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IL REGNO UNITO La "UNION JACK" o "Union Flag", e la bandiera nazionale del Regno Unito

di Gran Bretagna, gli Stati Uniti rappresentavano gli emblemi di tre Stati, sotto una umica
monarchia: Inghilterra, Scozia e Irlanda del Nord. La bandiera è composta da: la croce di San
Giorgio, la bandiera dell'inghilterra, la croce di Sant'Andrea, la bandiera della Scozia. e la croce di
San Patrizio, bandiera dell'trlanda. )

DESCRIZIONE FISICA

Il Regno Unito comprende la Gran Bretagna (Inghilterra, Galles, Scozia) e l'Irlanda del Nord,
comprese le isole minori minori, tra cui le Shetland, le Orcadi, le Ebridi, l'isola di Wight.
Dipendono dalla Corona britannica, ma sono amministrati dalle autorità locali, l'isola di Man,
situata nel Mare d'Irlanda, e le Isole Normanne, o del Canale, ubicato nel Canale della Manica, a
Ovest della Normandia. Le attuali "colonie" britanniche (Territori d'Oltremare) sono Gibilterra
(promontorio spagnolo), le Bermude (nell'Oceano Atlantico, a sud-est di New York), le Isole
Falkland (o Malvinas, rivendicate dall'Argentina)), le Isole Vergini britanniche (America centrale),
Le Isole Cayman (caraibiche), Sant'Elena (Atlantico centro-meridionale) e alcune altre. Il Regno
Unito è collegato alle ex colonie attraverso il Commonwealth. Alcune indicazioni storico-culturali.
Le isole Shetland, situate in Nord della Scozia, sono importanti, oltre che per la pesca, per
l'allevamento ovino, la lavorazione della lana e il transito del petrolio estratto nel Mare del Nord.
L'Isola di Wight ospita diversi Festival musicali, il più famoso dei quali è quello chiamato proprio
"Festival dell'Isola di Wight". Questo evento si tiene in 3 celebri edizioni nel 1968, 1969 e 1970, le
quali hanno visto esibirsi nelle più grandi rockstar dell'epoca. Da allora il Festival dell'Isola di
Wight non è più stato organizzato, per motivi di sicurezza, fino al 2002, anno della sua rinascita.
L'isola di Man è originaria di una specie particolare di gatto, priva di coda o con coda molto corta.
Le Isole Falkland presentano giacimenti petroliferi offshore. Nel 1982 erano state occupate
dall'Argentina; il Regno Unito le riconquistò con una guerra. Le Cavman sono un noto "paradiso
fiscale". L'isola di Sant'Elena fu l'ultima dimora di Napoleone 1 °, esiliato, dal 1815 al 1821 A)
TERRITORI B)

CONFINI
Le Isole Britanniche sono bagnate dall'Oceano Atlantico a NO, dal Mare del Nord a E, dal Canale
della Manica a S. C)

OROGRAFIA
Il sistema montuoso non è molto elevato. A nord sono presenti gli altipiani della Scozia
(Highlands). Si dà il nome di Highlands nord-occidentali alla loro zona settentrionale e di Monti
Grampiani a quella meridionale, che è il culmine del Ben Nevis, 1343 m, la vetta più alta del Paese.
Nella parte centrale s'incontrano nei Monti Pennini; a SO sono presenti nei Monti del Galles, o
Cambrici. D) IDROGRAFIA U Gume più lungo del Regno Unito è la Severn, che sfocia nel canale
di Bristol. Il principale è il Tamigi, chesfocia nel Mare del Nord. Llaghi sono presenti soprattutto in
Senzia. Il più noto è Loch Ness, di origine glaciale. Esso è noto perché, secondo una leggenda, vi
vivrebbe una creatura mostruosa, Nessie,

E) CLIMA Esso é di tipo atlantico, più piovoso sul versante occidentale, più asciutto su quello
orientale. La Scozia è lambita dalla Corrente marina (calda) del Golfo, che rende più elevata la
temperatura. 2)

