può calcolarsi tramite: GGwsun = aliquota di irradiazione trasmessa dalle superfici vetrate
della serra, [MJ/h/m2];
dTW
\ smv = - l W C W VW
do
(
= - A W G Wsun + - Q Wa + Q Wh ) (3) GWsun = aliquota di irradiazione solare assorbita dalle pareti opache,
i i i [MJ/h/m2];

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Qai = flussi termici scambiati tra la serra e l’aria am-


biente, [MJ/h/m2];
Qae = flussi termici scambiati tra la serra e l’aria
esterna, [MJ/h/m2].
I termini relativi agli scambi di calore possono calco-
larsi tramite la seguente espressione:

Qaj = YKjAj(Tao-Tj) (8)

con
Tao = temperatura della serra
Tj = temperature degli ambienti (interno ed esterno)
confinanti con la serra

Modello proposto

L’impiego della serra solare risulta particolarmente


efficace nel caso in cui la richiesta di energia per il
riscaldamento è contemporanea alla disponibilità di
energia solare, cioè in ambienti dove si preveda FIGURA 3 - Pianta e prospetto dell’Aula Montessori
un’utilizzazione prevalentemente diurna (edifici sco-
lastici, uffici ecc.). In tali casi, generalmente, potrebbe non essere ne- 1 Calcolo della radiazione solare incidente sulle superfici della serra
cessaria la funzione di accumulo termico esercitata dalla massa delle 2 Calcolo delle ombre sulla vetrata
pareti la cui consequenziale eliminazione faciliterebbe la realizza- 3 Calcolo delle radiazione solare trasmessa attraverso le superfici
zione della serra nel caso di edifici esistenti. Nel caso di serre biocli- della serra.
matiche, per le quali non siano previste strutture di accumulo, 4 Calcolo della radiazione solare trasmessa attraverso la superficie
l’equazione (6) assume la seguente forma: vetrata della parete di separazione
5 Calcolo dei flussi termici scambiati tra l’aria all’interno della serra
dT solare e gli ambienti circostanti
l a C a Va a = - A G G Gsun < A GW G GWsun <
do i 6 Calcolo della temperature dell’aria all’interno della serra solare
( )
< Q ai < Q ae < C al a Vb Tao < Te (9) tramite la (10)
7 Calcolo del guadagno solare
In tale situazione vengono ad essere consequenzialmente trascurati 8 Calcolo della variazione della temperatura all’interno della serra.
gli scambi termici radiativi fra le superfici vetrate e le strutture opache
nonché fra le strutture e la volta celeste. Si trascura ancora l’aliquota
di radiazione solare assorbita dalle pareti e dal pavimento della ser- Analisi sperimentale del comportamento
ra. L’equazione (9), integrata durante il periodo di soleggiamento reale di una serra solare
diurno per intervalli orari o con riferimento ad un giorno tipo mensile,
in funzione dei dati disponibili di radiazione solare, fornisce l’incre- La metodologia di calcolo proposta è stata applicata alla serra solare
mento di temperatura dell’aria all’interno della serra solare. realizzata nell’ambito di un intervento di ristrutturazione dell’aula Mon-
tessori utilizzata per le attività didattiche della Libera Università Kore di
G gsun o + G gwsun o + Q ar o + Q ae o + Q ai o (10) Enna (Figura 3). L’aula ha una capienza di oltre 600 posti con una su-
6Tao = perficie di 545,00 m2, altezza di circa 7,00 m. Le principali caratteri-
l a C a Va
stiche termofisiche della serra solare sono riassunte nella Tabella 1.
con
6Tao = differenza temperatura tra la serra e l’ambiente esterno Calcolo della radiazione solare incidente
nell’intervallo di integrazione. sulle superfici della serra
La temperatura media dell’aria all’interno della serra, nel periodo di
integrazione è ottenuta dall’espressione: La radiazione solare incidente sulle superfici della serra (H`) è stata
ottenuta utilizzando la metodologia proposta dalla norma UNI 8477
Ta = 6Tao + Temin (11) [1]. L’adozione di tale procedura di calcolo necessita dei dati relati-
ve ai valori di radiazione solare globale giornaliera su superficie
con orizzontale (Hh). I valori della radiazione solare su superficie oriz-
Temin = temperatura minima dell’aria esterna
La relazione (11) si basa sull’ulteriore ipotesi di considerare la tem- TABELLA 1 - Caratteristiche della superficie vetrata
peratura dell’aria all’interno della serra all’inizio del periodo di so-
leggiamento uguale alla temperatura dell’aria esterna. Pareti verticali (`= 90°) Parete inclinata (`= 90°)
Infine, in funzione della temperatura media all’interno della serra, si Doppio vetro con trattam. esterno Doppio vetro chiaro
potranno calcolare gli effettivi guadagni solari utilizzando le espres- Telaio m 2 Svetro m 2 SGHC Telaio m2 Svetro m2 SGHC
sioni di calcolo precedentemente illustrate (6). La procedura di calco- 10,65 39,00 0,56 5,50 40,6 0,86
lo proposta si articola attraverso i seguenti steps:

