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STRUTTURE INTELAIATE E TAMPONATE IN C.A.: SPERIMENTAZIONE E


SVILUPPI NELLA MODELLAZIONE ANALITICA E NUMERICA

Conference Paper · November 2012

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3 authors, including:

L. Cavaleri Fabio Di Trapani


Università degli Studi di Palermo Politecnico di Torino
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STRUTTURE INTELAIATE E benefici, spesso in funzione della regolarità
distributiva in pianta ed in elevazione degli stessi
TAMPONATE IN C.A.: pannelli.
SPERIMENTAZIONE E SVILUPPI Una distribuzione regolare dei pannelli di
tamponamento fornisce in genere, specialmente
NELLA MODELLAZIONE per edifici progettati per resistere ai soli carichi
ANALITICA E NUMERICA verticali, un contributo benefico, incrementando la
resistenza globale e la rigidezza per azioni laterali,
LIBORIO CAVALERI riuscendo anche ad evitare in molti casi il
FABIO DI TRAPANI collasso. D’altro canto, distribuzioni irregolari dei
MAURIZIO PAPIA pannelli possono aumentarne la vulnerabilità,
Università degli Studi di Palermo essendo causa di non previsti effetti torsionali, nel
caso di irregolarità in pianta e meccanismi di
piano soffice, nel caso di irregolarità in elevazione.
SUMMARY Molti autori hanno condotto studi sperimentali
e analitici, proponendo strategie di modellazione
The presence of masonry infills in RC aventi come obiettivo l’introduzione del contributo
structures may have a fundamental role in offerto dai pannelli nella risposta strutturale
response under seismic excitation, especially in all’interno dei modelli numerici.
the case of structures designed for gravity loads L’approccio che in genere viene seguito, per
only and without seismic details. Studies of many praticità e minore onere computazionale e
authors show important modifications of response suggerito anche dalle norme tecniche, è la macro-
in terms of strength, stiffness, ductility and safety modellazione, basata sull’equivalenza meccanica
evaluation. The recent large development of del pannello di tamponamento con un puntone
nonlinear seismic, static and dynamical methods equivalente diagonale opportunamente definito
requires a relevant effort in modelling with a (Fig.1).
reliable, and at the same time easy for practical
using, constitutive laws for infill panels.
In this context the present study provide an
experimental investigation on single story, single
bay, half scale frames, fully infilled with different
kinds of masonry and subjected to lateral cyclical
loads showing the relevant role of infills in
structural response depending also from masonry
mechanical properties.
A suitable way for modelling this phenomena
in FEM codes is the choice of a multi linear plastic
link element with a Pivot hysteretic law Figura 1. Dimensioni caratteristiche del puntone
appropriately calibrated on experimental results. diagonale equivalente.
In this paper, experimental campaign results
for before mentioned infilled frames are presented Questo tipo di strategia richiede
in comparison with numerical response of the l’identificazione delle caratteristiche geometriche e
proposed modelling with a pivot model law. meccaniche della struttura equivalente, in
Calibrating strategy and consequent suggested particolare modo, le principali incognite ricorrenti
values for the parameters of the pivot model are nel processo di modellazione del puntone
also provided. diagonale sono:
• l’altezza w della sezione trasversale;
1. INTRODUZIONE • la resistenza assiale;
• la legge costitutiva (monotonica o ciclica).
Le strutture intelaiate in c.a., tamponate con
pannelli in muratura sono largamente impiegate Tali parametri sono dipendenti da numerose
nelle tradizioni costruttive e diffuse a livello variabili, spesso reciprocamente correlate,
mondiale. L’osservazione dei danni post sisma pertanto deve essere posta una particolare
mostra che per queste tipologie strutturali attenzione nella loro individuazione, al fine di
l’interazione fra le membrature in c.a. e i pannelli ottenere risultati sufficientemente attendibili.
di tamponamento ha un ruolo rilevante nella I primi studi sul campo sono dovuti ad Holmes
risposta sismica e nella capacità globale dei (1961) [01], il quale propose per il puntone
fabbricati, che può avere effetti più o meno diagonale l’attribuzione di una sezione trasversale
di altezza w pari ad 1/3 della lunghezza della monocampata, tamponati con diverse tipologie di
diagonale d del pannello. Altri ricercatori, muratura fra quelle di maggiore impiego nella
seguendo un simile approccio, hanno proposto pratica comune, soggetti a carichi ciclici agenti
criteri per l’individuazione della sezione quasi staticamente.
trasversale da attribuire al puntone diagonale, Successivamente, viene proposta, ai fini
Stafford Smith (1966) [02], Stafford Smith e Carter dell’utilizzo nelle analisi dinamiche non lineari, una
