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Riforma del sistema previdenziale forense
(G.U. 27 settembre 1980, n. 265)
comma del presente articolo può essere aumentati di 10, sino a raggiungere il massi-
aumentata, ove le condizioni tecnico-finan- mo complessivo di 35, salvo che l’iscritto
ziarie lo consentano, sino all’1,75 per cento. disponga di altri redditi, imponibili o esenti
In tal caso devono essere proporzionalmente da imposte, in misura complessivamente
aumentate le percentuali di cui al quinto superiore a 12 milioni annui; si considera a
comma del presente articolo. tal fine la media del triennio precedente alla
domanda di pensione di inabilità.
Successivamente alla concessione della
Art. 3 pensione, quando il titolare fruisca del benefi-
cio di cui al comma precedente, questi deve
Pensione di anzianità dimostrare l’entità dei propri redditi ogni tre
anni, con riferimento al triennio trascorso,
La pensione di anzianità è corrisposta a pena la perdita del beneficio stesso.
coloro che abbiano compiuto almeno 35 anni La concessione della pensione è subordi-
di effettiva iscrizione e di contribuzione alla nata alla cancellazione dagli albi professiona-
Cassa. li ed è revocata in caso di nuova iscrizione.
La corresponsione della pensione è subor- Entro i dieci anni successivi alla concessio-
dinata alla cancellazione dagli albi di avvoca- ne della pensione, la Cassa può in qualsiasi
to e di procuratore, (ed è incompatibile con l’i- momento assoggettare a revisione la permanen-
scrizione a qualsiasi albo professionale o za delle condizioni di inabilità. L’erogazione
elenco di lavoratori autonomi e con qualsiasi della pensione è sospesa nei confronti del pen-
attività di lavoro dipendente) (2). sionato che non si presti alla revisione.
La pensione è determinata con applicazione
dei commi dal primo al quinto dell’articolo 2.
Verificandosi uno dei casi di incompatibi- Art. 5
lità di cui al secondo comma, la pensione di
anzianità è revocata con effetto dal momento Pensione di invalidità
in cui si verifica l’incompatibilità.
La pensione di invalidità spetta all’iscritto
la cui capacità all’esercizio della professione
Art. 4 sia ridotta in modo continuativo per infermità
o difetto fisico o mentale, sopravvenuti dopo
Pensione di inabilità l’iscrizione, a meno di un terzo. Debbono
altresì concorrere le condizioni di cui all’arti-
La pensione di inabilità spetta all’iscritto colo 4, primo comma, lettera b).
qualora concorrano le seguenti condizioni: Sussiste diritto a pensione anche quando le
a) la capacità dell’iscritto all’esercizio infermità o difetti fisici o mentali invalidanti
della professione sia esclusa, a causa di preesistano al rapporto assicurativo, purchè vi
malattia od infortunio sopravvenuti alla iscri- sia stato successivo aggravamento o siano
zione, in modo permanente e totale; sopraggiunte nuove infermità che abbiano
b) l’iscritto abbia compiuto almeno dieci provocato la riduzione a meno di un terzo
anni, o cinque anni se l’inabilità è causata da della capacità lavorativa.
infortunio, di effettiva iscrizione e di contri- La misura della pensione è pari al 70 per
buzione, e l’iscrizione sia in atto continuati- cento di quella risultante dall’applicazione
vamente da una data anteriore al compimento dell’articolo 4, secondo comma.
