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Quando cerchiamo di dare la definizione a qualcosa, usiamo la parola per comunicare. La parola permette
di condividere. In certi casi però, ci sono delle variabili: una parola può assumere significati diversi in base al
contesto.
Storia moderna: Va dalla scoperta dell’America (fine medioevo) fino alla Rivoluzione Francese. Il termine
“moderno” in alcuni contesti, assume un significato diverso e quasi si sovrappone al termine
“contemporaneità”
Storia contemporanea: cos’è contemporaneo? Nell’accezione comune significa “ciò che accade nello stesso
momento”. Diverso dal termine “cronaca”: la cronaca si occupa di ciò che accade nel momento stesso in cui
accade, la storia contemporanea ha un respiro temporale più ampio. La storia contemporanea inizia con la
Rivoluzione Francese/Congresso di Vienna
Le vicende non sono marcate, anche la divisione che noi diamo per scontato, il secolo in 100 anni, è una
divisione a tavolino: siamo noi che abbiamo dato e inserito degli elementi per riuscire a comunicare. C’è un
motivo per cui la storia contemporanea inizia dalla Riv fr/ congresso di Vienna, ciò che è successo allora
coinvolge ciò che succede adesso. Questi nessi hanno ancora un legame specifico con i nostri giorni.
ESEMPIO
PAROLA BANALE= qualcosa a cui diamo poca importanza, tra queste possono esserci situazioni che sono
tutt’altro che banali ma sono scontate in quanto noi le accettiamo come un fatto su cui non ragioniamo più.
In realtà non è sempre stato così; leggere e scrivere per noi è banale ma non si nasce con queste skills;
volendo qualcuno potrebbe passare la sua vita senza saper leggere e scrivere, non viene acquisita
naturalmente a 6 anni, bisogna imparare.
analfabetismo di ritorno: nasce nel primo 900, riguarda un periodo di scolarizzazione talmente breve che
non permetteva di poter mantenere le conoscenze. (solo due anni di elementari)
analfabetismo di secondo livello: permette alle persone di saper leggere ma non capire ciò che hanno letto.
Colpisce il 70% della popolazione.
Alla storia contemporanea non importa l’ordine cronologico, infatti, nonostante eventi come la Rivoluzione
industriale e la Rivoluzione Americana siano importanti, passano in secondo piano rispetto alla Rivoluzione
francese in quanto questa è stata più incisiva, sia all’epoca che in seguito. Essa ancora oggi tocca elementi
che sono pane quotidiano dei nostri dibattiti (tema della rappresentanza e del voto).
Generalmente, la data che si ricorda maggiormente quando si parla della Rivoluzione francese, è il 14
LUGLIO, ovvero la Presa della Bastiglia. Per le storia contemporanea, però, il 20 giugno è più importante.
Movimenti in Italia che si legano sono quelli del risorgimento = rinascita, parola di carattere religioso.
EVENTI CHE CARATTERIZZANO LA STORIA CONTEMPORANEA IN ORDINE
NASCITA DELLE FERROVIE investe tutti gli aspetti della comunicazione; grande cambiamento economico e
sociale.
1848
GUERRA FREDDA