(1969 [03], Mainstone (1974) [04], Klingner e strategia di modellazione numerica del
Bertero (1978) [05], Dawe e Sea (1989) [06], comportamento ciclico esibito dai pannelli di
Durrani e Luo (1994) [07], Saneinejad e Hobbs tamponamento, attraverso l’uso di elementi
(1995) [08]. multilinear plastic link governati attraverso il
Più recentemente Papia et al. (2003) [09], modello isteretico Pivot, Dowel, Seible, Wilson
hanno introdotto una tecnica di identificazione per (1998) [16] opportunamente calibrato.
l’altezza della sezione trasversale, dipendente non
solo sul rapporto di rigidezza pannello/telaio ma 2. INDAGINE SPERIMENTALE
anche dal livello di compressione presente sulle
colonne e dalle proprietà meccaniche della
2.1. CARATTERISTICHE DEI CAMPIONI
muratura di tamponamento valutate in direzione
diagonale. Cavaleri et al. (2005) [19] hanno
Il programma sperimentale ha previsto
successivamente proposto un legame meccanico
l’esecuzione di 8 campioni (serie S1), rapporto
danneggiativo altamente dettagliato per la
luce/altezza pari ad 1, aventi una configurazione
modellazione del comportamento monotonico o
rappresentativa di edifici esistenti di media
ciclico del puntone, fornendo anche una prima
altezza, resistenti a soli carichi verticali e privi di
calibrazione dei parametri di isteresi, basata su
accorgimenti strutturali antisismici. I rapporti
una campagna di indagine sperimentale su
geometrici tra le travi e i pilastri non definiscono
campioni di telai tamponati in scala 1:2 soggetti ad
uno schema di trave debole–pilatro forte.
azioni cicliche laterali.
I campioni sono stati confezionati con
La valutazione della vulnerabilità sismica delle
tamponamenti di 3 differenti tipologie di muratura,
costruzioni esistenti è al giorno d’oggi sempre più
fra le più diffuse nella pratica realizzativa comune,
frequentemente richiesta al fine di poter eseguire
rispettivamente 2 campioni tamponati con
una stima sulla sicurezza degli edifici, in special
muratura di calcarenite (S1A), 2 con muratura
modo quando questi abbiano funzioni strategiche
laterizio forato tipo (S1B), 4 con muratura di
o siano soggetti a grandi affollamenti. Le strategie
calcestruzzo alleggerito (S1C).
di valutazione della sicurezza sono in genere
La resistenza media del calcestruzzo
basate sull’impiego di strumenti come l’analisi
impiegato per tutti i campioni, misurata a 28 giorni,
statica non lineare (pushover analysis) o l’analisi
è di 25 MPa, mentre il modulo elastico misurato è
dinamica non lineare (non linear time history
di circa 23.000 MPa. La resistenza media delle
analysis). E’ però consuetudine nella pratica l’uso
barre d’armatura è di 450 MPa. Le caratteristiche
di modellazioni che trascurano l’influenza delle
meccaniche e geometriche dei campioni della
strutture di tamponamento, considerandole quindi
serie S1, sono riportate in Tab.1.
come elementi non strutturali, ritenendo
Vengono per completezza riportati anche i dati
comunque di operare correttamente e vantaggio
relativi ai campioni della serie S2, appartenenti ad
di sicurezza.
una precedente ed analoga sperimentazione.
Anche le norme tecniche, quali EC8 [10] e
Norme Tecniche per le Costruzioni Italiane [11],
forniscono solo indicazioni generali, non aventi Tamponamento in N° di Colonne Travi
Cod.
comunque carattere prescrittivo. blocchi di campioni (cm) (cm)
Molti studi, es. Dolsek, Fajfar (2004, 2008) S1A Calcarenite 2 20x20 20x40
[12-13], Uva et al. (2012) [14], Fiore et al. (2012)
S1B Laterizio 2 20x20 20x40
[15] hanno dimostrato come le analisi per la
valutazione della capacità degli edifici condotte in S1C CLS alleggerito 4 30x30 30x40
queste ipotesi semplificative, conducono S2A Calcarenite (prec.) 2 20x20 20x40
inevitabilmente a sottostime o sovrastime della S2B Laterizio (prec.) 2 20x20 20x20
reale capacità posseduta dalle strutture in termini
di duttilità e livelli di sicurezza conseguibili,
Tabella 1. Dimensioni e caratteristiche
mettendo in evidenza il ruolo fondamentale
geometriche campioni testati.
assunto delle strutture di tamponamento della
modellazione. In questo lavoro viene discussa una
I dettagli esecutivi dei campioni delle serie S1
campagna di indagine sperimentale su campioni
sono riportati in Figg. 2-3. Le murature di
di telai in c.a. in scala quasi reale, monopiano,
tamponamento impiegate per la realizzazione dei Malta/Blocchi Muratura
campioni, sono state a loro volta preventivamente Tipologia
testate per definirne le caratteristiche elastiche e muratura fm fbm fm1/E1 fm2/E2 fvom/G12
[Mpa] [Mpa] [Mpa] [Mpa] [Mpa]
ν12
di resistenza.
3,08 2,67 0,73
Calcarenite 3,06 7,06
7404 3933 1348
0,22
beam
20
40 4,18 8,66 1,07
Laterizio 9,16 37,68
5038 6401 1348
0,07
40
6 10 8 17
CLS 0,30 1,74 0,19
10 9,57 4,07 0,13
alleggerito 1944 4565 1348
160
column
20
4 10
20 18
35

55 20 160 20 55
Tabella 2. Resistenze e caratteristiche elastiche
Figura 2. Campioni S1A, S1B. delle murature di tamponamento impiegate.

