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La trombosi è un’attivazione patologica del processo emostatico, che porta ad una coagulazione
intravasale con la formazione di un trombo, massa solida, costituita da un ammasso di cellule
ematiche circondate da un reticolo di brina.
I fattori che determinano l’istaurarsi di una trombosi sono riassunti dalla cosidetta triade di
virchow:
1. lesione endoteliale
1. alterazioni dell’endotelio - cause infettive ( Gram- > LPS-> TNF -> attività protrombotica inibizione
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- aterosclerosi
- cause immunologiche:
Si distinguono una trombosi arteriosa ed una trombosi venosa, non solo in virtù del di erente
localizzazione ma anche per il processo patogenetico alla base:
2. trombosi venosa -> trombo rosso -> alterazioni del usso ematico.
TROMBOSI ARTERIOSA
Il danno endoteliale, alla base della trombosi arteriosa può essere di natura:
- ssurazione
- emorragia intraplacca
- stenosi coronarica
- aneurismi
- stenosi coronarica
- embolia
2. in ammatoria - arteriti
- arterioliti autoimmuni
meccaniche:
1. placca ateromatosa: la presenza di una placca ateromatosa, comporta una lesione endoteliale
che può portare all’attivazione delle cellule endoteliali con conseguente formazione di un
trombo
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2. ssurazione degli ateromi: ovvero la loro rottura. Gli ateromi in stato avanzato sono costiuiti da
un centro lipidico ( oxLDL) che viene circondato da una capsula brosa, la quale può essere
più o meno stabile. La rottura di tale capsula può determinare la fuoriuscita di materiale
necrotico e molecole subendoteliali che promuovono all’attivazione e l’adesione piastrinica. Le
ssurazioni avvengono principalmente alle spalle della placca, in cui l’instabilità della placca è
favorita da due fattori:
3. emorragia intraplacca: questa è dovuta alla rottura dei vasa vasorum che si formano all’interno
della placca. L’emorragia da un lato aumenta l’in ammazione, dall’altro promuove la
produzione di ROS. Per cui in tal caso avremo un rigon amento della placca che predispone
alla ssurazione, per altro favorita da fattori che destabilizzano la capsula brosa ( ros,
molecole in ammatorie)
4. con uenza degli ateromi: piccole placce possono convergere e ricoprire la parete di un intero
vsaso, qual l’aorta.
5. calci cazione degli ateromi: si vanno a formare dei depositi di calcio. Infatti la deposizione di
sali di calcio vviene più facilmente dove c’è tessuto broso e dove c’è in ammazione. In
particolare fra le cellule muscolari lisce della tonaca media e l’ateroma, e o sulla super cie di
quest’ultimo. Il processo è favorito anche in questo caso dall’in ammazione, dall’accumulo di
lipidi e dal processo di sclerotizzazione. Il vaso divenendo più rigido, perde la sua elasticità
portanto ad ipertensione sistolica.
6. aneurismi
7. embolia:
• i trombi che si formano all’interno della placca aterosclerositca può in realtà staccarsi da
quest’ultima ed incunearsi in un caso più piccolo determinando una stenosi e
tromboembolia.
• embolia da colesterolo: embolo di natura lipidica, che si distacca dal centro lipidico della
placca.
8. stenosi coronarica: che si manifesta con una sintomatolgoia detta angina pectoris, in
particolar modo può portare ad angina stabile (aspirina). Angina pectoris:
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