del quarantesimo anno di età dell’iscritto La Cassa accerta ogni tre anni, limitatamente
medesimo. alle pensioni che all’atto della concessione non
Per il calcolo della pensione si applicano siano state dichiarate non revisionabili, la persi-
le disposizioni di cui all’articolo 2. Gli anni ai stenza dell’invalidità, e, tenuto conto anche del-
quali va commisurata la pensione sono l’esercizio professionale eventualmente svolto
dal pensionato, conferma o revoca la concessio- reversibili ai superstiti, nei casi ed alle condi-
ne della pensione. La concessione è definitiva zioni stabilite per gli impiegati dello Stato,
quando l’invalidità, dopo la concessione, è stata secondo le disposizioni seguenti:
confermata altre due volte. L’erogazione della a) al coniuge, nella misura del 60 per cento
pensione è sospesa nei confronti del pensionato della pensione diretta percepita dal defunto,
che non si presti alla revisione. con una aggiunta del 20 per cento di tale pen-
Il pensionato per invalidità che abbia pro- sione per ogni figlio minorenne o maggioren-
seguito l’esercizio della professione e matura- ne inabile a proficuo lavoro, fino ad un mas-
to il diritto alla pensione di vecchiaia o di simo complessivo pari al cento per cento
anzianità può chiedere la liquidazione di que- della pensione diretta;
st’ultima ai sensi dell’articolo 2, in sostituzio- b) in mancanza del coniuge o alla sua
ne della pensione di invalidità. morte, ai figli minorenni e ai maggiorenni
inabili a proficuo lavoro, nella misura del 60
per cento per il primo figlio, con un’aggiunta
Art. 6 del 20 per cento per gli altri figli, fino ad un
massimo complessivo pari al cento per cento
Norme comuni alle pensioni della pensione diretta.
di inabilità e di invalidità Le pensioni di cui agli articoli 4 e 5 sono
reversibili ai superstiti alle condizioni e
Le modalità per l’accertamento della ina- nelle misure di cui al comma precedente.
bilità e dell’invalidità sono stabilite con rego- Qualora la pensione originaria sia stata con-
lamento deliberato dal comitato dei delegati cessa prima del compimento del decennio di
ed approvato con decreto del Ministro del cui al comma successivo, la pensione di
lavoro e della previdenza sociale di concerto reversibilità così calcolata è ridotta di un
con il Ministro di grazia e giustizia. decimo per ogni anno o frazione di anno
In caso di infortunio, le pensioni di inabi- superiore ai sei mesi.
lità e invalidità non sono concesse, o, se con- La pensione indiretta spetta, nei casi e
cesse, sono revocate qualora il danno sia alle condizioni di cui al primo comma, ai
stato risarcito ed il risarcimento ecceda la coniugi ed ai figli dell’iscritto defunto senza
somma corrispondente alla capitalizzazione diritto a pensione, sempreché questo ultimo
della pensione annua dovuta; sono invece avesse maturato dieci anni di iscrizione e
proporzionalmente ridotte nel caso che il contribuzione alla Cassa. Essa è calcolata
risarcimento sia inferiore. A tali effetti non si come la pensione di vecchiaia, con riferi-
tiene conto del risarcimento derivante da mento all’anzianità maturata a tal fine, e
assicurazione per infortuni stipulata dallo spetta nelle percentuali di cui al primo
iscritto. comma, lettere a) e b).
In caso di inabilità o invalidità dovute ad Le pensioni di reversibilità ed indirette
infortunio la Cassa è surrogata nel diritto al spettano solo ai superstiti di chi sia stato
risarcimento ai sensi e nei limiti dell’articolo iscritto alla Cassa con carattere di conti-
1916 del codice civile, in concorso con l’assi- nuità, con esclusione del praticantato, a
curatore di cui al comma precedente ove que- partire da data anteriore al compimento
sti abbia diritto alla surroga. del quarantesimo anno di età, anche se l’i-
scrizione era cessata al momento del
decesso.
Art. 7 Ai figli minori sono equiparati i figli che
seguono corsi di studio, sino al compimento
Pensioni di reversibilità della durata minima legale del corso di studio
ed indirette seguito e comunque, nel caso di studi univer-
sitari, non oltre il compimento del ventiseiesi-
Le pensioni di cui agli articoli 2 e 3 sono mo anno di età.