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TABELLA 2 - Valori del coefficiente


zontale, relativi alla città di Enna, sono stati ot- di ombreggiamento mai sotto il valore di 19 °C. Nei mesi
tenuti dalle norme Uni 10345 nonché dai dati KGsh di novembre, marzo e aprile la tem-
forniti dall’Enea [2] [3]. Le principali espressio- Tetto = 25,3% Pareti frontali = 20,5% perature media raggiunge il valore di
ni di calcolo utilizzate sono: 26 °C. Tale risultato mostra la possi-
bilità di utilizzare il calore in eccesso
< < <
H` = R H h (12) disponibile in tale periodi per il preriscaldamento dell’aria di venti-
lazione dell’auditorium. In Figura 5 sono stati comparati i fabbiso-
£ H ¥ H £ 1+ cos ` ¥ £ 1< cos ` ¥ gni termici dell’Auditorium (Eaud), nel periodo di occupazione ed i
R = ²²1< d ´´R b + d ² ´ + l² ´ (13) guadagni solari ottenibili tramite la serra solare (Esol).
¤ Hh ¦ Hh ¤ 2 ¦ ¤ 2 ¦
Il risparmio energetico ottenibile è stato valutato pari a 13,00
con MWht (479,00 GJ), valore che rappresenta per l’ambiente consi-
Hd= radiazione solare diffusa derato circa il 66 % del fabbisogno globale.
  = latitudine del sito ( 37,1°)
_ = azimuth delle superfici vetrate (- 4°) Calcolo della variazione oraria
` = angolo di inclinazione delle superfici vetrate (90°, 30°) della temperature all’interno della serra
l = albedo (0,29)
Rb = rapporto fra radiazione giornaliera incidente su una superficie
Vengono, ancora, proposte delle relazioni semplificate per il calco-
inclinata e su una superficie orizzontale lo della temperatura oraria all’interno della serra solare (Tao). A ta-
le scopo si suggerisce l’adozione delle seguenti
Calcolo del coefficiente TABELLA 3 - Flussi solari mensili (MWh) relazioni [5]:
di ombreggiamento
Hh Hd H_(90) H_(30) Gs_(90) Gs _(30) < £/ ¥ £ ¥ (14)
Tramite il Sun tool dell’Eco-
Ti = T + T1sen²
¤ 12
(hi < e )´¦ + T2sen²¤ /6 (h i < e)´¦
Gen 5,6 3,3 7,21 7,24 32,65 52,29
tect [4] sono stati calcolati sia
Feb 7,7 4,2 8,25 9,34 37,36 67,46 £h + h T min ¥
gli angoli azimutali effettivi di (15)
Mar 10,6 5,5 8,70 11,83 39,39 85,44 e = ² T max ´
alba e tramonto, sia il coeffi- ¤ 2 ¦
ciente di ombreggiamento Apr 14,6 6,5 8,70 15,11 39,40 109,4
delle superfici (Tabella 2). Nov 6,7 3,4 8,89 8,86 40,25 63,99 con
Dic 4,9 3,0 6,55 6,42 29,66 46,37 hTmax (min )= ora del giorno per la quale si verifi-
Calcolo del flusso ca il massimo (minimo) valore di temperatura
solare trasmesso
attraverso le pareti delle serra TABELLA 4 - Guadagno solare
e temperature all’interno della serra
Nel periodo di riscaldamento invernale (Novembre/Aprile) sono state
calcolate, tramite le relazioni precedentemente indicate, i valori relati- Mese Gen Feb Mar Apr Nov Dic
vi alla radiazione solare incidente sulle superfici vetrate della serra
solare. Nella Tabella 3 sono riassunti I principali dati di calcolo. Ggwsun MWh/d 43,96 53,23 61,64 70,75 54,02 39,50
Ted 7,2 7,9 9,8 12,6 12,5 8,8
Calcolo dei guadagni solari 6Ta 16,4 19,0 22,2 22,8 20,1 15,8
e della temperatura dell’aria Temin 2,9 2,7 3,8 6,1 7,9 4,8
all’interno della serra solare Tao 19,3 21,7 26,0 28,9 27,9 20,6
\sg kWh/d 15,57 17,77 20,85 26,28 24,91 15,28
Le calcolazioni sono state effettuate considerando le seguenti condi- \sol kWh/d 59,94 71,01 82,50 97,03 78,93 54,78
zioni al contorno:
- La temperatura all’interno dell’Auditorium, all’inizio del periodo di
attivazione del sistema, si considera pari a Ti = 20 °C ed è ottenu-
ta tramite l’utilizzazione di un sistema di riscaldamento ausiliario.
- Non è previsto preriscaldamento dell’aria di ventilazione
- YKi Ai = flusso termico scambiato tra la serra e l’Auditorium per
salto termico unitario
- YKe Ae = flusso termico scambiato tra la serra e l’ambiente ester-
no per salto termico unitario
- mGw = YAGw/AG = 0,86
- Temperature dell’aria esterna considerate pari al valor medio
giornaliero mensile Ted
- Temperatura dell’aria all’interno della serra calcolate tramite la
relazione:
Tao = 6Ta + Temin
Nella Tabella 4 sono riassunti i principali risultati di calcolo per tutto
il periodo di riscaldamento previsto.
Le simulazioni effettuate mostrano che la temperature media dell’aria
all’interno della serra, nel periodo di soleggiamento, non scende FIGURA 4 - Variazione delle ombre durante il giorno.

