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UNIVERSITÀ DI PISA

FACOLTÀ DI INGEGNERIA

Presidenza della Facoltà di Ingegneria


Corso di Laurea in Ingegneria Edile e delle Costruzioni Civili

Ciclo di Seminari
Sicurezza Cantieri Temporanei e Mobili
Aggiornamento per Coordinatori per la Sicurezza in fase di Progettazione ed Esecuzione ai
sensi dell’art. 98 del D.Lgs. 81/08 e ss.mm.ii. con i requisiti di cui all’allegato XIV

MODULO V/IV
1 ORA

Nicola Marotta
Modulo V/III - N. MAROTTA

PATENTE
A PUNTI

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Modulo V/III - N. MAROTTA

Legislazione di riferimento

 ll testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro ha


previsto l’introduzione di uno strumento che permetta la
verifica continua dell’idoneità delle imprese e dei lavoratori
autonomi nel settore dell’edilizia, e che operi per mezzo di un
punteggio iniziale atto a misurare tale idoneità, soggetto a
decurtazione a seguito di accertate violazioni in materia di
salute e sicurezza sul lavoro.
 La PPE è prevista nell’art 27, comma 1-bis, D.Lgs 81/08 e
s.m.i. .
 Il 28 Luglio 2011 è stato firmato l’accordo tra le
associazioni dei datori di lavoro e le organizzazioni sindacali
dei lavoratori al fine ottenere il sistema di qualificazione delle
imprese e dei lavoratori autonomi che rispettano la normativa
antinfortunistica.
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Modulo V/III - N. MAROTTA

Qualificazione

 La patente professionale a punti “potrà costituire


elemento preferenziale per l'aggiudicazione delle gare relative
agli appalti e subappalti pubblici e per l'accesso ad
agevolazioni, finanziamenti e contributi a carico della finanza
pubblica, sempre se correlati ai medesimi appalti e
subappalti”.

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Modulo V/III - N. MAROTTA

I requisiti per ottenere la patente a punti


 Il rilascio della patente è vincolato al possesso dei requisiti sulla
corretta designazione del responsabile tecnico (e della relativa
idoneità professionale) e del responsabile del servizio di prevenzione
e protezione; inoltre, è richiesto:

 il possesso del “requisito di onorabilità” (assenza di


procedimenti in corso a carico degli operatori)

 una capacità tecnico-finanziaria adeguata a garantire il rispetto


delle norme. Il requisito di capacità tecnico-finanziaria consiste nel
possesso di attrezzature tecniche per un valore minimo di € 15.000 ad
un massimo di € 75.000 a seconda delle attività edili (suddivise in
due categorie).

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Modulo V/III - N. MAROTTA

Responsabile Tecnico

 Tra i requisiti richiesti per lo svolgimento


delle attività edili (suddivise in due categorie ) le
imprese e i lavoratori autonomi dovranno
possedere determinati requisiti quale un:
“Responsabile tecnico” o di un “Direttore
tecnico” per le imprese in possesso di SOA ,
mentre per i lavoratori autonomi lo stesso
rivestirà le funzioni di ”Responsabile tecnico”.

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Modulo V/III - N. MAROTTA

Responsabile Tecnico dell’impresa

 La persona che dovrà rivestire la qualifica di “Responsabile tecnico” dell’


impresa dovrà possedere alcuni requisiti tra cui oltre l’espletamento di attività
lavorative nel settore delle costruzioni per almeno due anni deve possedere almeno:
 due anni di iscrizione negli Ordini professionali;
 laurea in ingegneria o Architettura e frequenza di un corso di apprendimento
della durata di sessanta ore comprensive di quelle previste per lo svolgimento diretto
da parte del datore di lavoro dei compiti dell’RSPP (da un minimo di 16 ad un massimo
di 48 ore);
 diploma universitario (laurea breve) di ingegneria o architettura e frequenza di
un corso di apprendimento della durata di ottanta ore comprensive di quelle previste
per lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro dei compiti dell’RSPP (da un
minimo di 16 ad un massimo di 48 ore); l
 laurea in archeologia o titolo spicifici nell’ambito dei beni culturali;
 diploma di maturità tecnica o professionale;
 esperienza lavorativa con qualifica di operaio specializzato o livello superiore
per un periodo di quarantotto mesi negli ultimi sei anni.