30
40 Parete di contrasto
40
8 17
10 Martinetto Piano scorrevole
6 12 idraulico
columns 160
comparatore
30
18
30
35 cella di comparatori
4 12 carico trasducers
45 30 160 30 45

Figura 3. Campioni S1C.

Per i campioni di muratura sono state condotte


prove di compressione normale, laterale e
diagonale, mentre ulteriori prove di compressione
sono state eseguite sui relativi blocchi e sulle
malte. I risultati di questa campagna sperimentale 2 Martinetti 2 martinetti
preliminare sono ampiamente discussi in Cavaleri in parallelo in parallelo
et al. (2012) [18]. Tutti i dati significativi in termini
di proprietà meccaniche delle murature di
tamponamento impiegate sono sintetizzati in Figura 4. Schema di prova.
Tab.2.
acquisizione. Gli spostamenti in testa al campione
2.2. SET UP DI PROVA sono stati misurati per mezzo di uno speciale
comparatore millesimale avente un intervallo di
Lo schema di prova è riportato in Fig.4. I misura 0-200 mm (Fig. 5c). Oltre agli spostamenti
campioni sono stati preliminarmente assoggettati laterali, sono stati monitorati gli spostamenti
ad un carico assiale costante di 200 kN su orizzontali e verticali alla base del campione, al
ciascuna colonna, applicato attraverso 4 martinetti fine di verificare l’efficacia del sistema di vincolo,
idraulici a controllo manuale (Fig. 5a). Per il attraverso 4 comparatori millesimali aventi range
bloccaggio del campione alla traslazione e alla di misura 0-12.5 mm. In Fig. 6 è mostrato uno dei
rotazione è stato predisposto uno speciale campioni testato presso il laboratorio del
sistema di vincolo (Fig. 5d). I carichi laterali sono Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale,
stati applicati per mezzo di un martinetto Aerospaziale, dei Materiali (DICAM),
orizzontatale a doppio effetto (Fig. 5b) monitorato dell’Università degli Studi di Palermo, posto nel
da una cella di carico avente limite di carico dispositivo di prova e la strumentazione
nominale di 500 kN ed interfacciata col sistema di predisposta per l’acquisizione.
a) 2.3. RESISTENZA E RIGIDEZZA DEI
CAMPIONI IN ASSENZA DI
TAMPONAMENTI

La rigidezza sperimentale dei campioni è stata


misurata prima della realizzazione dei
tamponamenti, al fine di potere effettuare un
successivo confronto. I valori sperimentali della
rigidezza sono stati anche utilizzati per verificare
l’attendibilità del modello di calcolo impiegato, il
quale prevede l’introduzione di elementi rigidi
b) all’intersezione fra travi e colonne e rotazioni
impedite alla base (Fig.7a,7b).

c)

d) Figura 7. Definizione del modello e valutazione


numerica della rigidezza del telaio in assenza di
tamponamenti. 7a) Campioni S1A e S1B; 7b)
Campioni S1C.

La rigidezza laterale del modello analitico è


stata computata assegnando uno spostamento
unitario in testa e leggendo la corrispondente
Figura 5. a) Martinetti per il carico verticale; b)
reazione orizzontale di base. I risultati
Martinetto per il carico laterale; c) Riga elettronica
sperimentali e numerici sono proposti in Tab.3.
per la lettura degli spostamenti in testa; d)
La valutazione della rigidezza a partire dal
Sistema di vincolo del campione. modello analitico ha mostrato valori superiori a
quelli valutati sperimentalmente, ciò può essere
attribuito al fatto che le rotazioni alla base del
campione non sono in realtà esattamente nulle.

Kb Kb
Media Valore
Campioni
sperimentale analitico
[kN/mm] [kN/mm]
SIA-S1B-S2 11 15,1
S1C 43 59

Tabella 3. Rigidezza sperimentale e analitica di


campioni in assenza dei tamponamenti.

