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LA RIVOLUZIONE RUSSA E IL REGIME COMUNISTA

1 Il crollo dell’impero zarista

La rivoluzione di febbraio
1917:
● tedeschi avanzano in Russia
● folla affamata
23-27/02:
● protesta dei lavoratori a Pietrogrado
● si uniscono anche i soldati
questa protesta si diffonde in tutto il paese e diventa una Rivoluzione
Nicola II abdica e lascia il posto a Michele
Michele abdica
finisce la dinastia Romanov
I nuovi partiti della Russia rivoluzionaria
1898: partito socialdemocratico
● orientamento marxista
● diviso in:
- mensevica (Martov), modello: partito socialdemocratico tedesco
- bolscevica (Lenin), partito centralizzato
1903: maggioranza bolscevica
1902: partito socialista rivoluzionario
● interesse per il mondo contadino
● socialismo di tipo agrario
1905: partito costituzionale democratico
● posizioni liberali
● modernizzazione della Russia con l’azione del Parlamento
● posizioni repubblicane
Il doppio potere
27/02/1917, potere spartito tra:
● governo provvisorio, principe L’vov
● soviet, menscevichi e socialrivoluzionari
complementarità:
● governo dialoga con l’esercito
● soviet attivano le masse
Avanzamento della Grande Guerra
● governo: continuare la guerra e mantenere gli stessi obiettivi tenendo fede agli
accordi con gli Alleati
● soviet: difensismo rivoluzionario (proseguire solo una guerra difensiva, ottenendo
una “vittoria senza annessioni né indennità”)
prevale la seconda scelta; aumento di menscevichi e socialrivoluzionari nel governo
2 La rivoluzione d’ottobre

Lenin e le tesi di aprile


dopo la rivoluzione di febbraio Lenin era in esilio
03/04: rientra in Russia e presenta le “tesi di aprile”:
● abbandono del difensivo rivoluzionario e raggiungimento della pace
● terra ai contadini
● presa del potere da parte dei soviet attraverso una rivoluzione
documento che contraddice la dottrina marxista
accolto favorevolmente dai bolscevichi
La crisi estiva
guerra osteggiata dai soldati
operai continuano a subire le conseguenze della crisi economica
contadini richiedono le terre promesse dalle tesi di aprile
03-04/07/1917: insurrezione di bolscevichi e anarchici fallita (vogliono abbattere il governo
provvisorio e porre fine alla guerra)
L’vov non raggiunge la maggioranza e si dimette
Kerenskij prende il potere e tenta un’offensiva in Galizia che fallisce
Kornilov vuole l'espansione del suo potere e la guida delle truppe
Kerenskij rifiuta e gli revoca l’incarico
Kornilov fa marciare le sue truppe
liberati i capi bolscevichi per contrastarlo
I bolscevichi al potere
cause della riabilitazione del bolscevismo:
● crisi delle istituzioni
● rivolte agrarie delle masse con idee più radicali
la crise permette ai bolscevichi di tentare a prendere il potere con un’insurrezione armata
24-25/10: conquista del Palazzo d’Inverno e fuga di Kerenskij
3 Il nuovo regime bolscevico

I primi provvedimenti di Lenin


due decreti fondamentali:
● decreto sulla pace: si chiede la fine della guerra e si afferma il diritto di tutti i popoli
all’autodeterminazione
● decreto sulla terra: abolisce la proprietà privata della terra e stabilisce che venga
messa a disposizione dei soviet dei contadini
altri provvedimenti:
● nazionalizzazione delle industrie e delle banche
● controllo operaio delle imprese
● giornata di otto ore lavorative
● divieto di lavoro minorile
● assicurazione obbligatoria contro disoccupazione e malattia
1918: Costituzione e nascita di uno Stato federale
La dittatura del proletariato
creato il consiglio dei commissari del popolo (Lenin a capo, Stalin partecipa)
stretta autoritaria attuata dai bolscevichi, istituzione della Čeka e di tribunali rivoluzionari
imposizione di una dittatura del proletariato per realizzare completamente la rivoluzione e
ottenere la libertà che per Lenin consiste nell’emancipazione economica
11/1918: elezioni per l’Assemblea costituente, in cui vincono i socialrivoluzionari
i bolscevichi la sciolgono con la forza e la dittatura diventa del partito bolscevico
La rivoluzione culturale
1917: dipartimento per l‘agitazione e la propaganda che deve comunicare obiettivi e
conquiste a tutta la popolazione
● riformato il diritto di famiglia
● parità giuridica tra i generi:
- matrimonio civile
- divorzio
- aborto
● asili per i figli dei lavoratori
La rivoluzione internazionale
trattato di Brest-Litovsk prima della fine della guerra porta la Russia a perdite territoriali e al
dover pagare un’indennità alla Germania e all’Austria-Ungheria
la rivoluzione diventa internazionale
03/1919: fondato il Komintern, Internazionale comunista che doveva coordinare l’azione dei
partiti comunisti di tutto il mondo; documento con 21 punti da rispettare per entrare
07-08/1919: II congresso, l’obiettivo è la rottura con la socialdemocrazia
4 La guerra civile e le spinte centrifughe nello Stato sovietico