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Modulo V/III - N. MAROTTA

Responsabile Tecnico
lavoratore autonomo
 Per quanto attiene al lavoratore autonomo i requisiti ai fini della
qualifica di “Responsabile tecnico”, se non possiede quelli richiesti
per l’impresa deve dimostrare il possesso di un attestato di frequenza
ad un corso di apprendimento della durata di ottanta ore
comprensive di quelle previste per lo svolgimento diretto da parte del
datore di lavoro dei compiti dell’RSPP ( da un minimo di 16 ad un
massimo di 48 ore);

 Nel caso in cui il lavoratore autonomo possiede uno dei requisiti


richiesti al “Responsabile tecnico” dell’impresa, dovrà dimostrare di
essere in possesso di attestazione di frequenza al corso di
formazione per lo svolgimento diretto da parte del datore di lavoro
dei compiti di R.S.P.P..
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Modulo V/III - N. MAROTTA

Rilascio della “patente”


 La speciale tessera “costituisce elemento essenziale ai fini
dell'esercizio delle attività edili” e sarà rilasciata dalla Sezione
Speciale dell'Edilizia, istituita presso la Camera di Commercio ove ha
sede e domicilio l'operatore economico.
 La Sezione sarà costituita da un rappresentante della Camera di
Commercio, da un membro dell'Inail, uno della ASL, uno della
Direzione provinciale del lavoro, un rappresentante per ciascuna
organizzazione sindacale e un altro per ciascuna associazione
datoriale (comparativamente più rappresentative sul piano nazionale
nel settore edile). La Sezione si avvarrà anche dell'apporto di un
Comitato tecnico, di cui faranno parte rappresentanti delle Casse edili
territorialmente competenti.
 La Sezione speciale dell'edilizia, entro 30 giorni dal ricevimento
della domanda, rilascia la patente oppure rifiuta adducendone il
motivo. La patente non potrà essere ceduta o rilevata in caso di
operazione societaria.
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Modulo V/III - N. MAROTTA

Punteggio
 Il punteggio iniziale attribuito alla patente va da un minimo di 25
punti in caso di lavoratore autonomo fino a 125 punti per le imprese
con oltre 200 dipendenti. Nel caso in cui non siano state commesse
violazioni in materia di salute e sicurezza dei lavoratori, vengono
accreditati annualmente punti aggiuntivi in proporzione alla
dimensione dell'impresa. Viceversa, in caso di una o più violazioni è
prevista la decurtazione del punteggio, da un minimo di 2 punti per le
violazioni meno gravi (per esempio la mancata elaborazione del
documento di valutazione dei rischi) fino a 10 punti per quelle più
gravi (uno o più infortuni mortali occorsi a seguito di reiterata
violazione delle norme sulla prevenzione degli infortuni sul lavoro).

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Modulo V/III - N. MAROTTA

Casi che prevedono


la decurtazione dei punti

 La decurtazione dei punti dalla PPE avviene in funzione delle violazioni


alle norme in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro. In merito è
stata elaborata una graduatoria in funzione della gravità della violazione:
 mancata redazione del DVR , POS, mancata fornitura DPI, etc…
decurtazione di 2 punti;
 mancata installazione di: protezioni verso il vuoto; armature di sostegno;
protezioni contro i rischi dalle linee elettriche; protezione contro i contatti
diretti e indiretti, etc… decurtazione di 2 punti;
 utilizzo di lavoratori non risultanti dalla documentazione obbligatoria
etc… decurtazione di 3 punti;
 mancata trasmissione alla sezione speciale dell’edilizia di eventuali
condanne per violazioni alle norme antinfortunistiche etc…decurtazione di
10 punti.
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Modulo V/III - N. MAROTTA

Recupero dei punti

 Per recuperare i punti perduti, il datore di


lavoro o, per suo conto, il responsabile tecnico o
il direttore tecnico designato, dovrà partecipare a
specifici corsi di formazione curati dagli enti
bilaterali del settore edile.

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Modulo V/III - N. MAROTTA

Revoca e sospensione della patente

 L'azzeramento del punteggio determina la revoca della


patente (causa ostativa al rilascio del DURC) e il blocco
dell'attività.

 Ogni tre anni, inoltre, la Sezione speciale dell'edilizia


effettua la verifica dei requisiti e, qualora ne venga a
mancare almeno uno, dispone la sospensione della
patente.

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Modulo V/III - N. MAROTTA

Rinvio

 Si rimane in attesa di un decreto ministeriale


che introduca la patente a punti edile. Nell’avviso
presentato, si prevede l’avvio, dopo la
pubblicazione del decreto, dello strumento in
questione in via sperimentale per un anno,
durante il quale decurtazioni di punti e
sospensione della patente non produrranno
effetti reali.

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