La resistenza dei telai privi di tamponamenti è


stata invece stimata attraverso un modello di
calcolo semplificato, corrispondente alla
Figura 6. Campione posto nel dispositivo di condizione di equilibrio limite associata alla
prova. plasticizzazione delle sezioni alla testa e al piede
delle colonne. Nel calcolo dei momenti ultimi è resistenza del telaio, dovuto principalmente alla
stata tenuta in conto la presenza dello sforzo bassa resistenza a taglio che caratterizza questa
normale costantemente agente sulle colonne (200 tipologia di muratura.
kN). Con riferimento alla Fig.8, la resistenza del Il degrado di resistenza all’incremento
sistema non tamponato Fub è stata valutata dell’ampiezza dei cicli si è dimostrato poco
attraverso la seguente condizione di equilibrio marcato, mettendo in risalto un positivo effetto di
limite confinamento esercitato dal telaio sul pannello.
4M u ( N c ) Le prime fessure, che hanno coinvolto sia i
Fub = (1) telai, che i pannelli, si sono potute osservare a
h*
in cui h* è l’altezza netta del campione. partire da uno spostamento di 10 mm, in particolar
I valori stimati di resistenza per i campioni S1 modo, fessure diagonali da taglio si sono rilevate
non tamponati sono riportati in Tab.4 in cui sono ai nodi di testa dei telai e lungo i corsi di malta dei
presenti anche quelli stimati per i campioni S2. pannelli, prevalentemente secondo una tipica
propagazione “a gradini”.
Per spostamenti di entità superiore (oltre 20
mm) si è assistito ad un quadro fessurativo più
marcato con la formazione di fessure
suborizzontali a metà delle colonne e un
danneggiamento molto più evidente ai nodi del
telaio (Fig.9d). I tamponamenti in muratura di
laterizio e calcestruzzo alleggerito sono stati
interessati dal collasso dei blocchi posti agli angoli
del telaio e lungo le due diagonali principali. Un
quadro fessurativo molto più diffuso si è rilevato
per i tamponamenti in muratura di calcarenite, che
hanno mostrato una maggiore capacita di
ridistribuzione tensionale, adattandosi alle
deformazioni del telaio. In Fig.9-a,b,c, sono
Figura 8. Schema semplificato per la stima della riportati i campioni a fine prova e i relativi quadri
resistenza del telaio non tamponato. fessurativi rilevati.
Riguardo la rigidezza dei sistemi tamponati Ki,
Mu Fub i campioni confezionati con pannelli in muratura di
Campioni
[kNm] [kN] calcarenite e muratura di laterizi forati, hanno
SIA-S1B 25 62,5 mostrato i più evidenti effetti di irrigidimento,
S1C 48 120 manifestando rispettivamente incrementi medi di
S2 22 55 8.3 e 11.4 volte rispetto ai telai nudi. I
tamponamenti in blocchi di calcestruzzo
Tabella 4. Resistenza dei campioni in assenza di alleggerito hanno invece mostrato effetti minori
tamponamenti. sull’incremento di rigidezza, facendo registrare
aumenti di circa 1.9 volte rispetto alla rigidezza
2.4. RISULTATI DELLE PROVE CICLICHE esibita dai telai in assenza di tamponamenti,
seppur questi ultimi possedevano una rigidezza
Gli 8 campioni di telai tamponati sono stati notevolmente superiore rispetto ai telai dei
testati incrementando gli spostamenti laterali a campioni S1A e S1B.
ciascun ciclo, fino ad uno spostamento relativo Per tutti i campioni, la rigidezza iniziale ha
massimo del 2.5-3.0%. Le modalità e le dinamiche comunque subito un forte decremento con
di danneggiamento dei telai e dei pannelli, sono l’avanzare dei cicli, specialmente dopo il
state osservate durante le prove, mentre le raggiungimento del picco di resistenza, al
valutazioni di resistenza, rigidezza e duttilità sono contrario della resistenza che riesce ad essere
scaturite dall’osservazione dei cicli sperimentali mantenuta fino al raggiungimento di spostamenti
forza – spostamento registrati. elevati. Le inversioni di carico si sono mostrate
In termini di massima resistenza laterale Fui, i affette da un tipico effetto di pinching, dovuto
telai tamponati con muratura di calcarenite e prevalentemente al fatto che l’intera escursione
muratura di laterizi hanno mostrato un incremento plastica accumulata al ciclo precedente deve
di circa 3 volte rispetto ai rispettivi telai non essere recuperata perché il sistema possa
tamponati. I campioni tamponati con muratura in riacquistare rigidezza e resistenza.
blocchi di calcestruzzo alleggerito hanno invece Inviluppando idealmente i cicli con una curva
prodotto un incremento di resistenza minore, monotonica si osserva un comportamento
seppur non trascurabile, di circa 2 volte la complessivamente duttile, seppur le modalità di
300 300
collasso del sistema siano governate dalla rottura S1A-1 250
S1A-2 250
Calcarenite Calcarenite
a taglio delle colonne e dei nodi in c.a. piuttosto 200 200
che della formazione di meccanismi di cerniera 150 150

lateral load [kN]


100 100
plastica, certamente preferibile in zona sismica. 50 50
I parametri di resistenza e rigidezza dei 0 0
-50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50
campioni con e senza tamponamenti e i relativi -50 -50

incrementi δs=Fui /Fub e δk=Ki /Kb sono riportati in -100


-150
-100
-150
Tab.5. -200 -200
-250 -250
-300 -300
spostamento [mm]