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PARTE I - LEGISLAZIONE 1952-1994 - Cassa di Previdenza
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delle pensioni da erogare. Detto fondo deve suntivo, a provvedere a tutte le uscite e alla
essere costituito da capiale liquido. La misura integrazione del fondo di garazia, che non
delle somme da accantonare ai fini della deve essere inferiore a due annualità delle
costituzione di detto fondo è stabilita dal con- pensioni erogate. Le percentuali possono
siglio di amministrazione della Cassa, ed il essere diminuite quando le entrate complessi-
relativo provvedimento è sottoposto all’ap- ve superano del 10 per cento la somma delle
provazione del Ministro del lavoro e della uscite e degli accantonamenti per il fondo di
previdenza sociale di concerto con il Ministro garanzia, oppure quando il fondo di garanzia
di grazia e giustizia. ha raggiunto l’ammontare di tre annualità
In sede di prima applicazione della presen- delle pensioni erogate.
te legge, ai fini della costituzione del fondo di
cui al comma precedente, si terrà conto anche
del valore degli immobili costituenti il patri- Art. 14
monio della Cassa, quale risultante da stima
sommaria dell’ufficio tecnico erariale, al Soppressione di contributi
netto degli oneri in caso di vendita.
I contributi di cui alle tabelle C e D allega-
te alla legge 22 luglio 1975, n. 319, cessano
Art. 13 di avere applicazione col 31 dicembre 1984.
I contributi di cui alla tabella B allegata
Variabilità dei contributi alla legge 22 luglio 1975, n. 319, nonché
quelli di cui alla legge 12 marzo 1968, n. 410,
La percentuale di cui all’articolo 10, primo possono essere ridotti o soppressi con decreto
comma, lettera a), può essere variata, con del Ministro del lavoro e della previdenza
decreto del Ministro del lavoro e della previ- sociale di concerto con il Ministro di grazia e
denza sociale di concerto con il Ministro di giustizia e con le modalità prescritte dall’arti-
grazia e giustizia, ogni quattro anni, con colo 13, terzo comma, della presente legge, in
effetto dal 1° gennaio successivo. Essa non relazione all’andamento finanziario della
può eccedere il 15 per cento. La prima varia- Cassa e comunque entro il 31 dicembre 1988.
zione può avvenire nel 1983, con effetto dal Per i contributi di cui alla legge 12 marzo
1° gennaio 1984. 1968, n. 410, sempreché non sia intervenuta
La percentuale di cui all’articolo 11 può una riforma generale della materia, la riduzio-
essere variata annualmente con decreto del ne o soppressione graverà sulla quota di essi
Ministro del lavoro e della previdenza sociale che spetta alla Cassa.
di concerto con il Ministro di grazia e giusti- Ai fini di cui al comma precedente si
zia, con effetto dal 1° gennaio dell’anno suc- applica l’articolo 13, terzo comma, della pre-
cessivo. Essa non può eccedere il 5 per cento. sente legge.
I provvedimenti di cui ai commi preceden- Il contributo di cui alla tabella E allegata
ti sono adottati sentito il parere del consiglio alla legge 22 luglio 1975, n. 319, è soppresso
di amministrazione della Cassa, o su richiesta a decorrere dal 1° gennaio successivo all’en-
motivata di questo, e sono pubblicati nella trata in vigore della presente legge.
Gazzetta Ufficiale.
Per determinare le aliquote si tiene conto
delle risultanze dei bilanci consuntivi della Art. 15
Cassa e di una verifica tecnica, da disporre ogni
quattro anni, sull’equilibrio della gestione. Rivalutazione dei redditi
Le percentuali di cui al presente articolo
devono essere aumentate quando la misura Le entità dei redditi da assumere per il cal-
delle entrate annue complessive non è suffi- colo delle medie di riferimento delle pensioni
ciente, in relazione all’ultimo bilancio con- di cui agli articoli da 2 a 7, nonché per la
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determinazione della pensione minima di cui lire più vicine per i primi ed il secondo, e alle
all’articolo 2, quarto comma, e l’entità del 10.000 lire più vicine per il terzo.