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TABELLA 5 - Temperature misurate


£ 6T ¥£ £B ¥ ¥
(16)
T2 = ² max ´²²1 <2 cos B * tg² ´ + senB ´´
¤ 2 ¦¤ 2
¤ ¦ ¦ Temperatura Temperatura Temperatura
Serra solare Tao Amb. NR Tcor Auditorium Ti
£B ¥
T1 = <2T2 cos B cos² ´ (17)
¤2¦ ore 05/01 10/01 05/01 10/01 05/01 10/01
9 30’ - 17,5 - 14,0 - 17,6
B=
/
12
(
h T max <h T min ) (18) 10 30’ - 24,5 - 14,9 - 20,4
11 30’ 28,5 26,0 12,0 16,1 21,5 23,3
12 30’ 31,5 28,2 14,0 15,5 22,1 25,6
Confronti sperimentali 13 30’ 32,0 31,5 16,5 15,9 22,6 24,8
14 30’ 30,5 31,2 17,0 16,5 22,5 24,5
Il confronto fra i risultati delle simulazioni effettuate ed i rilevamenti 15 30’ 25,5 28,0 17,2 16,3 22,4 24,2
sperimentali condotti, consentano di valutare sia l’attendibilità che il 16 30’ 22,0 23,5 16,5 15,0 22,1 23,4
grado di accuratezza ottenibile tramite la procedura di calcolo propo-
sta. Nei due giorni del mese di gennaio che offrivano condizioni di cie- Considerazioni e proposte di ricerca
lo sereno sono state effettuate misure di temperatura out-door, all’inter-
no della serra, nell’Auditorium ed in un ambiente confinate non clima- Nel caso di riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente il
tizzato e non influenzato dagli effetti termodinamici della serra solare. metodo proposto consentirebbe la definizione di un “indicatore di conve-
Durante la fase di monitoraggio l’impianto di climatizzazione è stato nienza” rC ottenuto attraverso la correlazione fra le dimensioni della ser-
disattivato al fine di riprodurre le condizioni previste nelle simulazioni e ra solare realizzabile (AGH),le superfici disperdenti dell’intervento in esa-
me -Ae (AGH/-Ae), la latitudine del sito (condizioni annuali di soleggia-
di valutare l’effettivo contributo derivante dalla serra solare. La Tabella
mento) ed il guadagno energetico ottenibile con l’intervento.
5 e la Figura 6 mostrano i valori delle temperature misurate nei vari
Tutti i possibili valori dell’indicatore, inseriti in un database, permettereb-
ambienti e nei diversi periodi del giorno. Utilizzando i dati climatici re-
bero di predeterminare, per ogni intervento previsto, la convenienza del-
gistrati dalla stazione di rilevamento meteo del SIAS [6] duranti i giorni
la realizzazione della serra solare nel raffronto fra i guadagni energetici
di monitoraggio e cioè: temperatura dell’aria esterna, intensità della
ottenibili ed il costo della realizzazione
radiazione solare e copertura nuvolosa è stato possibile determinare Nel caso studio illustrato e per latitudini tipiche della Regione Sicilia, il
attraverso la procedura di calcolo proposte i valori delle grandezze ca- rapporto rc fra dimensione della serra solare e le superfici disperdenti è