Fub Fui δs Kb Ki δk a)
Cod. δs 300 300
[kN] [kN] Fui/Fub medio [Mpa] [Mpa] Ki/Kb S1B-1 250
S1B-2 250
Laterizio Laterizio
S1A-1 Calc. 177 2,8 200 200
62,5 3,12 11 91 8,27 150 150
S1A-2 Calc. 213 3,4

Forza laterale [kN]


100 100
S1B-1 Lat. 207 3,3 50 50
62,5 3,10 11 125 11,36
S1B-2 Lat. 181 2,9 0 0
-50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50
-50 -50
S1C-1 CLS 210 1,8
-100 -100
S1C-2 CLS 275 2,3 -150 -150
120 2,22 43 83 1,93
S1C-3 CLS 290 2,4 -200 -200
-250 -250
S1C-4 CLS 290 2,4
-300 -300
S2A-1 Calc. 210 3,8 spostamento [mm]
55 3,77 11 n.r. - b)
S2A-2 Calc. 205 3,7 300 300
S1C-1 S1C-2
S2B-1 Lat. 205 3,7 CLS alleggerito
250
CLS alleggerito
250
55 3,32 11 n.r. - 200 200
S2B-2 Lat. 160 2,9
150 150
100 100
Tabella 5. Valori di resistenza e rigidezza rilevati 50 50

per i campioni e relative variazioni in presenza di 0


-50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40
0
50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50
-50 -50
tamponamenti. -100 -100
-150 -150
Forza laterale [kN]

-200 -200
-250 -250
300 300
S1C-3 250
S1C-4 250
CLS alleggerito CLS alleggerito
200 200
150 150
100 100
50 50
0 0
-50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50 -40 -30 -20 -10 0 10 20 30 40 50
-50 -50
-100 -100
a) b) -150 -150
-200 -200
-250 -250
-300 -300
spostamento [mm]
c)
Figura 10. Diagrammi forza – spostamento per i
campioni testati. a) calcarenite; b) laterizio; c)
calcestruzzo alleggerito.