reddito di cui all’articolo 4, secondo comma,
sono rivalutate secondo l’andamento dell’in-
dice ISTAT di cui all’articolo 16. Art. 17
A tal fine il consiglio di amministrazione
della Cassa redige ed aggiorna entro il 31 mag- Comunicazioni obbligatorie alla Cassa
gio di ciascun anno, sulla base dei dati pubbli-
cati dall’ISTAT, apposita tabella dei coefficien- Tutti gli iscritti agli albi degli avvocati e dei
ti di rivalutazione relativi ad ogni anno, e la procuratori nonché i praticanti procuratori
comunica al Ministro di grazia e giustizia ed al iscritti alla Cassa devono comunicare alla Cassa
Ministro del lavoro e della previdenza sociale con lettera raccomandata, da inviare entro tren-
per la relativa approvazione. L’approvazione si ta giorni dalla data prescritta per la presentazio-
intende data se non viene negata entro i due ne della dichiarazione annuale dei redditi, l’am-
mesi successivi alla comunicazione. montare del reddito professionale di cui all’arti-
Ai fini della rivalutazione si considera il colo 10 dichiarato ai fini dell’IRPEF per l’anno
75 per cento degli aumenti fra i coefficienti precedente nonché il volume complessivo d’af-
relativi all’anno di produzione dei redditi e fari di cui all’articolo 11 dichiarato ai fini
quelli del penultimo anno anteriore alla matu- dell’IVA per il medesimo anno. La comunica-
razione del diritto alla pensione. zione deve essere fatta anche se le dichiarazioni
La percentuale di cui sopra può essere fiscali non sono state presentate o sono negati-
variata con la procedura di cui all’articolo 13, ve, e deve contenere le indicazioni del codice
secondo comma, tenuto conto dell’andamento fiscale e della partita IVA, nonché quelle relati-
finanziario della Cassa. ve allo stato di famiglia.
Nella stessa comunicazione devono essere
dichiarati anche gli accertamenti divenuti
Art. 16 definitivi, nel corso dell’anno precedente,
degli imponibili IRPEF e dei volumi d’affari
Rivalutazione delle pensioni IVA, qualora comportino variazioni degli
e dei contributi imponibili dichiarati.
Relativamente al volume d’affari dei parte-
Gli importi delle pensioni erogate dalla cipanti a società o ad associazioni di profes-
Cassa sono aumentati, in proporzione alle sionisti, si applicano i criteri di cui all’artico-
variazioni dell’indice nazionale generale lo 11, secondo comma.
annuo dei prezzi al consumo per le famiglie Chi non ottemperi all’obbligo di comuni-
di operai ed impiegati calcolato dall’Istituto cazione di cui ai precedenti commi o effettui
centrale di statistica. una comunicazione infedele, è tenuto a versa-
La variazione degli importi delle pensioni re alla Cassa, oltre ai contributi evasi, una
è disposta con decreto del Ministro del lavoro somma pari ai contributi stessi. Tale somma è
e della previdenza sociale di concerto con il ridotta ad un quarto se la comunicazione o la
Ministro di grazia e giustizia, su richiesta del rettifica è fatta entro 90 giorni dalla scadenza
consiglio di amministrazione della Cassa, e del termine ed è accompagnata dal pagamen-
decorre dal 1° gennaio successivo alla data to di tutte le somme dovute fermo il disposto
del decreto ministeriale. di cui all’articolo 18, secondo comma.