STORIA Nel territorio dell'attuale Gran Bretagna si stabilirono i Celti nel corso del 1° millennio
a.C. Essa divenne una provincia dell'Impero romano, chiamata "Britannia", nel 1° secolo d. C,
all'epoca dell'imperafore C laudio (1°) Fu abbandonata dai Romani tra il 4° e il 5° seeolo d.C.,
quando aumentò la pressione delle tribù germaniche degli Angli e dei Sassoni. L'invasione
anglosassone e l'emigrazione dei Britanni verso l'Armorica (Francia nordoccidentale) fecero si che,
per distinguerla dalla nuova Britannia continentale (o Bretagna). l'antica fosse designata come la
Gran Bretagna, mentre la parte meridionale dell'isola prese il nome dei nuovi abitatori, e costitul in
seguito il Regno d'inghilterra, distinto da quello di Scozia. Tra il 6° e il 9° secolo si costituirono
sette regni anglosassoni che, poco per volta, andarono unificandosi. Tra il 9° e l'11° secolo gli
Anglosassoni dovettero affrontare la crescente pressione dei Danesi e poi soprattutto dei Normanni,
che invasero il paese con Guglielmo il Conquistatore. Questi, dopo la vittoria di Hastings (1066), fu
incoronato re d'Inghilterra (1066-87) e instaurò un sistema di potere fortemente centralizzato, basato
su una rigida divisione tra i vincitori normannie i vinti anglosassoni. All'incirca nello stesso periodo
anche l'Irdanda, la Scozia e il Galles si organizzirono in unità politiche in varia misura indipendenti,
Tra 1154 e il 1485 il Regno d'lnghilterra fu governato dai Plantageneti. Tra 12° e 13° secolo, i
membri di questa dinastia dovettero scendere a patti con i ceti feudali ed emanare un documento di
fondamentale importanza per la successiva storia costituzionale inglese: la "Magna Charta
libertatum" (1215), che attribuiva alla nobiltà, alla Chiesa e alle città un'ampia serie di diritti e di
prerogative, riducendo al tempo stesso i poteri della Corona. Nei decenni successivi fu introdotta e
consolidata un'importante e duratura istituzione di rappresentanza, il Parlamento, che venne
suddiviso in una Camera dei Lord (in cui sedevano la nobiltà e gli ecclesiastici) e in una Camera dei
Comuni (che rappresentava la borghesia cittadina). I Tudor salirono al trono con Enrico VII (1485-
1509) e restarono al potere sino all'inizio del 17° secolo, quando Elisabetta I (1558-1603) – una
delle figure più significative della storia inglese – mori senza eredi. Enrico VII (1509-47) creó una
vera e propria chiesa nazionale- la Chiesa anglicana - completamente sottratta all'autorità del papa e
sottoposta a quella del sovrano. Enrico VIII aveva chiesto al Papa di annullare il suo matrimonio
Caterina d'Aragona, poiché ella non VIII ruppe i legami con la Chiesa di Roma. Con Edoardo VI
(1547-53), i Tudor legarono l'Anglicanesinmo al Protestantesimo, Il breve regno di Maria la
Cattolica (1553-58) - che sposo il re di Spagna Filippo II- segnò una brusca det pans aveva dato
l'erede maschio. Dopo il (legittimo) rifiuto del Papa, Enrico teversione Subito dopo la morte della
sovrana furono gli Stuart, con Giacomo I (1603-25), a salire al trono. I loro ripetuti di dare vita a un
regime di tipo assolutistico, e in alcuni momenti di restaurare lo stesso cattolicesimo, di tendenza.
Con Elisabetta I, tuttavia, l'Anglicanesimo tornò a rafforzarsi. sforzi infransero i delicati equilibri
politici, sociali e religiosi dell'epoca Tudor. Ne derivarono due rivoluzioni, La prima fu la
rivoluzione puritana di Cromwell, che nel 1649 portò alla proclamazione della Repubblica, di cui
Cromwell divenne la figura dominante. Dopo la restaurazione degli Stuart, avvenne la 'Gloriosa
rivoluzione del 1688, che portò sul trono Guglielmo IIl d'Orange (1689-1702) e la moglie Maria II
Stuart. Essa segno il Cllimento definitivo di ogni progetto assolutistico e l'avvento di un sistema
moniarchico di tipo costituzionale e parlamentare fondato, sul rispetto dei diritti civili e sulla
tolleranza. Poshi anni più tardi, nel 1707, durante il regno della regina Anna (1702-14), l'ultima
sovrána Stuart, i regni di Inghilterra e di Scozia furono formalmente unificati nel Regno Unite di
Gran Bretagna il quale, un secolo piu di doveva diventare, in seguito a un nuovo contestatissimo
Attod'unione (1801), Regno Unito di Gran Bretngna e Irlanda. Brenet e il 1901 la Corona rimase
ininterrottamente nelle mani dei sovrani della casa di Hannover, dei li, la più nota fu la regina
Vittoria (1837-1901). In questi anni il sistema politico britannico aconisi progressivamente i tratti
che ancora oggi lo caratterizzano: quelli di una monarchia parlamentare in cui il SOVrano regna mu
non governa, esercitando piuttosto funzioni di garanzia.