3. MODELLAZIONE NUMERICA
PROPOSTA PER IL LEGAME
c) d) CICLICO

Figura 9. Campioni a fine prova con 3.1. INTRODUZIONE DEL MODELLO


tamponamento in a) Calcarenite; b) Laterizio; c) ISTERETICO “PIVOT” PER LA
Calcestruzzo alleggerito e danneggiamento per MODELLAZIONE DEL
taglio dei nodi superiori (d). COMPORTAMENTO CICLICO DEL
PUNTONE EQUIVALENTE.
I diagrammi forza – spostamento laterale
registrati pei campioni testati, sono riportati in Come accennato in precedenza, diversi autori
Fig.10. hanno proposto leggi analitiche per la definizione
di un legame ciclico meccanico danneggiativo in pinching PP2 e PP4. Restano inoltre definiti i
grado di cogliere in maniera sufficientemente quadranti Q1, Q2, Q3 e Q4, delimitati come in figura
precisa il comportamento isteretico del complesso dall’asse delle ascisse e dalle pendenze iniziali
telaio/pannello seguendo differenti approcci per dei rami elastici idealmente prolungate. Se si
l’attribuzione delle dimensioni della sezione immagina che il ciclo abbia origine in Q1 (trazione),
trasversale e della resistenza del puntone una volta superata la soglia di snervamento lo
equivalente diagonale da introdurre nel modello. scarico avviene lungo la congiungente con il punto
Prerogativa che accomuna ciascuna P1 fino al raggiungimento dell’asse delle ascisse
modellazione analitica è la definizione di leggi laddove pervenendo in Q2 lo scarico prosegue
cicliche di carico e scarico opportunamente verso il punto di pinching PP2 fino all’intersezione
calibrate in base all’evidenza sperimentale ed in con il ramo elastico iniziale di compressione ove
relazione alle caratteristiche di accoppiamento inizia un nuovo ramo di carico lungo congiungente
geometrico/meccaniche fra telaio e pannello. con P2. Il ciclo, a questo punto in Q3, è guidato
Il grande numero di variabili richieste rende dalla curva monotonica di compressione fino allo
comunque spesso difficile l’individuazione di scarico, che avviene lungo la congiungente con il
parametri universalmente validi per una adeguata punto P3 sino all’intersezione con l’asse delle
attendibilità della risposta conseguibile. L’impiego ascisse, ove si perviene in Q4, e quindi lungo la
di un modello ciclico maggiormente flessibile, congiungente col punto di pinching PP4, a partire
necessitante di un minor numero di informazioni del quale, la direzione di ricarico segue la
ed in grado di fornire risultati sufficientemente congiungente con il punto S1, rappresentativo del
precisi può essere conseguito mediante un valore di forza al precedente scarico.
opportuno uso del legame isteretico Pivot
introdotto da Dowel, Seible e Wilson, (1998) [16]
per lo studio del comportamento isteretico di
colonne in c.a. soggette ad azioni cicliche. Gli
stessi autori ne suggeriscono l’utilizzo per la
definizione di legami ciclici forza–spostamento. Il
vantaggio nell’impiego del suddetto modello
risiede nel fatto che esso è basato
prevalentemente su regole geometriche piuttosto
che analitiche, riducendo di fatto, sia l’onere
computazionale che il quantitativo di parametri
incogniti necessari per l’attribuzione delle regole di
carico e scarico. Un ulteriore vantaggio offerto dal
suddetto modello è la grande flessibilità nella
gestione di comportamenti sostanzialmente
differenti in trazione in compressione come nel
caso del puntone diagonale. La modellazione di
comportamenti fortemente non lineari e non
simmetrici nei versi di carico è resa possibile per
via del fatto che i cicli sono guidati dalle curve Figura 11. Schema di funzionamento generale del
monotoniche di trazione e compressione, note a legame isteretico Pivot.
priori per l’elemento strutturale da modellare
attraverso una stima analitica condotta secondo Il legame descritto trova una applicazione
un qualsiasi modello presente in letteratura. molto più semplice nel caso di impiego per la
Sono quindi note inizialmente per entrambi i modellazione del comportamento ciclico del
versi di carico le curve monotoniche in trazione e puntone equivalente diagonale. Trattandosi infatti
compressione e conseguentemente le soglie di di un elemento non dotato di resistenza a
resistenza allo snervamento Fy1 ed Fy2 e le trazione, viene a perdersi il significato dei
rigidezze iniziali. In Fig.11 è riportato lo schema di parametri di isteresi α1 e β1, i quali possono
funzionamento del modello in forma essere considerati nulli. Poiché inoltre si osserva
assolutamente generale. I parametri di isteresi, α1, sperimentalmente che il sistema telaio pannello
α2, β1 e β2 , sono in genere attribuiti attraverso una all’inversione del carico non guadagna rigidezza
calibrazione sperimentale. Se si effettua sino al recupero di tutta la deformazione plastica
precedentemente accumulata, anche al parametro
un’intersezione tra le rette a valore costante α2Fy2,
β2 può attribuirsi valore nullo. Il legame rimane
α1Fy1, β1Fy1, α2Fy2 e β2Fy2 e l’ideale prolungamento
quindi governato dal solo parametro α2 che può
dei rami elastici iniziali per entrambi i versi di
carico, restano individuati come in figura i punti essere calibrato sperimentalmente. La resistenza
pivot principali P1, P2, P3, P4 e i punti pivot di e la rigidezza di puntone possono essere invece
stimate analiticamente attraverso un qualsiasi (1998) [17], per materiali ortotropi, le quali
modello esistente in letteratura. Come riportato in forniscono il modulo elastico e il coefficiente di
Fig.12, il legame risulta notevolmente semplificato Poisson, valutati nella generica direzione, una
rispetto alla sua forma generica. Il punto pivot P3, volta noti i parametri E1, E2, G12, ν12, i quali, in
definibile una volta assegnato il paramento α2, e la questo caso, sono già conosciuti
resistenza di puntone al primo snervamento Fy2 sperimentalmente.
assume il ruolo di punto di pivot fondamentale del
sistema. I punti F1, F2 ed F3, rappresentano i valori
di forza rispettivamente allo snervamento, al picco
e ad una riduzione di forza corrispondente al 30%
del valore di picco ed individuano univocamente la
forma del legame monotonico di compressione
assunti per il puntone.

Figura 13. Modello numerico in SAP 2000


impiegato per la validazione.