Con lo stesso decreto, e con la stessa decor- L’omissione, il ritardo oltre 90 giorni e
renza, sono adeguati nella stessa misura i limiti l’infedeltà della comunicazione, non seguita
di reddito di cui all’articolo 2, quinto comma, da rettifica entro i 90 giorni, costituiscono
all’articolo 10, primo comma, e il contributo infrazione disciplinare.
minimo di cui all’articolo 10, secondo comma, Il consiglio di amministrazione della Cassa
arrotondando i relativi importi alle 100.000 predispone il modulo col quale deve essere
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fatta la comunicazione e devono essere auto- Il ritardo nei pagamenti di cui al preceden-
liquidati i contributi, e stabilisce con regola- te comma comporta una maggiorazione pari
mento le modalità per l’applicazione del pre- al 15 per cento di quanto dovuto per ciascuna
sente articolo e degli articoli 18 e 23 della scadenza e l’obbligo del pagamento degli
presente legge. interessi di mora, nella stessa misura prevista
Entro il 31 dicembre dell’anno successivo per le imposte dirette.
all’entrata in vigore della presente legge, il con- Nei casi di omessa, ritardata o infedele
siglio dell’ordine, ed il Consiglio nazionale comunicazione alla Cassa, gli interessi di
forense per gli iscritti al solo albo speciale, mora decorrono dal 1° gennaio dell’anno in
devono trasmettere alla Cassa l’elenco degli cui deve essere eseguita la comunicazione, e
iscritti agli albi relativi, con l’indicazione del sono dovuti anche sulle somme di cui all’arti-
domicilio fiscale e del codice fiscale. colo 17, quarto comma.
Successivamente, entro il mese di luglio di cia- La Cassa può provvedere alla riscossione
scun anno, devono essere comunicate le varia- dei contributi insoluti e, in genere delle
zioni. Il consiglio di amministrazione della somme e degli interessi di cui al presente arti-
Cassa può determinare modalità e termini per colo e all’articolo 17, a mezzo di ruoli da essa
le comunicazioni di cui al presente comma. compilati, resi esecutivi dall’intendenza di
La Cassa ha diritto in ogni momento di finanza competente e da porre in riscossione
ottenere dai competenti uffici delle imposte secondo le norme previste per la riscossione
dirette e dell’IVA le informazioni relative alle delle imposte dirette.
dichiarazioni e gli accertamenti definitivi Ai fini della riscossione la Cassa può in
concernenti tutti gli avvocati e i procuratori ogni tempo giovarsi della conoscenza degli
nonché i pensionati. imponibili legittimamente acquisita.
Se il diritto a pensione matura prima della Date e modalità di pagamento e di riscos-
scadenza della dichiarazione annuale dei red- sione possono essere modificate con delibera-
diti, chi richiede la pensione può dichiarare zione del consiglio di amministrazione della
provvisoriamente l’entità del reddito soggetto Cassa, approvata dal Ministro del lavoro e
ad IRPEF percepito nell’ultimo anno, con della previdenza sociale.
l’obbligo di presentare una dichiarazione
integrativa nei termini nelle forme e con gli
effetti previsti nel presente articolo. Art. 19
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all’atto della domanda di pensione o delle nuità, ai sensi dell’articolo 2 della legge 22
revisioni, la documentazione necessaria a luglio 1975, n. 319.
comprovare la corrispondenza tra le comuni- L’iscrizione alla Cassa avviene tanto d’uf-
cazioni inviate alla Cassa e le dichiarazioni ficio, con provvedimento della giunta esecuti-
annuali dei redditi e del volume d’affari, limi- va comunicato all’interessato, quanto su
tatamente agli ultimi dieci anni. La Cassa può domanda, ed ha effetto dalla data di inizio
altresì inviare questionari con richiesta di dell’esercizio professionale con carattere di
conoscere elementi rilevanti quanto all’iscri- continuità. L’iscritto, in caso di omessa
zione e alla contribuzione. In caso di mancata domanda, è tenuto a pagare una penalità pari
risposta si applica il disposto di cui all’artico- ad una volta e mezzo i contributi dovuti per
lo 17, quinto comma, ed è sospesa la corre- ogni anno di ritardo.
sponsione della pensione fino alla comunica- Il comitato dei delegati provvede ogni cin-
zione della risposta. que anni, e per la prima volta nel secondo
anno successivo all’entrata in vigore della
presente legge, ad adeguare, se necessario, i
Art. 21 criteri per accertare l’esercizio della libera
professione ai sensi dell’articolo 2, primo
Restituzione dei contributi comma, della legge 22 luglio 1975, n. 319.