invece affidati a un Primo Ministro che deve godere della fiducia della.masgioranza parlamentars
Questo sistema - dominato sino al principio del Novecento dalle due forze politiche dei Whigr e dei
Tarles e poi dei Liberali e dei Conservatori - si impose già nel Settecento e sopravvisse alla
tempesta scatenata in Europa dalla Rivoluzione francese e dall'età napoleonica. Nel corso
dell'Ottocento ando progressivnmente democratizzandosi con importanti riforme elettorali, anche se
il suffragio universale maschile e quello femninile furono introdotti soltanto nel 1919 e nel 1928. La
Gran Bretagna conobbe radicali trasformazioni sul pinno dello sviluppo cconomico e sociale con la
cosiddetta Rivoluzione industriale, iniziata nella seconda meta del Settecento. Acquisi e mantenne
in quest'ambito, per quasi tutto il corso dell'Ottocento, una netta supremazia nei confronti di tutte le
altre grandi potenze europec e divenne al tempo stesso il Paese per eccellenza della borghesia e del
liberismo, Grazie alla sua straordinaria potenza cconomica , la Gran Bretagna divenne la più grande
e dinaimica potenza imperiale del mondo. Questo ulteriore e decisivo primato, già raggiunto a metà
del Settecento, sostanzialmente intatto per tutto l'Ottocento- nonostante la perdita delle colonie
nordamericane (1775-83) Lo testimonió l'incoronazione della regina Vittoria come imperatrice
dell'Indin nel I876. Alprincipio del Novecento, di fronte all'ascesa della Germania e degli Stati
Uniti, la Gran Bretagna sotto la dinastia tuttora regnante dei Windsor - iniziò a perdere
progressivamente il suo duplice primato di grande poterza economica e imperiale. Sul piano della
politica interna, una trasformazione di grande rilievo fu prodotta dalla nascita (1906) e poi dallo
sviluppo del Partito Jaburista, che in poco tempo divenne la principale forza di opposizione al
Partito conservatore (in sostituzione del vecchio Partito liberale). Esso riusci in più occasioni, dagli
Anni Venti del Novecento sino ai nostri giorni, ad andare al governo con programmi in vario modo
ispirati ai principi del "Welfare State" ("Stato del benessere -per i cittadini-"). Sul piano della
politica internazionale, la Gran Bretagna partecipò alla Prima Guerra Mondiale contro gli Imperi
centrali (1914-18), risultando vincitrice, Usci vincitrice anche nella Seconda Guerra Mondiale
(1939. 45) contro le potenze dell'Asse e il Giappone. Nel Secondo Dopoguerra acconsenti senza
eccessive resistenze alla dissoluzione del proprio impero coloniale. Si schierò saldamente con gli
Stati Uniti negli anni della "Guerra fredda", mantenendo in seguito una forte vocazione atlantica e
una debole vocazione europea. Fa parte di varie Organizzazioni internazionali: ONU,
Commonwealth, G8 ("Group of eight industrialized nations "): sta uscendo dall'UE (non ha mai
aderito all'area Euro). i mantenne 3)