La resistenza di picco del puntone Fp=F2 è


valutata in funzione della resistenza media a taglio
del pannello in assenza di tensioni normali fv0m,
attraverso l’espressione.
F p = f v 0m td (2)
In cui t e d sono rispettivamente lo spessore e la
Figura 12. Legame isteretico Pivot per la
lunghezza della diagonale del pannello.
modellazione dell’elemento puntone diagonale.
Per la definizione del legame di monotonico
del puntone è stata utilizzata la formulazione
3.2. VALIDAZIONE DEL MODELLO.
proposta da Cavaleri et al. (2005) [19], relativa
alla costruzione della curva di inviluppo (primi tre
La validazione del modello proposto è stata
rami). La forma del legame è definita quindi
operata attraverso software SAP 2000 NL,
attribuendo i valori di soli 3 parametri α, β e ζ.
riproducendo numericamente le prove cicliche
La rigidezza iniziale del puntone è pertanto:
condotte sui campioni e successivamente
effettuando un confronto con i risultati E tw
K1 = d (3)
sperimentali. Per il modello numerico (Fig.13) le d
travi ed i pilastri sono stati modellati attraverso la rigidezza del ramo post snervamento è data in
elementi beam, introducendo per gli ultimi funzione del parametro β:
cerniere plastiche pressoflessionali alla testa e al K 2 = β K1 (4)
piede. I puntoni equivalenti diagonali sono stati la resistenza al primo snervamento è data invece
modellati attraverso elementi multilinear plastic data in funzione del parametro α
link, per i quali il modello pivot risulta già F1 = αF2 (5)
implementato.
Per ciascuna tipologia di tamponamento Restano quindi definiti gli spostamenti δ1 e δ2
modellato, le dimensioni della sezione trasversale rispettivamente allo snervamento e al picco.
del puntone equivalente sono state attribuite per δ1 = F1 / K1 ; δ 2 = δ1 + ( F2 − F1 ) / K 2 ) (6)
mezzo dell’espressione proposta da Papia et al., Il ramo discendente del legame monotonico è
2003 [09], secondo la quale da l’altezza della definito unendo linearmente i punti F2-δ2 ed F3-δ3,
sezione del puntone diagonale w è rilevabile in essendo F3=0,7F2 come definito in precedenza e
funzione del parametro λ* identificativo del δ2 ricavabile dell’espressione:
sistema pannello/telaio. Tale formulazione 1 F 
prevede la conoscenza del modulo elastico del δ 3 = ln  2 exp( ζδ 2 ) (7)
pannello di tamponamento Ed e del coefficiente di ζ  F3 
Poisson νd valutati lungo la direzione diagonale. I parametri α, β e ζ sono stati calibrati
Tali valori sono stati ricavati a partire dai parametri mediando le curve di inviluppo ai cicli sperimentali
elastici noti per le murature di tamponamento per ciascuna tipologia di campione ed eseguendo
(Tab.2), sfruttando le relazioni proposte da Jones analisi pushover sui modelli al variare degli stessi,
in modo da ottenere i valori più idonei a pertanto consigliabile soprattutto per modellazioni
rappresentare l’inviluppo medio di resistenza. di edifici di maggiore complessità, richiedenti un
In Fig.14 è riportato un esempio di elevato onere computazionale.
calibrazione numerico/sperimentale effettuata sui
300
campioni tamponati con muratura di laterizio. I S1A-2
250
valori rilevati per i parametri α, β e ζ , per le Calcarenite
200
diverse tipologie di tamponamento sono riportati in
150
Tab.6.

Forza laterale [kN]


100
50
300
α=0.4 β=0,1 ζ=0.025 0
-50 -40 -30 -20 -10-50 0 10 20 30 40 50
Forza laterale [kN]

-100
200 -150
-200
-250
-300
100 spostamento [mm]
Tamponamenti in laterizio forato a)
Pushover 300
S1B-1 250
Inviluppi monotonici sperimentali Laterizio forato
0 200

0 10 20 30 40 50 150
spostamento [mm] 100
lateral load [kN]

50
Figura 14. Calibrazione numerico/sperimentale 0
dei parametri α, β e ζ per campioni realizzati con -50 -40 -30 -20 -10 -50 0 10 20 30 40 50
pannelli in muratura di calcarenite. -100
-150
Una volta definite le caratteristiche -200
geometriche e meccaniche dei modelli, la -250
simulazione numerica della prova è stata eseguita -300
attraverso una analisi time history non lineare a spostamento [mm]
b)
spostamenti imposti. La funzione di spostamento 300
assegnata corrisponde alla funzione di risposta S1C-2 250
sperimentale spostamento/tempo esibita dal CLS alleggerito
200
relativo campione. Il confronto fra le risposte 150
sperimentali e quelle esibita dai modelli numerici è
Forza laterale [kN]