Gli iscritti alla Cassa che siano o siano
Coloro che cessano dall’iscrizione alla stati membri del Parlamento, dei consigli
Cassa senza aver maturato i requisiti assicura- regionali, della Corte costituzionale, del
tivi per il diritto alla pensione hanno diritto di Consiglio superiore della magistratura o pre-
ottenere il rimborso dei contributi di cui all’ar- sidenti delle province o sindaci dei comuni
ticolo 10, nonché degli eventuali contributi capoluoghi di provincia o con più di 50.000
minimi e percentuali previsti dalla precedente abitanti sono esonerati, durante il periodo di
legislazione, esclusi quelli di cui alla tabella E carica, dal requisito della continuità dell’eser-
allegata alla legge 22 luglio 1975, n. 319. cizio professionale. Essi possono supplire alle
Sulle somme da rimborsare è dovuto l’in- deficienze di reddito, rispetto a quello massi-
teresse legale dal 1° gennaio successivo ai mo conseguito prima della carica, rivalutato a
relativi pagamenti. norma dell’articolo 15 in misura pari al 75
Il rimborso di cui ai precedenti commi per cento, versando volontariamente il contri-
spetta anche agli eredi dell’iscritto che non buto di cui all’articolo 10, rapportato al reddi-
abbia maturato diritto a pensione, sempreché to stesso, nonché il contributo di cui all’arti-
non abbiano titolo alla pensione indiretta. colo 11 rapportato ad un volume d’affari pari
In caso di nuova iscrizione, l’iscritto può a quindici volte il contributo soggettivo com-
ripristinare il precedente periodo di anzianità plessivamente versato. Restano comunque
restituendo alla Cassa le somme rimborsate, fermi i contributi minimi di cui agli articoli
con l’aggiunta dell’interesse del 10 per cento 10 e 11. Ai predetti iscritti non si applica la
e la rivalutazione secondo la tabella di cui disposizione di cui all’articolo 2, quarto
all’articolo 16, a decorrere dalla data dell’av- comma.
venuto rimborso. Non è ammessa l’iscrizione alla Cassa per
gli avvocati e i procuratori che, quali iscritti
agli elenchi speciali, esercitano la professione
Art. 22 nell’ambito di un rapporto di impiego.
L’iscrizione alla Cassa è facoltativa per i
Iscrizione alla Cassa praticanti procuratori abilitati al patrocinio.
L’articolo 3 della legge 22 luglio 1975, n.
L’iscrizione alla Cassa è obbligatoria per 319, è così modificato:
tutti gli avvocati e procuratori che esercitano «La giunta esecutiva della Cassa, sulla
la libera professione con carattere di conti- scorta dei criteri fissati dal comitato dei dele-
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mente inviato le comunicazioni di cui all’arti- Sono concesse e sono reversibili secondo
colo 23 entro 12 mesi dalla richiesta inviata la normativa previgente anche le pensioni di
alla Cassa con lettera raccomandata. È fatta invalidità per le quali i presupposti si siano
salva, per le eccedenze già poste a ruolo, la verificati, e la domanda sia stata presentata,
facoltà di chiedere lo sgravio dal ruolo stesso. entro 180 giorni dall’entrata in vigore della
Il diritto alla restituzione dei contributi presente legge.
pagati in eccedenza rispetto alla aliquota del Resta salva, nei limiti dei relativi presup-
10 per cento spetta anche ai pensionati o ai posti, la facoltà di chiedere il ricalcolo secon-
loro eredi, a condizione che esso sia fatto do l’articolo 28 della presente legge.
valere entro un anno dall’entrata in vigore La facoltà di riscatto di cui all’articolo 5,
della presente legge e che la domanda sia secondo comma, della legge 5 luglio 1965, n.