ORDINAMENTO ISTITUZIONALE

L'argomento è stato in parte anticipato nella "Storia". II Regno Unito è una monarchia parlamentare.
Tutte le principali Istituzioni hanno sede a Londra. La regina Elisabetta 2^ risiede a Buckingham
Palace; la sede del Parlamento è la "House of Westminster". II Primo Ministro opera al numero 10
di Downing Street. Quello attuale, dopo le dimissioni di David Cemeron- seguite all'esito del-
Referendum-sulla "Brexit", è Theresa May, e Bois Joha son. Anche i due principali Partiti politici
sono stati già menzionati nel capitolo dedicato la "Storia". Il Commonwealth Britannico ha la sua
struttura. Ne ě stata Presidente fino all'anne eFse-la regina Elisabetta 2, che è pure, formalmente,
Capo di Stato delle monarchie che ne fanno parte. 4)

CAPITALE E CITTA' PRINCIPALI


- La capitale, Londra, è bagnata dal Tamigi, che ha la foce a estuario, Vari sono i luoghi importanti.
Sopra sono state citate le sedi istituzionali. Il "cuore" economico é la "City". Numerosi sono i
monumenti famosi e i luoghi dedicati alla cultura: il "London Bridge", la torre del "Big Ben", il
"British Museum" e molti altri. La "Tate Gallery" é dedicata all'arte moderna internazionale. Londra
ha anche otto Parchi Reali, tra cui "Hyde Park", dove si trovano lo "Speaker's Corner" e una fontana
realizzata in memoria della principessa Diana. - 11 capoluogo della Scozia è Edimburgo. Ospita un
noto Festival teatrale. Cardiff lo è (capoluogo) per il Galles, Belfast per l'Irlanda del Nord, chiamata
anche Ulster, Liverpool è la "patria" dei "Beatles", che dalla Regina furono nominati Baronetti
dell'Impero britannico, Essa è anche sede dell' omonima squadra di calcio. Quest'ultimo dato
caratterizza anche Manchester - Cambridge ospita un'antichissima Università e l'omonima casa
editrice, Anche Osford è sede universitaria, una delle più famose e antiche al mondo. In questa città
è presente pure l'Industria autoinobilistica Mini. Birmingham fu la "patria" del motore a vapore;
ospita le industrie automobilistiche MG Rover e Jaguar. Bristol é un importante porto e sede di
industrie, tra cui quella della carta (Cartoncino Bristol).
SIA LINGUE E RELIGIONI