100
riportato in Fig.15. Dal confronto fra la risposta 50
sperimentale e quella numerica ottenuta 0
attraverso l’impiego del modello proposto si -50 -40 -30 -20 -10-50 0 10 20 30 40 50
osserva una buona coerenza dei risultati, che -100
sono tanto migliori quanto maggiormente la curva -150
di inviluppo monotonico assegnata riesce ad -200
approssimare l’inviluppo monotonico -250
sperimentale. Il modello numerico, specialmente -300
per i cicli di maggiore ampiezza esibisce livelli di spostamento [mm]
forza più elevati rispetto alla risposta sperimentale c)
in corrispondenza dell’intersezione con l’asse Figura 15. Confronto fra la risposta ciclica
verticale. sperimentale e numerica. a) calcarenite; b)
Tale circostanza deve attribuirsi alla laterizio; c) calcestruzzo alleggerito.
modellazione delle cerniere plastiche del telaio,
per le quali, l’introduzione degli effetti di pinching e Tipologia Parametri inviluppo Parametri Pivot
di degrado di resistenza, consentirebbe il tamponamento α β ζ α2
conseguimento di risultati sensibilmente migliori. Calcarenite 0,60 0,040 0,020 0,20
Il modello, in relazione anche alla semplicità di Laterizio 0,40 0,100 0,025 0,50
modellazione e funzionamento, appare CLS alleggerito 0,50 0,030 0,035 0,05
sufficientemente affidabile e l’utilizzo dello stesso
per il conseguimento di analisi time-history non Tabella 6. Parametri suggeriti per la calibrazione
lineari, di per se già particolarmente onerose, è della curva di inviluppo e del legame Pivot.
4. CONCLUSIONI [07] A.J. DURRANI, Y.H. LUO (1994),
“Seismic retrofit of flat-slab buildings with
E’ stato condotta una campagna sperimentale masonry infill”, Proc. of the NCEER
riguardante il comportamento ciclico sotto azioni Workshop on Seismic Response of
laterali di strutture intelaiate tamponate con Masonry Infills, Report NCEER-94-0004.
differenti tipologie di muratura. Le prove, condotte
su campioni in scala quasi reale hanno mostrato [08] A. SANEINEJAD, B. HOBBS (1995),
un ruolo rilevante dei pannelli di tamponamento “Inelastic design of infilled frames”, J.
nella risposta strutturale. In particolar modo si Struct. Eng., ASCE, 121(4), 634-650.
sono rilevati sostanziali incrementi di resistenza e
rigidezza. E’ stata successivamente suggerita una [09] M. PAPIA, L. CAVALERI M. FOSSETTI
procedura di modellazione del comportamento (2003), “Infilled frames: developments in
ciclico attraverso il modello isteretico Pivot the evaluation of the stiffening effect of
opportunamente calibrato. Da un confronto infills”. Structural engineering and
numerico/sperimentale si è osservato che il mechanics, vol. 16. Korea: Techno Press.
modello proposto ha una buona affidabilità legata
soprattutto alla bontà dei dati sperimentali con cui [10] EUROCODICE 8 (2005), “Design of
viene effettuata la modellazione del sistema structures for earthquake resistance. Part
pannello/telaio. Il modello è risultato abbastanza 1: general rules, seismic actions and rules
efficace grazie anche all’uso di dati meccanici for buildings”.
sperimentali sulle murature di tamponamento.
L’utilizzo del modello è suggerito per l’introduzione [11] D.M. 14/01/2008, “Norme Tecniche per le
degli effetti dei tamponamenti all’interno di analisi Costruzioni”. Gazzetta Ufficiale n.29.
time-history non lineari. Roma.

[12] M. DOLSEK, P. FAJFAR (2004),


“Inelastic spectra for infilled reinforced
5. BIBLIOGRAFIA concrete frames”. Earthquake Engineering
and Structural Dynamics;33:1395–416.
[01] H. HOLMES (1961), “Steel frames with [13] M. DOLSEK, P. FAJFAR (2008), “The
brickwork and concrete infilling”, Proc. of effect of masonry infills on the seismic
Institution of Civil Engineers,Paper No. response of four storey reinforced
6501, 473-478. concrete frame–a deterministic
assessment”. Engineering Structures.
[02] B. STAFFORD SMITH (1966), “Behaviour
of the square infilled frames”, J. Struct. [14] G. UVA, F. PORCO, A. FIORE, (2012),
Div., ASCE, 92(1), 381-403. “Appraisal of masonry infill walls effect in
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[03] B. STAFFORD SMITH, C. CARTER, buildings: a case study”. Eng Struct
(1969), “A method for analysis for infilled 2012;34(1):514–26.
frames”, Proc. of Institution of Civil
Engineers, Paper No. 7218, 31-48. [15] A. FIORE, F. PORCO, D. RAFFAELE, G.
UVA, (2012), “About the influence of the
[04] R.J.MAINSTONE (1974), “Supplementary infill panels over the collapse mechanisms
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[06] J.L. DAWE, C.K. SEAH (1989), “Analysis
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[17] R.M. Jones (1998), “Mechanics of
subjected to in-plane loads”. Proceeding
composite materials”. Tailor & Francis,
of the 5th Canadian Masonry Symposium,
London.
Vancouver; p. 329–40.
[18] L. CAVALERI, F. DI TRAPANI, G.
MACALUSO, M. PAPIA (2012),
“Attendibilità dei modelli per la
valutazione dei moduli elastici delle
murature suggeriti dalle norme
tecniche”. Ingegneria Sismica. 1-2012.

[19] L. CAVALERI, M. PAPIA, M. FOSSETTI


(2005), “Infilled frames: developments in
the evaluation of cyclic behavior under
lateral loads”. Structural engineering and
mechanics, vol. 21. Korea: Techno Press.

6. RINGRAZIAMENTI

Lo studio condotto è stato supportato da


ReLUIS, Rete di Laboratori Universitari di
Ingegneria Sismica, Linea 2, Obiettivo 5: Influenza
della Tamponatura sulla Risposta Strutturale.

Contatti con gli autori:


Fabio Di Trapani: fabio.ditrapani@unipa.it
Liborio Cavaleri: liborio.cavaleri@unipa.it

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