accompagnata dalla dichiarazione di cui 798, come sostituito dall’articolo 8 della
all’articolo 23. legge 22 luglio 1975, n. 319, può essere eser-
citata, alle condizioni ivi previste, entro quat-
tro anni dall’entrata in vigore della presente
Art. 25 legge. La facoltà di riscatto di cui al successi-
vo comma dello stesso articolo 5 può essere
Base del reddito per il passato esercitata, alle condizioni ivi previste, entro
quattro anni dall’entrata in vigore della pre-
Agli effetti del calcolo delle pensioni a sente legge, e può riguardare tutto il periodo,
norma della presente legge, per gli anni ante- fino ad un massimo di quattro anni comples-
riori a quello di cui all’articolo 24, primo sivi, durante il quale l’iscritto abbia combat-
comma, si assume quale reddito, ai fini del- tuto nelle Forze armate dello Stato italiano o
l’articolo 2, primo comma, e delle altre nelle formazioni partigiane, dal 10 giugno
norme che vi fanno riferimento, il decuplo 1940 al 25 aprile 1945. Le anzidette facoltà di
del contributo soggettivo a carico dell’iscritto riscatto possono essere esercitate soltanto da
per ciascuno degli anni da considerare, fermi chi sia iscritto alla Cassa da una data anterio-
restando i limiti di cui agli articoli 2, secondo re all’entrata in vigore della presente legge;
comma, e 10, primo comma, lettera a). gli anni comunque riscattati entro i termini
Ai fini dell’applicazione dell’articolo 2, innanzi previsti, ovvero in precedenza, valgo-
quarto comma, si considera, per il raffronto no al solo fine di completare l’anzianità mini-
ivi previsto con reddito fiscale medio, solo la ma necessaria per acquisire il diritto alla pen-
media dei redditi del periodo dal 1974 in poi. sione di vecchiaia e di anzianità, quest’ultima
limitatamente agli iscritti all’albo anterior-
mente al 19 gennaio 1952.
Art. 26 Per gli iscritti che compiano i 65 anni fra
la data di entrata in vigore della presente
Decorrenza del nuovo regime legge e il 19 gennaio 1985 l’anzianità trenten-
pensionistico e norme transitorie nale di cui all’articolo 2, primo comma, è
ridotta, ai soli fini della maturazione del dirit-
Sono regolate dalla presente legge le pen- to alla pensione di vecchiaia, in misura pari al
sioni di vecchiaia e di anzianità che maturano tempo intercorrente fra il compimento del
dal 1° gennaio del secondo anno successivo sessantacinquesimo anno e l’anzidetta data
alla sua entrata in vigore. del 19 gennaio 1985. La misura della pensio-
Le pensioni di vecchiaia maturate entro la ne è commisurata all’anzianità effettiva.
data di cui al precedente comma sono regola- Per coloro che siano iscritti alla Cassa dal
te dalla normativa previgente; così anche le 1952 saranno utili, ai soli fini della matura-
relative pensioni di reversibilità e quelle indi- zione del diritto alla pensione di anzianità,
rette se il pensionato, o rispettivamente l’i- anche gli anni di anteriore effettivo esercizio
scritto, sia defunto prima della stessa data. professionale. L’entità della pensione è com-
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Art. 32
Art. 30
Disposizione finale
Aggi sulle marche
Sono abrogate tutte le norme in contrasto
Gli aggi da riconoscere a persone, enti ed con la presente legge, o con essa comunque
istituti incaricati del prelevamento, custodia, incompatibili.
distribuzione e vendita delle marche inerenti La presente legge, munita del sigillo dello
ai contributi di cui all’articolo 14 sono stabili- Stato, sarà inserita nella Raccolta ufficiale
ti dal consiglio di amministrazione della delle leggi e di decreti della Repubblica ita-
Cassa. Il relativo provvedimento è sottoposto liana. È fatto obbligo a chiunque spetti di
all’approvazione del Ministero di grazia e osservarla e di farla osservare come legge
giustizia. dello Stato.
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