Due sono le religioni di Stato: l'anglicana (in Inghilterra) e la presbiteriana protestante(in Scozia). La prima è
professata da circa il 47% degli abitanti del Paese. II 9% della popolazione è di fede cattolica e l'1%
metadista. Nello Stato sono inoltre presenti minoranze musulmane, induiste, ebree e sikh. Islam, Induismo
e Sik hismo sono religioni professute in buona parte da immigrati, una quota dei quali proviene dalle ex
colonie: fra queste, l'India, "patria" di Induismo e Sikhismo. Nel'Irlanda del Nord, le relazioni tra cattolici
(minoranza) e protestanti erano sfociate, nei decenni scorsi, in lotta armata. Tutto cominció nel 1921,
quando, con In nascita della Repubblica d'Irlanda, 6 contes del Nord dell'Irlanda, chiamato Ulster,
restarono, come si è visto, parte integrante del territorio dello Gran Bretagna. anziché essere incluse La
vera esplosione del conflitto avvenne negli Anni "60, qunndo inizið la protesta dei giovani cnttolici nord-
irlandesi che, essendo una minoranza, venivano enormemente discriminati nel proprio Pacse e chiedevnno
l'unione all'EIRE. "Irish Republican Army" Organizzazione militare elandestina sorta. con il nome di Irish
Volunteers, nel e nell'EIRE. La comunità cattolica inizið a domandare sempre più insistentemente l'aiuto dell
LR.A. decennio del Novecento per liberare l'Irlanda dal dominio inglese. Dopo la divisione dell'Irlanda, l'IRA
rappresentò il braccio armato dell'opposizione cattolica repubblicana dell "Ulster, sostenitrice della
riunificazione dell'intera isola, e compi violente campagne militari, con azioni lerroristic inglesi. II 30
gennaio del 1972 si verificò l'episodio più noto e tragico della storia dell'intero conflitto: nella "Bloody
primo e nell'Ulster e in Gran Bretagna. Intervenne a sua volta il Governo britannico, con l'invio di militari
Sunday" la polizia uccise brutalmente a Londonderry 13 manifestanti cattolici. L'avvio (1985) di un
confronto tra Gran Bretagna e Repubblica d'Irlanda sulla questione irlandese le aspettative di una soluzione
armata. Nel 1998 l'annuncio di una tregua da parte dell'IRA fucilitò l'accordo di pace, raggiunto anche
grazie alla disponibilità del Governo britannico a rinunciare alla pregiudiziale di sempre, il disarmo dell'IRA.
L'Organizzazione ha infine accelerato il processo del disarmo: su pressione anche del Governo autonomo
nord-irlandese, nel 2001 ha annunciato di voler abbandonare le armi e nel 200S ba Lingue: l'inglese è la
lingua ufficiale del Regno Unito, utilizzata dalla grande maggioranza della popolazione, In proclamato
ufficialmente la fine della lotta armata. Scozia, e ancor più nel Galles, sono tuttora parlate lingue celtiche,
che, dopo la ripresa del nazionalismo in entrambi i paesi, hanno conosciuto una vera e propria rinascita. Nel
Galles, il 19% della popolazione parla la lingua gallese. Nel 1993, dopo decenni di rivendicazioni
nazionalistiche, il gallese è stato adottato come seconda lingua ufficiale insieme all'inglese nei tribunali,
nell'amministrazione e in altri ambiti del settore pubblico. In Scozia vi sono circa 80.000 parlanti la lingua
gaelica, in maggioranza residenti nelle isole Ebridi. 5/B

LETTERATURA INGLESE II Regno Unito è patria di scrittori famosissimi, quali sir Arthur Conan Doyle
(ideatore di Sherlock Holmes) e Agatha Christie (creatrice di Hercule Poirot e Miss Marple). La letteratura
inglese presenta autori di rilievo già nel Medioevo. In quest'epoca erano diffusi i poemi cavallereschi. Per la
prosa va ricordato Geoffrey Chaucer, autore dei "Canterbury tales", opera che per la struttura richiama il
"Decameron" di Giovanni Boccaccio. Alcuni secoli dopo (a "cavallo" tra Cinquecento e Seicento) visse
William Shakespeare, celeberrimo autore di tragedie (tra cui "Romeo e Giulietta") e commedie. Per il
Settecento vanno citati "I viaggi di Gulliver" di Jonathan Swift, "Robinson Crusoe" e gli altri romanzi di
Daniel Defoe, opere che si "collocano" nel dibattito illuministico. Per l'Ottocento vari furono i generi
letterari, a partire da quello della poesia romantica. Per la prosa si ricordano Charlotte Bronte, autrice di
"Jane Eyre", Emily Bronte, autrice di "Cime tempestose", Jane Austen, che scrisse "Orgoglio e pregiudizio",
Charles Dickens (autore di "David Copperfield" e di altri romanzi). Dalle opere di quest'ultimo emergono i
risvolti negativi, in campo sociale, dell'industrializzazione. Altri scrittori ottocenteschi di rilievo furono
Robert Louis Stevenson, autore, fra l'altro, dello "Strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde", e Rudyard
Kipling, che descrisse l'Impero coloniale britannico, in particolare l'India. Nel Novecento si segnalarono, per
la prosa, Virginia Woolf e Katherine Mansfield (romanzo psicologico). Ceorge Orwell (autore del romanzo
satirico "La fătoria degli animali"), John Tolkien per il genere "fantasy" ("Il signore degli anelli"). il Premio
Nobel Willliam Golding, Nel nostro secolo ha ricevuto il Premio Nobel Doris Lessing.

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