I bianchi e gli alleati


guerra civile tra:
● bianchi: controrivoluzionari
● rossi: comunisti
organizzati pogrom antiebraici
paesi dell’Intesa a favore dei bianchi, temendo che la rivoluzione si possa diffondere
La guerra civile
Armata rossa: esercito comunista
servizio militare obbligatorio perché non ci sono volontari
terrore rosso che porta alla fucilazione della famiglia dello zar
tra l’autunno 1919 e la primavera 1920 i bianchi sono costretti alla ritirata
Le spinte centrifughe
nascita della Repubblica Socialista Federativa Sovietica Russa che proclama il diritto di
autodeterminazione dei popoli
● Finlandia dichiara indipendenza ed è riconosciuta dalla RSFSR
● repubbliche baltiche dichiarano indipendenza
● paesi del Caucaso dichiarano indipendenza ma sono riassoggettati dalla RSFSR e
nasce la RSFSTranscaucasica
● Bielorussia dichiara indipendenza ma viene ricostituita come RSFSBielorussa
● russi volevano conquistare la Polonia, nel 1921 c’è la pace di Riga che ne ristabilisce
i confini
● guerra civile in Ucraina che nel 1922 viene ricongiunta alla RSFSR
La vittoria dei rossi
fine 1921: vittoria dei bolscevichi e Mosca capitale
fallimento dei bianchi dovuto a più fattori:
● maggiore entusiasmo dei rossi
● maggiore capacità propagandistica dei rossi
● rossi come difensori della Russia
● errori politici dei bianchi (cancellano i decreti della terra)
● atteggiamento autoritario verso i socialisti da parte dei bianchi
● bianchi sprovvisti di un programma
5 la politica economica del comunismo di guerra alla NEP

Il comunismo di guerra
economia in crisi:
● beni prodotti<fabbisogno della popolazione
● sistemi di scambio e distribuzione saltati
si arriva al comunismo di guerra, ovvero una serie di provvedimenti per garantire una
produzione e una distribuzione adeguata
1918:
● nazionalizzazione delle industrie (economia diretta dallo Stato)
● comitato dei contadini poveri (sequestrare profitti in eccedenza)
1920: militarizzazione del lavoro (legalizzazione dei lavori forzati)
Vecchi e nuovi problemi
● forte solidarietà di villaggio: la quota viene ricavata da tutti i contadini, arrivando ad
un impoverimento generalizzato
● mercato nero: nessuna misura presa dal governo riesce ad eliminarlo
● nuove rivolte: Kronštadt, repressa subito, ma lascia il segno
La NEP
08/03/1922: X congresso del Partito porta alla nascita della Nuova Politica Economica (NEP)
● possibilità di conservare le eccedenze
● libertà di commercio
l’economia comincia a crescere
MA i rivoluzionari temono di star tradendo l’ideale comunista
1928: Stalin pone fine alla NEP

6 La nascita dell’URSS e la morte di Lenin

La nascita dell’URSS
30/12/1922: nascita dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche (URSS), composta
dalla Russia e le repubbliche nate dalla caduta dell’impero che si trovano sotto
la guida bolscevica
1924: nuova Costituzione con l’onnipresenza del Partito Comunista
La successione a Lenin
1924: morte di Lenin
rivalità interne al partito che portano ad una lotta per la successione tra:
● Trotskij
- teoria della rivoluzione permanente
- fama per aver comandato l’Armata rossa durante la guerra civile
● Stalin
- teoria del socialismo in un solo paese
- fama per essere stato Segretario generale del Partito
nel testamento politico di Lenin a Stalin era stato destinato un altro ruolo, ma vince
comunque

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