ratteristiche del sistema solare. Nella Tabella 6 vengono riassunti i va- risultato essere rc=0,125. Con tale rapporto è stato possibile assicurare,
lori ottenuti. Si nota che per il giorno D2 la temperatura calcolata per alla latitudine del sito, un reale soddisfacimento del 50-65% delle richie-
l’aria all’interno della serra ste termiche tramite la realizzazione della serra solare.
risulta più elevata rispetto TABELLA 6 - Guadagni solari
al giorno D1, risultato coe-
rente sia con le misure spe- Day Ggwsun Ted Temin 6Ta Ta Esol Conclusioni
rimentali sia con i fabbiso- kWh/d kWh/d
gni energetici richiesti dal- La procedura di calcolo semplificata proposta, te-
l’ambiente. Infatti, per tale “D1” 95,49 6,5 3.0 22,3 25,3 125,7 stata dalle misure sperimentali, garantisce risulta-
giorno i guadagni solari “D2” 99,72 9,5 6,1 23,9 30,0 132,8 ti accurati nei limiti delle reali applicazioni tecni-
sono più elevati rispetto al- che. I risultati ottenuti dimostrano che, per tutto il
la dispersioni termiche del- periodo in cui è necessario effettuare il riscalda-
l’auditorium per cui si produce un riscaldamento della temperatura in- mento indoor, all’interno della sera si mantengono temperature
door superiore del valore di set-point stabilito pari a 20 °C. Infine, so- maggiori di quella di 20 °C prevista nel set point.
no state comparate le temperature misurate all’interno della serra L’apporto energetico della serra solare testata consente durante il
(Tmeas) e quelle calcolate (Tpred). Nella Figura 6 vengono mostrati i due periodo di riscaldamento di avere valori di forniture energetiche
SET di valori per i due giorni di monitoraggio. Le seguenti posizioni di gratuite dell’ordine del 50-65%. L’entità dei risparmi energetici otte-
calcolo sono state adottate: T = (6Tao) med; 6Tmax = (Tao) med + Te- nibili indica nell’utilizzo delle serre solare un’ottima soluzione per la
min; hTmax = 13h 30’; hTmin = 7h 30’. I risultati ottenuti dimostrano riqualificazione energetica del patrimonio edilizio esistente.
un’ottima correlazione tra i SET di valori in
quanto le differenze sono sempre inferiori ad
1 °C e rientrano nei limiti di tolleranza di cal- Bibliografia
colo del modello proposto.
[1] Normativa UNI 8477-1.1983.
[2] S. Petrarca, F. Spinelli, E. Cogliani
and M. Mancini, Profilo Climatico
dell’Italia; Vol. 7 ENEA, 1999.
[3] Normativa UNI 10349. 1994.
[4] www.squ1.com/software
[5] A. Rogora, SISTEMI EDITORIALI
2003, pag. 138.
[6] www. regionesicilia.it/ sias
[7] W. Chen and W.Liu. Solar Energy
FIGURA 5 - Confronto tra le temperature 76 (2004), pag. 623. ■
all’interno ed all’esterno della serra FIGURA 6 - Variazioni orarie della temperatura

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